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Gioco: Rifacciamo la Giulia GT


Hal9000

Messaggi Raccomandati:

VOGLIO PROPORRE UN GIOCO A VOI TUTTI.

ANNUNCIO DI FANTASIA

(liberamente tratto da :

Brionvega

4&Itemid=43)

"Alfa Romeo, la tecnologia che non vincola la forma

Dal 2010 AR Classic S.r.l., con sede ad Arese (MI) e stabilimenti

Bertone, ha acquisito licenza di utilizzo del marchio, per realizzare e

distribuire nuovi prodotti o riedizioni dei prodotti storici del brand.

AR

Classic S.r.l., investe oltre il 20% delle proprie risorse umane e il 10%

del fatturato nell’innovazione e nella Ricerca e Sviluppo, assicurando una

costante evoluzione dei prodotti.

Obiettivo di AR Classic S.r.l., per Alfa

Romeo è un solido rilancio del brand puntando alla valorizzazione di un

patrimonio tecnico, stilistico e di notorietà ancora oggi fortemente

associato ai concetti di autentica meccanica raffinata e design di

nicchia.

Data la diversità tra AR Classic S.r.l., e Alfa Romeo

nell’offerta di prodotti, nei canali di vendita, nelle problematiche e

nella strategia di marketing, si è reso necessario dare vita a una nuova

società controllata al 100% da AR Classic S.r.l. ma autonoma nelle

politiche commerciali e di marketing, per gestire i prodotti Alfa Romeo

attraverso nuovi canali di vendita e una strategia di marketing dedicata.

La strategia di AR Classic S.r.l. prevede infatti la realizzazione di una

gamma di prodotti coerente con il vissuto del marchio, reinterpretando

linee stilistiche di successo, aggiornate tecnologicamente, che si

confermino come oggetti “cult” coniugando armonicamente passato e futuro.

Prodotti : GT Bertone - Duetto"

Questo collage è stato fatto con il

solo intento di far capire che esiste una fascia di mercato che valuta i

prodotti secondo criteri diversi e vi sono esempi che si estendono non

solo al caso "brionvega", ma basta pensare ai marchi di

orologeria di alta gamma (Jaeger le Coultre, Zenith, etc) che utilizzano

ancora la movimentazione meccanica e/o automatica e non certo il quarzo.

Ogni epoca ha i suoi marchi e le sue forme, ma non vanno rinnegate bensì

proseguite.

Vi invito a leggere per una riflessione sul tema ,

Brionvega

17&Itemid=26

Ditemi cosa ne pensate se L'Alfa Romeo riproponesse i due modelli sopramenzionati quali repliche fedeli alle originali, ma con aggiornamenti tecnici inevitabili per la loro omologazione.

Ad esempio proporre una GT in una versione unificata identica in tutto e per tutto alle "vecchie" , ma con :

- il frontale della GT 1750

- I fanali posteriori della GTV 2000 (piu' completi di informazioni ormai obbligatorie)

- Impianto freni migliorato e di nuova concezione (ABS incluso)

- Dotazione Airbag guidatore e passeggero

- Impianto elettrico di nuova concezione

- Impianto luci rivisto

- Interni in cuoio

- Miglioramento degli isolamenti

- Lamierati e telaio con trattamenti antiruggine come le attuali vetture

Per tutte le succitate migliorie vi sono delle soluzioni che io mi sto divertendo a trovare e ve ne sono molteplici e magari ci divertiamo a vedere insieme.

Il punto nodale è la meccanica. Ebbene sì.

Sarebbe improponibile riproporre il Bialbero in quanto non sarebbe in regola con nessuna normativa antiinquinamento e l'iniezione sarebbe d'obbligo a meno di non pensare di utilizzare il solo GPL in luogo della benzina.

Insomma qui si apre un divertente e spassoso dubbio.

Che facciiamo ci mettiamo il 4Cilindri By Fiat 1.4 Tjet in posizione longitudinale ?

o utilizziamo il S2000 della FPT montato sulla F3000?

Si potrebbe pensare a riesumare il fantastico Twin Spark 2.0 (alfa 75) e aggiornalo per Euro 5 (mmm... costoso immagino), oppure aquistare i motori da Honda (Vtec)...insomma

Il gioco è questo, se vi attizza l'idea di fantasticare su una improbabile Replica della GT o Duetto, quali sono i problemi che nascerebbero e le soluzioni, con l'obiettivo si percepire il meno possibile nei cambiamenti.

Due dati dimensionali per capire dove si va a parare (se no qui pettiniamo le bambole o, peggio, montiamo il telaio dell'elise al contrario..mica siamo l'x1/9!)

coupè posti 2+2

passo: 2,35 m

lunghezza: 4.08 m

larghezza: 1,58 m

altezza: 1,31 m

peso a vuoto: 990 kg (1.3)

Qualche disegnino:

alfa-romeo-gta.gif

http://www.the-blueprints.com/index.php?blueprints/cars/alfaromeo/4764/view/alfa_romeo_gta_1968/

Un saluto e Buon Anno a tutti voi.

Modificato da nucarote

[sIGPIC][/sIGPIC]

«l'Alfa Romeo non è una semplice fabbrica di automobili (...) è qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica, si tratta di sensazioni (....)" (Orazio Satta Puliga)

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  • Risposte 186
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E come la mettiamo con i crash test per l'omologazione? E quindi: che telaio vai a usare?

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

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un operazione simil Cobra, quindi.Il problema da superare, come qualcuno ha già fatto notare, è la sicurezza passiva.

Chiaramente da evitare i FIRE turbo e propulsori non indigeni, al limite un accordo a tutto tondo con l'Autodelta U.K per replicare i v6 e P.S (euro4) da loro modificati

Modificato da simonepietro

... Le Alfa del futuro, Mazda a parte, dovrebbero essere ingegnerizzate là. Ma io dovrei comprare un'Alfa fatta dagli ingegneri della Chrysler ?

( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

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un operazione simil Cobra, quindi.Il problema da superare, come qualcuno ha già fatto notare, è la sicurezza passiva.

Chiaramente da evitare i FIRE turbo e propulsori non indigeni, al limite un accordo a tutto tondo con l'Autodelta U.K per replicare i v6 e P.S (euro4) da loro modificati

[sIGPIC][/sIGPIC]

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Personalmente in un'operazione del genere metterei capitali e cervello di mio, partecipando attivamente.

Dubito che potrebbe essere un'operazione commerciale sostenibile purtroppo, se non supportata da un gruppo. Brionvega alla fine nella sua riedizione utilizza elettronica di "mass market" moderna e punta tutto sul design, recuperando gli stampi delle plastiche di allora, e con pochi affinamenti a posteriori (esterni).

Il costo di produzione è relativamente basso, ma l'esclusività dell'oggetto (prevalentemente di design, non tecnologico) ti da la possibilità di vendere a premium price senza preoccuparti di particolari tirature.

Nel caso di un'auto parliamo di pochi pezzi, ergo bisognerebbe trovare un telaio adatto prima di tutto.

L'unico che potrebbe fare al caso potrebbe essere il Mazda Mx-5, oppure ancora una volta il GM Solstice/Sky/GT. E non è detto che te li diano così facilmente.

Recuperarli aftermarket diventa onerosissimo.

La carrozzeria deve essere sviluppata da un carrozziere: recuperiamo Bertone & Pininfarina anche come assemblatori? Ancora una volta i pochi pezzi (si può pensare ad una tiratura di 5/6K anno) diventano pesanti da sopportare in termini di costo di produzione.

Entrambe le cose devono sottostare alle regole di omologazione odierne, ergo crash-test, etc. Il che significa €$£ in quantità per mantenere lo stile originario, le misure e volumetrie (quasi impossibile mantenere entrambe contemporaneamente, guardatevi gli esempi Challenger, Mustang, etc, che partivano già da misure imponenti), etc.

La meccanica è forse la parte con minori problemi di reperibilità: il motore potrebbe essere il nuovissimo 1800 (in realtà vicino ai 1750cc) FPT, con ID e turbina VGT.

Anche in versione aspirata è un motore modernissimo. Peccato la cinghia e non la catena, ma tant'è, a voler di altro si va a cadere in range di budget incontrollabili.

In ogni caso, già pensarla così diventa un'oggetto che visti i costi di produzione non potrebbe essere venduto a meno di 60K, ma come minimo!! Anche perchè devi offrirla con soluzioni tecniche all'avanguardia, benchè essenziale.

La carrozzeria in alluminio/compositi diventa indispensabile per mantenere il peso a livelli accettabili dopo l'aggiunta degli accessori EPA+NCAP vari e il minimo sindacale di 2 airbags (però ricordiamoci anche che non sarebbe un'Elise, ergo forse anche 4 palloncini...), così anche almeno parti del telaio.

La potenza deve essere adeguata, e qua ci siamo con il motore di cui sopra, ma per spendere quella cifra devi avere prestazioni a 360° e + importante un'ESPERIENZA di guida coinvolgente come una volta.

Insomma, operazione davvero affascinante tanto quanto rischiosa di scoppiarti in mano congli aficionados del marchio che ti vedono come il solito "replicatore" e che preferirebbero cmq la storica.

In ogni caso, una sorta di Noble; come operazione siamo li, forse con una tiratura un po' + alta. Successivamente, nel caso si avessero ordinativi davvero numerosi, e stabili nel tempo, potrebbe essere industrializzata in maniera differente. A trovare gente disposta a spendere quella cifra...

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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la giulia gt e' stata la prima alfa su cui sono salito (3gg appena nato) e ci sono rimasto in varie versioni fino a 12 anni, era stupenda.

"Chi ti dà una serpe quando chiedi un pesce, può darsi abbia solo serpi da dare. La sua, dunque, è generosità."

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Quello che mi fa incazzare è: se ci riesce la opel a fare la GT con prezzi abbordabili, perché non dovrebbe riuscirci la fiat?

Tornando all'idea originaria: ma se bertone & pininfarina al posto di meri assemblatori fossero parte attiva del progetto? Loro avrebbero meno problemi a recuperare telai nudi..

Con un progetto del genere potrebbero anche rinnovare le linee di credito con le banche

"Chi ti dà una serpe quando chiedi un pesce, può darsi abbia solo serpi da dare. La sua, dunque, è generosità."

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