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Porte Aperte alla Renault


PaoloGTC

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Eccomi. :)

Dunque, senza stare a fare lunghe introduzioni perchè l'argomento bene o male l'abbiamo già trattato oggi in altra sede, passo subito a riportare il testo che realizzai tempo fa per una piccola ricerca riguardo questo evento degli anni '80.

In chiusura una considerazione personale che ai tempi della stesura del testo indirizzavo al destinatario dello stesso, ed ora rigiro ai pareristi, dato che oggi, ho visto, ci si interrogava un pochino sull'anno in cui queste manifestazioni ebbero inizio nei Concessionari della Casa francese.

Poi la considerazione, che è personalissima, può essere sbagliata, per carità. Si tratta semplicemente di ciò che ho dedotto durante le mie ricerche sulle scartoffie d'epoca nella caverna.

Il testo è stato realizzato dal sottoscritto basandosi sugli articoli pubblicati da Gente Motori nelle varie occasioni, dai quali provengono anche le fotografie che trovate qui sotto.

Porte Aperte Renault 1983

Data: 7-10 Ottobre

Premi in palio:

  • n.15 Renault 9
  • n.400 biciclette Bottecchia
  • n.50 Televisori Grundig
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Dopo aver tentato la fortuna con la chiave a bordo della Renault 9 esposta, era possibile rispondere alle domande di una scheda fornita dal Concessionario e vincere i seguenti premi:

  • Sveglia digitale
  • Foulard di seta Hermès dedicato a Renault
  • Magliette
  • Cappellini in Jeans marchiati Renault

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In concomitanza con l'evento, i Concessionari proponevano al pubblico la Renault Card, un tesserino che offriva vantaggi a chi acquistava una Renault nuova entro la fine del 1983.

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I vantaggi economici erano i seguenti:

  • 300.000 lire di sconto sul prezzo di acquisto di una Renault di cilindrata fino a 1400 cc
  • 600.000 lire di sconto sul prezzo di acquisto di una Renault di cilindrata oltre i 1400 cc
  • marchiatura Identicar sui cristalli della vettura
  • credito speciale Diac fino a 48 mesi
  • riservato alle Renault immatricolate fino al 1978, il “Renault Economy Test” (controllo gratuito della vettura

Iniziative per i più piccini: prima di tutto i Concessionari disponevano di vari gadget per i bambini, e per la precisione:

  • cinture da uomo
  • tovagliette per apparecchiare la tavola con un “servizio all'americana”
  • pastelli a cera
  • portachiavi con pila incorporata

Oltre a questo, il Porte Aperte Renault 1983 prevedeva un concorso per i più piccoli. I bambini che partecipavano dovevano disegnare un manifesto per la loro Renault preferita. I disegni venivano raccolti e suddivisi in due categorie in base all'età dell'autore:

  • fino a 7 anni
  • da 8 a 12 anni

I premi per questo concorso erano costituiti da altre 800 biciclette Carnielli, 400 per ciascuna categoria.

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Porte Aperte Renault 1984

Date: 17-18 Novembre (dalle ore 9 alle 19)

Premi in palio:

  • 20 Renault Supercinque
  • 800 Personal Computer Commodore Vic 20

La chiave di accensione per il Porte Aperte 1984, veniva distribuita oltre che con Gente Motori, anche con il n.47 di Gente e con il coevo numero di “Presa Diretta”, il magazine ufficiale Renault.

In questo caso, dopo la prova con la chiave, anziché dover rispondere alle domande di una scheda, il concorrente doveva recarsi in una zona del Concessionario dove era situato un grande tabellone pieno di cartoncini staccabili,

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sul retro dei quali vi era scritto il premio corrispondente, a scelta fra:

  • sciarpe di seta
  • giubbini impermeabili
  • radiocuffie
  • magliette
  • giochi del domino
  • berretti da marinaio
  • torce flessibili tascabili
  • portachiavi

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Sempre presente un concorso dedicato ai bambini, i quali dovevano ritirare presso il Concessionario un foglio con disegnata in bianco e nero una Renault Supercinque, che dovevano poi colorare e riconsegnare al Concessionario entro il 30 novembre.

I disegni venivano poi esposti nei Concessionari dal 27 Dicembre 1984 al 12 Gennaio 1985.

In palio:

  • 500 biciclette Bmx

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Ai primi cinque classificati, oltre alla Bmx veniva consegnato un kit di attrezzatura professionale per disegno e pittura, mentre il disegno vincitore in assoluto sarebbe poi stato riprodotto realmente su di una Supercinque che sarebbe poi stata esposta, firmata dal bimbo autore del disegno.

Ritornava anche nel 1984 la SuperCard Renault.

Porte Aperte Renault 1985

Date: 12-13 Ottobre 1985

Premi in palio:

  • 20 Renault Super 5 TL 1108 cc

La chiave per la prova dell'auto era inclusa in Gente Motori e nel n.42 di Gente.

Sempre presente nei Concessionari il tabellone coi cartoncini staccabili che nascondevano i vari premi.

Nel caso di acquisto di una vettura Renault durante i giorni del Porte Aperte, vi erano speciali condizioni di favore, tra cui la possibilità di partecipare ad un gioco con il Concessionario per vincere uno stereo.

Il concorso dedicato ai bambini riproponeva un tema di disegno: nuovamente basato su di un foglio con disegnato il profilo di una Supercinque, in questo caso richiedeva di disegnare oppure ritagliare ed applicare, come occupanti della Supercinque disegnata, i propri personaggi preferiti (cinema, TV, fumetti o altro).

Premi in palio per il concorso dedicato ai bambini:

  • 500 Mountain Bike
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I Concessionari proponevano il “Service Center Renault”, uno speciale “passaporto”, cioè un documento in cui erano presenti dei tagliandi i quali davano diritto ad una serie di interventi di manutenzione presso le officine Renault sulla base della formula “tutto compreso”.

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Inoltre venivano offerti gratuitamente il controllo della carburazione dell'auto e quello dei gas di scarico.

Porte Aperte Renault 1986

Date: 18-19 Ottobre 1986

Premi in palio:

  • 20 Renault Supercinque Flash

La chiave per la prova era inclusa in Gente Motori e nel n.43 di Gente.

Ritornava come sempre il tabellone coi cartoncini staccabili.

Altri premi in palio:

  • orologi
  • visiere solari con radiocuffie
  • macchine fotografiche
  • occhiali da sole
  • lampade di emergenza per auto
  • boomerang
  • portachiavi
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Nel 1986 venivano introdotte, in occasione del Porte Aperte, speciali condizioni di acquisto per la Supercinque: l'anticipo da versare era costituito soltanto all'IVA e dalla messa in strada, a cui avrebbero fatto seguito 48 rate (a partire da 192.000 lire al mese nel caso della versione base di Supercinque).

Condizioni favorevoli anche per le vetture d'occasione, con garanzia Renault “Oro”.

Sempre proposta la “Renault Card”, che veniva inviata ai clienti dalla Casa madre. Per chi ne era già in possesso, l'atto di presentarla al Concessionario durante il Porte Aperte dava la possibilità di partecipare all'estrazione di 200 buoni acquisto da 250.000 lire.

Chi non la possedeva ancora ma era in possesso di un'automobile Renault, poteva partecipare ugualmente all'estrazione semplicemente presentando il libretto di circolazione della vettura. In seguito riceveva la “Renault Card” a casa.

Non ci sono notizie riguardo il concorso-disegno per i più piccoli, probabilmente cancellato.

Porte Aperte Renault 1987

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Date: 17-18 Ottobre 1987

Premi in palio:

  • 20 Renault Supercinque Campus

Nel 1987 compariva una nuova iniziativa in collaborazione con Gente Motori: la possibilità di abbonarsi alla rivista con il 35% di sconto.

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Altra novità, sul cartoncino che conteneva la chiave, una volta levata quest'ultima, si trovava un disegno schematico: se esso corrispondeva ad uno di quelli applicati sui vetri delle vetture esposte nel salone del Concessionario durante il “Porte Aperte”, si vinceva un gioco da tavolo denominato “The Indian Track”.

Si trattava di un gioco a metà strada tra Risiko e War Game, nel quale si doveva compiere un'ipotetica avventura a bordo di una Jeep Cherokee (raffigurata anche sulla scatola).

5 mila erano i giochi in palio.

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In aggiunta a questo, altra piccola novità era il raddoppio dei tabelloni coi cartoncini staccabili esposti in Concessionaria.

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Come sempre, dopo la prova-chiave, si aveva diritto a staccare uno dei cartoncini per scoprire a quale premio si aveva comunque diritto, a scelta fra:

  • rasoi a pile
  • magliette
  • telefoni a tasti
  • portachiavi
  • lampade d'emergenza per auto
  • penne a sfera con decimetro incorporato
  • carte da gioco
  • borse da shopping

Le auto non assegnate durante il weekend del Porte Aperte, sarebbero state assegnate tramite un'estrazione a sorte (in presenza di un funzionario della Guardia di Finanza) entro 30 giorni, alla quale partecipavano tutti coloro che avevano tentato la fortuna in Concessionaria.

Porte Aperte Renault 1988

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Date: novità rispetto alle precedenti edizioni di “Porte Aperte”, nel 1988 l'evento si sviluppava lungo due weekend anziché uno.

  • 12-13 novembre

Con la cartolina trovata su Gente Motori, Gente e Gente Viaggi ci si recava in uno dei mille punti vendita Renault; l'incaricato controllava che la suddetta cartolina fosse stata compilata in modo corretto, staccava la chiave e la riconsegnava al proprietario, il quale poteva tentare la fortuna a bordo della nuova Renault 19.

Se il clacson dell'auto suonava, significava vittoria.

Ma non della 19. Le 25.000 chiavi “giuste” davano diritto ad un orologio disegnato da Giugiaro.

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Se il clacson non suonava, si aveva comunque diritto ad un premio, a scelta fra:

  • un cronografo
  • una spilla da giacca in argento
  • un tagliacarte
  • un “set” da pic-nic grande come una carta di credito
  • un orologio con tre cinturini intercambiabili, dalla grafica ispirata a Renault 19 e la sua pubblicità “La forza emergente” ispirata al film “Lo Squalo”
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In seguito, durante il weekend del 27 novembre, i 25.000 fortunati che avevano vinto l'orologio disegnato da Giugiaro, dovevano recarsi nuovamente in Concessionaria: prima di tutto per ricevere il suddetto orologio e poi per seguire tramite appositi schermi l'estrazione delle 20 Renault 19 in palio.

Tale estrazione sarebbe avvenuta infatti negli studi televisivi romani della RAI e trasmessa in diretta in tutta Italia nel corso di una trasmissione su automobili e sicurezza, in onda prima del Telegiornale.

Da aggiungere che la cartolina-chiave dava anche diritto a prenotare una prova su strada della Renault 19 e a richiedere un abbonamento a Gente Motori con lo sconto del 40%.

Inoltre, i 20 vincitori della Renault 19 si sarebbero trasformati in giornalisti-testimoni: la rivista infatti avrebbe inseguito pubblicato a più riprese le loro impressioni sulla nuova media Renault.

Nota aggiuntiva: l'articolo di Gente Motori Novembre 1988 che presentava il nuovo Porte Aperte, ricorda che l'evento “Porte Aperte” ritorna per il nono anno consecutivo.

Facendo un rapido calcolo possiamo quindi individuare il primo anno di Porte Aperte come il 1980.

Ciò conferma la mia ipotesi, e cioè che il Porte Aperte sia nato come idea da Renault e che Gente Motori si sia affiancato a tale iniziativa nel 1983, perché nei numeri delle annate 1980-81-82 non vi sono cenni riguardanti questa bella manifestazione ideata dalla Filiale italiana della Casa francese.

Non posso dire con certezza se l'evento sia proseguito negli anni successivi al 1988. Per quanto posso osservare nella mia collezione di Gente Motori, a partire dal 1989 non vi sono più notizie di eventi simili in collaborazione fra Renault e rivista, e nemmeno chiavi per la prova dell'auto inserite nelle varie riviste Rusconi Editore.

Questo mi viene confermato anche da alcuni amici concessionari della Casa francese. Che essi ricordino, con l'arrivo degli anni Novanta e della Clio, pare non si siano più organizzati eventi “Porte Aperte”. L'ultimo parrebbe essere quello con la Renault 19.

Personalmente partecipai solo ad uno di questi Porte Aperte. L'ultimo, quello con la 19. E nemmeno mi recai in Concessionaria. Andò così: da noi la Concessionaria Renault c'era, nella città vicino alla mia, ma quando ero bambino mio padre non era un grande frequentatore delle concessionarie, non amava entrarci perchè diceva "poi ci rompono le balle con la macchina la macchina la macchina". Fece un'eccezione per la 164 nel 1987, probabilmente esasperato dai miei capricci.

Così, nonostante capitasse di trovare le chiavi nei numeri di Gente Motori comprati da amici più grandi o parenti (io potevo permettermi ben poco di tasca mia :D) esse rimanevano degli oggetti inutili fra i miei giocattoli, che prima o poi andavano perduti o gettati.

Chissà.... forse avrei vinto una macchina, con una di quelle chiavi. :)

Nel 1988 però, accadde questo: un carrozziere a pochi metri da casa mia era buon amico del Concessionario Renault di cui ho scritto poc'anzi, al punto tale da aver concesso una vetrina nel nostro paesello

(che prima era utilizzata dal benzinaio adiacente il carrozziere, per esporre gomme oli prodotti stupidate varie... sarebbe il benzinaio che pochi mesi fa ho fotografato per mostrare la sua chiusura definitiva - a proposito, due settimane fa han tirato su pompe e cisterne.... ora stanno asfaltando il piazzale... un pezzetto di storia quaronese cancellato per sempre.... potrete dirmi: vabbè, il benzinaio.... si però quando si è nel piccolo come qui, il benzinaio è sempre stato anch eun punto di ritrovo per chiacchere e stupidaggini :-))

per esporre anche al paesello nostro una Renault a caso, che cambiava ogni mese. Non vendeva nulla, te la mostrava e poi, se avevi bisogno ulteriori info o volevi comprare, ti mandava dal Concessionario. Semplicemente metteva un'auto in vetrina, in centro paese. Quell'anno, in occasione del Porte Aperte con la 19, decise di tenere anche lui le porte aperte e così quella domenica 13 novembre mi recai a vedere la 19 (la ricordo, una TSE grigio argento).. un po' timido perchè non c'era nessuno, c'era solo lui :D, ma fu molto gentile, gli dissi della chiave, mi fece provare ma non accadde nulla. Manco girò.

Lui era un carrozziere, non aveva tutti i baldacchini pieni di gadget... ma ricordo con certezza che qualcosa mi regalò, e credo fosse il set da picnic... che mio padre subito mi portò via "perchè mi facevo male e poi serviva a lui" :D

Mai più visto.

Il socio di bro-bro, come sapete, era un uomo Renault già ai tempi. Nel 1983 (giusto per partire dal punto in cui ho trovato info) era adolescente ma già lavorava col padre in salone, e ricorda con piacere quei weekend.

"Erano impegnativi, tutta la preparazione e l'impegno di un weekend dopo una settimana di lavoro.... e poi il lunedì c'era da sbaraccare tutto... però era una soddisfazione, perchè la gente veniva, eccome se veniva, venivano tutti assieme, c'era qualcosa per tutti.... e le macchine poi in un modo o nell'altro si vendevano... ah se si vendevano...".

Modificato da PaoloGTC

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Buona parte di quei gadget li ho avuti, tra cui il boomerang, cronometro e quel kit della r19.

Tutta la pacchia dei gadget fini con la twingo o giù di li.

PS la macchina non la potevi mai vincere. :)

Modificato da nucarote
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Grazie mille veramente Paolo per questa discussione che hai aperto.

Dire che è interessante è poco, questi gadget mi piacciono veramente molto, peccato non esserci stato in quegli anni. Sarebbe interessante poterli ritrovare in qualche mercatino o sul web.

Curiosità (andando a finire in Fiat), hai presente la "Voce della Uno", sai per caso che cos'era il simpaticissimo regalo che avrebbero dato in concessionaria??

Per tutti gli appassionati e i possessori della Lancia Dedra (ma anche di auto storiche)adesso esiste il "Lancia Dedra Forum Italia" : http://lanciadedraforum.forumfree.it/

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Si vede che gli anni '80 erano anni di euforia della vendita e del marketing :)

(peccato che 30 anni dopo, quei settori siano rimasti ancora al piazzista e al mero "quanto costa")

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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:agree: Bello il post Paolì!

L'unico cui ho partecipato fu quello del 1984,assieme a mia sorella perchè io avevo la chiave di "Gente Motori" e lei quella di "Gente" che le aveva dato una mia zia.

Ovviamente non vincemmo nulla,ma ricordo la concessionaria piena di partecipanti e di bambini:erano proprio tempi di vacche grasse!

Se un pianto ci fa' nascere, un senso a tutto il male forse c'è !

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Mamma mia che ricordi il "porte aperte alla Renault" :D Uno degli eventi più anni ottanta che ci sia mai stato, a livello automobilistico :D

Qualche considerazione personale al volo: erano sempre braccine corte coi premi eh? :mrgreen: La Supercinque in premio, inizialmente era in allestimento TL (a memoria, mi pare fosse l'allestimento immediatamente superiore al C che era la base ultrabarbonzzzz), poi versione speciale Flash (secondo la moda degli anni ottanta, in sostanza c'era ben poco di più come equipaggiamento, rispetto alle versioni da cui derivavano. A proposito, 'sta Flash da che versione derivava?) ed infine Campus, che era una base un po' meno spartana della C.

E mettere in palio, che so, una TSE o una GTX, era cosa da finire sul lastrico? Vabbè...:lol:

Ah, il giochino della chiave ricorda molto (anzi no, cosa dico: è uguale) quello fatto qualche anno dopo in tv al "Gioco dei nove": il concorrente saliva sull'Opel di turno, e se la chiave avviava il motore, vinceva la macchina.

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la famosa chiave..

quanto ci speravo che mio padre vincesse una R5:lol:

complimenti per il lavorone..paolo davvero eccellente come al solito:idol:

«Io la marcia dei quarantamila non avrei saputo organizzarla. E di Cuccia in Mediobanca non sapevo che dire. A me piacevano le macchine e basta».

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