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I consumi delle auto elettriche


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49 minuti fa, stev66 dice:

...

Senza contare che la violenta deindustrializzazione di questi anni ha creato un discreto surplus di produzione e distribuzione in molte zone.

 

 

 

Ecco, mi piacerebbe trovare un bel grafico dell'andamento dei consumi totali, anno per anno, in Italia. Degli ultimi 30 anni, così copriamo sia il picco industriale, la scoperta dei sistemi di risparmio energetico, la deindustrializzazione. Ma non son stato capace di trovarlo...

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

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Inviato (modificato)
8 ore fa, _reqUiem_ dice:

Sto seriamente valutando l'acquisto di una Opel Ampera-e (appena sarà disponibile in Italia), che viene data a 500+ km nel ciclo NEDC, 380 km nel nuovo ciclo WLTP che rappresenta situazioni d'uso più realistiche.

 

Al momento l'elettrico è così poco diffuso che non ci sono problemi di "affollamento" alle stazioni di ricarica.

 

Per la ricarica posso andare alle stazioni Iper o a quella IKEA vicino a dove lavoro (entrambe al momento GRATIS) e ricaricare mentre faccio la spesa o perdo tempo.

 

Se ho fretta posso sempre andare ad una delle stazioni di ricarica rapida ENEL vicino casa, in questo caso vogliono 0,40 euro a KW.

 

Facendo circa 150 km a settimana potrei tranquillamente ricaricare ogni 2 settimane e in caso di viaggi lunghi in Italia arriverei probabilmente ovunque con una ricarica a metà strada, magari a pranzo :)

 

Visto che le autonomie per le elettriche sono piu critiche dell'endotermico, chi è interessato farebbe bene a farsi un quadro delle autonomie, per controllare il proprio uso. Normalmente non facciamo troppo caso alIe selvagge oscillazioni di consumo delle nostre auto endotermiche a seconda dell'uso e della velocità. Personalmente sto ragionando con il caso peggiore, ma questo non da giustizia alle enormi potenzialità delle auto elettriche. Ma mi sembra lo stesso un buon criterio di sicurezza. 

 

La Bolt in questo è quanto di meglio disponibile, perchè batte anche l'aerodinamica Tesla di pari batteria, la Tesla 60, pur avendo Bolt Cx = 0,32 , da MPV. Questo test reale potrebbe configurare una situazione "peggiore" abbastanza: riscaldamento acceso (drammatico il calo per le EV), 120 km/h in autostrada con CC, temp. medie - Range misurato = 306 km

 

http://pushevs.com/2016/10/31/2017-chevrolet-bolt-ev-highway-range/

 

http://insideevs.com/instrumented-test-of-chevrolet-bolt-190-miles-of-range-at-steady-75-mph/

 

Per avere un'idea di cosa faccia in altre condizioni reali, per fortuna oggi ci sono i forum monomodello: http://www.mychevybolt.com/forum/

 

Ma chi vuol fare il pioniere senza contare sulla ricarica casalinga è meglio che si informi bene perchè nelle ricariche pubbliche ci sono problemi di tutti i tipi, incluso limiti a quello che puoi ricaricare e velocità di ricarica che potrebbero renderti impossibile ricaricare un'auto da 60 kWh. Se ti vuoi far passare la voglia, ecco il sito del buon Selidori che sta documentando tutto :-) Da studiare attentamente : https://problemidiricarica.wordpress.com/

 

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Riguardo la situazione reale delle autonomie EV in funzione delle velocità, mi sono fatto solo uno studio, raccogliendo i dati reali che provengono da tutto il mondo, ma che ora sono aumentati di molto. Per la Ioniq EV, che mi interesserà quando avrà batterie intorno ai 60 kWh (forse meno).

 

Le curve sono due: una con la attuale batteria da 28 kWh e l'altra con la batteria da 42 kWh che Hyundai ha annunciato per il 2018 alla presentazione della 28 kWh. E hanno pure detto che aumenta di un bel pò nel 2020. L'assurdità di un tale annuncio (non presenti un'auto nuova dicendo che in meno di 2 anni sarà obsoleta), vi fa capire quanto è dinamica la situazione.

 

 

autonomia ioniq ev.jpg

 

Il mio grafichetto fatto su pochi test reali tempo fa, è stato ormai superato da una larga collezione di punti reali e grafici sviluppati ad hoc. Chi vuole avere dati precisi in varie condizioni e velocità per questo powertrain, li trova nella lunga discussione qui:

http://www.ioniqforum.com/forum/234-hyundai-ioniq-electric-ev/1746-electric-range.html

 

Per chi vuol avere i dati di autonomia e consumo in 1750 km di test reali di una singola Ioniq EV, ecco misure, foto e racconti di un tipo che ha fatto un ottimo lavoro con una Ioniq EV in affitto: http://myioniq.com/forum/viewtopic.php?f=8&t=73

 

Modificato da Maxwell61
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Inviato (modificato)
8 ore fa, stev66 dice:

non ho capito se non ci sono problemi a ricaricare 360.000 vetture elettriche complessive, o poter gestire un incremento annuo di 360.000 vetture ( che vuol dire per esempio , che in 11 ha 4 milioni di vetture elettriche circolanti ).

 

Mi sembra chiaro che intendesse la gestione di 360.000 complessive all'anno 2019 rispetto alle 6000 di oggi. Che è un numero ben ottimistico rispetto a ciò che effettivamente si potrà trovare in strada nel 2019, soprattutto perchè manca la varietà dell'offerta. Ma non si sa mai, a me sembra molto cautelativo e ottimistico.

Forse il mio paragone con il venduto 2016 poteva ingenerare confusione: l'idea era semplicemente dare un dato % di paragone per capire 360,000 vetture a "quanto" corrispondesse.

Modificato da Maxwell61
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7 ore fa, Sandro dice:

 

Ecco, mi piacerebbe trovare un bel grafico dell'andamento dei consumi totali, anno per anno, in Italia. Degli ultimi 30 anni, così copriamo sia il picco industriale, la scoperta dei sistemi di risparmio energetico, la deindustrializzazione. Ma non son stato capace di trovarlo...

https://www.terna.it/it-it/sistemaelettrico/statisticheeprevisioni/datistorici.aspx

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On 10 marzo 2017 at 10:16 AM, _reqUiem_ said:

Sto seriamente valutando l'acquisto di una Opel Ampera-e (appena sarà disponibile in Italia), che viene data a 500+ km nel ciclo NEDC, 380 km nel nuovo ciclo WLTP che rappresenta situazioni d'uso più realistiche.

 

Al momento l'elettrico è così poco diffuso che non ci sono problemi di "affollamento" alle stazioni di ricarica.

 

Per la ricarica posso andare alle stazioni Iper o a quella IKEA vicino a dove lavoro (entrambe al momento GRATIS) e ricaricare mentre faccio la spesa o perdo tempo.

 

Se ho fretta posso sempre andare ad una delle stazioni di ricarica rapida ENEL vicino casa, in questo caso vogliono 0,40 euro a KW.

 

Facendo circa 150 km a settimana potrei tranquillamente ricaricare ogni 2 settimane e in caso di viaggi lunghi in Italia arriverei probabilmente ovunque con una ricarica a metà strada, magari a pranzo :)

Da queste parti i proprietari di auto elettriche si sono riuniti in comitato per protestare a causa del fatto che gli spazi in prossimita' delle colonnine di ricarica sono costantemente occupati come parcheggi da parte degli altri automobilisti, nell'indifferenza della polizia municipale..

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On 3/9/2017 at 09:36, owluca dice:

 

sulla distribuzione oraria  in realtà ci sarebbero da fare previsioni più complesse, nel caso di mezzi utilizzati per lavoro,

non sono tutti pendolari casa ufficio, ma  innanzitutto questo come minimo esclude il fotovoltaico,

 

a meno di non fare come in spagna dove pur di prendere il bonus europeo attaccavano i pannelli

ad un generatore portatile in modo da far risultare che producessero energia anche di notte e intascarsi il sovraprezzo.

 

 

in realtà è che tutti gli impianti sono dimensionati per carichi molto più bassi,

che anzi negli ultimi deceni sono andati in calograzie alla introduzione delle nuove tecnologie:

basta pensare alle lampadine a risparmio energetico ,

 

quindi gli oneri di adeguamento ci sarano di sicuro e , almeno a questo giro, 

sarebber il caso di ripartirli in modo equo.

 

 

 

 

 

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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Secondo me l'elettrico non sarà il futuro ecosostenibile...

 

IMO Il futuro sono le ciclabili, gli scooter alternativi, la condivisione (Uber, Blablacar ecc), i mezzi pubblici (stanno tornando di moda i filobus, ed è un bene secondo me).

 

Questo fin quando non si troverà qualche valida alternativa al motore a scoppio. 

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Il paradosso è che i veicoli più semplici e leggeri dovrebbero essere i primi a diventare completamente elettrici.

 

Oltre alle bici elettriche, tutti gli scooter dovrebbero essere già elettrici, ma nella realtà non è così, nonostante la complessità ed il costo di uno scooter elettrico sia molto inferiore a quello di un'auto elettrica.

 

Il motivo è sempre legato al costo delle batterie, basta prendere come esempio i due kit per le biciclette meno costosi trovati su ebay, il primo è un motore a scoppio da 80cc, il secondo un motore elettrico senza batteria, per la quale bisogna aggiungere almeno altri 300 €

 

 

 

 

 

 

IMG_1654.PNG

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On 12 marzo 2017 at 4:18 AM, CuoreSportivo86 said:

Secondo me l'elettrico non sarà il futuro ecosostenibile...

 

IMO Il futuro sono le ciclabili, gli scooter alternativi, la condivisione (Uber, Blablacar ecc), i mezzi pubblici (stanno tornando di moda i filobus, ed è un bene secondo me).

 

Questo fin quando non si troverà qualche valida alternativa al motore a scoppio. 

Ho notato che su autopareri le auto a fuel-cell non trovano molti sostenitori ma secondo me e' sbagliato. Ho per questo aperto un topic dedicato. Diversi  costruttori stanno investendo in questo settore e non credo che abbiano soldi da buttare.

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13 ore fa, vince-991 dice:

Ho notato che su autopareri le auto a fuel-cell non trovano molti sostenitori ma secondo me e' sbagliato. Ho per questo aperto un topic dedicato. Diversi  costruttori stanno investendo in questo settore e non credo che abbiano soldi da buttare.

 

Il problema non è l'auto ma il carburante :)

L'idrogeno non si trova libero in natura, deve essere ricavato o dagli idrocarburi o dall'acqua, con costo elevati e rendimenti energetici bassi, senza contare l'inqunamento alla fonte.

Poi deve essere trasportato e stoccato con ulteriori costi.

E' molto più semplice, economico ed ecologico trasportare energia elettrica   :)

 

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Archepensevoli spanciasentire Socing.

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