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Quanto ti piace la Tesla Model 3 2016?  

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  1. 1. Quanto ti piace la Tesla Model 3 2016?

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Eppure, motori elettrci e schermi sono ciò che una nutrita fetta di clienti automotive, oggigiorno, desidera.

 

Tesla, decisamente, ha sottostimato le problematiche di ramp up, non solo in assemblaggio vettura ma anche da lato fornitori, per i componenti necessari all'assemblaggio.

Ma io non ho mai visto un ramp up filare liscio come l'olio in vita mia, nemmeno con le migliori condizioni al contorno possibili.

 

Ci sono costrtuttori, secolari, come Daimler, che saranno sì più sgamati su queste cose, ma ci sono anche altri costruttori che fanno piani industriali (su vetture molto più convenzionali di Tesla) perennemente disattesi da anni ed anni, senza generare un decimo dello scalpore di quello per il mancato raggiungimento dei target di ramp up di Tesla.

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Sono le condizioni sfavorevoli a rendere le imprese straordinarie

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13 minuti fa, iudexmaximus dice:

...ma ci sono anche altri costruttori che fanno piani industriali (su vetture molto più convenzionali di Tesla) perennemente disattesi da anni ed anni, senza generare un decimo dello scalpore di quello per il mancato raggiungimento dei target di ramp up di Tesla.

 

Mi pare che alla presentazione dei piani industriali tali "altri" costruttori non abbiano mai chiesto una caparra ai loro clienti...........

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365GT-4BB.jpg.d8eec3919186d3fdfc3eb116bcf4f0e6.jpg "Ovunque andrai ci sarà sempre un Pandino guidato da un anziano che ti taglierà la strada..."

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4 minuti fa, iudexmaximus dice:

Eppure, motori elettrci e schermi sono ciò che una nutrita fetta di clienti automotive, oggigiorno, desidera.

 

Tesla, decisamente, ha sottostimato le problematiche di ramp up, non solo in assemblaggio vettura ma anche da lato fornitori, per i componenti necessari all'assemblaggio.

Ma io non ho mai visto un ramp up filare liscio come l'olio in vita mia, nemmeno con le migliori condizioni al contorno possibili.

 

Ci sono costrtuttori, secolari, come Daimler, che saranno sì più sgamati su queste cose, ma ci sono anche altri costruttori che fanno piani industriali (su vetture molto più convenzionali di Tesla) perennemente disattesi da anni ed anni, senza generare un decimo dello scalpore di quello per il mancato raggiungimento dei target di ramp up di Tesla.

bisogna però non confondere le cose: 

i piani che si disattendono contemplano auto sulla carta per cui nessuno ha dato l'anticipo e che spesso conoscono solo gli appassionati che leggono gli articoli di settore. 

 

In questo caso si è detto che l'auto era pronta per la vendita e si accettavano i preordini. Ma le macchine non arrivano o se arrivano non sono del tutto uguali a come ti avevano spiegato.

 

E qualcuna comincia a dare grattacapi perchè invece di applicare un ciclo di R&D ed engineering hanno pensato di essere più smart mutuando un approccio tipico dei prodotti informatici, dove il betatester è il cliente. 

Il problema è che se mi impalla il cellulare al massimo smadonno, se mi va a fuoco la macchina o si impalla l'autopilot io ci rimango secco. 

 

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CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Ma il reservation payment, di "ben" mille dollari, è qualcosa di decisamente simile a quello che si versa al concessionario nel momento in cui si ordina una vettura configurata secondo le proprie richieste.

Con in più il vantaggio di essere interamente rimborsabile nel caso in cui il cliente rinunci al purchase agreement, e l'importo è drammaticamente inferiore a quello che, tipicamente, si versa alla concessionaria per ordinare una vettura di prezzo equivalente.

E spero che nessuno sia convinto che, rastrallando mille dollari per ogni reservation, si coprano gli immani costi per progettare e portare in produzione [n! attività condensate sbrigativamente in due parole] una vettura, con tutta la miriade di componenti, assiemi e sottoassiemi che la compongono.

 

Detto ciò, non mi ricordo assolutamente di aver letto alcun comunicato, due anni fa oramai, in cui si affermava che la vettura fosse pronta per la vendita: anzi, erano già ben chiare le priorità di evasione degli ordini. E quella, secondo me, è un'ottima strategia che tutela il cliente, specie in una nazione dove non è affatto raro avere il concessionario ad un centinaio di miglia di distanza da casa, tipicamente negli stati interni.

Sul fatto che ordini una macchina vedendola su una brochure e te ne arriva una simile ma non esattamente uguale, è già successo due volte a noi ;) non per una Tesla.. E con un ritardo di un mese, sui due previsti, per la consegna.

 

Concordo con te su un approccio più da consumer electronics, piuttosto che da costruttore automotive convenzionale, ma non pensiate che quest'ultimi siano sempre e comunque un modello da imitare..

E se si vuole cambiare qualcosa, non si può continuare a fare le cose come prima..

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26 minuti fa, iudexmaximus dice:

Ma il reservation payment, di "ben" mille dollari, è qualcosa di decisamente simile a quello che si versa al concessionario nel momento in cui si ordina una vettura configurata secondo le proprie richieste.

Con in più il vantaggio di essere interamente rimborsabile nel caso in cui il cliente rinunci al purchase agreement, e l'importo è drammaticamente inferiore a quello che, tipicamente, si versa alla concessionaria per ordinare una vettura di prezzo equivalente.

E spero che nessuno sia convinto che, rastrallando mille dollari per ogni reservation, si coprano gli immani costi per progettare e portare in produzione [n! attività condensate sbrigativamente in due parole] una vettura, con tutta la miriade di componenti, assiemi e sottoassiemi che la compongono.

 

Detto ciò, non mi ricordo assolutamente di aver letto alcun comunicato, due anni fa oramai, in cui si affermava che la vettura fosse pronta per la vendita: anzi, erano già ben chiare le priorità di evasione degli ordini. E quella, secondo me, è un'ottima strategia che tutela il cliente, specie in una nazione dove non è affatto raro avere il concessionario ad un centinaio di miglia di distanza da casa, tipicamente negli stati interni.

Sul fatto che ordini una macchina vedendola su una brochure e te ne arriva una simile ma non esattamente uguale, è già successo due volte a noi ;) non per una Tesla.. E con un ritardo di un mese, sui due previsti, per la consegna.

 

Concordo con te su un approccio più da consumer electronics, piuttosto che da costruttore automotive convenzionale, ma non pensiate che quest'ultimi siano sempre e comunque un modello da imitare..

E se si vuole cambiare qualcosa, non si può continuare a fare le cose come prima..

a parte che non sempre all'ordine ti chiedono di cacciar soldi, mi dici cosa vuoi configurare se ti hanno appena detto che arrivano con i servizi parzialmente abilitati e che integrano da remoto quando riescono a venirci a capo su in ditta?

Per il discorso del cambiamento, verissimo, non si può continuare a fare le cose come prima ma bisognerebbe farle meglio, non ancora di più raffazzonate

 

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30 minuti fa, Cosimo dice:

a parte che non sempre all'ordine ti chiedono di cacciar soldi

A me li hanno sempre chiesti: commercialmente mi pare persino una cosa sensata, specie per configurazioni poco comuni ;)

 

Sul fatto di abilitare servizi secondari OTA, come appunto il riscaldamento dei sedili posteriori, quando ci siano le condizioni per avere stabilità nel sistema, io non ci vedo onestamente nulla di così tragico. Magari spiacevole, ma non tragico.

C'è chi, a fine anni 90, ha messo in vendita vetture per poi richiamarle e fare retrofit di ESP e altro. E sto parlando di A, TT e indirettamente di smart.

Modificato da iudexmaximus
Typo
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Sono le condizioni sfavorevoli a rendere le imprese straordinarie

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6 minuti fa, iudexmaximus dice:

A me li hanno sempre chiesti: commercialmente mi pare persino una cosa sensata, specie per configurazioni poco comuni ;)

 

Sul fatto di abilitare servizi secondari OTA, come appunto il riscaldamento dei sedili postriori, quando ci siano le condizioni per avere stabilità nel sistema, io non ci vedo onestamente nulla di così tragico. Magari spiacevole, ma non tragico.

C'è chi, a fine anni 90, ha messo in vendita vetture per poi richiamarle e fare retrofit di ESP e altro. E sto parlando di A, TT e indirettamente di smart.

siamo nel 2018, mi aspetterei qualcosa di meglio sinceramente: il fatto che la mia auto sia pacioccabile da terzi da remoto non mi entusiasma. 

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Quei due costruttori erano due giganti anche vent'anni fa, con un'esperienza pluridecennale già allora. Eppure hanno toppato anche loro e sono dovuti correre ai ripari quando oramai i buoi erano fuori dalla stalla.

E, per inciso, sono i primi a voler fare commercialmente le scarpe a Tesla, approfittando della sua "inesperienza" nell'industrializzazione di un prodotto.

 

"Pacioccare da terzi" è particolarmente utilie in certe occasioni, magari ti evita di farti 100 miglia ad andare ed altrettante a tornare per recarti all'officina più vicina. O come durante l'uragano in Texas nel 2017.

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1 minuto fa, iudexmaximus dice:

Quei due costruttori erano due giganti anche vent'anni fa, con un'esperienza pluridecennale già allora. Eppure hanno toppato anche loro e sono dovuti correre ai ripari quando oramai i buoi erano fuori dalla stalla.

E, per inciso, sono i primi a voler fare commercialmente le scarpe a Tesla, approfittando della sua "inesperienza" nell'industrializzazione di un prodotto.

 

"Pacioccare da terzi" è particolarmente utilie in certe occasioni, magari ti evita di farti 100 miglia ad andare ed altrettante a tornare per recarti all'officina più vicina. O come durante l'uragano in Texas nel 2017.

mio nonno materno era molto basso e grasso, io sono leggermente meno basso ma rimango grasso. Son passate due generazioni e purtroppo non lo vedo come un reale progresso. 

 

questo è un altro problema di tesla: rete poco capillare. Su di un auto con logiche di produzione diverse dal solito, quindi con possibili difetti di gioventù, non avere un supporto fisico vicino in caso di avaria è un problema. Ci sono un discreto numero di problemi non risolvibili online su di un'auto. 

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