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Blocco di 4gg. ai diesel €4 anche a Bologna: da domani venerdì 20 ottobre a lunedì 23 Ottobre entrano in vigore le misure per abbassare i livelli di inquinamento.

 

http://www.cittametropolitana.bo.it/portale/Engine/RAServePG.php/P/2490710010100/M/250411580100/T/Misure-antismog-superati-i-limiti-di-PM10-per-4-giorni-consecutivi

"I rettilinei sono soltanto i tratti noiosi che collegano le curve" [sir Stirling Moss]

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Io non metto in dubbio che il gasolio, per ora, in alcuni casi sia necessario.

 

Se faccio 50mila km/anno in autostrada...di alternative ce n'è spesso poche.

 

In città come Roma o Bologna, però, è andarsela a cercare a comprare nel 2017 un'auto a gasolio. Anche con 20mila km annui...

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41 minuti fa, gianmy86 dice:

Sul discorso "scelta" dissento anche io. Buona parte delle persone che usano l'auto per recarsi al lavoro non hanno praticamente alternativa. Esempio banale mia sorella, impiegata in banca, pur avendo cambiato 3 filiali nel corso degli anni, non può non recarsi in auto al lavoro. (nel milanese, a 18 km da casa; in Campania, prima a 33, ora a 10 km da casa).

E' altresì vero che è inammissibile che dalle 7 alle 9 e dalle 18 alle 20 si blocchino le strade, per fortuna da autonomo di solito pianifico gli orari in modo da evitare di percorrere km a quei determinati orari...

 

Se però entriamo nel "nessuno ha possibilità di scelta", neanche minima, foss'anche prenderla a benzina/GPL/ibrida invece che diesel...significa che ammettiamo implicitamente che respirare male è un male inevitabile ed è un prezzo obbligatorio da pagare per il nostro stile di vita.

Io lo trovo un po'....triste. Triste nel senso che svendiamo la nostra salute e non proviamo nemmeno a ingegnarci su come migliorare.

Mi ricorda i lavoratori ILVA, costretti a ammalarsi pur di lavorare...

Modificato da TonyH
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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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17 minuti fa, TonyH dice:

 

Se però entriamo nel "nessuno ha possibilità di scelta", neanche minima, foss'anche prenderla a benzina/GPL/ibrida invece che diesel...significa che ammettiamo implicitamente che respirare male è un male inevitabile ed è un prezzo obbligatorio da pagare per il nostro stile di vita.

Io lo trovo un po'....triste. Triste nel senso che svendiamo la nostra salute e non proviamo nemmeno a ingegnarci su come migliorare.

Mi ricorda i lavoratori ILVA, costretti a ammalarsi pur di lavorare...

Esatto. E' chiaro che ci sarà sempre una percentuale di persone che, o per il lavoro che svolge, o per la posizione/distanza/orari dal luogo di lavoro rispetto a casa non può fare a meno della macchina, ma è altrettanto vero che ce n'è una buona fetta che usa questo come alibi, ammettiamolo, la macchina è una gran comodità, anche quando bisogna affrontare il traffico. E finchè sarà così, scordiamoci mezzi pubblici efficienti, perchè è il classico cane che si morde la coda. Nessuno ha interesse a migliorare il trasporto locale se la gente non lo usa, e la gente non lo usa perchè fa schifo.

In molti paesi le aziende sponsorizzano i dipendenti che usano i mezzi pubblici per recarsi al lavoro (a dire il vero anche quella per cui lavoro, ma è un caso più unico che raro), e ci sono aziende che si fanno pagare il posto auto, vuoi venire a lavorare in macchina quando potresti farlo con i mezzi? Paghi.

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4 ore fa, kramer dice:

Quindi secondo Te i viaggi di lavoro (e relativo trasporto su ruota, spina, rotaia o quel che pare, con conseguente traffico) non avvengono in ambito urbano ed in città ci si reca solo per svago?;)

 

Mi piacerebbe comunque vedere come si comporta (e quando/cosa guida) chi demonizza l'auto come comodità: magari, mettiamo il caso, viaggia da solo in un suv 7 posti...

 

 

Secondo me i viaggi di lavoro si possono fare anche con auto meno inquinanti di quelle Diesel, soprattutto quando sai che saranno prevalentemente in ambito urbano. Se poi vuoi a tutti i costi un Diesel, devi essere pronto a pagarne le conseguenze in termini di blocchi del traffico, senza incolpare il governo ladro una volta tanto che tutela la nostra salute (male e in ritardo, ma tant'è). E non venitemi a raccontare che non sapevate, quando l'avete comprata, che i Diesel sono più soggetti a blocchi a del traffico...

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1 ora fa, TonyH dice:

 

Se però entriamo nel "nessuno ha possibilità di scelta", neanche minima, foss'anche prenderla a benzina/GPL/ibrida invece che diesel...significa che ammettiamo implicitamente che respirare male è un male inevitabile ed è un prezzo obbligatorio da pagare per il nostro stile di vita.

Io lo trovo un po'....triste. Triste nel senso che svendiamo la nostra salute e non proviamo nemmeno a ingegnarci su come migliorare.

Mi ricorda i lavoratori ILVA, costretti a ammalarsi pur di lavorare...

 

Ma è chiaro che chi oggi compra un diesel si assume dei rischi ma lo fa consapevolmente perchè è un paio di anni che i blocchi si concentrano su quei motori.

 

Ma negli anni passati le persone inesperte venivano convinte che il diesel fosse ecologico, gli ultimi eco-incentivi si basavano sulla co2 emessa, più bassa sui diesel per via dei consumi inferiori.

Se vedo l'elenco delle auto eco-incentivate e, utilitarie escluse, sono tutte diesel, se vedo i bus diesel con scritto sopra ecobus cosa devo pensare?

 

Per questo chi ha un diesel e4 col fap e viene bloccato si sente preso per il culo e giustamente direi.

 

Quindi chi oggi prende un diesel per fare pochi km è un fesso che in futuro non potrà lamentarsi se verrà bloccato ma quelli che lo hanno fatto in passato sono quasi vittime di una truffa.

 

 

1 ora fa, Phormula dice:

Esatto. E' chiaro che ci sarà sempre una percentuale di persone che, o per il lavoro che svolge, o per la posizione/distanza/orari dal luogo di lavoro rispetto a casa non può fare a meno della macchina, ma è altrettanto vero che ce n'è una buona fetta che usa questo come alibi, ammettiamolo, la macchina è una gran comodità, anche quando bisogna affrontare il traffico. E finchè sarà così, scordiamoci mezzi pubblici efficienti, perchè è il classico cane che si morde la coda. Nessuno ha interesse a migliorare il trasporto locale se la gente non lo usa, e la gente non lo usa perchè fa schifo.

In molti paesi le aziende sponsorizzano i dipendenti che usano i mezzi pubblici per recarsi al lavoro (a dire il vero anche quella per cui lavoro, ma è un caso più unico che raro), e ci sono aziende che si fanno pagare il posto auto, vuoi venire a lavorare in macchina quando potresti farlo con i mezzi? Paghi.

 

Peccato che a Torino rispetto a pochi anni fa gli utenti sono aumentati del 10% e per tutta risposta hanno fatto dei tagli peggiorando il servizio...

Modificato da itr83
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4 ore fa, noospy dice:

Secondo me i viaggi di lavoro si possono fare anche con auto meno inquinanti di quelle Diesel, soprattutto quando sai che saranno prevalentemente in ambito urbano. Se poi vuoi a tutti i costi un Diesel, devi essere pronto a pagarne le conseguenze in termini di blocchi del traffico, senza incolpare il governo ladro una volta tanto che tutela la nostra salute (male e in ritardo, ma tant'è). E non venitemi a raccontare che non sapevate, quando l'avete comprata, che i Diesel sono più soggetti a blocchi a del traffico...

Io sono a 30k km/anno e credimi che a Milano in macchina in 8 anni ci sarò andato 2 o 3 volte, perché é una cosa che reputo demenziale. Milano la giro o in scooter o(ancora meglio!) coi mezzi, perché almeno lì funzionano bene. In alcuni casi ho usato anche combinazioni di mezzi(tipo treno+altro treno+bus, sia ad andare che a tornare), e continuo a farlo se ho magari un solo appuntamento in un giorno e se quel posto é ben servito dai mezzi(anche perché, al di là degli orari di punta, si viaggia più o meno bene, almeno in Lombardia, e tutto sommato ci si rilassa). Però non é sempre così. E se sommassi i km fatti anche con treno/mezzi tpl e scooter, in un anno penso proprio di arrivare (e forse superare) ai 40k.

A queste condizioni, mi spiace ma mi trovo costretto ad andare ancora a gasolio e continuo a ritenere ingiusti provvedimenti come quello dell'amministrazione di Roma.

22 ore fa, Wilhem275 dice:

Allora, intanto si parla solo di alcune domeniche per iniziare, e si passerà agli altri giorni solo nelle fasce di punta se si arriverà a 8 giorni oltre soglia... quindi ridimensioniamo le cose invece di fare allarmismi e scandali.

 

Dopodiché, gira che ti rigira la questione è sempre la stessa: lo schifo esce dallo scappamento a prescindere dalle motivazioni più o meno nobili che portano a scegliere di muovere il veicolo (perché, se non guidi un'ambulanza, muoversi in auto è sempre una scelta).

Bisogna anche cominciare ad accettare l'idea che se un tipo di lavoro o un luogo di residenza si reggono solo sull'uso smodato dell'automobile in ambito urbano, forse sono semplicemente diventati incompatibili con le esigenze di salute pubblica.

Nessuno è OBBLIGATO ad usare l'auto, è una scelta che si fa semplicemente per comodità (vera o presunta) per mantenere un certo stile di vita basato su certi tempi e costi di mobilità.

 

 

Idem per il discorso della scelta del powertrain. Il diesel in certi contesti d'uso è economicamente più conveniente? Certo, non si discute. Ma non capisco perché la convenienza economica del singolo debba andare direttamente a scapito di quelli che gli stanno intorno, che oltretutto non condividono nulla di quel vantaggio.

 

Detto in soldoni, se uno fa 40k km/anno è un problema suo fare in modo che la cosa sia conveniente rispetto ai suoi guadagni. Se facendo a meno della nafta uno non ci sta coi costi, si aprono tre strade:

- alza i prezzi al pari dei suoi concorrenti nella medesima situazione;

- viene battuto dai suoi concorrenti che trovano modi migliori per realizzare la propria mobilità;

- l'intero mestiere non è più convieniente a nessuno e finisce fuori mercato, come è successo a tanti altri nella storia.

Molte volte i contratti sono quelli, se non ti sta bene ti puoi accomodare fuori, tanto ne trovano altri. Quindi non è fattibile alzare il prezzo per potersi mantenere un'auto diversa(fosse per me girerei in Giulia Quadrifoglio :lol: )

Comunque, a mio avviso rimane scandaloso il fatto che limitino/blocchino la circolazione di un'auto magari immatricolata 6 mesi prima, e ancora regolarmente in vendita. E sono convinto che nel caso di specie lo facciano per suscitare l'approvazione della "pancia" del loro elettorato(e qui mi fermo).

"Mi piace l'odore del napalm al mattino"

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Per come sta andando negli ultimi anni (in termini di precipitazioni e ventosità e quindi relativi sfori, dato che alla fine tutto dipende da quello, diesel o non diesel) dobbiamo entrare nell'ottica che queste misure saranno sempre piu frequenti.
E fortuna che ancora non si sono accesi i riscaldamenti e le temperature sono ancora piuttosto miti. Vorrei vedere in queste condizioni come sarebbero i dati con riscaldamenti a gasolio, biomasse o pellet accesi. Diesel €0 spostatevi siete dei dilettanti.
Tornando al discorso diesel, ancora devo vedere dei dati statistici di inquinamento dove in una città a seguito di blocchi del traffico selettivi si sono avuti significative diminuzioni di inquinamento. Forse bloccando le €4 qualcosina si avrà, ma non certo perchè sono €4, ma semplicemente perchè sono tante auto ferme.
Secondo me dobbiamo semplicemente abituarci al fatto che la PP è sovrappopolata e se tutti vogliamo mantenere lo stile di vita (e non parlo solo di vetture, ma anche il posto di lavoro in fabbrica perchè pure quella inquina, cosi come l'inceneritore dei rifiuti, il riscaldamento domestico, il trasporto pesante, ecc....), semplicemente l'ambiente non ce la fa. L'inquinamento è il prezzo da pagare.

Modificato da Nico87
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17 ore fa, led zeppelin dice:

Io non metto in dubbio che il gasolio, per ora, in alcuni casi sia necessario.

 

Se faccio 50mila km/anno in autostrada...di alternative ce n'è spesso poche.

 

In città come Roma o Bologna, però, è andarsela a cercare a comprare nel 2017 un'auto a gasolio. Anche con 20mila km annui...

 

Se la usi come commuter car (casa-lavoro) in città come Bologna sicuramente il diesel è meno indicato, però se l'auto la usi sia per il casa-lavoro che per gli usi familiari e vacanzieri, l'auto diesel è più versatile di una GPL o metano come autonomia e sfruttamento degli spazi.

Comunque, nella mia azienda, come auto aziendali stanno incentivando le auto ibride o a metano, rispetto al passato dove l'auto aziendale era al 99.99% diesel qualcosa è cambiato.

 

Alla fine il problema non è chi l'auto diesel la usa per lavoro o con kmtraggi consoni (e, di conseguenza, la cambia spesso), ma chi la usa per andare al bar o alla bocciofila e fatica ad arrivare a 5.000 km/anno, guardando solo alla spesa per il carburante, quegli acquisti è giusto disincentivarli.

Modificato da bik
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"I rettilinei sono soltanto i tratti noiosi che collegano le curve" [sir Stirling Moss]

"La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso" [Miki Biasion]

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10 ore fa, Nico87 dice:

Per come sta andando negli ultimi anni (in termini di precipitazioni e ventosità e quindi relativi sfori, dato che alla fine tutto dipende da quello, diesel o non diesel) dobbiamo entrare nell'ottica che queste misure saranno sempre piu frequenti.
E fortuna che ancora non si sono accesi i riscaldamenti e le temperature sono ancora piuttosto miti. Vorrei vedere in queste condizioni come sarebbero i dati con riscaldamenti a gasolio, biomasse o pellet accesi. Diesel €0 spostatevi siete dei dilettanti.
Tornando al discorso diesel, ancora devo vedere dei dati statistici di inquinamento dove in una città a seguito di blocchi del traffico selettivi si sono avuti significative diminuzioni di inquinamento. Forse bloccando le €4 qualcosina si avrà, ma non certo perchè sono €4, ma semplicemente perchè sono tante auto ferme.
Secondo me dobbiamo semplicemente abituarci al fatto che la PP è sovrappopolata e se tutti vogliamo mantenere lo stile di vita (e non parlo solo di vetture, ma anche il posto di lavoro in fabbrica perchè pure quella inquina, cosi come l'inceneritore dei rifiuti, il riscaldamento domestico, il trasporto pesante, ecc....), semplicemente l'ambiente non ce la fa. L'inquinamento è il prezzo da pagare.

un prezzo che porta direttamente ad Darwin Award, però.

Mi sa tanto di "Difendiamo lo stile di vita dei Dodo" .    :)

 

Attenzione: io sono il primo che giro in scooter tutto il giorno, ma per lo meno vivo in una città dove il clima aiuta.

E per lo meno dalle grandi concentrazioni urbane della PP ( Milanese / Torinese ) bisognerebbe cominciare.

Anche perché, molto semplicemente, se togli l'auto dalla strada, l'autobus comincia ad andar più veloce .

 

 

 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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