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Vi presento il mio cucciolo di 8C (poi cresce)


Edolo

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Ad un po' più di un mese dal ritiro i tempi cominciano ad essere abbastanza maturi per buttare giù una prima impressione sulla ennesima Alfa Romeo di famiglia.

Sono uno che dà soddisfazioni al marketing... è proprio un cucciolo di 8C Spider. :mrgreen:

Occhioni a sviluppo verticale: ce l'ho.

Rosso metallizzato: ce l'ho.

Tetto apribile: ce l'ho.

Calotte nero lucido: ce l'ho.

Cerchi a fori con pinze rosse: ce l'ho.

Volante barbon look con leve del cambio: ce l'ho.

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Ma cominciamo a parlarne partendo dal "prestampato" per le recensioni.

Esterni

Storia infinita sugli occhi da pesce lesso... per quanto mi riguarda, pur non convincendomi appieno quel muso, trovo originale e coraggiosa la scelta dello sviluppo verticale dei fari; un elemento di distinzione rispetto alla massa delle seg. B anonime su cui forse si poteva lavorare un po' di più, ma che tutto sommato visto da certe angolazioni riesce anche bene. Soluzione di certo penalizzata dalle proporzioni da utilitaria, ma non clamorosamente: quando in autostrada vedo una MiTo sullo specchietto retrovisore della 159, che tende a schiacciare l'immagine, è esageratamente figa. Non saranno quei 10 cm di troppo in altezza ed in meno in larghezza a vanificare totalmente il risultato finale.

Del resto l'ho comprata e non poteva non piacermi ed è pur vero che 3 su 4 dei modelli considerati prima dell'acquisto (Mini e Maggiolino) hanno anch'essi i fari tondi.

Personalmente trovo più riuscito il muso con i colori non chiari, anche per questo ho deciso di optare all'ultimo momento per il bellissimo rosso metallizzato in luogo del bianco pastello.

Passando al resto, sono molto soddisfatto dell'abbinamento con il tetto in vetro che slancia l'auto dalla vista frontale (così come il tetto nero), abbinato cromaticamente alle calotte degli specchietti in nero lucido. Oltre al tassativo paraurti sportivo con estrattore, le pinze dei freni in rosso danno quel tocco di sportività in più che su un Alfa Romeo non è mai eccessivo.

Interni

La plancia è forse il vero tasto dolente di quest'auto: qualità percepita scarsa, molto scarsa, certamente peggiore della C3 Exclusive di mia madre. Sulla qualità reale sarà il tempo a sentenziare, ma per ora non mi sembra peggiore della media delle segmento B. Certo, Punto Evo e A1 sembrano fatte meglio.

A causa della scelta del rosso come colore esterno, ho deciso alla fine di mettere i classici interni nero-antracite, rinunciando quindi alla plancia ed i sedili nero-rosso che avrebbero dato per lo meno un po' di allegria ad un interno che sa di utilitaria comune.

I sedili, quelli classici in tessuto Competizione, per ora mi sembrano abbastanza scomodi, ma ritengo di non aver ancora adattato al meglio la regolazione alla mia schiena. Ho appena trovato la giusta combinazione altezza sedile / altezza volante e mi riservo di aggiustare inclinazione e supporto lombare nei prossimi tempi.

Posto guida

Come tutte le Alfa Romeo recenti, non tanto avvolgente rispetto a quello che le esperienze di guida BMW mi fanno desiderare. Numerose però sono le regolazioni disponibili e non si fatica a trovare la propria distanza ideale dal volante e dai pedali.

Mi urta abbastanza l'assetto da crossover di queste nuove compatte (difetto di cui soffre anche la Giulietta) che lascia molto a desiderare quanto a percezione di sportività. Da pochi giorni sto sedendo più in basso possibile con volante regolato di conseguenza e la sensazione è decisamente attenuata. A mio parere la MiTo soffre dell'esigenza di renderla un'utilitaria comoda ed accessibile anche ad un pubblico che di sportività non ne cerca. Purtroppo da questo punto di vista il duello con Mini la vede sconfitta senza appello... d'altro canto però lo spazio per la testa abbonda nonostante il tetto apribile ed i miei dignitosi 183 cm.

Volante di buona fattura e non eccessivamente grande. Anche qui però i volanti sportivi di Mini ed Audi fanno meglio. Perché non dare la possibilità a chi lo desidera di optare per una variante sportiva anche qui?

Assente invece l'altro tasto dolente comune delle Alfa Romeo: la pesante frizione. Devo dire che la mancanza del terzo pedale si fa apprezzare non poco.

Plancia e comandi

Quasi tutto a portata di mano e ben illuminato. Di difficile interpretazione il comando computer di bordo, di cui non sono ancora venuto a capo e non adeguatamente illustrato nel libretto U&M. Un po' bassi i comandi del clima: bisogna fare l'abitudine al posizionamento dei tasti di uso più frequente.

Buona l'ergonomia e la logica di funzionamento dei paddle: a destra si sale, a sinistra si scala come logica detta (qui fa meglio di BMW); se si impugna correttamente il volante, l'azionamento è comodo anche in curva.

Abitabilità

Più ampia di quello che ci aspetta, anche dietro. Sarei stato comodo anche con 5 cm in meno in altezza, nonostante l'ingombro del tetto apribile.

Bagagliaio

Nella media delle segmento B. Passaruota a parte, la forma è anche regolare. Orribile la lamiera sul retro del divano posteriore.

Accessori

Eccetto pelle Frau, navigatore e pedaliera in alluminio, tutte le voci della lista optional sono state inserite nel mio esemplare.

In tutto ciò, oltre ai paddle che col TCT sono assolutamente imprescindibili, si fanno apprezzare molto gli xenon, sia per l'illuminazione ampia, bianca e profonda, sia per la chicca dell'accensione fari all'apertura a distanza dell'auto.

Piacevole il tetto apribile: non irrinunciabile, ma gioca anche il suo ruolo sulla resa estetica dell'auto. Allo S&S bisogna fare l'abitudine, soprattutto perché in abbinamento all'automatico è difficile non farlo entrare in azione quando indesiderato, ma se giova ai consumi è benvenuto.

Considerata la tipologia d'auto sarebbe stato gradito uno sforzo in più sulla possibilità di personalizzazione, in particolare per quanto riguarda i cerchi (odio averli come tutti), il colore degli interni e la possibilità di avere le calotte dei fari brunite come sulla Quadrifoglio Verde, almeno in abbinamento agli xenon, come per Mini.

Comfort

Ho scarsa esperienza alla guida di segmento B e non saprei confrontarlo più di tanto, ma non direi sia tra le più silenziose, pur non prendendo necessariamente la silenziosissima C3 come termine di paragone. Non è il motore il problema, il quale si fa sentire poco in N e molto, ma in maniera assolutamente piacevole, in D. Il guaio è l'insonorizzazione rispetto ai passaruota: ogni minimo sassolino che entra sembra penetrare nell'abitacolo.

Poca esperienza di autostrada finora, ma nonostante la 6^ marcia a 130 km/h il regime è abbastanza elevato pur nella norma per un benzina da 1.4 litri.

Nessuna vibrazione o scricchiolio fortunatamente. Taratura delle sospensioni meno rigida di quanto mi aspettassi. A parità di dimensione dei cerchi (17") è più morbida della C3.

Motore

Utilitaria briosa in N, con birra a sufficienza per un sorpasso in pochi metri (grazie signor Turbocompressore!), diventa assolutamente esuberante in D.

Impressionante la variazione di risposta tra le due regolazioni, complice anche l'aumento di sensibilità del pedale del gas. Ho percorso poco più di 600 km e mi guardo ancora bene dal tirarla più di tanto, ma quelle poche progressioni con acceleratore a tavoletta mi hanno attaccato al sedile, sensazione che finora avevo avuto solo con auto nobilissime.

Il sound è l'altro pezzo forte col manettino in D e mostra la sua indole di auto sportiva. E da fuori è ancora meglio.

Accelerazione

Come sopra.

Ripresa

Ottima in ogni marcia, purché non si scenda sotto i 2000 giri. In configurazione automatico ovviamente ci pensa il TCT a scalare nel rapporto giusto e rendere la ripresa ancor più rapida.

Cambio

Molto confortevole in configurazione da automatico con il DNA in N: cambiate quasi impercettibili a salire, più rumorose ma mai sussultorie neanche in scalata.

In D invece non è particolarmente piacevole: tira le marce fino a circa 4000 giri, ovvero più di quanto non farei con una guida tranquilla, ma meno di quanto vorrei in guida sportiva. Molto meglio l'utilizzo da manuale sequenziale in queste circostanze. Rapidità di cambiata nettamente superiore rispetto agli automatici tradizionali, ma non istantaneo come gli elettroattuati più nobili, anche singola frizione, delle supercar che mi è capitato di guidare... almeno per quello che riguarda l'aumento di marcia; in scalata è paragonabile ai migliori, anche per sound.

Sterzo

Leggero in N, più diretto in D ma sempre piuttosto artificiale. Buono per la categoria, ma si sente il salto di segmento con 159 o Spider.

Freni

Sinceramente non li ho provati a fondo. Qualche problema di abitudine con l'arresto totale quando il cambio funziona da automatico: tende a fermarsi troppo spesso con marce alte e finisce per entrare l'ABS anche in condizioni tutt'altro che fuori controllo. Richiede frenate molto morbide e graduali per evitare l'inconveniente.

Problema che non si presenta ovviamente in manuale, quando posso usare meglio il freno motore.

Tenuta di strada/Stabilità

Nonostante l’assetto relativamente morbido l'auto è agile nei tornanti stretti e precisa nei curvoni.

Anche qui, importante fissare il termine di paragone: se parliamo di segmento B si pone certamente ai vertici, né più né meno di Mini la quale ha caratteristiche diverse: più go-kartosa ed agile, cosa che personalmente non apprezzo nelle curve ampie e veloci dove prediligo un comportamento più adulto, caratteristica di questa MiTo.

Rispetto ad auto di categoria superiore, come la 159, traspare la minor raffinatezza degli schemi sospensivi che non pennellano le curve alla stessa maniera.

Di tanto aiuto invece l'elettronica se il confronto lo si fa con vetture dalla meccanica altrettanto raffinata ma con 15 anni di sviluppo tecnologico in meno. Sulle curve ad alta velocità dà sempre una sensazione di grandissimo controllo, cioè si conferma la caratteristica delle Alfa Romeo di permettere la guida sportiva o pseudo-sportiva a guidatori di ogni capacità.

Consumo

Dati attendibili sono ancora in via di definizione, ma per ora l'impressione non è particolarmente buona. Complice il chilometraggio ridottissimo ancora all'attivo, le percorrenze esclusivamente cittadine ed un feeling col cambio automatico ancora da affinare, siamo nell'ordine degli 11 km/l.

In conclusione

Siamo più o meno sempre alla stessa morale quando si parla di Alfa Romeo. Anche questa MiTo è un auto con un grandissimo potenziale non adeguatamente valorizzato, un po' per una scelta di soluzioni un po' approssimative dettata dall'esigenza di condividere il più possibile meccanica e componentistica con altri modelli del gruppo (posizione di guida poco più che da utilitaria, mancanza di rivestimenti degni di una near-premium, mancanza di un volante sportivo, ecc.); un po' per la prassi comune di abbandonare i modelli al proprio destino: la mancanza di un restyling di interni ed esterni dopo 4 anni mi ha trattenuto non poco dall'acquisto; incomprensibile ed inaccettabile la scelta di non poter abbinare i paddle con il nuovo Sport Pack. Tutto ciò dà l'impressione al cliente o potenziale acquirente di essere uno stakeholder secondario.

Anche questa volta il plus dell'auto, ciò che alla fine mi ha fatto optare per MiTo, sono gli aspetti meccanici motore-cambio, che si confermano lo stato dell'arte della tecnologia automotive... ovviamente abbinati al quell'alone di fascino che ancora, nonostante tutto, il brand Alfa Romeo continua ad avere.

Seguiranno prossimamente foto di qualità dignitosa. ;)

Modificato da Edolo
vi prego signori amministratori, sistemate l'editing dei messaggi che si perde l'impaginazione. :'(

Alfa Romeo MiTo 1.4 MultiAir TB 135 CV TCT Distinctive, 2012

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Finche' sei in tempo edita il messaggio e re-impaginalo, pliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiis

Non si capisce gnulla :(

Che sono curioso e voglio leggere :D

Edit:

Grazie mille

Modificato da TurboGimmo

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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Finche' sei in tempo edita il messaggio e re-impaginalo, pliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiis

Non si capisce gnulla :(

Che sono curioso e voglio leggere :D

Edit:

Grazie mille

Considera che l'avevo già rimpaginato una volta, poi ho fatto una nuova "anteprima messaggio" e me l'ha sconvolto di nuovo. :disp:

potresti metterla nel topic adatto alle impressioni di guida e recensioni :)

Sì, ero indeciso su dove postare.

Magari appena metto qualche foto sdoppio i topic e metto la scheda sulla sezione recensioni ed il resto qui in Alfa Romeo.

Alfa Romeo MiTo 1.4 MultiAir TB 135 CV TCT Distinctive, 2012

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Per lavoro mi capita di guidare una MiTo 1.6 Multijet 120 cv Distincive manuale con pack Sport e mi ritrovo più o meno nella tua recensione.

Esterni

Per me ha davvero un muso da pesce lesso e la disposizione dei fari (leggi luci diurne) non aiuta di certo. Ma è una storia trita e ritrita quindi non vado oltre. Certo che la tua disquisizione sull'originalità dello sviluppo verticale dei fari è convincente. Paradossalmente credo che la penalizzazione derivi ANCHE dalle calotte fari cromate, con quelle in tinta è molto meglio, ma sono optional solo sulle base se non erro. A me è capitato di vedere una MiTo avorio con gli elementi grigi titanio e l'effetto era quello di un panda...come configurazione mi piace molto avorio, interni in pelle biscotto, cerchi a tre razze e calotte fari in tinta con la carrozzeria, oppure marrone metallizzato o azzurra. Obbligatorio il finto estrattore in coda. Il muso eccessivamente lungo e basso tocca la rampa del garage interrato sia in ingresso che in uscita.

Interni e posto guida

Concordo sulla plancia. Qualità scarsa ed estetica che sa di compromesso. Mi piace però la nuova colorazione marrone. Piacevoli gli elementi del tunnel in grigio, sui pannelli porta sorvolo...anche perchè non mi piacciono i cristalli a giorno. Non vorrei sembrare esagerato, ma la prima volta mi ha dato un senso di oppressione. Sarà per il parabrezza spiovente o per gli interni neri, ma mi sembrava molto meno abitabile rispetto a Punto. Io sono alto 1.82 cm e alla fine guido abbastanza disteso: spazio per il passeggero dietro risicato e prosciutto dello sterzo tutto in vista. Frizione che stacca nell'ultimo centimetro (a volte mi si spegne in partenza). Cigolii a profusione dopo un anno di utilizzo, ma non l'abbiamo trattata benissimo e periodicamente va in cantiere nei solchi delle ruspe...

Plancia e comandi, abitabilità e bagagliaio

Non essendo mia la macchina non mi sono letto il libretto uso e manutenzione, ma il clima automatico bizona su quella che giudo, oltre ai comandi in basso, spesso fa quello che vuole. E continua ad attaccare/staccare il compressore ogni 30 secondi (non so se è normale, ma lo faceva anche la 147 che avevamo prima in ufficio).Quella del capo è omologata per 4 e non ha il divano separato. Niente di problematico, al max la strumentazione di lavoro finisce sul sedile posteriore con il passeggero. Bagagliaio scomodo per la forma a pozzetto. La strumentazione dell'ufficio (studio tecnico) ci sta solo togliendo la cappelliera. La soglia del bagagliaio è tutta rigata a causa del gradino che obbliga ad appoggiare le cose prima di inserirle nel vano.

Accessori

Concordo sulle limitate possibilità, ma la MiTo dell'ufficio era in pronta consegna e non ci sono state personalizzazioni.

Comfort

Con i cerchi da 17 non è adatta alla città e ai cantieri, ma come detto era in pronta consegna e va bene così.

Motore, accelerazione, ripresa e consumo

Ok, il motore è diverso, ma valgono le stesse considerazioni. E' esuberante in D e non credo ci siano altre descrizioni da fare. Il 1.6 multijet spinge benissimo e diventa quasi rabbioso. In N è un po' addormentato, soprattutto sotto i 2000 giri ma non ci si può affatto lamentare. La sesta marcia è lunghissima e si usa solo in autostrada, con benefici sui consumi, che comunque non sono proprio bassi (molto dipende dall'uso). Al momento il cdb indica una media di 15 km/l (70% autostrada, il resto città), ma il capo ha il piede MOLTO MOLTO pesante. Se ci si accontenta, credo il 95 cv sia il miglior compromesso.

el Nino

[sIGPIC][/sIGPIC] I sogni a volte si avverano. Tu sei il mio.

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Il grosso problema del muso non e' il muso in se', che a me piace molto.

Come dice giustamente l'arch, sono le diurne!!!!!!!!!!!!!!

Ma come si fa metterle in cima?????

Sposta tutto in alto, perche' li' attirano lo sguardo.... Le avessero messe al centro era molto meglio.

Cosi' come sono ogni tanto mi fa venire in mente la Micra...

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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Infatti mi sa che le disattivo. :pen:

Approvo. A me MiTo piace moltissimo (tra l'altro la tua con quel colore e quella combinazione cornici - specchietti e' davvero godereccia), ma con le luci diurne accese mi viene in mente lei

ext-1288249499nissan-micra-2007-0.jpg

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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Con l'apertura a distanza si accendono i fari? :|

A me personalmente darebbe fastidio...io poi che ho la fissa di accendere i fari solo a motore acceso per non fare sbalzi di tensione...

Al conformismo l'ironia fa più paura d'ogni argomentato ragionamento.

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