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Eurofighter Typhoon


Guest EC2277

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Sono senz'altro d'accordo con quello che dice VuOtto, per il resto al momento l'ipotesi di condizioni di visibilità non facili da definire con precisione da parte del pilota in volo tra cielo e mare è appunto un'ipotesi ma come dicevo senz'altro possibile

 

anche se sicuramente era previsto un target di quota per l'inizio e l'apice del loop, la difficoltà a valutare le quote e le distanze potrebbe avere portato a prolungare troppo la discesa quasi in verticale in uscita dal loop stesso, una picchiata portata avanti anche solo per pochi attimi in più di quello che sarebbe servito a riuscire a chiudere la manovra

situazioni di difficoltà di valutazione di quote e assetto in volo a vista sulla superficie del mare sono come dicevo prima conosciute e documentate, anche qui ci si potrebbe quindi trovare di fronte a una situazione del genere

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7 ore fa, LucioFire dice:

ma l'altimetro primadi iniziare una manovra del  genere non lo guardi?

 

Si e no. Ti spiego perché. In zone Controllate (le zone classificate come "Golf" o G, cioè senza controlli, dove uno può fare ciò che vuole, sono davvero pochissime in Italia, senza contare che solitamente sopra i 2mila/3mila piedi Ground di solito si entra comunque in un CTR, di conseguenza si è sempre sotto vettoramento radar e soprattutto in contatto radio; qui si apre un altro mondo che ci porterebbe fuori tema); dicevo in zone controllate, in occasione di una manifestazione aerea si un determinato "cubo" anche se più che ad un cubo, assomoglia ad un parallelepipedo. Il cubo è idealmente uno spazio aereo tridimensionale che si estende per circa 3 km il orizzontale (per velivoli jet; ad elica è molto meno di solito) in larghezza è di 1/1,5km, in altezza invece varia a seconda della tipologia di aereo e di esibizione, ma non si spinge a quote elevate per non intralciare eventuali aerovie civili, di cui l'Italia, ma l'Europa in generale è piena zeppa.

Di conseguenza tutte le manovre devono essere eseguite all'interno di questo cubo o zona di rispetto; in mare è più semplice vederne i confini, poiché solitamente vi sono molte barche al largo allineate a ridosso della zona di rispetto, che si estende da circa 100 metri dal bagnasciuga in poi Il centro del cubo è sempre contrassegnato da un elemento ben visibile e di colore fluorescente/vivace, in modo da dare un riferimento chiaro al pilota di dove sia il centro. In merito alla domanda fatta da te @LucioFire io nel mio piccolo essere assai un dilettante, un'occhiata veloce all'altimetro, lo ammetto la do spesso, spesso in chiusura di figura. La manovra perfetta (es il classico Looping) si inizia ad una certa quota e si deve concludere alla stessa quota di partenza, allora sia ha la certezza di essere stati pressapoco perfetti nell'esecuzione, nonché di essere in assoluta sicurezza. Non ti nego che mi capita delle volte di iniziare certe manovre, magari un Fieseler, a 2 mila piedi, e chiuderlo a 1.500, questo perché si può sbagliare, magari si richiama troppo presto quando si è a velocità ridotta, quindi hai poca portanza, quindi l'aereo spancia, e quindi mangi quota fino a che le ali riescono a generare la portanza sufficiente a sostenere i G che chiedi con la cloche in richiamo. La regola basilare dell'acrobazia è che non è altro che un dare e ricevere energia

Non sempre però nonostante la velocità d'ingresso p la quota siano assolutamente sicure, ciò comporta automaticamente la buna riuscita di una figura. Ci sono davvero molte variabili in gioco che non sto qui ad elencare per due motivi, il primo è che scriverei la Divina Commedia, la seconda è che dato che sono un pilota acrobatico della domenica sera, questo argomento meriterebbe di essere trattato da piloti esperti, come quelli del Reparto Sperimentale di Volo. Ho recentemente parlato, poiché dove vado a volare ogni tanto lo incontro, con il Gen.S.A. Maurizio Lodovisi, ex comandante dell' RSV stesso. Dopo un atterraggio non proprio da manuale con il mio Cap10, ritornato all'hangar gli chiesi un consiglio, e lui guardandomi divertito, diede un occhiata all'aereo e poi mi disse, testuali parole: "che cazzo lo chiedi a me, che sbaglio pure io delle volte? Se hai riportato a terra l'aereo e la tua vita vuol dire che comunque è stato un buon atterraggio". Parole che fanno riflettere.

 

In definitiva tutti sbagliano, anche i più bravi, sbagliano anche i computer delle volte.

 

3 ore fa, shadow_line dice:

 

anche se sicuramente era previsto un target di quota per l'inizio e l'apice del loop, la difficoltà a valutare le quote e le distanze potrebbe avere portato a prolungare troppo la discesa quasi in verticale in uscita dal loop stesso, una picchiata portata avanti anche solo per pochi attimi in più di quello che sarebbe servito a riuscire a chiudere la manovra

 

Quoto. Dal video sembra che resti in posizione di discesa quel mezzo secondo che lo ha fregato, forse è uscito dalla manovra troppo lento, ed è stato costretto a tenerlo in assetto di discesa quell'attimo in più che poi lo ha fatto trovare basso. Ripeto , ci sono mille variabili, e non si può neanche dire che sia stato un errore del pilota, poiché un incidente è sempre una conseguenza di una catena di eventi, eventi che non possono essere controllabili o responsabilità del pilota o del velivolo, ma anche esterni: discendenze, microburst ecc. Io però sono certo che se avesse avuto 100/150 piedi in più, ce l'avrebbe fatta. Accidenti, mi dispiace tantissimo per cosa è successo.

Modificato da VuOtto

in garage: MY22 BMW M3 Competition Xdrive G80 + MY22 Jaguar F-Pace SVR

 

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Grazie per la spiegazione. 

Però sta manovra come doveva concludersi? Nel senso... A che altezza dal livello dell'acqua? 

Pensavo che alle manifestazioni di questo genere si lasciasse un ampio margine di sicurezza 

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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Direi che avrebbe dovuto livellare ai classici 500ft (150 m) sulle zone d'acqua prua verso il mare e motori a tutta, in direzione del pubblico che sarebbe stato investito dal "tuono" tipico del Tifone, che è veramente impressionante

 

se dovessi dire penso che si dovrebbe arrivare a inizio discesa del looping, fare un tonneau sull'asse per riportare l'aereo dritto, poi una virata sfogata o qualcosa che comunque eviti la discesa praticamente in verticale ma porti ad un'azione prevalentemente sul piano orizzontale a scendere per trovarsi poi comunque prua verso il mare e contemporanea smotorata verso il pubblico

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12 ore fa, shadow_line dice:

Direi che avrebbe dovuto livellare ai classici 500ft (150 m) sulle zone d'acqua prua verso il mare e motori a tutta, in direzione del pubblico che sarebbe stato investito dal "tuono" tipico del Tifone, che è veramente impressionante

 

se dovessi dire penso che si dovrebbe arrivare a inizio discesa del looping, fare un tonneau sull'asse per riportare l'aereo dritto, poi una virata sfogata o qualcosa che comunque eviti la discesa praticamente in verticale ma porti ad un'azione prevalentemente sul piano orizzontale a scendere per trovarsi poi comunque prua verso il mare e contemporanea smotorata verso il pubblico

beh...150m non sono pochini...la manovra presenta un errore grandino eh

e per come ha impattato gli sarebbero serviti ulteriori metri in più per chiudere il cerchio

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Considerando la velocità alla quale scendeva in picchiata dal punto più alto del loop valutare i 150 metri non è affatto facile, con quelle velocità e quelle potenze diventa tutto compresso in decimi di secondo, i primi piloti che salivano sull' f104 che come accelerazione, rateo di salita e velocità è stato il primo aereo "moderno" arrivato in europa dicevano che "non si aveva il tempo per pensare" da allora è sempre stato così per gli aerei della prima linea

 

l'unica è evitare la parte discendente dei looping a bassa quota e sostituirli con un completamento tramite altre figure che prevedano una discesa più graduale in cui ci sia tempo per pensare e valutare quote e distanze

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12 ore fa, shadow_line dice:

Considerando la velocità alla quale scendeva in picchiata dal punto più alto del loop valutare i 150 metri non è affatto facile, con quelle velocità e quelle potenze diventa tutto compresso in decimi di secondo, i primi piloti che salivano sull' f104 che come accelerazione, rateo di salita e velocità è stato il primo aereo "moderno" arrivato in europa dicevano che "non si aveva il tempo per pensare" da allora è sempre stato così per gli aerei della prima linea

 

l'unica è evitare la parte discendente dei looping a bassa quota e sostituirli con un completamento tramite altre figure che prevedano una discesa più graduale in cui ci sia tempo per pensare e valutare quote e distanze

o fare la manovra ancora più in alto.

so che le velocità sono alte...ma stai facendo sempre un loop eh

o stava più alto....o chiudeva il loop più stretto se possibile

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La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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In effetti oggi nell'acrobazia aerea non militare si sono alzate le quote minime rispetto ad anni fa, il loop andava molto probabilmente chiuso prima ma è possibile come dicevo che in quel momento non fosse facile capire la vera distanza della superficie del mare

 

d'altra parte anche chiudere troppo stretto un loop può essere pericoloso perchè si finisce con l'avere un AOA=angolo d'attacco troppo elevato e l'aereo va in stallo, per me la soluzione è fare la parte in salita del loop ma arrivati in cima fare un tonneau sull'asse per raddrizzarsi e poi scendere in maniera più graduale fino a mettersi come previsto con la prua verso il mare e fare roarrrr con i motori per chiudere il display

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1 ora fa, shadow_line dice:

In effetti oggi nell'acrobazia aerea non militare si sono alzate le quote minime rispetto ad anni fa, il loop andava molto probabilmente chiuso prima ma è possibile come dicevo che in quel momento non fosse facile capire la vera distanza della superficie del mare

 

d'altra parte anche chiudere troppo stretto un loop può essere pericoloso perchè si finisce con l'avere un AOA=angolo d'attacco troppo elevato e l'aereo va in stallo, per me la soluzione è fare la parte in salita del loop ma arrivati in cima fare un tonneau sull'asse per raddrizzarsi e poi scendere in maniera più graduale fino a mettersi come previsto con la prua verso il mare e fare roarrrr con i motori per chiudere il display

che tra l'altro fa gran scena con il pubblico

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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