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FCA - Product Plan (Notizie - Riassunto a pag. 1)


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3 minuti fa, Steve 89 dice:

Aspe aspe...ora hai modificato il messaggio precedente dicendo che ti riferivi solo a fiat auto, ma e' ovvio che bisogna considerare tutto il gruppo dell'epoca con ferrari, maserati, fiat industrial ecc

Fiat Industrial andava benissimo e produceva utili, tant'è che questi venivano poi irrimediabilmente bruciati in Fiat Auto. 

Uno dei meriti di Marchionne fu proprio lo scorporo tra un'azienda decotta (Fiat Auto) da una che andava bene (Fiat Industrial), senza contare Ferrari che oramai brilla di luce propria. Guarda caso si tratta di operazioni manageriali-finanziarie e non di prodotto. 

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On 11/11/2017 at 14:28, Vultek dice:

Ma che cosa vuoi smentire che tra le varie clausole poste dal governo USA per passare da uno step di proprietà a quelli successivi c'erano anche gli incrementi delle vendite dei veicoli americani al di fuori degli States. Ma che veramente vogliamo riscrivere la storia? Ma per favore.

☏ LG-H840 ☏
 

Non devi polemizzare per forza di cose con me, ho scritto esattamente che l'obiettivo fu raggiunto con le vendite di Jeep all'estero.

Le 1000 Chrysler Sebring e 300 vendute e rimarchiate Lancia furono un classico errore di marketing.

On 13/11/2017 at 14:37, Vultek dice:

Visione parziale ed inutilmente polemica. Da quando ha scalato CJD, Marchionne ha rimesso a lucido Maserati e Alfa Romeo con prodotti che per qualità, affidabilità finiture e prestazioni non si erano mai visti. E per fare ciò con il marchio modenese ha dovuto addirittura rilevare uno stabilimento ad hoc. E' stato l'unico dei vari capoccia Fiat degli ultimi 30 anni ad aver realizzato per davvero il progetto del tanto acclamato e spesso compianto Ing. Ghidella, il cosiddetto polo del lusso Alfa e Maserati. 
Se non lo ha fatto prima è perché non esisteva alcun modello di business sostenibile per le casse dell'azienda. 
 

Sono abbastanza d'accordo con te.

Marchionne ha tantissimi meriti ma anche qualche mancanza nel portare a compimento i piani industriali. Io vedo sia i suoi pregi, sia i suoi difetti.

On 13/11/2017 at 15:26, stev66 dice:

Più che altro, Fiat era tecnicamente fallita. Non ha portato i libri in tribunale per scelta politica nazionale .

 idem CJD . ( Chapter 11 )

L'impresa di Sergio è stata mettere insieme due fallimenti, e farne un'azienda, se non di successo, in grado di camminare con le sue gambe.

E questo non può negarlo nemmeno il suo più accanito detrattore .

Passi falsi ce ne sono stati ( direi 200 e Fiat Cina, in quanto Dart ha fatto più o meno il previsto ), ma  sono stati anche pegni da pagare alla passata dirigenza ( che per esempio ha voluto 200 a tutti i costi )

Detto questo, io credo che non si ricordi mai abbastanza che oggi, per tutti  i costruttori la rotta è oscura . Ed è meglio affrontarla con le tasche piene. Perché  comprare ciò che manca ( Level 3/4/5 , motorizzazioni ibride, etc ) lo può fare solo chi ha piccioli. La storia dell'automotive è piena di case cone sono fallite per aver investito tutto sull' auto del futuro che poi non si è concretizzata ( due nomi per tutti : NSU e Citroen ) .

 

 

Nel 2009 Fiat andava bene. Basta guardare i bilanci. Come vendite fu un anno record.

On 13/11/2017 at 15:25, jameson dice:

Veramente sto dicendo sempre la stessa cosa, cioè che (nella mia opinione):

- FCA ha degli ottimi ingegneri

- FCA ha un know-how eccezionale, specialmente sui motori e sugli assetti

- FCA non ha niente da invidiare a nessun gruppo automobilistico a livello mondiale

- FCA è stata quasi ammazzata dalla gestione Romiti e Marchionne è dovuto intervenire con manovre di finanza per salvarla (e gran coolo che gli hanno regalato Chrysler)

- FCA nell'era Marchionne non ha tirato fuori quasi niente di nuovo limitandosi a sfruttare quello che già c'era con aggiornamenti ridotti all'osso finché andava, prima perché non aveva i soldi, adesso perché deve (vuole?) azzerare il debito, e quel poco che ha tirato fuori (Giorgio) avrebbe voluto che rendesse tanto e subito, invece che aspettare che l'eccellenza del prodotto conquistasse il mercato come hanno fatto gli altri

- Se FCA non rinnova la parte della gamma che resta indietro non si sa quanto potrà sopravvivere continuando a mungere quello che ha senza adeguarlo opportunamente (sempre che vogliano sopravvivere e non sbolognare tutta o parte dell'azienda)

Diciamo che vedi il bicchiere mezzo vuoto, Vultek lo vede mezzo pieno.... magari la verità sta nel mezzo.

Sulla mancanza di nuovi modelli per i marchi italiani hai ragione.

2 ore fa, Thomas M. dice:

A mio modo di analizzare i dati economici e finanziari, Fiat Auto era tecnicamente fallita nel 2009, ovvero nel momento di valutazione con la fusione Chrysler. Fallimento derivante da un lento stillicidio risalente alla dipartita di Ghidella. Causa ne furono Gianni Agnelli e gli altri dirigenti Fiat. Da lì Fiat non si riprese mai più.

Successivamente, vi rammento che furono i quattrini americani (dati in prestito) a salvare Fiat e la stessa Chrysler e non Marchionne. Quegli stessi americani che, indirettamente, presero il controllo di FCA. Ne è la dimostrazione che Torino oramai è città periferica al gruppo e non più leader: la situazione occupazionale e degli investimenti è là a dimostrarlo.

La gamma è quel che è, FCA sta sempre a rincorrere mentre gli altri "volano". La gamma oltre ad essere vecchia per alcuni brand, risulta sempre incompleta e superata. Oltre al fatto che l'assistenza alla clientela, le officine ed i concessionari, a differenza coi benchmark tedeschi, fan letteralmente pena. Potrai anche fare una eccellente auto (Giulia e Stelvio) ma se non ti sai curare il cliente, quello lo hai perso. Nè è la dimostrazione il fatto che, anche in Italia, un certo tipo di clientela continua - a prescindere - a comprare tedesco, oramai ben abituata a certi standard qualitativi. E su questo devono meditare, tanto, tantissimo.

Oggigiorno chi ha soldi vuole una tedesca o una Jaguar/Land Rover, chi ha pochi soldi opta per una coreana o una francese. Fiat rimane col cerino in mano, non tanto in Italia ma a livello Europeo e Mondiale. 

Possibile che in giro per il Mondo, tolto Ferrari/Maseati/Jeep, si vedano solo Fiat 500? 

 

Io ritengo Marchionne un buon finanziere, un ottimo deal-maker, ma un pessimo uomo di prodotto. Il mio modello di riferimento è e rimarrà Ferdinand Piech. E poi, basta con questa smania di protagonismo a ritenersi sempre migliori al Mondo. Non lo siamo più, altrimenti ci troveremmo in ben altra situazione.  

 

 

 

Nel 2009 Fiat SPA era in utile e ha salvato Chrysler, non è vero che l'ha pagata 0, l'ha in realtà pagata in management, tecnologie, Know-how, il gruppo Chrysler era fallito, senza progetti, e con le piattaforme vecchie di 10 anni vincolate ad accordi in scadenza, 0 nuovi modelli nei cassetti. Ha apportato la sua rete distributiva in Europa e Sud America.

Che sia un pessimo uomo di prodotto... bhe non possiamo più dirlo perchè Giulia e Stelvio son ottimi prodotti. Semmai cambia un pò troppo spesso i piani prodotto con il risultato di deludere le aspettative.

 

comunque sfaterei la retorica autoflaggellativa italica del fallito, finito, senza speranza....ma anche la retorica di MArchionne salvatore del pianeta.

Già altre volte Fiat era andata in passivo con la contrazione del mercato dell'auto Europeo, e tutte le volte con la Uno e poi con la Punto si era rilanciata registrando utili molto elevati.

Quindi onore a Marchionne ma onore anche ai Ghidella ed agli altri manager che salvarono fiat auto altre volte nel passato. (crisi petrolifera).

Nel 2001 con le torri gemelle la crisi fu forte, e Fiat Spa ricapitalizzò l'auto con 2,5 miliardi di euro a cui GM non aderì e si diluì al 5%. A sua volta Ifil ricapitalizzò Fiat SPA con 1,5 miliardi di euro. E l'Ifi-ifil fu ricapitalizzata dall'accomandita della famiglia Agnelli che quindi ci mise i soldi. Fiat spa vendette i gioielli della corona per rilanciare l'auto, ossia Fiat Avio, e Fiat Ferroviaria ad Alstom. Tutto questo avvenne mentre morivano prima Gianni Agnelli, e poi Umberto Agnelli. Detto ciò se non svendettero allora, sarebbe da stupidi svendere adesso FCA.

"Nel 2003 il gruppo Fiat, alle prese con la crisi del settore automobilistico, vendette Fiat Avio S.p.A. a un consorzio formato per il 70% dal fondo americano The Carlyle Group e per il 30% da Finmeccanica S.p.A., che vinsero la concorrenza dei francesi di Snecma. Fiat Avio fu valutata all'epoca 1,5 miliardi di euro e cambiò ragione sociale in Avio S.p.A."

 

Sull' Ing.Ferdinand Piech hai ragione, sta una spanna sopra gli altri.

Modificato da HF integrale
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15 minuti fa, Thomas M. dice:

Fiat Industrial andava benissimo e produceva utili, tant'è che questi venivano poi irrimediabilmente bruciati in Fiat Auto. 

Uno dei meriti di Marchionne fu proprio lo scorporo tra un'azienda decotta (Fiat Auto) da una che andava bene (Fiat Industrial), senza contare Ferrari che oramai brilla di luce propria. Guarda caso si tratta di operazioni manageriali-finanziarie e non di prodotto. 

Na meraviglia, guarda.. Mi hai fatto tornare in mente la tragicomica acquisizione/fusione di New Holland da parte del frescone Fresco "io sono uomo di azione, guardo in faccia la gente, non spulcio i bilanci" :D :D .. (mizzica che buchi ha fatto quell'uomo, in prospettiva anche peggio di Romiti)..

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3 ore fa, Vultek dice:

Ma non è affatto vero. Jeep all'estero ha sempre venduto, in maniera quasi sempre indipendente rispetto alle vicissitudini della casa madre. 
L'obbiettivo era aumentare le vendite dei prodotti Chrysler, e la strada più ovvia e veloce fu quella che tutti conosciamo.  
 

No assolutamente. L'obiettivo era aumentare le vendite al di fuori del NAFTA di tutto il gruppo Chrysler a 1,5 miliardi di euro, che significa che prima non vendevano queste cifre all'estero. Non dimentichiamoci che Chrysler era strafallita con il fondo Cerberus. 

Se fosse come dici tu, l'obiettivo sarebbe stato mancato e Fiat non avrebbe comprato una quota pari l 15% di Chrysler group.

Perchè voglio ricordarlo per tutti (Vultek lo sa), la Fiat ha comprato la Chrysler e non viceversa, e altre amenità che si possono sentire solo sulla provinciale stampa italiana.

 

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20 ore fa, Thomas M. dice:

A mio modo di analizzare i dati economici e finanziari, Fiat Auto era tecnicamente fallita nel 2009, ovvero nel momento di valutazione con la fusione Chrysler. Fallimento derivante da un lento stillicidio risalente alla dipartita di Ghidella. Causa ne furono Gianni Agnelli e gli altri dirigenti Fiat. Da lì Fiat non si riprese mai più.

Successivamente, vi rammento che furono i quattrini americani (dati in prestito) a salvare Fiat e la stessa Chrysler e non Marchionne. Quegli stessi americani che, indirettamente, presero il controllo di FCA. Ne è la dimostrazione che Torino oramai è città periferica al gruppo e non più leader: la situazione occupazionale e degli investimenti è là a dimostrarlo.

La gamma è quel che è, FCA sta sempre a rincorrere mentre gli altri "volano". La gamma oltre ad essere vecchia per alcuni brand, risulta sempre incompleta e superata. Oltre al fatto che l'assistenza alla clientela, le officine ed i concessionari, a differenza coi benchmark tedeschi, fan letteralmente pena. Potrai anche fare una eccellente auto (Giulia e Stelvio) ma se non ti sai curare il cliente, quello lo hai perso. Nè è la dimostrazione il fatto che, anche in Italia, un certo tipo di clientela continua - a prescindere - a comprare tedesco, oramai ben abituata a certi standard qualitativi. E su questo devono meditare, tanto, tantissimo.

Oggigiorno chi ha soldi vuole una tedesca o una Jaguar/Land Rover, chi ha pochi soldi opta per una coreana o una francese. Fiat rimane col cerino in mano, non tanto in Italia ma a livello Europeo e Mondiale. 

Possibile che in giro per il Mondo, tolto Ferrari/Maseati/Jeep, si vedano solo Fiat 500? 

 

Io ritengo Marchionne un buon finanziere, un ottimo deal-maker, ma un pessimo uomo di prodotto. Il mio modello di riferimento è e rimarrà Ferdinand Piech. E poi, basta con questa smania di protagonismo a ritenersi sempre migliori al Mondo. Non lo siamo più, altrimenti ci troveremmo in ben altra situazione.  

 

 

 

 

20 ore fa, Steve 89 dice:

No su questo non sono d'accordo! Nel 2009 fiat stava molto meglio di chrysler. Si sono spostati gli investimenti perche il mercato nafta e' ben piu grosso e, redditizio per fca di quello italiano

qua dentro ne parlammo tantissimo...ci sono topic su topic.

 

che poi nonè vero che l'operazione non costò nulla a fiat...

costò abbastanza...

solo che marchionne fu bravo a farla costare il meno possibile.

 

Il gruppo starà pur emale come prodotti...

Ma io in 5 anni ho visto 3 maserati nuove...3 alfa nuove e 2 fiat nuove (queste si che sonon poche)

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PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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On 14/11/2017 at 14:33, Thomas M. dice:

 

Le opinioni sono come le palle: ognuno ha le sue

 

...ed io sto ben saldo alle mie.... opinioni, intendo...

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365GT-4BB.jpg.d8eec3919186d3fdfc3eb116bcf4f0e6.jpg "Ovunque andrai ci sarà sempre un Pandino guidato da un anziano che ti taglierà la strada..."

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6 ore fa, nucarote dice:

Si potrebbe tornare a parlare di plan in questo topic invece di analizzare tutta la storia di Fiat da Valletta in poi?Grazie. ;-)

 

Il problema è che prima di 5 mesi non ci sarà nulla di cui parlare :)

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1 ora fa, AndreaB dice:

 

Le opinioni sono come le palle: ognuno ha le sue

 

...ed io sto ben saldo alle mie.... opinioni, intendo...

 

Qua di opinioni ce ne son poche. I numeri parlano chiaro. Poi se volete vedere quello che vi piace fate pure. La situazione del resto è quel che è.

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2 minuti fa, Thomas M. dice:

 

Qua di opinioni ce ne son poche. I numeri parlano chiaro. Poi se volete vedere quello che vi piace fate pure. La situazione del resto è quel che è.

 

Appunto....................

 

http://www.lastampa.it/2017/07/28/economia/fca-triplica-lutile-del-secondo-trimestre-sGwQ76IAIIAqcdhOgwqCUN/pagina.html

 

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365GT-4BB.jpg.d8eec3919186d3fdfc3eb116bcf4f0e6.jpg "Ovunque andrai ci sarà sempre un Pandino guidato da un anziano che ti taglierà la strada..."

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