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La Jihad e le guerre dimenticate


JackSEWing

Messaggi Raccomandati:

  • 2 settimane fa...

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Parliamo di questa guerra ignorata, l'assassinio della cultura "bianca" e la repressione di chi difende il proprio popolo.

 

Poi ci si stupisce che nazismo e compagnia bella stiano vivendo una seconda giovinezza...

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Nota ai mod: prego avvisare se e quando cancellerete il post, come non avete fatto la scorsa volta...almeno così evito di trasgredire le prossime volte (se mi dite cosa ho sbagliato).

 

39 minuti fa, Cosimo dice:

definiscimi 

 

assassinio della cultura "bianca" 

 

per capire

 

Nota ai mod: prego avvisare se e quando cancellerete il post, come non avete fatto la scorsa volta...almeno così evito di trasgredire le prossime volte (se mi dite cosa ho sbagliato).

 

35 minuti fa, Cosimo dice:

definiscimi 

 

assassinio della cultura "bianca" 

 

per capire

 

In questo caso è un lento ma costante processo in cui si stanno destabilizzando popolazioni intere introducendo SENZA CONTROLLO nè limitazioni flussi migratori di culture enormemente diverse dalla nostra.

 

Facendo tutto questo avendo il buonismo come base, si finisce per farsi soprassedere e si perde il senso di identità nazionale...divisi tra i famosi razzisti, intolleranti e criminali che vengono etichettati ad ogni dove se per qualsiasi ragione dicono qualcosa che vada contro il pensiero buonista che ci hanno imposto (Unione Europea su tutti) contro appunto i buonisti che difendono e minimizzano tutto. La guerra dei poveri in casa.

 

La Svezia è andata a puttane, tra flussi di stupri e reati che sono letteralmente esplosi, provvedimenti assolutamente senza senso presi nei confronti della polizia (per esempio non possono indicare il soggetto dell'indagine/misfatto se la descrizione è "razzista" ovvero leggasi se dicono che il sospettato è di colore) e non è che lo dico perchè leggo il daily mail ma perchè grazie a dio posso informarmi direttamente dalla fonte e su lidi non controllati.

 

All'università mi hanno insegnato, perchè studio Sociologia tra le varie cose, che quando si esce dai binari e si inizia a tutelare e accettare comportamenti non consoni alle regole e si continua ad ignorare il problema alla radice poi questi comportamenti diventano socialmente accettati. In casa nostra abbiamo l'imbarazzo della scelta per esempi del genere.

 

Vuoi un esempio? In una lezione ho letto la storia di questo paesino non ricordo dove in Italia nel quale un Indiano Sikh era stato fermato dalla polstrada perchè andava in motorino senza casco.

 

La sua spiegazione è stata quella (cliccate sul link per visualizzare l'immagine) di dire che avendo il turbante non può mettere il casco perchè non entra, allo stesso tempo non può toglierlo perchè la sua religione/cultura glielo impone.

 

Nel momento stesso in cui la polizia lo ha rilasciato senza multarlo, facendo dunque un'azione buonista e senza seguire arbitrariamente le regole, i vari Indiani Sikh della zona hanno iniziato a circolare liberamente senza casco perchè gli era stato permesso. Per loro era legale dunque girare in aperto contrasto contro il codice della strada.

 

Perchè io devo seguire le regole e loro no?

 

In questo momento muore un pezzo di uguaglianza sociale e legalità, inoltre stiamo dicendo all'immigrato che è superiore e pertanto su alcuni temi può fare quello che vuole.

 

Dal casco all'imposizione di altri valori estranei alla nostra cultura il passo è breve, specie se IO che mi oppongo vengo bollato di razzismo sfrenato quando in realtà non lo sono e cerco di difendere me e gli stronzi che mi tacciano di razzismo.

 

In Svezia una 70enne che si è lamentata per dei migranti che cagano in pubblico è andata in galera per 4 anni, e non essendo in Italia state certi che li farà tutti.

 

Dietro casa mia c'è un centro di accoglienza e da quando il mio territorio è stato arricchito culturalmente abbiamo spaccio di droga e topi, rifiuti in ogni dove, settimana scorsa un cane è morto per la leptospirosi.

 

Mi hanno dato del razzista quando ho chiesto che ai migranti fosse messa in mano pinza e sacchi neri e mandati in giro a pulire, anche come segno di gratitudine verso chi li ospita.

 

Evidentemente a chi tira i fili del sistema va bene che questo non accada perchè è in atto, per mano sua, un silenzioso attacco alla cultura della nostra razza.
 

Modificato da Ospite
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Razzista no, ma attento, la strada è quella.

segnalare e stigmatizzare comportamenti errati dovuto all'incontro di culture può essere interessante ( anche per i risvolti legali )  , e segnalare le problematiche dovute all'arrivo di flussi di disperati ( a vario titolo, anche economici ) accettabile.

Ma attenzione alle conclusioni . Che più spesso di quanto si creda porta ad un viale con cancello sormontato da una scritta in tedesco. 

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Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Comunque, secondo il mio parere, il problema c'è e occorre porselo.

 

Lungi da me essere razzista, il problema è essenzialmente dovuto alla diversità di cultura tra gli attuali abitanti ed i nuovi arrivati.

E' un processo di assimilazione vissuto anche negli anni dal '70 in poi con gli immigrati del meridione Italiano, un processo di assimilazione che non è ancora completamente terminato ma che ha "smussato" le punte più aguzze ed oramai non crea grossi attriti.

Adesso si ricomincia con gli immigrati di cultura diversa, sia comunitari che extracomunitari.

E oramai chiaro che, oltre ai tantissimi immigrati che lavorano e si fanno i fatti suoi e/o cercano di integrarsi, ci sono altri che non vogliono cambiare il loro modo di vivere, questo porta normalmente ad un fastidio di molti, in alcuni casi a comportamenti da codice penale.

E giusto capire e comprendere la loro cultura come è doveroso che loro comprendano ed accettino la nostra, e si adattino alle nostre regole civili.

Io penso che, tranne qualche caso da valutare, molti comportamenti fuori dalle nostre regole non siano dettati da motivi tradizionali e religiosi vincolanti, ma dal tentativo di legittimare il proprio modo di pensare a discapito della legge.

Le leggi ed i regolamenti ci sono ed esistono per tutti, Italiani e stranieri, se iniziamo a fare dei distinguo per non offendere le altre culture è la fine della tolleranza, perchè ci saranno sempre meno persone che accetteranno la persona, diciamo diversa.

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lungi dallo sostituirmi ai mod, però qui si parla di tutt'altro...

 

sarebbe meglio evitare che questo topic (che già è borderline di suo) parta per deviazioni molto pericolose

 

  • Mi Piace 2

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31 minuti fa, bik dice:

Io penso che, tranne qualche caso da valutare, molti comportamenti fuori dalle nostre regole non siano dettati da motivi tradizionali e religiosi vincolanti, ma dal tentativo di legittimare il proprio modo di pensare a discapito della legge.

 

Ecco a tal punto vorrei proporre uno spunto.

 

Svezia ed Italia sono probabilmente agli antipodi (passatemi l'estremizzazione ai fini dell'esempio) per quanto riguarda la percezione del rispetto sociale e delle regole, eppure in entrambi i paesi delle persone hanno riconosciuto l'esistenza di tale problema.

 

In uno su due queste persone vengono represse (incarcerazione) o non ascoltate mentre nell'altro la situazione è ancora borderline e non si capisce bene dove tira il vento. Non ultimo il caso delle ONG con le solite reazioni a prescindere di chi accusa di razzismo gente che sta solo cercando di capire cosa stia succedendo...forse perchè pesta i piedi a chi fa dei soldi, chissà.

Forse entrambi i paesi, così diversi tra loro, stanno cercando di proteggere la propria cultura e la propria gente? Io dico di si.

 

Questo forse spiegherebbe anche come mai noi, in Italia, abituati al sopruso da sempre ci siamo "attivati" per difenderci anche da questa minaccia nonostante alcune delle persone che perpretano questa minaccia non stiano facendo nulla di diverso - a livello teorico - di ciò che già molti Italiani fanno quotidianamente quando per esempio decidono che possono parcheggiare l'auto sulle strisce pedonali o sui marciapiedi, andare a 70 orari con limite 50 e non fare lo scontrino (nè richiederlo se non lo fanno) al bar.

 

La mia speranza è che questa situazione serva da trampolino di lancio per fare una cosa che a me sta tantissimo a cuore, cioè una bella sessione di ripristino della cultura della legalità nel mio bel paese.

 

19 minuti fa, JackSEWing dice:

lungi dallo sostituirmi ai mod, però qui si parla di tutt'altro...

 

sarebbe meglio evitare che questo topic (che già è borderline di suo) parta per deviazioni molto pericolose

 

Senza offesa, quali sarebbero le deviazioni molto pericolose?

Non parliamo di argomenti tabù, bisogna confrontarsi su tali argomenti perchè altrimenti si resta passivi...

 

La Chiesa Cattolica che predica amore e uguaglianza è responsabile delle Crociate, tra le varie porcate che ha fatto, inutile fare finta di niente su tutto ciò che è scomodo.

 

Se siamo OT mi sta bene, io ho preso come riferimento "guerre dimenticate" come base di partenza per esprimere il mio pensiero a partire dall'immagine che ho postato. Tutto è nato da una guerra, i paesi da dove arrivano i migranti non si sono destabilizzati da soli nonostante l'elargizione a caso di premi nobel per la pace ad alcuni dei responsabili di tutto questo.

 

Modificato da Ospite
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