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Peccato che l'interno sia al limite dell'impresentabile...

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  • 4 settimane fa...
Sarà anche low cost, ma il carattere non manca di sicuro alla Dacia Duster, la fuoristrada che va a completare la gamma sempre più larga del marchio franco-rumeno rilanciato dalla Logan MCV e poi cresciuto con Sandero e la variante da off road leggero Sandero Stepway (+150% in Italia dal 2008 al 2009). Per l'off road vero c'è invece adesso la Duster, a cui è affidato il compito di "democratizzare" il segmento a volte inaccessibile delle 4x4 vere che spesso hanno prezzi non proprio bassi.

PERCHE' COSTA POCO?

Per lo stesso motivo per cui costano poco anche gli altri cinque modelli di Dacia: condivisione di risorse intellettuali e produttive con Renault, componentistica comune (oltre il 50% proviene da altri modelli delle gamme Renault e Dacia) e un modello produttivo concepito per contenere i costi, varato e consolidato da quando nel 2004 a Pitesti, dove viene prodotta al ritmo di 25 unità/ora, è stata avviata la produzione della Logan. E poi perché deve costare poco, in quanto progetto che punta ad affermarsi soprattutto nei mercati emergenti o in forte crescita come Russia o Brasile, dove "le classi medie aspirano ad acquistare veicoli moderni, a conferma del loro successo sociale" è l'analisi socioeconomica della Casa rumena e c'è bisogno di una vettura che resista a condizioni climatiche o di uso difficili.

DESIGN INTERNAZIONALE

Le idee costano poco, anzi non costano nulla, anche se sono belle. In questo caso ai designer francesi e a quelli del Renault Design Central Europe di Bucarest, che si occuperanno anche delle future evoluzioni della Duster, non si può rimproverare quasi nulla. Dimensioni compatte - lunghezza di 4,31 m e una larghezza di 1,82 m – ma presenza importante e robusta, grazie ad elementi come i passaruota allargati, la fascia cromata sulla calandra, i fari sdoppiati, le barre al tetto, le modanature di protezione e la considerevole altezza da terra, classificano la Duster come una autentica 4x4. Con il Pack Look, inoltre il look guadagna cerchi in lega leggera da 16’’, barre da tetto, retrovisori, carenatura anteriore/posteriore, minigonne cromate satinate e vetri posteriori scuri.

4x4 o 4x2

La Duster potrebbe interessare soprattutto chi vive in zone impervie o molto innevate in inverno. Con una altezza da terra di 21 cm e sbalzi corti che consentono 30° per l’angolo di attacco e 36° per l’angolo di uscita promette di essere agile grazie al peso limitato di 1.160 kg in versione 4X2 e 1.250 kg in versione 4X4. Derivando dalla Logan (e chi lo direbbe...) riprende lo schema anteriore delle sospensioni pseudo MacPherson a bracci triangolari. In versione 4x4, il retrotreno è multibracci tipo MacPherson, mentre in versione 4x2 l’assale posteriore ad H a profilo deformabile offre un maggior volume per il vano bagagli (fino a 475 dm3 ampliabile a 1636) rispetto alla Duster integrale.

Il comando 4X4, situato nella parte inferiore del piantone centrale, permette di scegliere 3 modalità di marcia: in modalità AUTO la ripartizione della coppia tra avantreno e retrotreno avviene automaticamente in funzione dell'aderenza. In condizioni normali, la coppia è trasmessa esclusivamente alle ruote anteriori, ma in caso di motricità scarsa viene trasferita al retrotreno con un giunto elettromagnetico di origine Nissan. Per i percorso poco praticabili si può bloccare la trasmissione, il controllo motore e la frenata con la modalità LOCK, mentre su strada asciutta la Duster si comporta come una trazione anteriore, risparmiando così carburante. Inoltre la Dacia Duster 4x4 è equipaggiata con una nuova trasmissione a 6 rapporti, con il primo rapporto molto corto (5,79 km/h per 1000 g/min) che consente di avanzare a velocità molto ridotta su terreni accidentati e

DIESEL E BIFUEL

La Duster è disponibile in versione 4X2 e 4X4 con motorizzazioni benzina 1.6 16v 110 CV disponibile anche a GPL e diesel dCi 110 CV con filtro antiparticolato, entrambe già impiegate su numerosi modelli del Gruppo Renault.

La commercializzazione verrà avviata a fine marzo, con prezzi che partono da 11.900 euro (IVA inclusa), in versione 4X2, e da 13.900 euro in versione 4X4.

omniauto.it

Perchè dovrei prendere una dr2 se c'è questa allo stesso prezzo? :|

 News al 02/12/2015: Mazda 2.

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Mica malvagia... se costa pocopoco la trovo azzeccatissima

Edit

Se avessi 11 mila € come budget per un auto tuttofare invece di una panda preferirei questa

omniauto.it

Perchè dovrei prendere una dr2 se c'è questa allo stesso prezzo? :|

Forse perchè la dr ha il fascino di Frankenstein che ammalia, unito all'adrenalina derivante dal rischio di avere dei problemi irrisolvibili con un servizio post vendita da esaurimento nervoso :lol:

Modificato da sortak

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