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1 ora fa, Nico87 dice:

Cambiare come? Quando hai milioni di persone concentrate in un solo luogo (sfigato per giunta) che vivono con uno stile di vita neanche troppo energivoro, ma che comunque implica un certo inquinamento procapite (il cui trasporto alla fine non è neanche quota maggioritaria) non ci si fa niente.
L'ambiente si satura. Un po come mettere 100 persone in 20mq. Prima o poi si soffoca e si viene investiti dalle flautolenze altrui :D.
Se avete idee che non siano deportare la metà della popolazione del norditalia dite pure. Ma non pensiamo che bloccando una % risibile della produzione di inquinamento sposti le cose. La magagna è a monte.

 

Torino la città più inquinata d'Italia (anche perchè altri fanno i furbetti nel piazzare le centraline...) è anche quella più teleriscaldata...

La pianura padana è una brutta bestia, a meno di non spianare il Turchino per fare passare le correnti d'aria.

  • Ahah! 1
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3 ore fa, alederme dice:

per esempio la mia azienda non produce, aveva un'unità produttiva, ma ora terzializza tutto. Ora questa azienda è in un posto che sta "in-culonia", 30min in auto da milano oppure 1h e 40min coi mezzi... direi che andrebbe distrutta la sede, non è che si debbano mettere i mezzi per andare da per tutto con i migliaia di uffici sfitti...

 

Bingo! Lì sta il problema: residenze e posti di lavoro sorti alla c.d.c. "perché costa meno", gente che sceglie di abitare in Culandia e poi lavora a Culopoli e poi ti dice "La macchina mi serve", grazie al cappero :roll:

 

2 ore fa, Nico87 dice:

Cambiare come? Quando hai milioni di persone concentrate in un solo luogo (sfigato per giunta) che vivono con uno stile di vita neanche troppo energivoro, ma che comunque implica un certo inquinamento procapite (il cui trasporto alla fine non è neanche quota maggioritaria) non ci si fa niente.
L'ambiente si satura. Un po come mettere 100 persone in 20mq. Prima o poi si soffoca e si viene investiti dalle flautolenze altrui :D.
Se avete idee che non siano deportare la metà della popolazione del norditalia dite pure. Ma non pensiamo che bloccando una % risibile della produzione di inquinamento sposti le cose. La magagna è a monte.

 

Ma in realtà non è un problema di concentrazione in sé, anzi: se fosse una massa concentrata ma con un ordine potresti sfruttare bene le economie di scala che il TPL offre, e dare a tutti una vasta offerta di mobilità.

Il problema padano, soprattutto a nord di Milano e nel Veneto Centrale, è che tutto è mischiato in un secchio nell'anarchia più totale, per cui la matrice di origini e destinazioni possibili diventa una cosa inservibile.

 

La popolazione non va deportata in massa, va riallocata in un raggio limitato ma con ordine. Bloccando tutte le nuove costruzioni su terreni vergini, imponendo che si ristrutturi o si ricostruisca in aree già occupate ed esclusivamente con la destinazione d'uso stabilita per l'area.

 

 

1 ora fa, jameson dice:

Se concentri ancora di più i posti di lavoro aumenta ancora di più la transumanza verso/da i centri città. Da quando la pubblica amministrazione a Roma ha concentrato gli uffici in zona Laurentina, il quadrante sud-ovest del GRA è perennemente bloccato. Scemi gli americani che hanno messo le capitali in città piccole per non congestionare quelle grandi...

 

Ma no, semmai è concentrando tutti gli uffici di una funzione in un posto che diventa facile portargli il TPL, perché sai che in quella zona dovrai far convergere un certo numero di linee di forza dagli altri poli, altrettanto specializzati. Più è carica la zona e più è giustificato evolvere le linee verso mezzi a capacità superiore.

Se tengo tutto piccolo e sparpagliato diventa la fiera dello urban sprawl e come mizzica decido dove mandare il TPL? Un minibus che fa il giro ogni cinque ore per ogni singolo ufficio?

 

Se in Laurentina c'è casino è semmai perché non è stato portato abbastanza TPL in zona (o perché alla gente pesa il culo), ma il fatto di avere concentrato è un ottimo passo per poter pianificare bene le modifiche della rete.

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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1 ora fa, Wilhem275 dice:

 

Bingo! Lì sta il problema: residenze e posti di lavoro sorti alla c.d.c. "perché costa meno", gente che sceglie di abitare in Culandia e poi lavora a Culopoli e poi ti dice "La macchina mi serve", grazie al cappero :roll:

 

 

Ma in realtà non è un problema di concentrazione in sé, anzi: se fosse una massa concentrata ma con un ordine potresti sfruttare bene le economie di scala che il TPL offre, e dare a tutti una vasta offerta di mobilità.

Il problema padano, soprattutto a nord di Milano e nel Veneto Centrale, è che tutto è mischiato in un secchio nell'anarchia più totale, per cui la matrice di origini e destinazioni possibili diventa una cosa inservibile.

 

La popolazione non va deportata in massa, va riallocata in un raggio limitato ma con ordine. Bloccando tutte le nuove costruzioni su terreni vergini, imponendo che si ristrutturi o si ricostruisca in aree già occupate ed esclusivamente con la destinazione d'uso stabilita per l'area.

 

 

 

Ma no, semmai è concentrando tutti gli uffici di una funzione in un posto che diventa facile portargli il TPL, perché sai che in quella zona dovrai far convergere un certo numero di linee di forza dagli altri poli, altrettanto specializzati. Più è carica la zona e più è giustificato evolvere le linee verso mezzi a capacità superiore.

Se tengo tutto piccolo e sparpagliato diventa la fiera dello urban sprawl e come mizzica decido dove mandare il TPL? Un minibus che fa il giro ogni cinque ore per ogni singolo ufficio?

 

Se in Laurentina c'è casino è semmai perché non è stato portato abbastanza TPL in zona (o perché alla gente pesa il culo), ma il fatto di avere concentrato è un ottimo passo per poter pianificare bene le modifiche della rete.

 

La soluzione sarebbe quella di fare quartieri di condomini "polli in batteria" tipo l'Unité d'Habitation di Lecorbusier, in cui la maggior parte dei servizi essenziali sono a portata di mano, da cui poi li partono veicoli TPL in direzione di mega diestretti industriali in cui magari poi arrivando si ha la coincidenza per corse interne che ti porteranno poi alla tua ditta.

Inutile dire che piuttosto emigro sulla luna.
 

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E certo, perché tra l'anarchia della favela e l'alveare sovietico non esistono vie di mezzo :roll:

 

Qualcuno dovrebbe spiegare agli urban planners olandesi che la loro ossessione per la pianificazione gli ha fatto creare un posto con una qualità della vita bassissima...

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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9 minuti fa, Wilhem275 dice:

E certo, perché tra l'anarchia della favela e l'alveare sovietico non esistono vie di mezzo :roll:

 

Qualcuno dovrebbe spiegare agli urban planners olandesi che la loro ossessione per la pianificazione gli ha fatto creare un posto con una qualità della vita bassissima...

 

Non è roba sovietica. E un tassello di come Lecorbusier immaginava la città del futuro. Servizi essenziali direttamente a bordo per ridurre la necessità di uscire dal palazzo per piccole cose (di qui ridurre il trasporto privato) e quindi TPL per raggiungere i luoghi di lavoro. In realtà ne fece un trattato molto piu ampio sulla pianificazione cittadina, strade differenziate a seconda del tipo di trafffico, ecc...
Tutte cose che chiaramente con tutti i vincoli tecnici, economici e storici sono irrealizzabili.
 

17 minuti fa, mikisnow dice:


Tra un po bloccheranno pure le €7.

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4 minuti fa, mikisnow dice:

 

Qui però non vi seguo!

 

Il problema starebbe nel fatto che la gente sceglie di abitare nell'hinterland ad esempio milanese perchè le case costano meno (e non solo) per poi pendolare tutti i giorni con Milano per andare a lavorare. Da qui la necessità di un veicolo perlopiù diesel per il trasporto. E'chiaro che se queste persone si trasferissero piu vicine al lavoro, si abbasserebbero i km percorsi e di conseguenza l'inquinamento aprendo la possibilità di utilizzare il TPL per andare al lavoro in situazioni dove altrimenti sarebbe necessario cambiare 3 mezzi e raddoppiare i tempi.
L'idea è sensata, senonchè in contrasto con le leggi di mercato, che chiaramente vogliono che i valori immobiliari siano ben piu alti in città poichè la richiesta è elevata. Del resto potendo scegliere nessuno farebbe 100km al giorno con il relativo stress e costi, se fosse possibile abitare a 10 minuti dal lavoro.

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4 ore fa, itr83 dice:

 

Veramente stiamo molto meglio rispetto a 30 anni fa

ma anche no...

1 ora fa, Nico87 dice:

 

La soluzione sarebbe quella di fare quartieri di condomini "polli in batteria" tipo l'Unité d'Habitation di Lecorbusier, in cui la maggior parte dei servizi essenziali sono a portata di mano, da cui poi li partono veicoli TPL in direzione di mega diestretti industriali in cui magari poi arrivando si ha la coincidenza per corse interne che ti porteranno poi alla tua ditta.

Inutile dire che piuttosto emigro sulla luna.
 

no la soluzione è fare dei centri industriali, come dove la gente ragione, ove metti sei sette aziende e tu provincia/comune/regione ci fai arrivare i mezzi, sgravando la gente dall'uso della macchina. Se invece ognuno fa il cazzo che vuole e poi dice "eh ma non ci sono i mezzi" non vale la pena parlare. L'industria o i centri direzionali debbono essere pensati da un piano urbanistico in modo da consentire anche di costruire magari una stazioncina ferroviaria o una metro di superficie che serva per sette o dieci aziende... così fanno in tanti Paesi che questi problemi se li sono posti...

Nessuno vuole o augura i dormitori, anzi, facendo così, si evitano, col metodo all'italiana ci troviamo periferie di Roma, Milano e Torino che sono dei dormitori e pure molto brutti

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4 minuti fa, Nico87 dice:

Ma le aziende sono già in zone industriali. Il problema sta nel fatto che per raggiungerle ognuno parte da una zona diversa. Di qui la difficoltà per un autobus di raggiungerli tutti senza cambiarne un infinità.

ma non sono raggruppate, almeno non ovunque, in più le zone industriali non sono servite... se ci fosse un punto di arrivo come treno o autobus, potresti partire anche da varie zone. Queste cose però si pensano prima, perchè se cerchi di mettere una pezza dopo non funziona.

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Aggiungiamo che spostarsi (intendo residenza) e' un macello. Perché il mutuo, la moglie, i bambini..

Spostarsi, entro X minuti, penso sia ok ma siamo sempre li, gli input dovrebbero venire da sopra.

che senso ha che nella mia azienda si esce alle 17:30 e quelle accanto finiscono alle 17? L'eventuale bus quando lo fai passare?

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Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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