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Terribile incidente ferroviario in Puglia


Ario_

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da gazzetta del mezzogiorno:

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Da venerdi la quasi totalità delle ex linee concesse passerà sotto la sorveglianza dell’Ansf, l’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria. E da domani, in Italia, il trasporto dei pendolari sulle ferrovie locali diventerà quasi impossibile. Una circolare diffusa ieri impone infatti a tutti i gestori che non hanno reti dotate di Scmt (sistema di controllo marcia treno) di limitare la velocità dei treni a 50 km all’ora. «Se non lo facessimo da subito - spiegano fonti dell’Agenzia - rischieremmo una procedura di infrazione in sede europea».

In Puglia il provvedimento vale per le Ferrovie Sud-Est, per la Ferrotramviaria (la linea Bari-Nord) e per una parte della linea di Ferrovie del Gargano, mentre non vale per le Fal (a scartamento ridotto, restano sotto la sorveglianza dell’Ustif, un ufficio del ministero) e non ha impatti su Trenitalia che è da tempo attrezzata con il Sistema di controllo marcia treni. Ma per le Sud-Est, già alle prese con l’emergenza-mezzi che sta causando enormi ritardi e disservizi, e forse ancora di più per la Bari Nord, le conseguenze saranno devastanti.

Da ieri sera i tecnici stanno cercando di capire quali saranno le conseguenze pratiche. Abbassando la velocità a 50 all’ora, infatti, sarà necessario rivedere tutti gli orari di esercizio, ottenendo pressappoco un dimezzamento degli attuali servizi: salterà più o meno un convoglio su due, e in molti casi non sarà materialmente possibile garantire collegamenti negli orari di punta, ad esempio al mattino o all’ora di pranzo. Per le tratte a singolo binario non dotate di sistemi di blocco automatico le limitazioni sono ancora più pesanti. Stesso discorso per i passaggi a livello: se le sbarre restano aperte, il macchinista deve fermarsi sul ciglio della strada e assicurarsi che il passaggio sia sgombro.

Il mese scorso il ministro Graziano Delrio aveva emanato il decreto che ha disposto il passaggio sotto l’Ansf di quasi tutte le ferrovie concesse: una reazione all’incidente che il 12 luglio ha fatto 23 morti sulla Andria-Corato, linea a binario singolo su cui la circolazione è regolata da fischietto e paletta, pur con regolare autorizzazione dell’Ustf. Ora la circolare Ansf impone di applicare immediatamente le regole europee sulla sicurezza ferroviaria anche alle ex concesse, che erano state escluse grazie a una deroga del governo Berlusconi: per questo motivo Bruxelles ha già messo in mora l’Italia.

Attrezzare i 3mila chilometri di reti ex concesse, gran parte dei quali sprovvisti di Scmt, richiederà molti anni e centinaia di milioni di euro. Soldi che non ci sono. Anche per questo da ieri le Regioni e l’Asstra sono sul piede di guerra: chiederanno all’Ansf e al ministero delle Infrastrutture di ammorbidire i vincoli. Il limite di velocità verrà applicato ovunque, pure per le Ferrovie Nord Milano, la principale linea privata del Paese. In Puglia, dove già sono pesanti le ripercussioni per l’emergenza legata alle Sud-Est, il livello di preoccupazione è molto elevato. “Va bene dare ai gestori un termine per adeguarsi – commenta l’assessore Gianni Giannini -, ma imporre una limitazione del genere dalla sera alla mattina rischia di essere controproducente e di spingere decine di migliaia di persone a utilizzare il mezzo privato”

Perchè ho l'impressione che questa sia una grandiosa cazzata?

 

 

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  • 4 mesi fa...

Oggi dopo quasi ,7 anni la sentenza di primo grado sulla strage di Viareggio, chiesti 16 anni per Moretti ex ad di Trenitalia

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Questi pareva a me maestro e donno,cacciando il lupo e ' lupicini al monte per che i Pisan veder Lucca non ponno.

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  • 2 settimane fa...

 

Sette anni e sei mesi per Michele Mario Elia, ex amministratore delegato di Rfi.

Sette anni  a Vincenzo Soprano, ex ad di Trenitalia.

 9 anni e 9 mesi  Rainer Kogelheide, amministratore delegato della Gatx Rail Germany, 

Peter Linowski, responsabile dei sistemi di manutenzione della Gatx Rail Germany, è stato condannato a 9 anni e 9 mesi 

Johannes Mansbarth, amministratore delegato di Gatx Rail Austria, Roman Mayer, responsabile della manutenzione di Gatx Rail Austria, e Uwe Koennecke, responsabile dell’officina Jugenthal Waggon di Hannover che revisionò il carro, sono stati condannati a 9 anni di reclusione.

Andreas Schroter, Helmut Brodel e Uwe Kriebel, responsabile a vario titolo dell’officina Jungenthal Waggon di Hannover, sono stati condannati a 8 anni di reclusione.

Giuseppe Pacchioni (7 anni),

Daniele Gobbi Frattini (6 anni e 6 mesi

, Paolo Pizzadini (6 anni e 6 mesi),

Emilio Maestrini (6 anni e 6 mesi),

Giulio Margarita (6 anni e 6 mesi).

Sei anni di reclusione sono stati comminati a Giovanni Costa, Giorgio Di Marco, Salvatore Andronico, Enzo Marzilli, Francesco Favo, Alvaro Fumi.

Sette anni  a Mauro Moretti,e   Mario Castaldo

Questi pareva a me maestro e donno,cacciando il lupo e ' lupicini al monte per che i Pisan veder Lucca non ponno.

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  • 4 mesi fa...

www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/900314/scontro-treni-in-salento-ripresa-circolazione-carrozze-semivuote.html

Cita

«Il treno era fermo in stazione ed è partito da solo, forse per un guasto ai freni": si sarebbe giustificato così il macchinista del treno 544 delle Ferrovie del Sud Est partito ieri pomeriggio col segnale rosso dalla stazione di Galugnano e scontratosi dopo circa 800 metri col treno 549, fermo al segnale di ingresso in stazione. L’impatto è avvenuto a 25 km/h e ha provocato una ventina di feriti lievi. Anche per questo il pm di Lecce, Giovanni Gagliotta, ha disposto una consulenza meccanica e strutturale sul treno, che riguarderà anche l’efficienza dei freni e i sistemi di sicurezza dei due convogli coinvolti nello scontro.

Edit aggiungo:

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/900736/fiorillo-ha-truccato-i-bilanci-si-al-sequestro-da-179-milioni.html

Cita

La richiesta di sequestro era stata presentata dall’allora commissario straordinario di Fse, Andrea Viero, che a dicembre scorso aveva ottenuto il congelamento della somma ritenuta sprecata negli ultimi 10 anni della gestione Fiorillo. Da dicembre a oggi, però, il contesto è cambiato: sono caduti i sequestri penali, e una ordinanza della Cassazione ha messo fuori gioco la Corte dei Conti, che sabato 22 sarà chiamata a restituire a Fiorillo i 10 milioni sequestrati per le sue stesse consulenze e per i treni d’oro. Ecco che l’ordinanza di conferma del sequestro cautelativo urgente emessa ieri dal giudice Francesco Cavone assume un’importanza straordinaria, almeno dal punto di vista della giustizia: perché dice - con parole chiarissime - che Fiorillo ha sperperato il denaro destinato a far viaggiare i treni.

Tradotto lo stato indaga e sequestra,lo stato poi sconfessa se stesso tramite la cassazione e sempre tramite se stesso si sconfessa un'altra volta con un ulteriore sequestro cautelativo.

Spiegatemi qual'è la logica,io davvero non ci arrivo.

:disp2::disp2::disp2:

Modificato da sarge
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