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The Summarizer
Messaggio aggiunto da __P

Aggiornato al 07/10/2021

 
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7 minuti fa, stev66 dice:

 

Scusate, ma se non capiamo il vero impatto del dieselgate , che in pratica sta portando all'abbandono del motore a gasolio per l'autotrazione, non capiamo nulla.

 

Investire oggi sul diesel ovviamente non ha senso, ma ciò non vuol dire che i diesel non si vendano lo stesso. Fin quando i diesel prodotti oggi rispetteranno le norme d'inquinamento vigenti verranno venduti e forse svenduti, a tal punto da sostenere comunque le vendite di auto con queste motorizzazioni.

 

Chi macina molti km consuma l'auto prima che arrivi una nuova norma antinquinamento, mentre chi compra un'auto a gasolio facendo pochi km è quasi truffato da produttori e concessionari che hanno disponibili in pronta consegna solo auto diesel.

 

Nel mondo dell'auto c'è una sorta di sindrome collettiva dell'elettrificazione, ma il futuro dell'auto non potrà essere solo elettrico, per il semplice motivo che l'elettrico, puro o ibrido, va benissimo in città, ma per adesso va male in autostrada.

 

Per quanto una Tesla si possa ricaricare in poche ore per centinaia di Km, è sempre più conveniente un'Audi A5 a metano che riempie le bombole in una manciata di minuti per percorrere gli stessi Km.

 

Fatti i conti i costi chilometrici di un'auto a metano sono inferiori a quelli di un'auto elettrica. Quattroruote ha calcolato per la nuova Smart elettrica 108 Km di autonomia in media ed un costo di ricarica da presa domestica di circa 5 euro, ovvero 21,6 km con un euro. Una Panda a metano costa quasi la metà e fa in media oltre 27 Km con un euro.

 

Prima che qualcuno dica che ci sono pochi distributori di metano, replico che ci sono poche colonnine elettriche ed i superchager Tesla sono una rarità. Senza dimenticare il GPL.

 

Purtroppo nella concezione comune il gas fa barbon e l'elettrico fa figo, per cui sembra che l'unica strada percorribile sia l'elettrico. 

 

Bisogna dare atto al gruppo VAG di crederci molto nel metano, auto per ogni segmento e brand, impianti per la produzione di metano da fonti rinnovabili e pubblicità martellante.

 

 

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Aspettarsi la cancellazione delle auto diesel è da ingenui. A parte che la maggior parte delle persone sa poco o nulla del Dieselgate e continuerà tranquillamente a comprare diesel quando ne hanno bisogno e spesso anche quando non ne hanno, dopo due anni il calo della quota dei diesel è frazionale. Sono ancora quasi la metà delle auto. La vasta maggioranza delle Giulie vendute in Europa è tuttora diesel e se non avessero sviluppato il nuovo motore cosa avrebbero venduto? L'ibrido non è un'alternativa al diesel se non per chi non avrebbe dovuto prendere un'auto diesel in primo luogo. Possiamo aspettarci un ridimensionamento dovuto più che altro al miglioramento dei motori a benzina che hanno chiuso il gap dovuto all'introduzione del common rail, ma il diesel non sparirà a meno di rivoluzioni epocali che io francamente non vedo all'orizzonte.

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9 minuti fa, gpat dice:

Guida autonoma non significa auto senza volante.

Almeno non fino al livello 5.

I dettagli sono scritti nero su bianco, basta cercarli.

 

Auto completamente senza volante le vedo difficili per il settore del lusso, perché una volta che l'auto va completamente da sola, ogni premessa di sportività anche solo declamata (citofonare Audi) va a farsi friggere.

Auto completamente autonome le vedo più possibili sul segmento generalista, in quanto sarebbero meri elettrodomestici nemmeno vendibili come qualcosa di diverso, e possibilmente più economiche per ride sharing, convenienza economica (assicurazione), eccetera.

Tutto questo lasciando la sportività e la guida manuale al lusso, di cui Alfa fa parte.

 

AAEAAQAAAAAAAAgIAAAAJGE1OTVhZGU2LTZlYjct

Di guida autonoma si può parlare a pieno titolo solo per i livelli 4 e 5, e anche se escludiamo il 5, concepire che l'autonomizzazione della guida priviligerà i marchi sportivi perché ne farà apprezzare meglio le qualità in condizioni di guida umana significa comunque che avremo in certi scenari delle auto usate in pieno livello 4 e delle auto usate a livello 0 che si condivideranno la strada.

 

Ribadisco le mie perplessità verso uno scenario del genere: per me auto di livello 4 e 5 dovrebbero circolare solo con auto dotate di tecnologia dello stesso livello e, per quanto riguarda il 4, usate con quella tecnologia, perché per quanto evoluto, minuzioso e ricco di casistica possa essere il sistema di gestione, sarà sempre un computer e non potrà prevedere tutte le imprevedibilità del comportamento umano.

 

Poi potrei benissimo essere smentito :) però se ciò è vero e desiderabile, non vedo come marchi a vocazione sportiva possano non solo rimanere intaccati dalla guida autonoma, ma anzi beneficiarne, se non se limitate in appositi ambienti.

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

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Forse non mi sono fatto capire.

Non ho detto che oggi i diesel non vendano , e che non venderanno domani.

Ma che dopodomani, ( e ricordiamo che il dopodomani si è progettato ieri ) non venderanno come previsto, soppiantati dai benzina + ibrido ( che garantiranno un'economicità paragonabile complessiva ed emissioni migliori )

E questo dopodomani è nato negli ultimi due anni, e dal fatto che, cambiando le modalità delle misure di emissioni, i diesel possono sopravvivere solo con costosi sistemi di abbattimento emissioni . Che rendono antieconomiche le auto diesel piccole , e poco economiche quelle grandi.

Non a caso FCA ha detto ciao ciao al 1.3 Mjet ( che resterà forse ed in deroga su applicazioni solo commerciali ), VAG al 1.4 tre cilindri che ha debuttato ieri, etc.

E chiunque oggi ha messo su una linea di motori diesel, che non dimentichiamo che, senza giungere ai record dei fiat tipo 100, almeno 20 anni deve durare,  si ristrova con un bel buco dei conti a forma di Rudolph :)

 

Per le vendite non guardate l'Italia, guardate la Germania, dove il vento è già girato.

 

 

 

 

 

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Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Possiamo chiamarla sindrome di Mivar.

 

Mivar era rimasta fedele alla produzione dei televisori a tubo catodico, quando è arrivata la rivoluzione degli LCD si è trovata impreparata ed ha chiuso.

 

Nel mondo dell'auto c'è questa sindrome di Mivar, sembra che le uniche auto degne di essere prodotte e profittevoli siano le auto elettriche con guida autonoma, perché soppianteranno in una manciata di anni tutte le altre auto.

 

Per la paura di finire come Mivar si congela tutto, non si progettano più auto normali, perché sarebbero soldi sprecati.

 

Mi viene in mente quel detto "il tirchio è colui che vive da povero per paura di diventare povero".

 

Se tutti ragionassero in questo modo tra qualche anno avremmo due sole case automobilistiche Tesla e Dacia.

 

 

 

 

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18 ore fa, KimKardashian dice:

...

la Cina dove (come disse Taurus) son previste le varianti a passo lungo Giulia L Stelvio X

...

 

IMHO saranno i prossimi modelli che presenteranno... E nello sviluppo di queste due potrebbe esserci già un bel po' di lavoro per le due seg.E.....

365GT-4BB.jpg.d8eec3919186d3fdfc3eb116bcf4f0e6.jpg "Ovunque andrai ci sarà sempre un Pandino guidato da un anziano che ti taglierà la strada..."

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4 minuti fa, grayfox_89 dice:

A me non dispiacerebbe raggiungere la pista più vicina in un auto livello 5, per dare libero sfogo alla mia passione dove si può. Tutta questa sportività nel 99% delle strade non può essere espressa senza rischiare da mentecatti...

Sportività e rischio non sono proporzionali, anzi di solito una guida sportiva su strada ad andatura tranquilla è più sicura della guida dell'automobilista della domenica che non sa gestire situazioni al limite o di emergenza. Infatti il sogno degli alfisti sono i passi di montagna, non proprio strade da guida veloce...

12 minuti fa, xtom dice:

Possiamo chiamarla sindrome di Mivar.

 

Mivar era rimasta fedele alla produzione dei televisori a tubo catodico, quando è arrivata la rivoluzione degli LCD si è trovata impreparata ed ha chiuso.

 

Nel mondo dell'auto c'è questa sindrome di Mivar, sembra che le uniche auto degne di essere prodotte e profittevoli siano le auto elettriche con guida autonoma, perché soppianteranno in una manciata di anni tutte le altre auto.

 

Per la paura di finire come Mivar si congela tutto, non si progettano più auto normali, perché sarebbero soldi sprecati.

 

Mi viene in mente quel detto "il tirchio è colui che vive da povero per paura di diventare povero".

 

Se tutti ragionassero in questo modo tra qualche anno avremmo due sole case automobilistiche Tesla e Dacia.

OT: Mivar ha prodotto ottimi televisori LCD che io avrei comprato con piacere se fosse stato possibile trovarli dai rivenditori. Purtroppo l'e-commerce era ancora immaturo e nella grande distribuzione non si trovavano più.

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3 ore fa, stev66 dice:

Scusate, ma se non capiamo il vero impatto del dieselgate , che in pratica sta portando all'abbandono del motore a gasolio per l'autotrazione, non capiamo nulla.

Alfa Romeo/FCA ha investito una cifra che fa da 500M ad 1Giga Euro ( non è chiarissimo ) per la progettazione e l'installazione della linea di produzione del 2.2 a gasolio soldi che ora molto probabilmente finiranno in dev/null.

E' ovvio che ora vadano coi piedi di piombo.

Senza contare che negli ultimi due anni sembra che all'inclito pubblico pagante interessi più l'infotainment di bordo che la tenuta di strada *.

 

 

 

* parametro che diventerà irrilevante con la guida autonoma o semi-autonoma.

 

 

 

 

 

 

Come detto da tutti i costruttori tedeschi e e anche dalla Merkel, il diesel è fondamentale per rispettare gli obiettivi sulle emissioni, non sarà una tecnologia dismessa a breve.

I mega e i giga lasciamoli alla Acer, HP e Asus... il miliardo di Euro speso non è stato sprecato perché il pubblico continua a  scegliere il diesel in maggioranza, a breve (5-8 anni) è prevedibile e prevista una maggior quota di ibrido. 

L'elettrico è una chimera non  a breve. Non esiste la rete di ricarica e non c'è autonomia a sufficienza per fare Roma-Milano. Inoltre i costi delle batterie lo rendono ancora proibitivo per la diffusione di massa. 

La guida autonoma è uno spot per qualche auto di lusso come Tesla, ma non è ne una realtà a breve dal prendere piede, semmai si parlerà di guida semiautonoma e sarà implementata prima sui camion e nel settore da trasporto dove si guida per delle ore.

La stessa Tesla offre una guida semiautonoma, e negli incidenti saltati all'onore delle cronache si parla di concausa umana e della Tesla, perchè il sistema non funziona in autonomo e quindi non ci si può affidare totalmente all'auto.

In città come quelle europee la guida autonoma è lontana dal divenire. Mi immagino la guida autonoma a Roma con motorini che sbucano a ogni dove... sarebbe un ecatombe di incidenti.

 

Chi parla di guida autonoma di massa dimentica i cellulari con android ma anche gli stessi osannati dispositivi IOS di Apple che si impallano molto di frequente... pensa se l'auto ha un bug o si impalla. 

La guida autonoma per ora è più un claim pubblicitario. 

 

AL contrario i sistemi anticollisione/radar/frenata automatica si stanno diffondendo anche su auto più piccole man mano che i costi si riducono e i sitemi diventano più facili da installare.

main_Kill702.jpg

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che il diesel non sarà dismesso a breve nessuno lo dice.

Ma è altrettanto vero che per rispettare le prossime norme anti inquinamento dovrà adottare pesantemente dispositivi di abbattimento delle emissioni ben più di adesso.

con conseguente aumento del prezzo unitario.

E quindi con sempre meno margini di risparmio per il benzina che adotterà sempre maggiormente l'ibrido leggero ( leggi motore elettrico di aiuto + mini pacco batterie da ricaricare a casa od in frenata )

ibrido leggero che avrà emissioni ben più basse ( in media ) del benzina semplice.

Ripeto : a breve la percentuale delle auto diesel potrebbe scendere dal 50 60% attuale ad ragionevole 20/25 %.

con buona pace di chi gli investimenti li ha fatti per il primo numero.

 

 

 

 

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