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Audi A4 (Topic Ufficiale - 2007)


Touareg 2.5

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beh.. vista cosi non sembra neanche tanto male

Si dai, guardandola più volte comincia a sembrarmi meno anonima...anche se non cambia poi così molto a primo colpo d'occhio dalla serie precedente.

Sono invece interessato al TDIe...sembra molto promettente come sistema, senza penalizzare le prestazioni che restano notevoli per un motore da 143 cv...soprattutto in termini di accelerazione e di consumi...4,9lt/100km su un'auto del peso medio di 15 quintali mi sembra un risultato eccellente, senza contare la velocità massima di 215 km/h...

Ma l'audi non diveva abbandonare il pompa iniettore a favore del common rail o sbaglio??

in garage: MY22 BMW M3 Competition Xdrive G80 + MY22 Jaguar F-Pace SVR

 

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ragazzi com'è identica alla 3er la fiancata nella vista 3/4 post :shock:

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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magari a primo colpo d'occhio posso darti ragione...aggiungo alla serie 3 coupé però...poiché la forma esterna del faro post assomiglia proprio alla sagoma di quello della 3 coupé...

in garage: MY22 BMW M3 Competition Xdrive G80 + MY22 Jaguar F-Pace SVR

 

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Mah... Fa un certo che chiamarla "Concept" ...

Ad ogni modo facciamo sempre a tempo ad unirlo al topic della Nuova A4 ;)

Audi sta lavorando sulla riduzione delle emissioni con tre progetti tecnologici vicini alla produzione di serie e al Salone dell'auto IAA ha illustrato i progressi del prossimo futuro: la nuova A4 2.0 TDIe Concept consuma solo 4,9 litri di carburante ogni 100 chilometri e rappresenta così una pietra miliare del segmento medio sportivo. Il Diesel più pulito al mondo sarà prodotto in serie nel 2008 sulla nuova Audi A4 3.0 TDI con “ultra low emission system”. Il modulo ibrido di ultima generazione punta sul sistema ibrido parallelo e sulle più moderne tecnologie, come le batterie agli ioni di litio.

Con la nuova 2.0 TDIe Concept, Audi dimostra l'efficacia del suo nuovo sistema modulare di efficienza: la berlina sportiva del segmento medio si mantiene al di sotto dei cinque litri di consumo ogni 100 km. La A4 2.0 TDIe Concept nel ciclo combinato si accontenta di 4,9 litri, emettendo solo 129 grammi di CO2 al km, un valore inferiore a quello previsto dall'Unione Europea a partire dal 2012 per la media di gamma. Con 105 kW / 143 CV e una coppia massima di 320 Nm la A4 2.0 TDIe Concept è una berlina comunque piuttosto potente.

Su questa vettura è stato realizzato un intero pacchetto di soluzioni tecnologiche innovative. In parte certi dispositivi sono già disponibili in serie sulla nuova Audi A4, mentre alcuni, come il sistema start-stop o il recupero di energia, verranno introdotti nel prossimo futuro.

MOTORE

Sulla nuova Audi A4 il 2.0 TDI si presenta migliorato . L'impianto di iniezione common rail sostituisce le unità iniettore-pompa, gli iniettori piezoelettrici polverizzano il carburante nelle camere di combustione con una pressione di 1.800 bar. Questo migliora la combustione e anche la silenziosità. Il propulsore eroga 105 kW / 143 CV. Già tra 1.750 e i 2.500 giri sviluppa ben 320 Nm di coppia. La geometria modificata dei pistoni migliora la termodinamica nelle camere di combustione; i provvedimenti per la riduzione degli attriti interni e per la gestione delle temperature hanno ulteriormente aumentato l'efficienza nei consumi.

Per la A4e Concept il motore 2.0 TDI è stato completato con il sistema “ultra low emission”. Con questo sistema il propulsore non solo funziona in modo estremamente efficiente, ma diventa un modello di pulizia valido anche per il futuro: già oggi è conforme alle più severe norme europee che probabilmente entreranno in vigore dal 2014. Il sistema “ultra low emission”, che fa del TDI il Diesel più pulito al mondo, sarà prodotto in serie già nel 2008 e offerto a richiesta per la nuova Audi A4 3.0 TDI.

CAMBIO

Il TDI applica le sue forze su un cambio a sei marce di nuova progettazione, che si distingue grazie a una forte riduzione degli attriti interni. Il cambio è stato predisposto specificamente per l'elevata coppia del motore TDI. Le marce dalla terza alla sesta hanno un rapporto di trasmissione un po' più lungo. Come tutti i cambi Audi, promette la Casa, è facile da utilizzare e preciso negli innesti. La visualizzazione della marcia consigliata nel sistema di informazione per il conducente contribuisce a rendere più economico lo stile di guida. La marcia innestata è visualizzata su un display; se durante la marcia costante un altro rapporto risulta più conveniente, viene indicato come marcia consigliata.

Un altro contributo importante arriva dal sistema start-stop, che evita il funzionamento del motore quando la vettura è ferma. Infatti, la media delle tratte percorse è inferiore ai dieci chilometri ed è spesso interrotta da numerose fermate.

Quando la A4 2.0 TDIe Concept si ferma, la leva del cambio è in folle e la frizione è stata rilasciata, il TDI si spegne automaticamente. L'avviamento ha luogo quando il conducente preme a fondo il pedale della frizione. Mentre si innesta la marcia, i giri del TDI aumentano; quando viene rilasciato il pedale, il motore ha raggiunto il regime del minimo. Un motorino di avviamento appositamente studiato fa salire di giri il motore in poco più di due decimi di secondo, il 60% più velocemente del tradizionale e in modo graduale dal punto di vista acustico.

MICROHYBRID

Il sistema di recupero a bordo della A4 2.0 TDIe Concept durante la decelerazione trasforma l'energia di movimento in energia elettrica sfruttabile. La batteria per la rete di bordo è un nuovo tipo di batteria a gel. Resiste bene anche quando è quasi scarica e sotto sforzo, e ha una vita particolarmente lunga. Nelle fasi di rilascio e frenata della A4 2.0 TDIe Concept la tensione secondaria del trasformatore di corrente continua aumenta. L'alternatore può trasformare l'energia cinetica in energia elettrica accumulandola temporaneamente nella batteria. Quando si torna ad accelerare, la batteria restituisce l'energia, alleggerendo il lavoro dell'alternatore.

Anche il servosterzo è stato completamente rivisto, la sua efficienza è stata migliorata del 50% circa ricorrendo all’alimentazione con energia idraulica proveniente da una pompa rotativa a palette con funzionamento regolato in base al regime d’uso. Rispetto alle servopompe tradizionali, che fanno costantemente circolare grandi flussi volumetrici, questa fa circolare solo la quantità d'olio necessaria in un determinato punto di funzionamento.

Per il climatizzatore automatico la Audi sfrutta un nuovo circuito di raffreddamento a regolazione termostatica con scambiatore di calore interno. Grazie a questo, e all'intenso lavoro di messa a punto sulle altre componenti, l'efficienza del sistema è notevolmente migliorata.

Il nuovo climatizzatore automatico richiede il 20% in meno di carburante rispetto al suo predecessore.

PRESTAZIONI

Il cofano della A4 2.0 TDIe Concept integra un piccolo spoiler e i cerchi in lega dal design specifico migliorano il flusso aerodinamico delle ruote e dei passaruota, l'assetto sportivo abbassa la carrozzeria di 20 millimetri. Gli pneumatici 225/50 R17 sono studiati per garantire bassa resistenza al rotolamento. La A4 2.0 TDIe Concept accelera da 0 a 100 km/h in 9,3 secondi con una velocità massima di 215 km/h. Per passare da 80 a 120 km/h in quinta, servono soli 8,7 secondi.

3.0 TDI “ultra low emission system”

Con la nuova Audi A4 3.0 TDI con l’“ultra low emission system”, la Audi conferma il futuro e le potenzialità del propulsore high tech TDI: a partire dalla metà del 2008 sarà disponibile sulla berlina più sportiva del segmento medio.

Il motore non sorprende soltanto grazie al dinamismo dei suoi 176 kW / 240 CV e l’ottima coppia di 500 Nm, ma anche con i bassissimi consumi e le emissioni estremamente ridotte.

La A4 3.0 TDI con l’“ultra low emission system” è già conforme ai valori limite che in Europa saranno vincolanti solo dal 2014, come quelli della norma LEV II BIN 5 valida in USA. Al tempo stesso funziona in modo più efficiente di qualsiasi altra tecnologia sul mercato.

A partire dalla seconda metà del 2008 la Audi lancerà la strategia TDI anche sulla Q7 che sarà disponibile con il Diesel più pulito al mondo e con una coppia massima di ben 550 Nm. Seguiranno rapidamente altri modelli. Entro il 2010 la Audi vuole mettere a disposizione la nuova tecnologia su altre vetture e classi di potenza.

Tecnologia innovativa per bassissime emissioni

Gli ingegneri progettisti dei motori Diesel in Audi hanno combinato una serie di provvedimenti innovativi per l'ultima generazione TDI: il nuovo sistema piezo Common Rail con 2.000 bar di pressione di iniezione, il ricircolo dei gas di scarico altamente efficace e la sovralimentazione ottimizzata, garantiscono emissioni grezze del motore nettamente ridotte.

Una novità assoluta sono i sensori in camera di combustione impiegati per la prima volta al mondo, che permettono una regolazione ancora più precisa dei processi di combustione nel motore. Un'altra innovazione della Audi.

La nuova generazione TDI si conferma definitivamente come Diesel high tech pulito, grazie all'“ultra low emission system” a valle. Esso riduce le emissioni di ossido di azoto fino a un massimo del 90%. Per il suo funzionamento si utilizza AdBlue, un additivo acquoso biodegradabile.

Viene iniettato in dosaggi minimi prima del catalizzatore DeNOx. Oltre che dal catalizzatore l'“ultra low emission system” è costituito da modulo di dosaggio, serbatoio AdBlue e tubature riscaldate, nonché da un vasto sistema di sensori. Il catalizzatore di ossidazione aggiuntivo e il filtro antiparticolato altamente efficace completano il sistema di purificazione dei gas di scarico.

IBRIDO PARALLELO

Per alcune esigenze specifiche e singoli mercati è utile il completamento dei motori a combustione con un modulo ibrido. Al Salone dell’auto IAA Audi ha presentato un modello di catena cinematica con la sua più recente interpretazione della propulsione ibrida. Grazie alla struttura chiaramente modulare lo si può impiegare su tutti i modelli della Audi con motore longitudinale e con quasi tutti i motori a combustione. Questo concetto di ibrido andrà in serie non appena ne risulteranno dei vantaggi convincenti .

Naturalmente per la Audi la propulsione ibrida deve avere uno standard preciso di qualità e deve essere all'altezza dei moderni TDI in termini di efficienza.

Il modulo ibrido della Audi è strutturato come ibrido parallelo monoalbero. Il motore elettrico/alternatore è integrato nella linea di trasmissione tra motore e cambio. In quanto cosiddetto sistema completamente ibrido, può funzionare sia solo con il motore benzina o solo con il motore elettrico, sia combinare le forze di entrambi i motori. Durante le fasi di rallentamento o di frenata l'energia cinetica viene trasformata in elettrica, immessa nella batteria e trasformata in forza propulsiva quando necessario.

Il principio dell'ibrido parallelo scelto dalla Audi in questa categoria è una soluzione nuova e rappresenta un potenziale che batte la concorrenza: soprattutto per il ciclo extraurbano e in autostrada è più efficiente rispetto ai sistemi attualmente presenti sul mercato. Inoltre, la risposta rapida permette un comportamento dinamico e sportivo. Così le caratteristiche di guida che caratterizzano la Audi sono garantite anche con il propulsore ibrido.

La base indispensabile per un buon rendimento della propulsione ibrida resta sempre un motore a combustione altamente efficiente: la Audi 2.0 TFSI non offre soltanto buone prestazioni, grazie a 155 kW / 210 CV e una coppia di oltre 300 Nm, ma anche per i suoi consumi ridotti. Inoltre, la sua controparte nell'ambito elettrico rappresenta un bilancio ottimale tra rendimento e densità di potenza: il motore elettrico eroga altri 32 kW / 44 CV e fornisce la sua coppia massima di 230 Nm praticamente da fermo.

Il motore elettrico è integrato dall'altrettanto nuovo tiptronic a otto rapporti. L'intero gruppo non necessita di spazio aggiuntivo. Lo spazio è stato ottenuto eliminando il convertitore di coppia idraulico. Il disaccoppiamento antivibrazioni sul modulo ibrido della Audi è assicurato da un volano a doppia massa, mentre l'accoppiamento tra motore a combustione e motore elettrico è affidato a una frizione a lamelle in bagno d'olio.

La raffinata gestione di questa frizione rappresenta una parte determinante della competenza high tech del modulo ibrido della Audi. Lo “start e stop” del motore a combustione avviene in modo molto rapido e silenzioso e di conseguenza impercettibile per i passeggeri. La propulsione ibrida a livello puramente elettrico è possibile fino alla velocità di 50 km/h circa e per una distanza di circa 3 chilometri. Questo è assolutamente sufficiente per gran parte delle tratte urbane.

L'energia proviene da una batteria agli ioni di litio di nuovissima concezione. Rispetto agli accumulatori attualmente utilizzati in tecnologia nichel-metallo idruro, l'ingombro e il peso sono stati ridotti della metà, a parità di prestazioni.

Con la tensione di esercizio di 264 Volt il pacchetto batteria (che ha un ingombro equivalente a 26 litri) eroga una potenza massima di 39 Kilowatt. Sull’ibrido della Audi il volume del bagagliaio e la sua utilizzabilità restano invariati.

Nuovo sistema frenante per un recupero ottimizzato dell'energia

La maggior parte della ricarica della batteria viene ottenuta dal motore elettrico in frenata, nella fase di recupero. Il sistema frenante completamente nuovo permette di alternare la potenza frenante idraulica a quella elettrica. Con questo sistema la potenza frenante elettrica viene adeguata in modo ottimale al livello di caricamento della batteria fino ad un massimo di 30 kW, aumentando nettamente il recupero di energia rispetto ai sistemi tradizionali. La risposta del pedale o lo spazio di frenata non cambiano.

La combinazione tra motore 2.0 TFSI e modulo ibrido presentata al Salone dell'auto IAA raggiunge le prestazioni di un grande motore aspirato a sei cilindri. Proprio il comportamento molto spontaneo e potente in partenza garantisce il dinamismo tipico della Audi. Nonostante ciò, questa combinazione pionieristica consuma il 30% in meno rispetto a un motore a benzina tradizionale: con un peso di 1.850 chilogrammi, che corrisponde a quello di una berlina del segmento superiore o a quello di un SUV di medie dimensioni, nel ciclo combinato si arriva ad un consumo di soli 6,4 litri ogni 100 chilometri.

Immagini da km77.com:

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