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xtom

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Risposte pubblicato da xtom

  1. Chissà a livello di guida le sensazioni di questo puretech automatico su Junior rispetto all'ibrido Toyota su LBX noto per l'effetto scooter, anche se pare ridotto nelle ultime versioni.

     

    Oggi sono salito su una 3008 diesel automatica e stranamente ho percepito l'effetto scooter.

     

    Qualcuno ha esperienze simili?

  2. Lo scrive anche il Corriere

     

    «L’Alfa Romeo Milano cambia nome, si chiamerà Junior — dichiara Jean-Philippe Imparato, Ceo di Alfa Romeo. Siamo sicuri che questo potrà calmare gli animi di tutti e riteniamo che il nome Milano non sia fuorviante né, tantomeno, fuorilegge». Una scelta dettata anche dalle vendite: «Le polemiche ci fanno perdere vendite, noi andiamo avanti e non siamo interessati a tutto questo». La decisione di chiamare Milano l’auto è stata presa il 13 dicembre e il ministero ne era al corrente: «Nessuno ci ha detto nulla, le polemiche sono nate il giorno dopo la presentazione. Molto strano».

     

    https://www.corriere.it/motori/news/24_aprile_15/clamoroso-l-alfa-romeo-milano-cambia-nome-gli-scontri-il-governo-si-chiamera-junior-2db69eac-fb3a-11ee-a868-af4ddd73eb0e.shtml

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  3. 7 minuti fa, stigghiolaro scrive:

    Riattivo questa vecchia discussione, ho preso il biglietto per Imola con un amico. Degli abbordabili era rimasto solo il General Admission, come funziona? Leggevo che non puoi fermarti da nessuna parte e i prati sono vietati, qualcuno lo ha mai preso? L'area, teorica, dovrebbe essere dalla partenza alla Villeneuve 3. Inoltre dove si può posteggiare? Dovremmo arrivare tra le 7.30 e le 8.00 del mattino, troppo tardi? Ci sono bagni in giro?

     

    Grazie a chiunque mi risponderà

     

     

     

     

    Ho preso anche io i circolare prato, come 2 anni fa.

     

    Puoi girare in gran parte del circuito, ma non puoi accedere alle tribune.

     

    2 anni fa era aperto il varco verso le tribune antecedenti alla Rivazza, sulla collinetta c'erano degli strapuntini dove sedersi, non so come funzioni quest'anno.

     

    Per i parcheggi ce ne sono molti, se arrivi a quell'ora dovresti trovarne anche vicino all'entrata del circuito.

     

    Ci sono i bagni chimici all'interno del circuito.

     

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  4. Ne vedo spesso una nel parcheggio dell’azienda, recentemente sono andato a sbirciare gli interni e non mi sono sembrati niente male.

     

    Con i colleghi abbiamo sentenziato che essendo cinese sarebbe costata metà di una equivalente europea ed in effetti parte da 22 k, 24 k quella con cambio automatico e impianto GPL.

  5. 22 minuti fa, jameson scrive:

    Ma se un'auto costa 10k qui (di produzione), al cliente costa 12,2k.
    Detta in un altro modo, l'importatore l'IVA la scarica, quindi la differenza pratica è solo il dazio.
    Comunque il conto è 10 x (1 + 0,1 + 0,22) = 13,2 k perché il dazio non viene ivato.

     

    NO

    l’Iva sull’importazione, si calcola su tutta la cifra, cioè il valore del prodotto, le spese di spedizione e il dazio doganale. Il tasso è quello solito del 22%.

     

    https://www.ionos.it/startupguide/gestione/dazi-doganali/

  6. 1 minuto fa, MotorPassion scrive:

    Certo che in Stellantis una cartella stampa un minimo dettagliata con le caratteritiche tecniche potrebbero iniziare a farla quando presentano un modello, sul sito press c'è solo il comincato stringato. Io sarei curioso di leggere qualche tabella tecnica.

     

    Ci sono gruppi (VAG ad esempio) che alla presentazione ti mettono direttamente i blueprint in alta risoluzione.

     

    Stellantis non mette niente, sembra quasi che si vergogni ...

     

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  7. 3 minuti fa, SKRTSKRT scrive:

    Buongiorno! Vi seguo sempre anche se non scrivo mai eheh 👀.

     

    Avevo una curiosità, mi chiedevo come mai anche in questo caso, come in Tonale e Giulia e Stelvio ormai (almeno così pare dal configuratore) gli interni chiari sono completamente spariti dal listino :(

     

    Chiedi a lui

     

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  8. 12 minuti fa, friciate scrive:


    Su Milano sto leggendo di tutto sui social e su questo forum: orrenda, obbrobriosa, aborto, nuova arna etc etc. Se è orrenda la Milano allora per la proprietà transitiva anche se la Puma è la migliore tra le concorrenti le altre sono peggio ( ma mica di poco!!). A leggere la frustrazione di certi individui che shitstormano a prescindere ogni prodotto che fa il marchio italiano mi fa ribrezzo ( son sicuro che questa Milano coi 4 anelli davanti al posto dello scudi sarebbe stata osannata) 

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    Al lancio della Q2 in molti la criticarono, me compreso, con il caso eclatante del video di QR con Massai che criticava strane scelte di design, poi rimosso ...

     

    Probabilmente con il tempo ci si abituerà anche alle stranezze della Milano, ma Q2 e Taigo rispetto a Milano oggi appaiono molto sobrie e lineari.

     

    Mi viene il sospetto che la nuova filosofia di design di Alfa sia come quella di BMW, fare cose strane per stupire.

     

    Si potrebbe aggiornare il vecchio adagio, non importa che se ne parli bene o se ne parli male, l'importante è che se ne parli.

     

    "Non è importante che la gente si giri a guardarla perché è bella o è brutta, l'importante è che la gente si giri a guardala" 

     

     

     

     

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    • Grazie! 1
  9. 4 minuti fa, FaGiO scrive:

    Ma dove hai vissuto negli ultimi 30 anni? Tutti i costruttori fanno pagare i colori... Alfa deve regalartelo. Dio che palle.

    P.S. Non sono alfista. Non amo questa macchina. Ma un minimo di onestà intellettuale... dai, su.

     

    Beh ci sono delle eccezioni, le Smart #1 e #3 hanno tutti i colori di serie, anche i bicolori, si pagano di più solo le versioni opache.

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  10. Non capisco se Tavares conteggia nel 30% anche i dazi del 10% + iva, altrimenti se vengono dedotti significa che produrre in Cina o nell’Europa dell’Est costerebbe uguale, dato che dice di poter riuscire a mantenere il 20% di  vantaggio competitivo.

     

    Se così fosse salterebbe tutta la narrazione su costo del lavoro irrisorio e dumping cinese, mentre verrebbe avvalorata la tesi che la Cina ha investito molto in ricerca e sviluppo con ricadute dirette sui costi di produzione.

     

    Forse l’Europa potrebbe prendere spunto, invece di elargire incentivi alle auto, potrebbe investire quei soldi nelle università e nei centri di ricerca e sviluppo.

     

     


     

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