Vai al contenuto

Alfa Romeo Mito M.Y. 2012 (Topic Ufficiale - 2011)


Touareg 2.5

0.9 bicilindrico da 85 CV al posto del 1.4 da 77 CV 4 cilindri... Pensi sia una buona idea per MiTo?  

216 voti

  1. 1. 0.9 bicilindrico da 85 CV al posto del 1.4 da 77 CV 4 cilindri... Pensi sia una buona idea per MiTo?

    • • Molto
      84
    • • Abbastanza
      70
    • • Poco
      33
    • • Per niente
      33


Messaggi Raccomandati:

Non più in vendita; per il Nuovo Modello cliccate sul seguente link

freccina19rossaiy0.gif http://www.autopareri.com/forum/alfa-romeo/61410-alfa-romeo-mito-m-y-2014-topic-ufficiale.html

big_AlfaRomeoMitoTwinair_02.jpg

thumb.output.php?src=2011%2FALFA_ROMEO%2FMODELLI_ATTUALI%2FMiTo%2F110830_AR_MiToTwinAir_02.jpg&wmax=1280&hmax=1280&quality=80&bgcol=FFFFFF&type=2&sid=b266a4140f921f341aac3e1fe29f0700

big_AlfaRomeoMiToMY2011_01.jpg

big_AlfaRomeoMiToMY2011_02.jpg

big_AlfaRomeoMiToMY2011_03.jpg

big_AlfaRomeoMiToMY2011_04.jpg

big_AlfaRomeoMiToMY2011_05.jpg

Quadrifoglio Verde

big_AlfaRomeoMitoQuadrifoglioVerde_01.jpg

thumb.output.php?src=2011%2FALFA_ROMEO%2FMODELLI_ATTUALI%2FMiTo%2F110830_AR_MiToQV_02.jpg&wmax=1280&hmax=1280&quality=80&bgcol=FFFFFF&type=2&sid=e7af43bc9566f53dc07d36c79c481c50

alfaromeopress

4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg

4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg4.jpg

km77

Sezione Video :

Press Release :

Alfa Romeo MiTo rinnova la sua immagine di vettura tecnologica mantenendo il suo posizionamento di compatta sportiva capace di conquistare clienti attenti alla cura dei dettagli e al massimo comfort di guida. E oggi, in linea con la sua essenza di modello all'avanguardia, l'Alfa Romeo MiTo porta al debutto due nuovi propulsori - il rivoluzionario motore TwinAir Turbo da 85 CV e il nuovo 1.3 JTDm da 85 CV - che saranno disponibili nei prossimi mesi e rappresentano lo stato dell'arte nel campo dell'ingegneria motoristica in termini di tecnica, prestazioni e rispetto dell'ambiente.

0.9 TwinAir Turbo da 85 CV (Euro 5)

A Francoforte debutta la nuova Alfa Romeo MiTo equipaggiata con il 0.9 TwinAir Turbo da 85 CV , innovativo propulsore che ha conquistato il prestigioso titolo di "International Engine of the Year 2011". Capostipite della nuova famiglia di motori bicilindrici di Fiat Powertrain, questo propulsore Turbo eroga 85 CV a 5.500 giri/min di potenza massima e una coppia di 145 Nm a 2.000 giri/min. Il rivoluzionario motore impiega la tecnologia MultiAir abbinata ad una fluidodinamica specifica ed ottimizzata per il massimo rendimento di combustione. Attraverso l'adozione del turbocompressore si ottengono ottime prestazioni e, soprattutto grande elasticità e prontezza con tutta la coppia disponibile da 2.000 giri/min e costante fino a 3500 giri/min. In concreto la Mito equipaggiata con Motore TwinAir è in grado di erogare tra il 10% e il 25% in più di coppia se confrontato con i motori benzina attualmente in gamma da 105 e 78cv.

Il nuovo propulsore, disponibile su MiTo nei prossimi mesi, è dunque caratterizzato da ottime prestazioni che si trasformano per il guidatore in prontezza di risposta, emozioni di guida e fun to drive, ma è sul fronte dei consumi che la tecnologia TwinAir rappresenta un vero e proprio gioiello tecnologico. Attraverso l'impiego del dispositivo Start & Stop e dell'alternatore intelligente la Mito con motore TwinAir ha il più basso valore di emissioni di CO2 sui motori benzina nel suo segmento: 98 g/km. In altre parole questo significa una sensibile riduzione dei consumi e delle emissioni (fino al 30% in meno rispetto ad un motore di pari prestazioni). Si tratta infatti di un motore benzina dai consumi e dai costi di esercizio in linea con i motori diesel. Un motore agile e parco nei consumi, adatto alla guida urbana, ma anche performante e divertente per tragitti più lunghi.

Queste due anime dello stesso motore possono essere scelte dal guidatore attraverso il selettore dinamico Alfa D.N.A. infatti, con un semplice gesto il guidatore può decidere tra una guida più prestazionale e dinamica (Dynamic) e una più attenta ai consumi (Natural). A seconda della posizione scelta viene variata la taratura della centralina motore con una riduzione della coppia di 35 Nm (da 145 in modalità Dynamic a 110 Nm in modalità Natural).

Oltre alla novità sotto il cofano, la MiTo TwinAir esposta a Francoforte propone la nuova esclusiva tinta di carrozzeria metallizzata Nero Ametista, un nuovo design dei cerchi in lega leggera e un ambiente interno completamente rinnovato: interno bicolore realizzato con un inedito rivestimento per l'inserto della plancia in colore nero e i pannelli delle porte in colore crema. Inoltre, si aggiunge un nuovo tessuto tecnico per i sedili costituito da una maglia elastica liscia e compatta ma, al tempo stesso, fine e luminosa come una seta, valorizzata dalla grafica elettrosaldata con doppio riporto bicolore (nero/crema) e dal segno "breaked line" in titanio abbinato alle cuciture sul fasciame e al colore delle mostrine sulla plancia.

1.3 JTDm 85 CV (Euro5)

All'insegna del rispetto ambientale e del piacere di guida, la gamma 2011 di MiTo offrirà nei prossimi mesi il brillante 1.3 JTDm, con sistema Start&Stop di serie, che eroga una potenza massima di 85 CV a 3.500 giri/min ed una coppia di 200 Nm a soli 1.500 giri/min.

Dotato di turbocompressore a geometria variabile, di una nuova pompa olio a cilindrata variabile e alternatore a carica "intelligente", il 1.3 JTDm fa registrare appena 90 g/km di emissioni di CO2 nel ciclo misto ed appartiene alla seconda generazione dei propulsori Multijet. 
In dettaglio, i motori Multijet II assicurano livelli di economia, ecologia e prestazioni ai vertici della categoria: i consumi sono infatti da primato: solo 3,5 litri ogni 100 chilometri nel ciclo combinato che diventano addirittura 2,9 l/100km nei tratti extraurbani. Oltre a ciò va ricordato che, come su tutti gli altri motori diesel Alfa Romeo, il primo tagliando è fissato a 35.000 km, abbassando ancora i costi di manutenzione.

Rispetto alla prima generazione dei motori Multijet cambia il sistema di alimentazione con iniettori più veloci e capaci di compiere iniezioni multiple ravvicinate. In particolare, è possibile effettuare un'iniezione principale di carburante modulata in più fasi distinte ed anticipare le successive. Il sistema Multijet II è in grado di gestire fino a 8 iniezioni per ciclo, grazie alla nuova servovalvola con otturatore bilanciato, offrendo maggiore velocità, flessibilità e precisione nelle diverse fasi di funzionamento. L'iniettore risulta anche essere più semplice ed affidabile grazie alla minor complessità costruttiva ed al 40% in meno di componenti.

Grazie alla nuova tipologia di iniettori, è possibile realizzare strategie volte all'ottimizzazione della combustione sempre più avanzate, come quella "dell'injection Rate Shaping" che prevede due iniezioni consecutive così ravvicinate da generare un profilo continuo e modulato dell'erogazione del combustibile nei cilindri. Con questa modalità si migliora il processo di combustione a vantaggio della silenziosità e delle emissioni di particolato ed ossidi di azoto (NOx), oggi i Multijet II soddisfano ampiamente la normativa Euro 5 e al tempo stesso segnano un passo decisivo verso futuri e più severi livelli normativi.

Il nuovo sistema di sospensioni attive sull'esclusivo "Quadrifoglio Verde"

La seconda vettura esposta a Francoforte presenta al grande pubblico l'anima "dinamica" di Alfa Romeo MiTo: si tratta di un esemplare contraddistinto dal "Quadrifoglio Verde", simbolo leggendario che negli anni ha identificato alcune tra le più sportive realizzazioni firmate Alfa Romeo. Come il resto della gamma 2011, anche questo esclusivo allestimento propone delle importanti novità estetiche e di prodotto, come il nuovo sistema di sospensioni attive denominato "Alfa Active Suspension".

Sviluppato grazie alla collaborazione tra Alfa Romeo e Magneti Marelli, il sistema mette a frutto la straordinaria esperienza delle due aziende nelle attività agonistiche di tutto il mondo. Il sistema, tramite il controllo degli ammortizzatori, permette di ridurre le oscillazioni del corpo vettura in tutte le condizioni di guida, garantendo così i più alti livelli di sicurezza, comfort e guidabilità.

In particolare, grazie ai numerosi parametri gestiti dall'innovativo dispositivo, è possibile ad esempio contrastare i trasferimenti di carico in accelerazione, irrigidendo il posteriore e garantendo accelerazioni fulminee con la massima motricità. Con lo stesso principio, è possibile far interagire le sospensioni con l'impianto frenante e lo sterzo per ottenere il più efficace controllo della dinamica del veicolo.

Inoltre, il sistema è in grado di identificare lo scenario di guida e le condizioni del fondo stradale e di scegliere quindi le leggi di controllo più appropriate, oltre a sfruttare la velocità di reazione dovuta all'elevata capacità di calcolo e alla particolare tecnologia delle elettro-valvole degli ammortizzatori. Il risultato finale è una risposta istantanea, con comandi applicati in tempo reale, per coadiuvare la sensibilità e la tecnica del guidatore.

Oltre che essere un partner tecnologico importante per il driver più sportivo, il nuovo "sistema di sospensioni attive" assicura anche un eccellente livello di confort nelle condizioni d'uso quotidiano. Infatti, grazie al cosiddetto "Sky-Hook" - letteralmente "gancio al cielo" - il dispositivo permette di isolare l'abitacolo rendendolo idealmente fermo rispetto ai disturbi esterni. Dunque, grazie a questo nuovo sistema lo chassis è capace di variare le proprie performance in base alla condizione di utilizzo o alla richiesta del guidatore.

L'interfaccia tra la vettura e il driver non può che essere garantita dal sistema "Alfa D.N.A." con il quale oltre alle normali funzioni sarà possibile regolare l'assetto dell'auto a seconda della modalità di guida prescelta. Infatti, "Alfa D.N.A." ha tre modi operativi tra i quali il cliente può scegliere: Dynamic (modalità per la guida sportiva), Normal (modalità per guida in condizioni normali) e All Weather (modalità per guida in condizioni di bassa aderenza come pioggia o neve).

In dettaglio, con l'introduzione delle "sospensioni attive", il dispositivo agisce su tutti i componenti di controllo dinamico della vettura: Centralina Motore, Quadro Strumenti, VDC (Sistema di controllo stabililità), Sterzo e Sospensioni (quest'ultime, ad esempio, in modalità Dynamic diventeranno più rigide ottimizzando l'handling della vettura).

Ma il nuovo "sistema di sospensioni attive" non è la sola novità della MiTo MY 2011 "Quadrifoglio Verde". Infatti, sull'originale versione spicca la nuova mostrina anteriore sotto lo scudetto che "allarga" la parte bassa del frontale accentuandone l'impressione di vettura ben "piantata a terra". Inoltre, tra le novità estetiche si segnalano anche i nuovi preziosi loghi esterni "Quadrifoglio Verde" in alluminio micro spazzolato con quadrifoglio in rilievo, posizionati sopra gli indicatori di direzione; le calotte degli specchi retrovisori, le cornici dei proiettori e dei fanali e le maniglie proposti con un esclusivo materiale cromo-satinato; un nuovo sedile sportivo con parte centrale in Alcantara, dal tatto morbido e vellutato, abbinata a un inedito tessuto estremamente resistente all'usura; un interno aggressivo e fortemente sportivo "totally black"; il dettaglio delle artigianali cuciture bicolore (bianco e verde) su sedili, volante, cuffia e leva freno a mano che esprime al meglio l'anima dell'allestimento.

Nuovi anche alcuni optional: i cerchi in lega da 18" con trattamento specifico e i sedili sportivi Sabelt con un avvolgente schienale in fibra di carbonio realizzato con l'innovativa tecnologia RTM (Resin Transfer Moulding) che consente di coniugare elevata resistenza meccanica con ridotti ingombri e leggerezza, sul cui tessuto centrale in Alcantara® spicca il logo Alfa Romeo, qui riprodotto in modo assolutamente originale.

Equipaggia l'esclusiva versione "Quadrifoglio Verde" il più potente motore in gamma, premiato anche da una giuria internazionale come "best new engine of the year 2010", il 1.4 MultiAir Turbo da 170 CV. Alfa Romeo ha scelto di dotarla di alcune soluzioni innovative che accentuano le già affermate doti del modello: infatti, tenuta di strada, agilità, sicurezza attiva e feeling di guida sono enfatizzati grazie al motore con un valore di potenza specifica tra i più elevati al mondo e a un comparto telaistico da categoria superiore. Vera carta vincente di questa motorizzazione è l'eccezionale rapporto peso/potenza, da sempre una delle chiavi del successo delle vetture Alfa Romeo, nelle competizioni e sulle strade di tutti i giorni. Infatti, con 6,7 Kg/CV si pone ai vertici della sua categoria. Inoltre, con un valore di 124 CV/Litro, questo propulsore si afferma come una delle migliori realizzazioni mondiali in termini di potenza specifica.

Questo parametro è particolarmente importante perché testimonia l'efficacia della filosofia del "downsizing", tesa a realizzare motori ad altissima tecnologia per ottenere incremento di prestazioni accompagnata da una forte riduzione dei consumi e delle emissioni. Proprio quest'ultimo aspetto rende sorprendente il livello tecnico raggiunto: 139 gr/l di CO2 e 4,8 l/100Km (ciclo extraurbano) sono valori più vicini ad una vettura utilitaria piuttosto che ad una sportiva compatta che passa da 0 a 100 Km/h in poco più di 7 secondi.

alfaromeopress

Mito SBK Serie Speciale

m1myxlsb4bp6.jpg

m1myxlsb6bp5.jpg

m1myxlsbddp9.jpg

m1myxlsbevp8.jpg

m1myxlsbgvp7.jpg

m1myxlsb7qp4.jpg

autoweek.nl

Press Release :

Alfa Romeo presenta a Parigi due anteprime mondiali: la MiTo SBK Limited Edition 1.4 170 CV QV e la MiTo Superbike Serie Speciale. Entrambe, ovviamente, celebrano il più prestigioso e combattuto campionato di Superbike, l'evento motociclistico che dal 2007 vede la partecipazione di Alfa Romeo, il marchio automobilistico che più di tutti riesce a comunicare al meglio lo spirito che si vive all'interno dei circuiti.

Serie Speciale SBK Limited Edition 1.4 170 CV QV in 200 esemplari

Nata sulla base della più sportiva versione del modello - la Quadrifoglio Verde", l'emblema leggendario che ha caratterizzato alcune tra le più "aggressive" realizzazioni firmate Alfa Romeo - la nuova MiTo SBK Limited Edition si contraddistingue per alcuni nuovi elementi che ne sottolineano l'impressione di vettura ben "piantata a terra": dalle minigonne laterali al dam posteriore, oltre che per i cerchi in lega da 18" in titanio dietro i quali risalta il colore rosso delle pinze dei freni Brembo.Proposta con pedaliera sportiva in alluminio, cruise control, climatizzatore bi-zona e sistema Blue&Me, la potente MiTo SBK Limited Edition può "vestire" due colori di carrozzeria (nero e rosso Alfa) abbinabili a tre tinte per il tetto: nero, rosso Alfa e il nuovo bianco Cristallo. La stessa impronta sportiva si ritrova all'interno dove spiccano i sedili Sabelt con un avvolgente schienale in fibra di carbonio realizzato con l'innovativa tecnologia RTM (Resin Transfer Moulding) che consente di coniugare elevata resistenza meccanica con ridotti ingombri e leggerezza. Sul tessuto centrale in Alcantara® campeggia il logo Alfa Romeo, qui riprodotto in modo assolutamente originale. Il tutto impreziosito da nuove cuciture rosse che esaltano l'artigianalità del prodotto e che si ritrovano sul rivestimento in pelle del cambio e del volante, quest'ultimo completo di comandi radio. Infine, la mostrina centrale della plancia è resa unica dalla targhetta SBK Limited edition con numerazione progressiva da 1 a 200.Equipaggia l'esclusiva versione MiTo SBK Limited Edition il più potente motore in gamma, premiato anche da una giuria internazionale come "best new engine of the year 2010", il 1.4 MultiAir Turbo da 170 CV. Alfa Romeo ha scelto di dotarla di alcune soluzioni all'avanguardia per esaltano le già citate doti del modello: infatti, tenuta di strada, agilità, sicurezza attiva e feeling di guida sono enfatizzati grazie al motore con un valore di potenza specifica tra i più elevati al mondo e a un comparto telaistico da categoria superiore. Fiore all'occhiello di questa motorizzazione è l'eccezionale rapporto peso/potenza, da sempre una delle chiavi del successo delle vetture Alfa Romeo, nelle competizioni e sulle strade di tutti i giorni. Infatti, con 6,7 Kg/CV si pone ai vertici della sua categoria. Inoltre, con un valore di 124 CV/Litro, questo propulsore si afferma come una delle migliori realizzazioni mondiali in termini di potenza specifica. È importante sottolineare questo aspetto dal momento che testimonia l'efficacia della filosofia del "downsizing", tesa a realizzare motori ad altissima tecnologia per ottenere incremento di prestazioni accompagnata da una forte riduzione dei consumi e delle emissioni. Proprio quest'ultimo aspetto rende fantastico il livello tecnico raggiunto: 139 gr/l di CO2 e 4,8 l/100Km (ciclo extraurbano) sono valori più vicini ad una vettura utilitaria piuttosto che ad una sportiva compatta che passa da 0 a 100 Km/h in poco più di 7 secondi.Infine, la nuova MiTo SBK Limited Edition adotta il sistema di sospensioni attive denominato "Alfa Active Suspension". Il sistema, tramite il controllo degli ammortizzatori, permette di ridurre le oscillazioni del corpo vettura in tutte le condizioni di guida, garantendo così i più alti livelli di sicurezza, comfort e guidabilità. In particolare, grazie ai numerosi parametri gestiti dall'innovativo dispositivo, è possibile ad esempio contrastare i trasferimenti di carico in accelerazione, irrigidendo il posteriore e garantendo accelerazioni fulminee con la massima motricità. Con lo stesso principio, è possibile far interagire le sospensioni con l'impianto frenante e lo sterzo per ottenere il più efficace controllo della dinamica del veicolo.Inoltre, il sistema è in grado di identificare lo scenario di guida e le condizioni del fondo stradale e di scegliere quindi le leggi di controllo più appropriate, oltre a sfruttare la velocità di reazione dovuta all'elevata capacità di calcolo e alla particolare tecnologia delle elettro-valvole degli ammortizzatori. Il risultato finale è una risposta istantanea, con comandi applicati in tempo reale, per coadiuvare la sensibilità e la tecnica del guidatore.Oltre a fornire un elevata performance tecnologica, il nuovo "sistema di sospensioni attive" garantisce anche un eccellente livello di confort nelle condizioni d'uso quotidiano. Infatti, grazie al cosiddetto "Sky-Hook" - letteralmente "gancio al cielo" - il dispositivo permette di isolare l'abitacolo rendendolo idealmente fermo rispetto ai disturbi esterni. Dunque, grazie a questo nuovo sistema lo chassis è capace di variare le proprie performance in base alla condizione di utilizzo o alla richiesta del guidatore.

Serie Speciale SBK

Disponibile con tutte le motorizzazioni in gamma - ad eccezione dei benzina 1.4 da 70 CV e 1.4 da 170 CV - la nuova Serie Speciale SBK propone alcune delle caratteristiche estetiche della versione Limited Edition. All'esterno, tra le peculiarità di questa versione si segnalano: cerchi in lega titanio da 16", spoiler e terminale cromato, calotte degli specchi in colore titanio, paraurti posteriore dal design sportivo, cornice nera per i fendinebbia e il nuovo logo "SBK" in titanio posizionato sulla zona posteriore della vettura. Ad esaltare il look aggressivo della MiTo Serie Speciale SBK sono disponibili 4 colori di carrozzeria - nero, rosso Alfa, blu Tornado e bianco Cristallo - abbinabili a tre tinte per il tetto: nero, rosso Alfa e il nuovo bianco Cristallo.Stessa impronta sportiva all'interno dove si possono ammirare il logo "SBK" sugli appoggiatesta anteriori e la plancia nera "carbon look". Tra le dotazioni di serie ricordiamo climatizzatore manuale, radio con lettore CD/MP3 e volante in pelle.Per chi lo desidera è possibile personalizzare ulteriormente la propria MiTo Serie Speciale SBK con l'originale KIT SBK che include alcuni dei contenuti presenti sulla versione ad edizione limitata: dagli sticker "SBK Limited Edition" alle minigonne laterali, dal DAM posteriore alla pedaliera sportiva, oltre alle pinze dei freni rosse e i cerchi in lega da 17'' o 18" con trattamento in titanioLa MiTo Serie Speciale SBK esposta a Parigi adotta il motore Turbo TwinAir da 85 CV, la massima rappresentazione nel campo dell'ingegneria motoristica in termini di tecnica, prestazioni e rispetto dell'ambiente. Nominato "International Engine of the Year 2011", il propulsore bicilindrico eroga 85 CV a 5.500 giri/min di potenza massima e una coppia di 145 Nm a 2.000 giri/min.In dettaglio, Il rivoluzionario motore Turbo TwinAir impiega la tecnologia MultiAir abbinata ad una fluidodinamica specifica ed ottimizzata per il massimo rendimento di combustione. Attraverso l'adozione del turbocompressore si ottengono ottime prestazioni e, soprattutto grande elasticità e prontezza con tutta la coppia disponibile da 2.000 giri/min e costante fino a 3500 giri/min.Il nuovo propulsore è dunque caratterizzato da ottime prestazioni che si trasformano per il guidatore in prontezza di risposta, emozioni di guida e fun to drive, ma è dal punto di vista dei consumi che la tecnologia TwinAir è all'avanguardia. Attraverso il dispositivo Start & Stop e dell'alternatore intelligente la MiTo con motore TwinAir ha il più basso valore di emissioni di CO2 sui motori benzina nel suo segmento: 98 g/km. Ciò si traduce in una consistente riduzione dei consumi e delle emissioni (fino al 30% in meno rispetto ad un motore di pari prestazioni). Si tratta infatti di un motore benzina dai consumi e dai costi di esercizio in linea con i motori diesel. Un motore perfetto per una guida urbana, dai bassi consumi ma allo stesso tempo capace di grandi performance e sportività nei tratti più impegnativi.Infine, occorre ricordare che solo su Alfa Romeo Mito questo innovativo motore interagisce costantemente con il selettore dinamico Alfa DNA che permette al guidatore di scegliere in ogni momento quale delle due anime del motore far risaltare. infatti, con un semplice gesto il guidatore può decidere tra una guida più prestazionale e dinamica (Dynamic) e una più attenta ai consumi (Natural). A seconda della posizione scelta viene variata la taratura della centralina motore con una riduzione della coppia di 35 Nm (da 145 in modalità Dynamic a 110 Nm in modalità Natural).

Alfa Romeo

Dato che le modifiche riguardano un po' tutta la gamma ho modficato il titolo in M.Y. 2012.

Modificato da Touareg 2.5

 News al 02/12/2015: Mazda 2.

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 698
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Il color melanzana é agghiacciante. :lol: Belli i nuovi cerchi, peccato non si capisca una mazza coi PS che hanno fatto.

La teoria è quando si conosce il funzionamento di qualcosa ma quel qualcosa non funziona.

La pratica è quando tutto funziona ma non si sa come.

Spesso si finisce con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché.

Link al commento
Condividi su altri Social

Belli i nuovi cerchi, peccato non si capisca una mazza coi PS che hanno fatto.

Già, molto belli!! Ho sempre pensato che su MiTo i 21" sarebbero perfetti! :roll:

  • Merdeces E220 CDI Coupé Executive (2011) VENDUTA
  • BMW 118d F20 LCI Urban (2015) VENDUTA
  • Mercedes E220 CDI Coupé Avantgarde AMG (2012) VENDUTA
  • Porsche Cayenne Diesel Platinum Edition (2014) VENDUTA
  • BMW 420d F33 Cabrio Sport Bianca (2014) VENDUTA
  • BMW 420d F33 Cabrio Sport Nera (2014) VENDUTA
  • BMW 320d F31 Touring Modern (2014) VENDUTA
  • MERCEDES E 220 CDI Cabrio Sport (2015) VENDUTA
  • MERCEDES ML 250 Bluetec Sport (2015) VENDUTA
  • MERCEDES E 250d Cabrio Premium (2016) VENDUTA
  • LANCIA Musa 1.4 Platino (2011) VENDUTA
  • RANGE ROVER SPORT HSE Dynamic 3.0 TDV6 (2017) VENDUTA
  • BMW X5 xDrive25d Business (2017) VENDUTA
  • BMW Z4 sDrive18i (2016) VENDUTA
  • BMW 116i F21 MSport (2018) VENDUTA
  • BMW 420d GranCoupé xDrive MSport (2018) VENDUTA
  • Porsche Macan (2019) VENDUTA
  • Mercedes SLC 180 AMG Line (2019) VENDUTA
  • Porsche Boxster T (2019)

 

Link al commento
Condividi su altri Social

Già, molto belli!! Ho sempre pensato che su MiTo i 21" sarebbero perfetti! :roll:

E' la misura giusta per rendere guardabile la fiancata. :§

La teoria è quando si conosce il funzionamento di qualcosa ma quel qualcosa non funziona.

La pratica è quando tutto funziona ma non si sa come.

Spesso si finisce con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché.

Link al commento
Condividi su altri Social

ma l'85cv sostituisce il 95cv o lo affianca?

stessa cosa su punto (al posto del 75cv?)

Perchè se da una parte lo affianca, stessa coppia ma differenza di cavalleria relativamente bassa, se invece hanno tagliato la potenza mi chiedo il perchè.

Dpf nella stessa posizione del 95cv?

Link al commento
Condividi su altri Social

Rileggendo la cartella stampa

http://www.alfaromeopress.com/gallery/detail/91

ho notato che

Twinair:

Queste due anime dello stesso motore possono essere scelte dal guidatore attraverso il selettore dinamico Alfa D.N.A. infatti, con un semplice gesto il guidatore può decidere tra una guida più prestazionale e dinamica (Dynamic) e una più attenta ai consumi (Natural).
Modificato da Touareg 2.5
Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.