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FCA - Product Plan (Notizie - Riassunto a pag. 1)


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E Lapo?... Diseredato?

Avrà altri cazzi per la testa (e non solo per la testa)

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Ma almeno a differenza del fratello ha un suo pensiero :D

yaki un certo margine decisionale ce l’ha, se non a quest’ora la partecipazione in rcs sarebbe un ricordo e l’acquisizione del XIX idem

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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E Lapo?... Diseredato?
Avrà altri cazzi per la testa (e non solo per la testa)
Ma almeno a differenza del fratello ha un suo pensiero :D
yaki un certo margine decisionale ce l’ha, se non a quest’ora la partecipazione in rcs sarebbe un ricordo e l’acquisizione del XIX idem

"In Casa Savoia si regna uno alla volta " ( cit. ) :)

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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E Lapo?... Diseredato?
Avrà altri cazzi per la testa (e non solo per la testa)
:D

lui si vende anche le macchine che si fà realizzare https://lh4.googleusercontent.com/-oejqfmNkzLE/VEAoSu1YpcI/AAAAAAAAE3w/pTuXARdI15o/w320-h192/14%2B-%2B1 è in vendita in un concessionario a Rivarolo C.se per 51900. In particolare è un Grand Cherokee SRT8 con 20000 euro di modifiche....era intestato a Italia Indipendent.

Ma almeno a differenza del fratello ha un suo pensiero :D
yaki un certo margine decisionale ce l’ha, se non a quest’ora la partecipazione in rcs sarebbe un ricordo e l’acquisizione del XIX idem

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Intanto Marchionne possiede circa l' 1% del capitale FCA....

https://it.finance.yahoo.com/notizie/fca-marchionne-raddoppia-numero-azioni-072500386.html

FCA: Marchionne raddoppia numero azioni detenute, acquistati titoli per oltre 52 mln di euro

Sergio Marchionne lancia un segnale di fiducia sulle prospettive della nuova FCA. L'amministratore delegato di Fiat Chrysler ha comprato 6,83 milioni di azioni FCA al prezzo di 7,73 euro per azione. L'operazione, resa nota dall'AFM (L'Autorità olandese per i Mercati Finanziari), è datata 14 ottobre, il giorno dopo del debutto a Wall Street e Piazza Affari del nuovo titolo FCA. Il controvalore dell'operazione è di circa 52,5 milioni di euro. Con questi acquisti le azioni FCA detenute da Marchionne sono complessivamente circa 13,3 milioni. Alla fine del primo giorno di contrattazioni a Wall Street, Marchionne si era dichiarato deluso dall'accoglienza del mercato del nuovo titolo.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Notizia smentita

http://www.finanza.com/Finanza/Notizie_Italia/Italia/notizia/FCA_portavoce_Marchionne_ha_acquistato_solo_335mila_azioni-426947

FCA: portavoce, Marchionne ha acquistato solo 335mila azioni

"solo" 335000

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  • 3 settimane fa...

quotazione ferrari, il corriere critica l?operazione: vince la famiglia, l?industria aspetta - Business

LINGOTTI IN FUGA – DON FLEBUCCIO DE BORTOLI SCATENA BRAGANTINI SULLA QUOTAZIONE FERRARI E SONO DOLORI PER MARPIONNE E KAKI ELKANN – “VINCE LA FAMIGLIA, L’INDUSTRIA ASPETTA” – “C’È DIFFERENZA TRA CHI PERSEGUE IL COLPO FINANZIARIO A EFFETTO E CHI ASSICURA LO SVILUPPO DELLE IMPRESE”

Bragantini, “La famiglia si ritirerà nell’altissimo di gamma di Ferrari, mantenendo solo un investimento finanziario in Fca; incerta, in tale quadro, la sorte di Alfa Romeo e Maserati, marche «alto di gamma» direttamente possedute da Fca, sul cui rilancio è incardinato l’ultimo, ambiziosissimo piano quinquennale (…) Altrettanto evidente è il depauperamento di Fca che ne deriva”…

Salvatore Bragantini per “Il Corriere della Sera”

La Fca targata Usa-Uk-Nl annuncia una spumeggiante operazione sul capitale; davanti alla maestria finanziaria da tutti osannata, giù il cappello, ma per i risultati industriali dovremo aspettare. Il Chief Executive Officer (Ceo) Sergio Marchionne ha estratto dal cilindro, anziché un banale aumento di capitale da 4 miliardi che metterebbe in sicurezza Fca finanziando il piano industriale da 50 miliardi in 5 anni, un’operazione finanziaria complessa ma assai gradita al mercato. Il titolo è balzato in alto, brinda chiunque possieda incentivi a questo legati, la famiglia «regnante» pure, ma che il tutto convenga anche a Fca e ai suoi azionisti «ordinari» è da vedere.

sergio-marchionne-599831_tn.jpg sergio marchionne

I debiti Fca, esclusi quelli legati all’acquisto di auto, sono oltre 11 miliardi, dieci volte i margini al lordo di interessi e tasse; una ricapitalizzazione per abbatterli ci stava, ma il Ceo non voleva chiamare un aumento di capitale che risulterà superfluo se il piano andrà bene generando la cassa prevista. C’è un però: questa viene dopo gli investimenti che la generano, non prima.

L’operazione per Fca è la quadratura del cerchio. Essa cederà il 10% di Ferrari sul mercato e scinderà il resto della partecipazione in Ferrari a favore dei propri azionisti. Exor, che ha il 30% del capitale Fca (ma il 46% dei voti, per le magie del voto multiplo), controllerà in diretta Ferrari con il 24% (Piero Ferrari manterrà il 10%); come lei tutti gli azionisti Fca riceveranno azioni della «Rossa». Fca venderà poi azioni proprie (in portafoglio o derivanti dal recesso nella fusione Fiat-Chrysler) e emetterà un prestito convertendo per 2,5 miliardi. In tutto incasserà 4 miliardi, senza però fomentare dubbi sull’esecuzione del piano quinquennale.

piero-ferrari-sergio-marchionne-599830_tn.jpg piero ferrari sergio marchionne

Le azioni Ferrari in distribuzione incentiveranno a comprare azioni Fca o sottoscrivere il convertendo: lo farà anche Exor pagando 600 milioni, per 300 a carico della famiglia Agnelli/Elkann. L’operazione conviene alla famiglia: far calare la quota Exor in Fca, che produce auto con prezzi, e margini, troppo bassi. Ciò nel quadro di un grande accordo con altri produttori di alti volumi, che darà la «scala» necessaria a ricostituire i margini. La famiglia si ritirerà nell’altissimo di gamma di Ferrari, mantenendo solo un investimento finanziario in Fca; incerta, in tale quadro, la sorte di Alfa Romeo e Maserati, marche «alto di gamma» direttamente possedute da Fca, sul cui rilancio è incardinato l’ultimo, ambiziosissimo piano quinquennale.

ferrari-sede-maranello-170161_tn.jpg Ferrari sede Maranello

L’operazione è firmata da JPMorgan Chase, il cui aiuto il Ceo ha apprezzato nei negoziati per la fusione Fiat-Chrysler; è evidente l’abilità sartoriale di chi ha disegnato un vestito su misura per le complesse esigenze dei controllanti. Non si vedono però i vantaggi per gli altri, cioè gli azionisti «ordinari», ma soprattutto l’oggetto stesso, dell’operazione: Fca. Il guadagno immediato per gli azionisti è sì evidente, ma altrettanto evidente è il depauperamento di Fca che ne deriva. Questa sarà privata del gioiello della corona per assecondare i comodi di Exor, che così sborserà molti meno soldi e si troverà in grembo il controllo di Ferrari. Chapeau !

sergio-marchionne-harald-wester-e-john-elkann-591670_tn.jpg sergio marchionne Harald Wester e john elkann

La scelta di quotarsi a New York però cambierà le cose. Finché s’era nel lasco ecosistema italico, con due chiacchiere nelle stanze giuste tutto filava liscio. Sarebbe strano se Ceo e presidente Fiat, di casa negli Usa, ignorassero la litigiosità americana e il braccio, troppo lungo, dello zio Sam. Essi sanno che Fca, quotata a New York, va gestita dal Cda nell’interesse non degli azionisti, bensì di Fca stessa. Per gli Usa una quotata è entità autonoma con vita propria, affidata alle cure del suo Cda, che ha verso di lei un dovere fiduciario, non verso gli azionisti. Fca è società di diritto olandese, ma dei legalismi europei poco si cura lo zio Sam, che spesso li taglia come Alessandro il nodo gordiano; si veda la mega multa inflitta alla francese Bnp Paribas per aver violato le sanzioni Usa all’Iran.

Il Sole 24 Ore del 31 ottobre, nella stessa pagina in cui narra le mirabilie dello spin-off Ferrari, riporta anche il margine operativo di Volkswagen al 30 settembre: 9 miliardi. Se il Ceo tedesco annuncia margini dieci volte quelli di Fiat, non è perché è più bravo. La differenza sta in una politica pluridecennale di investimenti su tutta la gamma, in un rapporto con i sindacati che la cogestione agevola; non da ultimo, nella scelta di tenere sotto lo stesso tetto tutti i marchi, dalla «macchina del popolo» a Porsche e Lamborghini.

john-e-lavinia-elkann-74c3ed69cee473732d478e811ebc1c47-566641_tn.jpg john e lavinia elkann 74c3ed69cee473732d478e811ebc1c47

Per Marchionne invece «le automobili sono paradossalmente incidentali per Ferrari, che è essenzialmente un marchio di lusso». C’è una bella differenza fra chi persegue il colpo finanziario ad effetto e chi cura l’interesse di lunga lena delle imprese: solo il secondo assicura lo sviluppo industriale, l’occupazione, in definitiva il livello economico e civile di un Paese.

Questa sì sarebbe una bella «riforma di struttura». Speriamo che i «disertori societari» come li chiama Obama, i comandanti che lasciano la barca in pericolo — talvolta avviene in Italia — ci risparmino i loro pensosi sermoni su cosa deve fare chi sulla barca crede doveroso restare.

:shock: ........ :lol:

P.S. 1: non dico nulla..............dico solo, per chi non lo sapesse, che:

Salvatore Bragantini bragantini.jpg Attualmente è amministratore indipendente di Sea, Società esercizi Aeroportuali SpA, che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa, nonché di due società quotate allo Star: Interpump Group e Sabaf. È anche consigliere di amministrazione della Università degli Studi di Milano (“Statale”).Già direttore generale di Arca Merchant, poi commissario Consob; in questa veste ha partecipato alla “Commissione Draghi” che ha preparato il Testo Unico della Finanza, divenuto legge nel 1998. È poi stato amministratore delegato di Centrobanca.È componente del Securities Market Stakeholder Group che assiste l'Esma – European Securities Markets Authority - nelle misure di attuazione delle direttive dell’Unione Europea. E’ editorialista del Corriere della Sera dal 1994.

P.S. 2: mesà che il titolo di Dago è abbastanza azzeccato.............:mrgreen:

. “There are varying degrees of hugs. I can hug you nicely, I can hug you tightly, I can hug you like a bear, I can really hug you. Everything starts with physical contact. Then it can degrade, but it starts with physical contact." SM su Autonews :rotfl:

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