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Novità ricariche colonnine ENEL


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25 minuti fa, Maxwell61 dice:

 

Questo non è il mondo dell'endotermico, quello che vale oggi non varrà in un domani molto vicino, non vi cristallizzate idee...

 

 

Hai ragione, dobbiamo considerare l'evoluzione delle batterie come l'evoluzione degli hard disk o degli schermi piatti.

 

I primi schermi piatti costavano 10.000 euro, adesso a parità di caratteristiche costano poche centinaia di euro.

 

Eppure nel suo complesso l'auto elettrica, mi ricorda un po' la videotelefonata 3G, per anni abbiamo fantasticato, poi quando è arrivata ci abbiamo giocato, poi alla fine la usiamo poco e niente. Usiamo la videochiamata con parenti o amici lontani che non vediamo da tempo o utilizziamo le videoconferenze per lavoro.

 

La tecnologia dell'auto elettrica c'è, ma ne viene fatto un utilizzo limitato perché non correttamente indirizzato.

 

Per esempio tutti i taxi urbani potrebbero essere elettrici, nel momento che sono in attesa di un cliente potrebbero ricaricare le batterie, come ho visto a Barcellona, allo stesso modo per i car sharing, eppure continuo a vedere taxi nuovi di pacca a gasolio, nemmeno ibridi o a gas.

 

E' come se i taxisti comprassero un monitor a fosfori verdi, quando ci sono già in commercio gli LCD, affaticandosi inutilmente la vista.

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Inviato (modificato)
9 minuti fa, xtom dice:

 

Hai ragione, dobbiamo considerare l'evoluzione delle batterie come l'evoluzione degli hard disk o degli schermi piatti.

 

 

Non potrei dirlo meglio, è esattamente quella la situazione.

 

Ma come da topic, dello stesso ordine di grandezza sarà, ed è già, la progressione dell'efficienza totale del mezzo, che è quello che condiziona il range e la taglia della batteria. Se si sommano le due ottimizzazioni, è come rivoltare completamente la situazione. 

 

In realtà, anche se molti potrebbero già utilizzare l'auto elettrica, onestamente non lo consiglierei nemmeno, visto la rapidissima obsolescenza che stanno subendo e il crollo dei prezzi delle batterie. Proprio come i primi schermi piatti. 

Anche se un giretto sull'usato Autoscout elettrico, qualche interesse può averlo.

Modificato da Maxwell61
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2 ore fa, xtom dice:

Per esempio tutti i taxi urbani potrebbero essere elettrici, nel momento che sono in attesa di un cliente potrebbero ricaricare le batterie, come ho visto a Barcellona, allo stesso modo per i car sharing, eppure continuo a vedere taxi nuovi di pacca a gasolio, nemmeno ibridi o a gas.

Io taxi ibridi in Italia ne vedo parecchi, soprattutto tra le auto più recenti. E sì che sono auto brutte da morire.

Ma un'auto elettrica ha un'autonomia di 200 km, in condizioni ideali, ce la vedi usata da un tassista col rischio di dover restare fermo ORE in caso di scarica?

 

Alla fine gli schermi piatti hanno cominciato a diffondersi quando i prezzi sono scesi. Aspettiamo che arrivino auto elettriche SERIE, poi si diffonderanno da sole.

Sotto i 6000rpm è un mezzo agricolo.

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1 ora fa, Ario_ dice:

Ma un'auto elettrica ha un'autonomia di 200 km, in condizioni ideali, ce la vedi usata da un tassista col rischio di dover restare fermo ORE in caso di scarica?

 

Credo dovresti informarti meglio sull'autonomia delle attuali elettriche a velocità di città.

E anche su quanti km percorre mediamente un taxi in un giorno.

E anche su quanti taxi elettrici ci sono in giro nelle città europee.

E anche quanti ce ne saranno in Italia a breve.

:-)

 

http://www.nove.firenze.it/taxi-elettrici.htm


http://www.lastampa.it/2016/06/10/scienza/ambiente/ecomarketing/taxi-elettrici-boom-in-europa-H35mQGNDrNsEx5H9B7zchK/pagina.html

 

http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/taxi-elettrico

 

http://www.iltempo.it/roma-capitale/2012/12/16/news/giovanni-massini-br-br-in-italia-mediamente-un-taxi-percorre-100-km-al-giorno-che-diventano-150-nella-capitale-anche-perche-il-nostro-aeroporto-e-il-piu-distante-in-assoluto-dal-centro-citta-875129/

 

Per es. Ioniq EV a media 50 km/h fa 350 km con una batteria già obsoleta da 28 kW. La segmento B Renault ZOE già ha una batteria da 41 kW......

 

 

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14 ore fa, xtom dice:

Hai ragione, dobbiamo considerare l'evoluzione delle batterie come l'evoluzione degli hard disk o degli schermi piatti.

No, c'è una differenza fondamentale. Gli hard disk si sono evoluti riducendo l'area minima magnetizzabile, raffinando i materiali e migliorando gli algoritmi di memorizzazione e di rilevazione errori. Gli schermi piatti si sono evoluti perché tecnologie nuove e migliorabili, ma per esempio i plasma si sono arrestati, nonostante la qualità superiore, perché non era fisicamente possibile ridurre la dimensione della cella a plasma e quindi aumentare la risoluzione a parità di dimensione, lasciando strada agli LCD, che sono a loro volta arrivati al limite per quanto riguarda i materiali e beneficiano solo di miglioramenti marginali come per esempio la tecnologia di illuminazione, e agli OLED, tecnologia ancora relativamente acerba e con grandi prospettive. Per le batterie, invece, non traspare alcuna alternativa al litio, e il litio è ormai giunto ad un livello di ottimizzazione spinto. Allo stato attuale non c'è molto da migliorare, non c'è da fare uno shrink di tecnologia come con il CMOS che consente di applicare la legge di Moore, non c'è da fare un'ottimizzazione dei costi perché anche l'estrazione del materiale è ben assestata: le batterie resteranno quello che sono, si potranno effettuare solo miglioramenti marginali, per esempio migliorare la durata che attualmente è limitata dal deterioramento dell'impedenza di uscita. Questo deve essere tenuto bene in mente quando si pensa ad un futuro elettrico: attualmente non c'è prospettiva di aumentare drasticamente l'efficienza di immagazzinamento delle batterie, e neanche quella dei motori, che sono noti ormai da secoli ed assestati da prima dei motori termici.

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Infatti, ben detto.

Ci sono studi per batterie a diversa composizione con capacità migliore rispetto a quelle al litio, ma sono appunto studi e prototipi ben lontani dalla produzione , dall'affidabilità e dai costi per l'uso di massa.

Il futuro prossimo ( diciamo 20 anni ? ) è al litio con più o meno i valori visti ora.

 

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Archepensevoli spanciasentire Socing.

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30 minuti fa, jameson dice:

Questo deve essere tenuto bene in mente quando si pensa ad un futuro elettrico: attualmente non c'è prospettiva di aumentare drasticamente l'efficienza di immagazzinamento delle batterie, e neanche quella dei motori, che sono noti ormai da secoli ed assestati da prima dei motori termici.

Ah ok, potevi dirmelo prima, non perdevo tutto sto tempo dietro all'auto elettrica.

I mods possono chiudere il thread, non c'è più niente da dire 

:-)

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Come in tutte le tecnologie, finché riusciranno a sfruttarla migliorandola andranno avanti con quella tecnologia, quelle nuove e più promettenti le testeranno e le svilupperanno, ma finchè non supereranno in prestazioni le batterie al Litio con costi industriali ipotizzabili competitivi, nessuno rischierà.

Quello che attualmente ha uno sviluppo abbastanza rapido, merito dello sviluppo industriale, sono i motori di trazione, attualmente nell'automotive si utilizzano motori brushless di qualche generazione più vecchi rispetto a quelli industriali.

"I rettilinei sono soltanto i tratti noiosi che collegano le curve" [sir Stirling Moss]

"La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso" [Miki Biasion]

Seat Leon Copa 1.6Tdi  - Suzuki V-strom 650

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4 minuti fa, bik dice:

Come in tutte le tecnologie, finché riusciranno a sfruttarla migliorandola andranno avanti con quella tecnologia, quelle nuove e più promettenti le testeranno e le svilupperanno, ma finchè non supereranno in prestazioni le batterie al Litio con costi industriali ipotizzabili competitivi, nessuno rischierà.

Non è così ottimistica la visione. Attualmente di tecnologie nuove seriamente promettenti non ne esistono: il litio è l'atomo con gli ioni più piccoli che ci siano e quindi il più efficiente per immagazzinamento di energia chimica. Le batterie al litio hanno anche una tensione elevata aumentando l'energia immagazzinabile. Per fare di più serve un cambiamento drastico, molto più del passaggio dal piombo al litio (ricordiamo che nel 1992 c'era la Panda Elettra che bene o male aveva un'autonomia di 100 km). Stanno sperimentando qualcosa con il grafene ma di applicazioni non dico pratiche ma futuribili per ora non ne conosco.

5 minuti fa, bik dice:

Quello che attualmente ha uno sviluppo abbastanza rapido, merito dello sviluppo industriale, sono i motori di trazione, attualmente nell'automotive si utilizzano motori brushless di qualche generazione più vecchi rispetto a quelli industriali.

Hanno comunque già efficienze mostruose rispetto ai termici, mancano pochi % per avere un rendimento unitario, c'è poco rimasto da guadagnare.

Modificato da jameson
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16 minuti fa, jameson dice:

Hanno comunque già efficienze mostruose rispetto ai termici, mancano pochi % per avere un rendimento unitario, c'è poco rimasto da guadagnare.

 

C'è  molto da fare in termini di dinamica, pensa solo che, in progettazione industriale, siamo passati da progettare sistemi di motorizzazione brushless dal limite di coppia al limite termico, ovvero prima sceglievi il motore e la trasmissione meccanica in funzione della coppia max erogata dal motore, adesso si progetta per evitare che la coppia sovrabbondante erogata dal motore lo mandi in protezione termica.

 

A livello di efficienza potrebbe cambiare poco, ma semplifichi le trasmissioni e riduci le dimensioni ed il peso del motore, e, con le possibilità di controllo avanzato, puoi implementare strategie di recupero di energia più performanti.

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