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Muscle car USA anni 60-70


simonepietro

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Si ma la toronado esula dall'argomento del topic. Non è ne una musclecar ne una ponycar.

La Toronado è semplicemente una grossa grassa comodosa coupè all'americana come tante altre, solo con la TA ed uno stile particolare non direttamente derivato da una berlina di riferimento.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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Basandosi sulle definizioni date da questo sito web

Musclecarclub.com - Muscle Car Definition

...la Toronado rientra nelle cosiddette "personal luxury cars" ;) Perciò, nonostante prevedesse anche in opzione, motori performanti, non era assolutamente una Muscle car.

Nella tabella rappresentata nel link riportato sopra, scopriamo anche che diverse auto considerate genericamente muscle cars, in realtà lo sono solo se equipaggiate col motore più potente. Altre invece lo sono "di suo"...vabbè, questione di definizioni, è chiaro :)

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Basandosi sulle definizioni date da questo sito web

Musclecarclub.com - Muscle Car Definition

...la Toronado rientra nelle cosiddette "personal luxury cars" ;) Perciò, nonostante prevedesse anche in opzione, motori performanti, non era assolutamente una Muscle car.

Nella tabella rappresentata nel link riportato sopra, scopriamo anche che diverse auto considerate genericamente muscle cars, in realtà lo sono solo se equipaggiate col motore più potente. Altre invece lo sono "di suo"...vabbè, questione di definizioni, è chiaro :)

interessante. Sul non considerare la corvette , una muscle cars e neppure una pony cars avevo indovinato, idem per la toronado. Modificato da simonepietro

... Le Alfa del futuro, Mazda a parte, dovrebbero essere ingegnerizzate là. Ma io dovrei comprare un'Alfa fatta dagli ingegneri della Chrysler ?

( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

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BUICK GSX

la buick nel arco di tempo compreso tra il 1968 e 1970 presenta vari my dela versione G.S (gran sport ) della skylark , ristilizzata, con un motore da 7450 cc (455 c.i) , tale propulsore e altro facevano parte del pacchetto stage 1 .tale denominazione prese spunto dal programma apollo, ove rappresentava lo sviluppo del propulsore a razzo (chiaro esempio di marketing :-) ) e in seguito si continuerà sulla falsa riga pure con la GSX, 1970, a riguardo dei colori disponibili .

Tornando alla GS, il pacchetto opzionale iniziò a essere disponibile nel 1968 ed era costoso in quanto installato dai venditori e inoltre veniva offerto solo dopo diversi mesi dalla presentazione del model years.

Motoristicamente il pacchetto comprendeva le seguenti modifiche rispetto all'unità di serie:

albero a camme con profilo sportivo, valvole di maggior dimensioni, aumento del rapporto di compressione da 10,25:1 a 11:1.

A seguiro di tale operazione la buick dichiarava che il propulsore aumentava la sua potenza di pochi decine di cavalli ma nei test giornalistici del tempo riusciva a distaccare nettamente la versione normale , questo ha fatto suppore,al tempo,che erogasse circa 390 hp contro i 340 hp di serie. Ciò sembra sia stato fatto per evitare salatissime parcelle assicurative ai clienti.Oltre allo stage 1 si ebbe anche lo stage 2, quest'ultimo grazie ad albero a camme di profilo ancora più spinto,

linea scarico rivista,forniva 360hp dichiarati contro i 345 hp dichiarati dello stage 1. Delle vetture equipaggiate con lo stage 2 non si conosce il numero, in quanto il tutto era più costoso e fornito solo in occasione di un unico model years (MY).

Infine nel 1970 la buick fornisce la GS del 455 c.i già citato all'inizio, aumentando la potenza della versione standard fino a 350 hp dichiarati e 690 Nm di coppia,mentre se dotata dello stage 1 la sua potenza saliva 360 HP a 4600 giri mentre la coppia restava costante in valore che però veniva raggiunto a 2800 giri contro i 2600 giri dello standard .

In realtà ,come per i prcedenti 401 ci stage 1 e 2 ,si pensa che la potenza dichiarata fosse inferiore e che il 445 stage 1 erogasse 400 - 415 hp.

1970buickgs.jpg

Nonostante tutto ciò , la GS, non venne considerata abbastanza aggressiva rispetto alle concorrenti

e quindi venne preparata la versione GSX.Disponeva di tutta la cavalleria della 455 standard ma aveva un assetto differente e un immagine aggressiva.

70gsxfront.jpg

66938885.jpg

dimensioni

lunghezza:5,13 m

altezza:1,35 m

larghezza:1,93m

carreggiata anteriore :1,53m

carreggiata posteriore.1,50m

peso: 1615 kg

Propulsore in versione stage 1 .

c12051128z1970buickgsxs.jpg

cilindrata : v8 a 90 gradi da 7457cc

alesaggio x corsa unitario: 109, 54 x 99,6 6mm

distribuzione:2 valvole per cilindro comandate da un albero a camme centrale mediante aste e bilancieri

rapporto di compressione: 10,5:1

alimentazione:carburatore quadricorpo rochester quadrajet

potenza massima ufficiale:360 hp a 4600 giri

coppia massima ufficiale :691 Nm a 2600 giri

In dettaglio le componenti speciali da montare.

1970stage1specific.jpg

velocità massima: 198 km/h

0-96 km/h:5,5 sec

Sterzo: a circolazioni di sfere, servo assistito e rapporto 14,5:1 con lo stage 1

Sospensioni: anteriori a bracci sovrapposti, molle elicoidali,ammortizzatori telescopici a taratura rigida ,barra antirollio

di grossa sezione

Al posteriore un ponte rigido,molle elicoidali,ammortizzatori telescopici a taratura rigida ,barra antirollio

di grossa sezione

Trasmissione:3 - 4 rapporti manuali rvvicinati, automatico turbohydromatic con selettore hurst, rapporto al ponte

con il 4 marce pari a 3,64:1

freni: a disco anteriori ventilati da 28 cm e dietro a tamburo ,alettati , da 24 cm

ruote e pneumatici:cerchi magnum 500 da 7x 15" con goodyears polyglas g7-g60 da 15"

Come altre disponeva del contagiri e doppia presa d'aria alimentazione sul cofano e il cambio automatico con selettore a cloche. Dei must ,sì direbbe oggi.

58045500.jpg

0707phr10z1970buickgsho.jpg

Interni

int02.jpg

come vediamo per niente spartani, anzi disponeva di numerosi accessori che ritroviamo pure sulle nostre moderne auto: vetri elettrici, aria condizionata e altro.Da qui il suo nomignolo,Martello di velluto.

La GS nata nel 1967 cessò la sua vita come modello a se stante alla fine del 71 ma nel 72 torno come versione opzionale della skylark, come l'allestimento GSX, ma a causa della crisi energetica e delle normative antiquinamento e di omologazione perse buona parte del suo smalto . La potenza fu ridotta, nel 1971, a soli 270 HP, con lo stage 1 !!!

Modificato da simonepietro

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( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

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Passiamo ora alla chevrolet. Avevo già deciso di non parlare delle corvette perchè da me ritenuta una vera e propria sportiva ma ero comunque dubbioso sulla mia scelta, perchè essa è un icona o l'icona del motorismo USA . Ma il sito segnalato da Abarth 03 ha sciolto tutti i miei dubbi. Però dalla storia della corvette credo che vada estratto questo memoriale del'ingegnere zora Duntov, scritto dopo che ebbe visionato il primo prototipo. Esso prima di passare alla Gm aveva lavorato ,come esterno per la ford ,realizzando assieme al fratello una nuova testata per il V8 ford d' anteguerra.Quindi conosceva bene il v8 Ford e probabilmente pure il movimento hot road che nel dopo guerra stava riprendendo slancio.

il memoriale Duntov.

Questo è il testo integrale corredato della mia traduzione, in realtà è disponibile già tradotto sul web, della lettera di considerazioni sull'immagine del marchio chevrolet redatto dal sopracitato tecnico e indirizzato ad un suo superiore . Per molti il suggerimento di produrre per il propulsore V8 chevrolet, tutta una serie di parti speciali da poter usare per elaborare la propria auto e conferirle maggior personalità oppure per poter partecipare all'attività agonistica, non ha portato solo alla produzione in serie della sportiva made in USa per eccellenza,la corvette ,a cui parteciperà pure il suddetto tecnico come gratifica della sua intuizione . Ma pure, una decina d'anni, dopo alla nascità del segmento delle muscle cars

THOUGHTS PERTAINING TO YOUTH, HOT RODDERS, AND CHEVROLET”

The Hot Rod movement and interest in things connected with hop-up and speed is still growing. As an indication: the publications devoted to hot rodding and hop-upping, of which some half dozen have a very large circulation and are distributed nationally, did not exist some six years ago.

From cover to cover, they are full of Fords. This is not surprising that the majority of hot rodders are eating, sleeping, and dreaming modified Fords. They know Ford parts from stern to stern better than Ford people themselves.

A young man buying a magazine for the first time immediatly becomes introduced to Ford. It is reasonable to assume that when hot rodders or hot rod-influenced persons buy transportation, they buy Fords. As they progress in age and income, they graduate from jalopies to second-hand Fords, then to new Fords.

Should we consider that it would be desirable to make these youths Chevrolet-minded? I think that we are in a position to carry out a successful attempt. However, there are many factors againt us:

- 1.Loyalty and experience with Ford.

- 2.Hop-up industry is geared with Ford.

- 3.Law of number-thousands are and will be working on Fords for active competition.

- 4.Appearance of Ford’s overhead V8, now one year ahead of us.

When a superior line of GM V8’s appeared, there where remarkably few attempts to develop these, and none too successful. Also, the appearance of the V8’s Chrysler was met with reluctance even though the success of Ardun-Fords conditioned them to the acceptance of Firepower.

This year is the first one in which isolated Chrysler development met with succsess. The Bonneville records are divided between Ardun-Fords and Chryslers.

Like all people, hot rodders are attracted by novelty. However, bitter experience has taught them that new development is costly and long, and therefore they are extremely conservative. From my observation, it takes an advanced hot rodder some three years to stumble toward the successful development of a new design. Overhead Fords will be in this stable between 1956 and 1957.

The slide rule potential of our RPO V8 engine is extremely high, but to let things run their natural course will put us one year behind-and then not too many hot rodders will pick Chevrolet for development. One factor which can largely overcome this handicap would be the availability of ready-enginered parts for higher output.

If the use of the Chevrolet engine would be made easy and the very first attempts would be crowned with succsess, the appeal of the new RPO V8 engine will take hold and not have the stigma of expensiveness like the Cadillac or Chrysler, and a swing to Chevrolet may be anticipated. This means the development of a range of special parts-camshafts, valves, springs, manifolds, pistons, and such-should be made available to the public.

To make good in this field, the RPO parts must pertain not only to the engine but to the chassis coponents as well. In fact, the use of light alloys and brake development, such as composite drums and discs, are already on the agenda of the Research and Development group.

These thoughts are offered for what they are worth-one man’s thinking aloud on the subject.

Signed: Z. Arkus-Duntov. Dated: 12/16/53(

( Da funny cars)

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( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

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prossimo modelli in arrivo

Chevrolet Bel air 1962 e sopratutto chevelle SS 1964-1973

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331554195817648.jpg

Bubbletop ?

A partire dal 1952 la sigla bel air caratterizzò numerosi modelli delle chevrolet e solo più tardi divenne un nome di un modello. A noi interessa in particolare la bel air 1962 (contemporanea e imparentata con l'impala, biscaynes, caprice e altre ) a tre volumi e 2 porte, nonostante essa non risulti citata nè come muscle cars e neppure come intermedia da numerosi siti, chi mi ha fornito le informazioni ha messo l'accento su alcuni particolari che rendono incomprensibile tale scelta di eliminazione dalla lista, inoltre ritroviamo in essa alcuni indirizzi espressi sul memorandum Duntov . Forse la scelta è stata motivata dalla linea estremamente borghese e classica, eppure i beach boys ricordano ,la versione 425 hp di tale v8 del 1963, in un loro brano grazie ad un ,allora, immagine costruita sui numerosi risultati agonistici raggiunti.

201312631.jpg

Quando all'inizio degli anni 60 iniziò la corsa alle alte potenze la chevrolet nonto sulla sua relativamente leggera bel air il suo 409 c.i. (6700cc ) e così equipaggiata essa era la bestia nera di tutte le altre sue concorrenti sia in strada che in pista. In pratica questa auto potrebbe rappresentare il sunto delle hot rod costruite in fabbrica nei primi anni sessanta.

L 'interno è triste come design e povero come allestimento rispetto alle sue concorrenti ma questo diventa un fatto secondario quando si accende il suo v8 di cilindrata compresa tra i 6-7 litri e guidandola si capisce come mai si sia guadagnata un nome leggendario (?), questo si legge in una recensione dell'epoca.

specifiche tecniche

propulsore: v8 con mono blocco e testate in ghisa da 6700 cc (409 c.i.)

alessaggio X corsa unitarie : 109,55 x 88,90 mm

distribuzione: 2 valvole per cilindro con albero a camme centrale e azionate da aste e bilancieri

rapporto di compressione: 11,25:1 nella versione da 360 cv e con angolo valvole di 74 gradi e camera di scoppio a tetto. 11:1 nel caso del 380 hp e 409 hp , 425 hp

alimentazione: uno o due carburatori quadricorpo AFB carter a secondo del livello di potenza, per quest'ultimo pure un colettore in alluminio.Da segnalare il primo caso probabile,visto fino ad ora, di alimentazione singola in un modello made USA.

potenza massima: 360 hp a 5800 giri (1961) ;380 hp a 5800 e un solo quadricorpo e 409 hp a 6000 giri con i 2 quadricorpo(1962) ; 425hp a 6000 giri con i 2 quadricorpo (1963)

coppia massima : rispettivamente 554Nm a 3600 giri; 570 Nm a 3200 giri per la versione da 380 hp;

570Nm a 4000 giri per la 409 hp; 576 Nm a 4200 giri per il più potente 425Hp

Trasmissione: manuale a 3- 4 velocità con cambio al pianale, anche il famoso (?) Muncle . Rapporto al ponte di serie 3,68:1.Come optional i rapporti al ponte 4,01:1 e 4,56:1

Telaio/carrozzeria: telaio separato in acciaio e carrozzeria hard top a 2 porte

Sospensioni anteriori:a ruote indipendenti con bracci sovrapposti , molle elicoidali, ammortizzatori telescopici,barra antirollio

sospensioni posteriori:as assale rigido,molle eliocoidali,ammortizzatori telescopici

Freni: a disco sulle 4 ruote

sterzo: a circolazione di sfere

ruote: da 14'' in acciaio

Lunghezza:5,32m

larghezza:2,14m

altezza:1,4 m

passo:3,02m

peso:circa 1600 kg

Propulsore : Derivati dal v8 dela serie 348W di origine commerciale ,i vari 409 c.i. (6700cc) che si sono succeduti dal 1961 al 63 hanno derivato da esso poche componenti.In pratica avevano in comune il blocco cilindri e fino al 1962 la particolare camera di scoppio a tetto con le valvole a 74 gradi che portava il rapporto di compressione fino a 11,25 a . Nel 1962 vennerò riviste pure le camere di scoppio e il rapporto di compressione scese a 11:1, così il propulsore divenne più trattabile per l'utente normale e più facile da elaborare.Nel 62 come abbiamo visto grazie ai 2 carburatori quadricorpo e al collettore in alluminio si raggiunse il record di un HP/ INCH cubico che poi venne superato nel 63.

2013126311.jpg

Sospensioni: Come gran parte dei nodelli del segmento Full -size del tempo ,le chevrolet del 62 erano dotate di telaio separato a longheroni. La sospensione anteriore era a bacci oscillanti sovrapposti mentre al posteriore era ad assale rigido

con la particolarità, rispetto alle concorrenti, delle molle elicoidali.disponibili a richiesta l'immancabile differenziale autobloccante e i numerosi rapporti al ponte.

Corpo vettura. Come vediamo sì tratta di una Hard top e non di una fast back e fu l'ultimo modello della produzione GM con tetto a cupola. Il motore 409 c.i. poteva essere ordinato con qualsiasi tipologia di carrozzeria ma in pratica fu richiesto per la maggioranza in questa versione coupè.

Interni.

201312635.jpg

La maggior parte degli acquitenti della versione 409 c.i. erano solo interessati alle prestazioni pure e così molte bel air venivano ordinate con interni scandalosamente spartani. Molte furono quelle ordinate dai clienti ,specificatamente, senza riscaldatore interno e senza autoradio, con alzacristalli manuali ma questi clienti non rinunciavano ,mai, al contagiri optional disposto sulla colonna dello sterzo e tarato a 7000 giri nelle 2 versioni più potenti

Curiosità:

Alla fine del 1962 fu offerta una piccola serie di 12 chevy 409 con pannelli anteriori di carrozzeria in alluminio e in seguito ,essi ,furono disponibili come ricambio per essere sostituiti pure sulle unità già prodotte.La bel air hard top fu preferita alle sue varie sorelle, per esempio all'impala, per l'attività sportive nelle competizioni Dragsteer e NHRA superstock di cui conquistò il titolo nel 1962 .Come abbiamo già accennato i beach boys dedicarono ad essa più che all'impala la canzone dal titolo 409 c.i.

Modificato da simonepietro

... Le Alfa del futuro, Mazda a parte, dovrebbero essere ingegnerizzate là. Ma io dovrei comprare un'Alfa fatta dagli ingegneri della Chrysler ?

( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

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CHEVROLET CHEVELLE (malibu) SS anno 1964

il lancio della famiglia chevelle, si poneva con la sua piattaforma A tra la compattia chevy II e i modelli full size ,nel 1964 fu giudicato interessante dai venditori e dai clienti , sopratutto destò molto interesse la versione ss.Con dimensioni esterne poco più grandi della chevrolet Nova disponeva di maggiore spazio interno risoetto a una più grande impala.

Della chevelle erano disponibili tutte le varianti di carrozzeria usuali all'epoca,quindi berlina a 4 porte, station wagon e pick up (el camino), inoltre erano presenti numerose motorizzazioni, partivano dai 6 cilindri fino ad arrivare ai V8.

I più accessi sostenitori del marchio notarono subito che la misura del passo , 115 pollici (2,92m), era pari a quelli delle famose chevy del 55-57.La versione della chevelle che più si legava a tale passato modello era la malibù SS. A questo punto come per la Bel air è necessario spiegare che con la sigla Malibù in quel preiodo sì indicava una versione superiore all'interno della mid-size chevelle.La malibù era disponibile pure essa nelle già viste 4 differenti tipologie di carrozzeria ma rispetto alla chevelle era caratterizzata da: Interni più eleganti e sontuosi rispetto alla chevelle 300,essi erano realizzati in vinilee in panno, tutti in vinile sulla station e il pick-up El camino,tappetini di qualità superiore come del resto il volante.

Quindi se volevi una chevelle dal piglio prettamente sportivo nel 1964 dovevi cadere sulla malibù ss in versione hard-top a due porte.

1964chevroletmalibuss.jpg

Gli interni in vinile e più lussuosi rispetto alle chevelle base.

bpmqkq2kkgrhgookj4ejllm.jpg

sei erano i propulsori disponibili, all'inizio, nel 1964.

l6 194 c.i. HI-TRIFT (3180cc) motore standard

alimentazione : 1 carburatore doppio corpo

aleasaggio e corsa:90,5X 82,55mm

rapporto di compressione : 8,5 :1

potenza massima: 120hp a 4400 giri

coppia massima: 240 Nm a 2200 giri

Trasmissione: manuale a tre marce (standard).

2 marce automatico powerglide, tre marce manuale +overdrive (opzionali)

Rapporto al ponte: 3,08:1 standard per tutte le SS

da 3,36 :1 a 3,70 :1 opzionali come il differenziale autobloccante POSITRACTION

64malibu6cilindri.jpg

l6 230 c.i. HI-TRIFT (3769 cc)

alimentazione : 1 carburatore doppio corpo

aleasaggio e corsa: 98,29 X 82,55mm

potenza massima:155 hp a 4400 giri

coppia massima:291Nm a 2000 giri

v8 238 c.i. TURBO -FIRE (3900cc) standard

alimentazione : 1 carburatore doppio corpo

aleasaggio e corsa: 98,2 x 76,2mm

rapporto di compressione :9,25 a 1

potenza massima: 195hp a 4800 giri

coppia massima:386Nm a 2400 giri

0-96km/h :9,7sec

0-1/4 di miglio:17,4sec

Trasmissione: manuale a tre marce (standard).

2 marce automatico powerglide, tre marce manuale +overdrive, 4 marce muncle (opzionali)

Rapporto al ponte: 3,08:1 standard per tutte le SS

da 3,36 :1 a 3,70 :1 opzionali come il differenziale autobloccante POSITRACTION

august2005engine.jpg

v8 238 c.i. TURBO -FIRE (3900cc) opzionale

alimentazione: 2 carburatori doppio corpo

aleasaggio e corsa: 98,2 x 76,2mm

rapporto di compressione :9,25 a 1

trasmissione: 3 automatico powerglide

potenza massima:220 hp a 4800 giri

coppia massima :400 Nm a 3200 giri

0-96km/h :8,7 sec

0-1/4 di miglio: 16,2 sec

Trasmissione: manuale a tre marce (standard).

2 marce automatico powerglide, tre marce manuale +overdrive ,4 marce muncle (opzionali)

Rapporto al ponte: 3,08:1 standard per tutte le SS

da 3,36 :1 a 3,70 :1 opzionali come il differenziale autobloccante POSITRACTION

Tutti i v8 erano dotati di scarico doppio

v8 327 c.i. TURBO -FIRE (5358cc) opzionale

alimentazione : 1 carburatore quadricorpo

aleasaggio e corsa:100x 80,5 mm

rapporto di compressione: 10,5 a 1

trasmissione: 3 marce automatico turbo trasmission

potenza massima:250 hp a 4400 giri

coppia massima:474,5 Nm a 2800 giri

Trasmissione: manuale a tre marce (standard).

2 marce automatico powerglide, tre marce manuale +overdrive ,4 marce muncle (opzionali)

Rapporto al ponte: 3,08:1 standard per tutte le SS

da 3,36 :1 a 3,70 :1 opzionali come il differenziale autobloccante POSITRACTION

v8 327 c.i. TURBO -FIRE (5358cc) opzionale

alimentazione : 1 carburatore quadricorpo

aleasaggio e corsa:100x 80,5 mm

rapporto di compressione: 10,5 a 1

potenza massima:300 hp a 5000 giri

coppia massima:488Nm a 3200 giri

trasmissione: Muncle a 4 velocità

0-96km/h: 6,3 sec

0-1/4 di miglio: 12,2 sec

Trasmissione: manuale a tre marce (standard).

2 marce automatico powerglide, tre marce manuale +overdrive ,4 marce muncle (opzionali)

Rapporto al ponte: 3,08:1 standard per tutte le SS

da 3,36 :1 a 3,70 :1 opzionali come il differenziale autobloccante POSITRACTION

Subito dopo il lancio ,alla fine di gennaio,fu lanciato un terzo e possente 327 c.i. TURBO-FIRE che dette alla malibu il rango di muscle cars

v8 327 c.i. TURBO -FIRE L76 (5358cc) opzionale

alimentazione: 1 carburatore quadricorpo

aleasaggio e corsa:100x 80,5 mm

rapporto di compressione: 11 a 1

potenza massima: 365 hp a 6200 giri

coppia massima: 474,5 Nm a 4000 giri

Trasmissione: manuale a tre marce (standard).

2 marce automatico powerglide, tre marce manuale +overdrive ,4 marce muncle (opzionali)

Rapporto al ponte: 3,08:1 standard per tutte le SS

da 3,36 :1 a 3,70 :1 opzionali come il differenziale autobloccante POSITRACTION

Questo propulsore , internamente era siglato L 76 , disponeva a differenza degli altri 327c.i. dei pistoni in alluminio,collettore anche esso in alluminio e distribuzione di progettazione DUNTOV (sì ,proprio lui) ,a partire dal 340 cv usato su altri modelli GM. Purtroppo ebbe vita breve e quindi solo una manciata, qualche decina, di malibu accolserò questo propulsore,

oggi rarissimo.

Telaio e sospensioni.

6872abodymain.jpg

telaio separato denominato GM A in ultima versione.

Come potete vedere all'anteriore non si facevano mancare nulla e al posteriore l'altrettanto classico ponte rigido. In fondo uno schema conseuto per il periodo, con la sola novita delle molle ecoidali davanti e dietro.

interni 1964

internimalibu1964concam.jpg

a seconda della tipologia di cambio , automatico o manuale, era presente un tunnell tra i sedili anteriori. La strumentazione era abbastanza completa, non mancava l'amperometro per esempio

Modificato da simonepietro

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( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

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Prima di introdurre le poche novità estetiche e un nuovo v8 monstre con allestimento dedicato voglio rimediare a una mia dimenticanza nel precedente messaggio.

Dimensioni chevelle malibu 1964.

Come ho già scritto ricordavano ai fan chevrolet quelle della bel air e altre chevy del passato recente

Lunghezza:4,92 m

larghezza: 1,90 m

altezza: 1,384 m

Peso: 1304-1580 kg a seconda delle versioni

passo:2,92m

MALIBU SS MY 1965.

chevelle1965.jpg

1965chevroletchevellema.jpg

Per il my 1965 la malibu SS, come tutta la famiglia chevelle, ottiene delle modifiche alla mascherina anteriore e alla coda e inoltre aumenta la sua lunghezza di 6,85cm a causa di sbalzi anteriori e posteriori più accentuati.Inoltre anche gli interni subirono lievi modifiche alla plancia e alla zona tra i sedili. Ora anche in caso di cambio manuale è stata aggiunto il tunnel

903595307.jpg

1965327350hpcoupe4.jpg

Ai motori standard e alle precedenti eventuali opzioni Vennerò aggiunto due ulteriori v8 da 327 c.i. denominato L 79 da 350hp e 3 sopratutto un Big block da 396 c.i., la cui sigla interna era MARK IV e si mormorava , al tempo, che derivasse da un propulsore agonistico usato dalla chevrolet a daytona nel 1963.

V8 327 c.i. L79

sucs073206zchevychevell.jpg

Mentre nel 1965 la concorrenza lancia sulle sue GTO,4-4-2, GS ,dei v8 dalle cilindrate elevate la chevrolet ,con la versione malibu SS della sua chevelle, purtroppo resta fedele ai suoi v8 small block di potenza limitata rispetto alla concorrenza, tutto ciò non mette in soggezione il suo nuovo 327 c.i.da 350hp che viene lanciato a circa metà anno. Questo L79 era praticamente la versione con punterie idrauliche del 327c.i. da 365 hp usato sulla corvette e dispionibile ,su essa ,con la distribuzione Duntov a punterie meccaniche .Saranno circa 6000 le malibu SS con tale propulsore.

cilindrata: 327 c.i. (5360 cc)

alesaggio x corsa: 101,60 x 82,55 mm pistoni forgiati

disrtibuzione: ad aste e bilancieri con albero a camme centrale,albero a camme con profilo ancora più spinto degli altri 327 Cc.i. del 1964 e 1965 , nonchè valvole di dimensioni maggiorate.Punterie idrauliche.

rapporto di compressione: 11 a 1

potenza: 350 hp a 5800 giri

coppia: 488 Nm a 3600 giri

alimentazione: un carburatore quadricorpo Holley con collettore d'aspirazione in alluminio, l'aria d'alimentazione è prelevata da 2 snorkel presenti sulla scatola del filtro .

Trasmissione: solo 4 marce manuale MUNCLE con rapporto al ponte di 3,31 a 1 e differenziale autobloccante Positraction

accellerazione sul 1/4 miglio: meno di 14 sec con il 3,31:1

Arriva infine la vera e proprio risposta alla concorrenza interna della Pontiac GTO, il v8 396 c.i. offerto con il'allestimento sportivo Z 16 a tiratura limitata .

1965chevroletchevellema.jpg

brochurez16.png

Interni della Z 16 con l'orologio sulla plancia per aggiungere un manometro nella strumentazione

1965chevroletchevellessd.jpg

Sono 200 le malibu ss con tale propulsore e pacchetto, 201 se consideriamo l'unica SS convertible Z16, talepacchetto comprendeva:

Rinforzi strutturali per la sola versione convertibile.

Sospensioni rinforzate

Barre antirollio davanti e dietro

volante di foggia sportiva di serie con eventuale corona in legno (opzione)

sterzo con servosterzo di serie nonchè più diretto e veloce (15 gradi di rotazione volante sono pari a1 grado ale ruote)

Cambio "Muncle" a 4 rapporti con rapporto al ponte 4,56:1

Venne definito anche con il nomigliolo di " testa di porcospino " a causa della posizione e angolazione dei prigionieri della testa e delle valvole di scarico e aspirazione .

autoradio am/Fm stereo con 4 altoparlanti

tachimetro con fondo scala a 160 miglia orarie e contagiri a 6000 giri

solo tre colori disponibili : Regal Red, Tuxedo Black and Crocus Yellow.

pneumatici radiali Firestone Gold-line da 14 "

freni da 28 cm con servo freno

il tutto alla modica cifra supplementare di 1500 dollari d'allora rispetto al 327 c.i. L79

v8 396 c.i. TURBO-JET cross flag

1965chevroletchevelless.jpg

cilindrata: 6490 cc

alesaggio X corsa:103,98 x95,50

alimentazione: 1 carburatore quadricorpo

rapporto di compressione: 11 a 1

potenza: 375hp a 5600 giri

coppia massima:570Nm a 3600 giri

curiosità riguardanti la malibu pack Z-16 : La prima malibu con il 396 c.i. fu consegnata all' attore Dan blocker, HOSS CARTWRIGHT nella serie televisiva western Bonanza.Per intenderci ,da noi era conosciuto come Orso cartwrigth

Modificato da simonepietro

... Le Alfa del futuro, Mazda a parte, dovrebbero essere ingegnerizzate là. Ma io dovrei comprare un'Alfa fatta dagli ingegneri della Chrysler ?

( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

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