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Alfitòn 156

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  1. Gli staordinari gratis del 2009 erano previsti per contratto? Perchè se erano "forzosamente" non monetizzati lo potranno essere benissimo anche col nuovo contratto. Per il resto ribadisco quanto già scritto: non si può fare tutto subito ma approfittando della già citata memoria corta basta farlo un tantino all'anno. Per quanto riguarda il diritto allo sciopero, esso è un diritto garantito dall' art. 40 della Costituzione italiana e finchè non ci metterà lo zampino il sultano di Arcore tale diritto rimane valido. La furbata stà nel fatto che giocando con l'Italiano (es.: lo straordinario è obbligatorio, e l'azienda è tenuta al preavviso DI NORMA 4 giorni prima) il sindacato può essere accusato di venir meno al contratto firmato per qualsiasi cosa rischiando di non percepire la trattenuta sindacale dall'azienda (non sò se venga o meno applicata lo stesso alle buste paga dei lavoratori, ormai non mi meraviglio più di niente). Conoscendo gli attuali sindacati firmatari, dei quali la Cisl è il più attivo (pensate un pò gli altri) gli scioperi saranno un miraggio. Almeno finchè la rabbia collettiva non avrà il sopravvento su tutto quanto.
  2. Potrei intromettermi nella discussione? No perchè ho visto nelle ultime pagine + di un commento dato per "sentito dire" e allora volevo (spero) dare un contributo. Da leggere e conservare almeno per ricordare un giorno, fra qualche anno (data la proverbiale memoria corta del popolo italico), dove ebbe inizio la fine di leggi unitarie e uguali per tutti. Premesso: non faccio parte ne sono tesserato FIOM, lavoro nel settore elettrico ed ERO tesserato CISL, (lo ero prima di questa vicenda) http://www.fiom.cgil.it/auto/fiat/mirafiori/10_12_23-mirafiori.pdf Io l'ho letto attentamente prima di scrivere qui, e se vi impegnate almeno un pò nel prospettare il futuro di un tale contratto -tenendo conto di che controparte si ha a che fare- capirete che il sindacato ha le braghe calate in tutti gli argomenti: prestazioni straordinarie, turnazioni, permessi retribuiti, nuove assunzioni, indennità.... E poi questo contratto, essendo il primo e quindi il più trattato dai media nazionali è sì vergognoso, ma non apocalittico. Apocalittici lo saranno i prossimi: non ci metteranno niente a dire che questa flessibilità è ancora poca e specialmente nelle aziende più piccole (verosimilmente quelle dell'indotto FIAT, proprio quelle che Marchionne tiene per il lazo con prezzi indicibili e pagamenti a 180 giorni) arriveranno con lo schiacciasassi per fare la stesura dei nuovi contratti. Ma comunque leggetelo, che poi ne riparliamo.
  3. :clap:clap Bravo Maglionne, bravo! Proprio nell'anno in cui la Ducati avrà gli occhi (e le telecamere) puntati addosso come non mai... Una furbata d'altri tempi, non c'è che dire...
  4. Leggendo quel "E dopo Pomigliano necessario adeguare le relazioni industriali" quel "Nessuna spinta da Fiat" suona quantomeno ridicolo. Abbiamo uno stato che costa a grandi, medie e piccole imprese e dipendenti uno sproposito, specialmente se teniamo conto del "ritorno" materiale di questi soldi (servizi e infrastrutture) e ancora stiamo qui a dire che gli operai italiani devono chinare il capo perchè hanno un tenore di vita superiore alle proprie possibilità (che detto da certuni, in un paese normele avrebbe come minimo scatenato qualche polemica)? Stò pensando alla mia generazione, quella che ha visto la precedente farsi abbindolare da supercazzole il cui succo era che la flessibilità avrebbe fatto lavorare tutti con gli stessi diritti (qua passò via praticamente liscia, in Francia qualche anno fà furono un pò più "vivaci") e che adesso stà per abboccare ad altre, dietro le queli si nasconde un ripiego che è un bel calcio alla storia e che posticiperà i problemi del settore manifatturiero di questo paese neanche di tanto (Leggasi: delocalizzazione). Provate a pensare al perchè nessun imprenditore estero si affacci nel belpaese: sarà mica perchè per ogni stipendio dato ad un dipendente ne deve versare un'altro allo stato in tasse (+ il resto) senza avere di ritorno nè infrastrutture (strade, porti e ferrovie) nè l'abbattimento dei costi burocratici? Siamo noi operai il problema? Siamo noi che abbiamo troppi diritti? Siamo noi che percepiamo stipendi troppo lauti? A leggere certi commenti mi sembra che qua stiamo diventanto tutti matti....
  5. E' importante sapere come stanno realmente le cose: "si presume" che abbiano bloccato un carrello! E a proposito di manifestare rispettando le idee degli altri: anni addietro fuori dai cancelli si facevano i "picchetti": non lo devo spiegare come funzionava, vero? E le bocche da sfamare e l'affitto c'erano anche allora. In tanti casi si sarà anche calcata la mano per pura ideologia, ma le conquiste del mondo del lavoro su cui oggi giochiamo perchè ci sembrano ovvie una volta non c'erano e cercare di averle mettendosi in posizione genuflessa è come svuotare una pignatta piena d'acqua con un forcale.
  6. Mi piacerebbe sapere come reagiresti se il tuo datore di lavoro un bel giorno ti togliesse tutti i tuoi incarichi e ti dicesse " Tu da oggi non fai più niente in questa ditta, se non mi rompi i coglioni ti pago lo stesso e adesso vammi a prendere 2 etti di mortadella col pistacchio e una rosetta!" Tutti froci col culo degli altri, eh? Qui si stà diffondendo l'idea che la competizione sui mercati si fà solo tagliando i costi di gestione del personale e questi "falchi della imprenditoria moderna" hanno annusato che questo è il momento migliore per farlo: le aziende medie delocalizzano, le grandi come la Fiat sanno di essere costretti a rimanere in Italia perchè se perdono questo mercato addio sogni di gloria però, stabilimento per stabilimento, nelle trattative locali tengono il coltello dalla parte del manico. Quanti giorni sono passati tra l'annuncio della creazione di "Fabbrica Italia" per Pomigliano, che nelle intenzioni doveva essere un accordo in esclusiva, e quello di voler fare copia-incolla a Mirafiori? 4-5 giorni? Questa si chiama arroganza! Si è detto di recente che è la Germania che attualmente traina l'economia tra i paesi UE, evidentemente gli operai tedeschi sono i primi ad aver accettato di lavorare a condizioni lavorative e salariali da paesi ex URSS... o il motivo è un altro e mi sfugge? Meditate gente, meditate....
  7. Rappresentati da un governo complice e truffaldino e da due delle tre principali sigle sindacali che si pongono in posizione ovina per poter mettere in cattiva luce la terza... che dite... possiamo essere ottimisti? Una volta creato il precedente (Pomigliano) si è già a metà dell'opera: dopo Mirafiori sarà la volta di tutti gli stabilimenti del gruppo e dell'indotto, poi anche altri grandi industriali prenderanno ad esempio e di lì lo sfascio sarà bello che formalizzato. Con buona pace di tutti quelli che vedono una nuova era industriale in Italia, non si invertirà la corrente che vede le aziende muoversi da Italia a estero.
  8. Licenziare un dipendente per 40 mail aziendali "rubate" è come denunciare per inquinamento ambientale e omessa bonifica del sito inquinato uno che ha buttato in terra un mozzicone di sigaretta e lo ha spento con un piede. Comportamento deplorevole, certo, ma qui siamo a livelli di far west: o il tipo aveva già 2 lettere di richiamo sulle spalle (in 2 anni....) o è l'esatto rifarsi dell'azienda al "colpirne uno per educarne 100", non certamente riferito all'uso personale delle mail aziendali...
  9. Viste e fotografate, Giuliette comprese. Dal vivio fà proprio una bella figura, sia bianca che nera che blu.
  10. Qualcuno ricorda la favoletta che narra di un noto imprenditore italiano, presidente di una nota squadra di calcio milanese, che svegliò dal coma un ragazzino tifosissimo proprio di quella squadra milanese con una musicassetta con registrata la sua voce? Ecco, con le dovute proporzioni, lo scopo di queste favolette è lo stesso.
  11. Ti confermo che è un azzardo... Medici, paramedici, vigili del fuoco, forze dell'ordine in genere e dipendenti delle aziende che gestiscono la rete elettrica, la rete gas e la rete ferroviaria (pubbliche o private non c'è differenza) hanno una regolamentazione del diritto di sciopero diversa dalle altre categorie: i turni di reperibilità vanno coperti comunque proprio per garantire la pubblica sicurezza. Per chi sgarra c'è il penale. Che poi montagne di rifiuti siano pericolose non v'è alcun dubbio (vuoi la puzza, vuoi le malattie, vuoi perchè attirano i roditori e i vandali) ma credo che bisognerebbe passare un pò oltre al "io pago e me ne sbatto se gli spazzini sono costretti a lavorare gratis" visto che la colpa di tutto quel casino e sconosciuta solo a chi vi è colluso. E comunque tu le tasse le paghi al comune, è quest'ultimo che risponde dei disservizi, non l'operaio, che è l'ultimo anello della catena. E aggiungo: secondo questo punto di vista tutti gli scioperi sono dunque fuorilegge o mi sbaglio? I dipendenti Alcoa che bloccarono l'aeroporto di Cagliari, i 1500 trattori davanti a casa di Berlusconi e Bossi che protestavano per le quote latte... tutti stronzi che ponevano i loro diritti sopra a quelli degli altri dunque?
  12. Con tutto il rispetto per la tua linea di pensiero, la tua "fiera delle ovvietà" mi sembra la classica guerra tra poveri... Se dopo 2 o 3 giorni di sciopero nessuno riceve rassicurazioni VERE o il pagamento degli stipendi perchè dovrebbero ricominciare a lavorare gratis? Pensi che il loro "senso civico" stimolerebbe il loro datore di lavoro ad affrettarsi a sbrogliare la matassa? E inoltre: perchè la cosa è degenerata fino a questo punto? Perchè nessuno paga le tasse? O perchè ci sono stati in quella azienda tanti furbi che si sono intascati i VOSTRI SOLDI versati in tasse invece di impiegarli per rendervi un servizio? Avresti la faccia di andare davanti ai cancelli delle autorimesse a urlare "Andate a lavorare!!"? Io la userei, piuttosto, per andare a protestare davanti agli uffici direzionali...
  13. Affascinante il progetto del v6 modulare... grazie PaoloGTC!
  14. 3mil? 3.000.000 di dollari? Che coglione, se faceva un salto da noi nel bar ci accontentavamo di molto meno! Per mezzo milione a testa e un bel Borghetti caldo i 4 protagonisti (il pausamerda, il nero, Giobbe Covatta e il business man) li avremmo interpretati noi!
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