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xtom

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  1. Sai benissimo che non c’entra niente il tipo di motore, ma il tipo di alimentazione, se le batterie dei primi del ‘900 e l’elettronica di potenza fossero stati come quelli di oggi non ci sarebbe stata storia. Nessun prodotto tecnologico,anche tecnologicamente superiore, vince commercialmente sull’alternativa più semplice, più affidabile e più economica. La linea temporale ?
  2. Ma tre l’altro avete mai visto una tecnologia tornare indietro? Macchina da scrivere -> Computer Tubo catodico -> LCD Telefono -> Smartphone Orologio -> Smartwatch Pellicola -> sensore digitale Vinile -> CD L’analogico rimane in certi ambiti come prodotto esclusivo per distinguersi dal prodotto di consumo, che costa meno e funziona meglio, ma non ha lo stesso fascino antico. Quindi in futuro ci saranno ancora Ferrari e Rolls Royce a pistoni, come ci sono ancora Rolex meccanici, ma per le auto normali sarà più economico e conveniente andare in elettrico.
  3. Ma chi le compra magari non lo sa, però vede che lo 0-100 è più basso, grazie anche all'elevata coppia disponibile da zero giri e all'assenza di un cambio, cosa che tra l'altro offre una maggiore fluidità.
  4. In Italia la Model Y gode degli incentivi solo da pochi giorni per il modello base, non so nel resto del mondo, ma @4200blu ci aveva gentilmente fornito i dati e le più vendute erano quelle più costose, non le base. Comunque anche senza incentivi costano molto meno di una segmento D equivalente, per questo motivo sono molto vendute in tutto il mondo. Ormai anche nel segmento C, dove Tesla non è presente, le elettriche sono più economiche di equivalenti termiche di pari potenza.
  5. Boh, il concetto l'ho già espresso un po' di pagine fa. Quanto può reggere un sistema produttivo che non si evolve protetto da barriere doganali? Piuttosto BYD il più grande produttore di auto elettriche, che produce tutto in casa, dai chip alle batterie, aprirà una fabbrica in Ungheria entro 3 anni, non serve mettere barriere. https://insideevs.it/news/706851/byd-fabbrica-auto-europa/
  6. Probabile che l'anno prossimo l'auto più venduta al mondo sarà un'elettrica cinese.
  7. Efficienza, semplicità, affidabilità, silenziosità, zero emissioni, coppia istantanea, assenza del cambio, etc ... Al momento l'unica cosa in cui vince il termico è la rapidità di rifornimento/autonomia, tutte cose che se contestualizzate sono un non problema per molti automobilisti.
  8. Mai sentito parlare di fat tax o sugar tax? Anche le sigarette e gli alcolici sono tassati, in generale tutto ciò che nuoce alla salute viene tassato per disincentivare e per sostenere i costi sociali e sanitari che comportano. Ma poi il problema non è neanche penalizzare le auto termiche, quanto pensare che il futuro sia ancora legato alla combustione, quando l'evoluzione tecnologica ci propone delle alternative più avanzate.
  9. La MG ZS parte da 17 k ed un suv simile alla Duster, quindi potrebbe avere prezzi simili alla Sandero.
  10. Vallo a dire a quelli che hanno un'auto elettrica ed un impianto fotovoltaico, o quelli che abitano vicino ad un impianto idroelettrico.
  11. No, non sono d'accordo, le rinnovabili sono in costante aumento, per esempio in Italia la potenza installata dell'eolico è solo un sesto di quella tedesca ed il vento tra mari e monti non ci manca. Nonostante ciò nel 2023 le rinnovabili hanno coperto quasi il 44% della domanda, che significa abbondantemente oltre il 50% della produzione nazionale. https://www.ilsole24ore.com/art/rinnovabili-italia-record-2023-sfiora-44percento-ma-europa-corre-piu-veloce-AFCAxVQC
  12. Purtroppo vedo che a molti sfugge il concetto di evoluzione, non è qualcosa che succede da oggi al domani, ma è qualcosa che si incrementa progressivamente nel tempo. La produzione di energia rinnovabile non è al 100%? Nel tempo è aumentata ed aumenterà ancora La densità delle batterie non è sufficiente per avere elevate autonomie? Nel tempo è aumentata ed aumenterà ancora. Il prezzo delle batterie e delle elettriche è troppo alto? Nel tempo è diminuito e diminuirà ancora.
  13. Detta così è come se l'EU avesse "imposto" alle case europee di giocare in serie A, invece di lasciarle giocare tranquille in serie B. La realtà è che le case europee hanno visto che stavano per essere retrocesse in B e hanno chiesto aiuti all'UE restare in serie A.
  14. La Tesla Model Y è l'auto più venduta in Europa e l'auto più venduta al mondo nel 2023, direi che il mercato ha già premiato, nonostante nel 2023 non ci sia stato nessun divieto al mondo di vendere auto termiche.
  15. L’ho già scritto, ma lo ripeto, state scambiando la causa con l’effetto. L’elettrico l’hanno cercato le case automobilistiche europee per uscire dalla crisi, dieselgate e fusioni per salvarsi non vi ricordano niente? In tutto il mondo industriale, dalle caldaie ai server, la svolta green è stata una leva per rinnovare i prodotti, rendere obsoleti i precedenti e stimolarne la sostituzione. Nel vostro mondo incantato invece le case automobilistiche europee con le auto termiche avrebbero prosperato all’infinito, magari facendo mettere delle barriere a tutte le auto elettriche prodotte nel resto del mondo, fermando il progresso e facendoci restare nel medioevo automobilistico. Il mondo e la tecnologia vanno avanti di corsa, o sali in fretta sul cavallo al galoppo o rimani a piedi e chiudi baracca e burattini. La UE ha aiutato le case automobilistiche europee dandogli una spinta con incentivi e deadline, per salvare posti di lavoro in Europa, perché sanno bene come vanno a finire queste cose, vedi Mivar e Nokia.
  16. Da 6 mesi sto usando l'app Fuelio per monitorare i consumi ed i costi fatti col vecchio dieselone, faccio sempre il pieno di almeno 40 litri e mi fermo quando la pistola scatta, per ridurre il più possibile l'approssimazione. Ho consumato 627 litri, in pratica in un anno brucio tanto gasolio quanto pesa l'auto, tanto per rendere l'idea di quanto sia l'inquinamento. La media è quasi 16,5 km/l, ma secondo il CDB dovrebbe essere oltre 18 km/l, tanto per rendere l'idea di quanto sia sbagliato prendere a riferimento il CDB per i consumi. Il costo medio è 0,11 €/km, tipicamente un'elettrica fa circa 5 km con un kWh, quindi considerando anche le perdite un kWh non dovrebbe costare più di 0,5 € per andare in pari col diesel. In questo momento il PUN è sotto gli 0,1 € a kWh, anche considerando tutto le altre componenti, con la ricarica domestica si sta tranquillamente sotto gli 0,2 € a kWh, mentre alle colonnine senza abbonamenti si spende di più che con il diesel.
  17. No dai, troppo fighi i vu-meter virtuali con il logo McIntosh
  18. Su dimensioni e prezzo ci siamo già, vedi la eC3 alias Panda, sulle batterie la densità è in progressiva crescita, tra 11 anni perché non dovrebbe esserci la batteria che ti permetterà di fare 300 km in autostrada?
  19. Trovo la discussione abbastanza inutile, sono convinto che nel 2035 non sarà più necessaria alcuna imposizione, la tecnologia e l'ecosistema elettrico saranno talmente sviluppati e più convenienti del termico che il problema di vietare la vendita delle termiche non si porrà. Già oggi l'auto più venduta al mondo è un'elettrica, un'auto di segmento D, che costa assai meno delle analoghe termiche, ma che potrebbe perdere il primato perché stanno uscendo altre elettriche più economiche. Tra 11 anni anche nel segmento A, se esisterà ancora, non ci sarà motivo di acquistare un termica con costi di gestione superiori all'equivalente elettrica. Infatti lo scopo di fare una direttiva che blocchi la vendita delle termiche nel 2035 non è per cambiare il mondo nel 2035, ma per spingere da ieri in una direzione che è inevitabile, evitando che qualcuno per comodità spinga in altra direzione, rallentando la naturale evoluzione tecnologica, rischiando di arrivare al 2035 impreparati.
  20. E la batteria strutturale, che permette di montare i sedili dall’esterno E l’unboxed process, che riduce tempi e spazi di assemblaggio E l’hardware centralizzato, al posto di decine di centraline sparse E la gestione termica centralizzata per batterie e clima C’è tutto uno studio di ottimizzazione per ridurre i costi di produzione e del prodotto. Non basta mettere un motore elettrico ed una batteria per fare un’auto elettrica come una Tesla, molte auto prodotte in Cina si avvicinano, come ad esempio le BYD, le Geely, le SAIC, mentre quelle derivate da piattaforme termiche sono più distanti. Per fare un semplice esempio basta vedere un’elettrica Stellantis basata su CMP, ci sono il tasto start e il tasto del freno a mano elettrico, che sulle più moderne elettriche non ci sono più.
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