Renault

Secondo me anche qualcosa di tondeggiante stile Mito avrebbe funzionato.

Eh si, ho anche le foto. Questa l'ho fotografata nel 2013, purtroppo la foto è pessima (e infatti credo non sia mai passata su questi schermi), l'ho vista anche qualche altra volta prima dello scatto ma mai successivamente, ignoro se esista ancora o meno (le condizioni erano di utilizzo quotidiano). Questa invece l'ho fotografata nel 2016 all'interno di un grosso centro ricambi del basso Lazio, ebbi l'opportunità di visionare la collezione d'auto del proprietario grazie alla disponibilità di una gentile commessa. E' una 105E del '63 con targhe originali e, se non ricordo male, mai restaurata.

Propongo anche io qualche storica. Apre il reportage uno scorcio di anni '90, una Fiat Marea 1.6 ELX '99 in allestimento TAXI come se ne vedevano a quintali sino ad una ventina d'anni fa (oggi le testimonianze restano all'interno delle fiction Rai di quel periodo), è stata demolita qualche mese dopo la mia foto con oltre 600k km, un peccato, era sicuramente uno dei TAXI più vecchi circolanti nella mia città. Un uso "pubblico", seppur di diverso tipo, lo ha anche questo Iveco Daily 2.5D II Serie '93 che pubblicizza un noto Fast Food, fotografato più che altro perché mi è piaciuto che il colore della cabina fosse coordinato al colore che usa solitamente il Mc per sponsorizzarsi, sicuramente un caso dato che le "vele pubblicitarie" sono spesso in mano a privati che vendono lo spazio pubblicitario alle aziende senza specificare con quale furgone lo pubblicizzeranno. Molto carina questa Autobianchi Y10 Fire LX II Serie '91 che al netto di qualche riga è in buonissime condizioni nonostante gli ormai oltre trent'anni di utilizzo quotidiano, poco visibili nelle foto ma ancora presenti gli adesivi laterali che indicano l'allestimento. Un po' tamarra questa Fiat Tipo 1.4 SX 5p I Serie '89 con uno spoiler con terzo stop integrato che dev'essere roba after market di fascia alta dell'epoca, non sono sicuro sia una SX per la presenza dei poggiatesta posteriori (che ricordo su pochissime Tipo e quasi tutte seconda serie). Parente stretta questa Fiat Tempra 1.6 SW II Serie '96 in una bellissima tinta e in buonissime condizioni al netto di una coltre di sporco notevole. Questo esemplare ha sostituito una Fiat Tipo targata PG (che vi proposi tempo fa) dalla quale ha ereditato i cerchi in lega di provenienza Brava, probabilmente il proprietario è affezionato al telaio "Tipo 2/3". Nonostante gli oltre 700k km all'ultima revisione questa Mercedes 190D W201 MY89 '89 risulta essere in ottima forma e macina ancora oggi quasi 50k annui! Dalle zone in cui la vedo di solito credo appartenga a qualche venditore ambulante che la usa soltanto per spostarsi senza trasportare merce. Beccata al volo questa Porsche 911 3.6 Carrera Coupé 996 '03 da poco ventunenne, notiamo la targa anteriore penzolante che spero venga sistemata per scongiurare una perdita con conseguente ritargatura. Qualche minuto dopo aver fotografato la 911 ho fotografato, sempre al volo, anche questa Mini Cooper MK5 '91 di un bel color ferro che ben si intona alla giornata uggiosa, peccato per la presenza dello scooter che ha oscurato parte dell'auto nella seconda foto. Ormai quasi scomparsa dalle strade quest'Opel Kadett E2 1.7D Caravan '89 in quello che credo fosse l'allestimento "entry level" della gamma (anche il colore bianco rispecchia molto la basicità del tutto), con due fanali nuovi potrebbe tornare ad essere un ottimo esemplare, non so però come sia la reperibilità dei ricambi di quest'auto (essendo stata prodotta in tutto il mondo credo non siano difficili tra trovare). Concludo con questo particolare Subaru Libero E12 1.2 4WD importato nel 2007 dalla Germania, il paese di importazione è desumibile dall'adesivo sul lunotto in tedesco, ma anche la tinta rossa è molto teutonica. Molto buone le condizioni, ho sempre apprezzato questo piccolo furgone che andava a fare concorrenza al "nostro" Piaggio Porter con il plus della trazione integrale che lo rendeva sfruttabile anche in zone di montagna (mi pare di ricordare che ci fosse anche il Porter integrale comunque, ma credo di non averne mai visto uno).

Notiamo anche l'alloggiamento della targa anteriore di tipo piccolo, ciò indica che l'auto è quasi sicuramente da sempre italiana. Curioso, io probabilmente ho un vent'anni meno di te eppure ne ho viste un paio, addirittura una in utilizzo quotidiano! Nonostante ci sia stato tantissime volte nel paese dove risiede quello bordeaux non l'ho mai visto dal vivo, lo IATO è una mia personale fissa, è da quando ne ho scoperto l'esistenza e ne ho letto la storia (ormai oltre 15 anni fa) che ne voglio vedere uno, ma non ho mai avuto tale opportunità. Sino a qualche tempo fa si pensava che gli unici due superstiti fosse i due esemplari mostrati nel tuo post e presenti anche su Wikipedia, in realtà ultimamente sono usciti altri due esemplari al centro Italia...ma probabilmente il totale delle rimaste si conta sulle dita di due mani.

Notevoli anche le targhe provvisorie in cartone ormai rarissime da beccare (ma un tempo molto utilizzate).

Soluzione modernissima per l'epoca, sono abbastanza sicuro che sia stata la prima Fiat pensata con un portellone del genere, tra l'altro con poco potevano anche ricavarci una tre volumi tradizionale cambiando soltanto il lunotto e il cofano bagagli...la carrozzeria di base sembra essere già predisposta per una soluzione del genere. Clamorosa la somiglianza della 4a all'Austin A40 con frontale della Simca 1000.

Vero, tempo fa ebbi modo di vedere alcuni dati di vendita per versione della Cinquecento e da nuova la ED aveva quote considerevoli (mi sembra quasi al 50% nel '92 e attorno al 35-40% negli anni successivi), oggi la diffusione di tale versione è talmente esigua che potemmo dire che si vede una ED ogni cento 900! Comunque le frecce arancioni credo non siano di facilissima reperibilità e, inoltre, quelle bianche hanno una resa estetica migliore...nulla toglie che quelle arancioni darebbero quel tocco d'originalità che questo esemplare merita. I video avvistamenti, la nuova frontiera del carspotting. 🤣 Un'auto del genere comunque merita un video, hai fatto benissimo. Considerando come le case cinematografiche trattano i beni altrui probabilmente non chiederebbero nemmeno...d'altronde so che fanno firmare quintali di fogli in cui esulano da praticamente qualsiasi responsabilità esistente in materia di danni a tali beni. Al di là di ciò, basterebbe prendere esemplari sfruttati, alla fine ce ne sono ancora molti sulle nostre strade come spesso dimostro io coi miei reportage.

Aggiungo qualche storica. Oggi voglio iniziare con un'auto che sta sparendo dalle nostre strade dopo tanti anni in cui è stata decisamente diffusa, e non ve ne propongo una, ma ben tre esemplari. Parliamo della Skoda Felicia, la prima che vediamo è questa Skoda Felicia 5p I Serie '98 in allestimento base, utilizzata per lavoro e molto sporca, conserva ancora l'adesivo della concessionaria Funari dove fu acquistata nuova. Se di berlina ancora qualcuna se ne vede, meno frequenti sono le Wagon (e lo erano già quando se ne vedevano tante), ma in questo reportage tale versione è rappresentata da due esemplari. Questa Skoda Felicia 1.9D GLX Wagon I Serie '98 è in eccellenti condizioni e anche di un bel colore, il motore diesel aspirato era alquanto caratteristico di questa versione. Purtroppo non sono riuscito a fare una foto migliore a causa dei paletti che ostruivano la visuale. Quest'altra Skoda Felicia 1.3 GLX Wagon II Serie '98 dovrebbe invece essere una delle prime in versione restyling con la nuova mascherina (col family-felling che si è protratto per oltre un ventennio), al netto di un po' di sporco anche in questo caso le condizioni sono più che buone considerando che sicuramente viene utilizzata senza troppi riguardi. Vi invito a notare la fascia di gomma che sporge dal paraurti posteriore che dovrebbe, teoricamente, scaricare l'energia accumulata per non provocare le scossette elettriche sul metallo della carrozzeria quando la si tocca. Lasciamoci le Felicia alle spalle con questa più banale Fiat Uno 45 5p I Serie '88 nella configurazione più classica di tutte le configurazioni classiche, nonostante le condizioni pessime macina ancora oggi molti km. Meno classica la configurazione di questa Fiat Palio 1.7TD Week-end I Serie '00, stento davvero a ricordare altre Week-end in rosso, di solito al massimo erano Bordeaux. Peccato per il paraurti anteriore scrostato perché altrimenti sarebbe stata veramente ottima. Altra Fiat del periodo questa Fiat Marea 1.6 ELX '98, come molte auto diffuse colpisce come negli ultimi anni sia quasi totalmente scomparsa dalle nostre strade, anche più velocemente della Tempra e della Regata sue progenitrici, restano ancora alcune Week-end (che ebbe una resistenza nelle vendite più lunga rispetto la versione berlina che nel nuovo millennio si diradò quasi completamente). E sempre in tema auto scomparse dalle strade (ormai un tema ricorrente nei miei reportage) ecco anche una Rover 214i 3p III Serie '98, la configurazione a tre porte non è mai stata diffusissima (almeno rispetto a quella a cinque), ergo oggi è veramente tosta vederne una. Notevole l'adesivo sul lunotto della concessionaria in condizioni perfette. Purtroppo in condizioni pessime ma in una tinta Fucsia che mi è sempre piaciuta questa Autobianchi Y10 1.1 Junior III Serie '93, credo che al primo guasto importante verrà demolita. Chiedo venia per la foto anteriore "di fortuna". Totalmente altro genere di auto questa Ford Puma 1.6 '01, questo esemplare è sempre stato fisso nella mia zona ed alcuni anni fa venne totalmente restaurato, oggi purtroppo le condizioni sono peggiorate e addirittura è anche peggio di prima del restauro...molto curioso considerando che appartiene sempre alla stessa persona. Di un livello e una classe superiore questa Jaguar S-Type 3.0 '00 in condizioni praticamente pari al nuovo, nonostante goda di alcuni sgravi fiscali essendo storica dev'essere bella dispendiosa da mantenere, soprattutto di questi tempi. Praticamente agli antipodi invece questa particolare Hyundai Accent 1.3 3p I Serie '95, una delle primissime vendute sul nostro mercato riconoscibile per il frontale "sorridete" che mi sembra venne aggiornato quasi subito (a fine '96 se non erro), di questa prima fase ne vendettero davvero poche da noi e difatti non ne vedevo da tantissimo. Questo esemplare è in buonissime condizioni e son convinto appartenga ad un anziano. Concludo con un'auto che di solito vi propongo nelle prime posizioni dei reportage, ma per questa Fiat Cinquecento ED '92 faccio un'eccezione; L'eccezione è dovuta ad alcune particolarità, in primis le condizioni dell'esemplare che sono praticamente PARI AL NUOVO, una delle Cinquecento più perfette che abbia mai visto, queste condizioni si abbinano ad un chilometraggio di appena 33.000 km in trentadue anni (!!!) di cui appena 600 negli ultimi due. Queste caratteristiche sono poi messe in evidenza da uno scatto dinamico e nitido che mi è piaciuto particolarmente anche per le condizioni di luce, e poi come dimenticare l'accezione sul fatto che sia una "leggendaria" ED col motore da 704 cc di derivazione 126.

Guardando foto e film dell'epoca direi che sporcate è riduttivo, andrebbero scassate parecchio. A parte gli scherzi, una cosa che proprio non sopporto dei film ambientati nel passato è la lucentezza di tutte le automobili utilizzate quando nella realtà quasi nessuna era ben tenuta, nemmeno le recenti (ricordo la mitica 127 di Manzotin in Febbre da cavallo che aveva già la ruggine passante nonostante avesse al massimo quattro anni), che poi per film ambientati non troppo in là nel passato (direi dagli anni '80 in poi) non è poi così difficile reperire un po' di catorci coerenti con l'epoca per variegare il parco automobilistico.

Sarei proprio curioso di conoscere l'anno (o gli anni) di ambientazione di questo film, ci sono auto di tutte le epoche miscelate insieme, questo non sarebbe un difetto se non fosse che probabilmente negli anni '70 di Giulietta, 1100, Bianchina e altre tenute così bene ce ne dovevano essere ben poche.

Si, è il parcheggio di un centro commerciale che dovrebbe essere abbastanza vicino ad una base NATO, anche se non ho mai capito dove stia. Ma in realtà i militari sono abbastanza visibili in tutti i parcheggi dei grossi centri commerciali in giro per la provincia di Napoli, molto spesso li ho beccati anche nel parcheggio dell'IKEA.

Qualche moderna anche da parte mia. Iniziamo da un'altra Volkswagen EOS 2.0 TDI I Serie '08 praticamente identica all'altra postata recentemente se non fosse per le targhe polacche, che in questo caso potrebbero effettivamente indicare la provenienza polacca dell'auto (e non un escamotage per l'assicurazione) dato che l'ho fotografata nei pressi di un hotel Holiday Inn. Un'auto che adoro questa Renault Twingo 1.2 16V GT Gordini II Serie Ph.2 '12, soprattutto in questa versione (che di veramente sportivo ha solo la livrea). Purtroppo mi sa che appartiene a qualche personaggio che non sa di avere una rarità per le mani date le condizioni in cui versa. Sempre in tema Renault ecco anche una bellissima Renault Laguna 2.0 DCI Coupé III Serie '11, una delle coupé più affascinanti degli anni '00. Decisamente più anonima invece questa Volkswagen Jetta VII Serie US-Specs, la serie più recente dalla berlina tedesca che, se non erro, non è presente in nessun mercato europeo. Al contrario delle precedenti che erano delle Golf sedan, questa è un mix tra una Polo e una Golf sedan. Sempre in tema berline una gradevolissima Kia Optima 1.7 CRDI IV Serie '17, auto che già in versione wagon è molto difficile da vedere, berlina è quasi impossibile! Un plauso al proprietario che ha deciso di acquistare un'auto quasi del tutto sconosciuta da noi ma sicuramente affidabile al pari (o anche più) di tante concorrenti molto più note. Stesso segmento della Optima, analogamente poco frequente da vedere su strada, è questa Honda Accord 2.2 TD IIX Serie '08, una delle primissime di questa serie che era un pesante restyling della precedente. Direttamente dall'Ucraina questa grossa Lexus ES 350 VI Serie che risulta immatricolata per la prima volta nel suddetto paese nel 2019, sicuramente è più anziana però, sarà il classico caso di importazione da qualche altro paese. E concludo con un'auto che personalmente adoro, non tanto per l'aspetto ma perché è un rebadge e perché il marchio che porta è ormai estinto. Parlo di questa Mercury Mariner I Serie US-Specs, in mano ad un militare NATO ma aveva i bollini 2005 sulla targa, quindi potrebbe essere una delle primissime essendo stata lanciata proprio in quell'anno; Era appunto il rebadge del Ford Escape dal quale si differenziava per alcuni piccoli particolari e per la mascherina dedicata.

La W140 c'era in parecchi colori all'estero, ma onestamente dubito fosse disponibile anche in questo Blu Puffo (o Azzurro calcio Napoli ). Bellissime le due Citroen.

Da quello che vedo su strada, moltissime delle Citroen con gli airbump hanno gravi problemi di deterioramento/perdita degli stessi (almeno una C3 su cinque che li ha ne ha uno mancante), probabilmente è una questione di qualità/rendimento.

Questi luoghi mi affascinano sempre, chissà quanti cimeli ci sono nei tanti garage condominiali sotterranei/non visibili dall'esterno che ci sono nella nostra città. Forse la mia memoria mi inganna, ma erro o conservate anche la 500 che tuo padre aveva prima della 127? Lo spero anche se i giapponesi spesso fanno robe assurde su auto rarissime.