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Solo osssssigeno. Cosa ne pensate?


Guest frallog

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Dunque una sola banalissima cosa: La Ferrari F1 nel 1982 spruzzando acqua nei cilindri ***aumento'*** la potenza massima del 7%. Piu fu vietato.....

Regards,

Francesco 8)))

Spruzzare acqua nei cilindri serve per raffreddare la carica ed evitare le detonazioni.

Però così il carburante si nebulizza più difficilmente e la combustione è meno efficiente.

L'aumento di potenza fu dovuto più alla possibilità di aumentare il rapporto di compressione e/o sovralimentazione che all'utilizzo di iniezione d'acqua.

Avrebbero ottenuto lo stesso risultato utilizzando benzina a più alto numero di ottano...

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Guest frallog
La cosa non è così semplice.

E alla fine avresti un motore complicato, non così leggero, assetato, costoso da produrre e mantenere.....e l'inquinamento elettrostatico è l'ultimissimo dei problemi

Non cosi' pesante come un 3.2, anzi comunque molto piu' compatto e leggero di un 3.2, assetato nella misura in cui pigio sull'acceleratore, magari lavorando spessissimo al di sotto del bilanciamento stechiometrico.

Il motore sarebbe complicato d'accordo, ma secondo me avrebbe anche un rendimento molto maggiore.

Per quello che riguarda l'assetato si potrebbe progettare un 1000 di cilindrata reale 300cc, assetato un po' meno di un mille, ma sicuramente piu' compatto.

L'inquinamento da radicali e da ioni purtroppo e' cosa assai ma assai seria gia adesso. Non e' un caso che si trovino molte tesi di medicina ed anche di ingegneria dedicate allo scopo.

Regards,

Francesco 8)))

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Guest frallog

Tu sai bene diabolik82 che il numero massimo di ottani in F1 e' assolutamente fissato.

Regards,

Francesco 8)))

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Vorrei chiarire una volta per tutte che questa soluzione non è per nulla vantaggiosa perchè è fisicamente impossibile estrarre ossigeno dall'aria su un auto: o tienti l'auto ferma (perchè sarebbe grossa come un tir) e attaccata ad una spina della corrente (perchè sarebbe l'unico modo di fornirgli la mole di kW necessari a far funzionare un impianto simile, oppure ti procuri l'ossigeno prima di partire.

E' vero, l'acqua spruzzata nei cilindri è stata usata su alcune auto da competizione, quando il motore è a tavoletta e ad altissimi giri. Ma non stò neanche ad immaginare quanta acqua serva per raffreddare una miscela ossigeno-benzina.

E comunque il problema non è solo il raffreddamento dei cilindri: è proprio la regolazione della temperatura di combustione dei gas, che con l'azoto si ottiene facilmente e senza nessuna complicazione al motore.

Se si volesse davvero usare ossigeno puro sulle auto (magari quello prodotto in futuro dagli impianti di produzione dell'idrogeno dall'acqua) allora direi che il modo miglio sarebbe usare dei motori di diversa concezione, più simili a turbine a reazione. Ma anche questo non è attualmente fattibile dal punto di vista termico.

E poi è così comodo attingere uno dei due elementi della combustione direttamente dall'atmosfera senza doverlo trasportare, immagazzinare, incanalare ecc..

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Guest frallog

Non concordo con Regazzoni.

Innanzitutto la potenza iniziale sarebbe presa dal motore stesso in funzionamento "non arricchito" e sarebbero ben 50Kw-60Kw contro i tuoi ipotetici 3Kw di un impianto elettrico a cui vorresti attaccare una spina.

Inoltre torno a dire che il Common Rail made in FIAT occupava una intera stanza, prima che la FIAT lo cedesse alla Bosh che lo ha miniaturizzato ed ingegnerizzato.

Non so se mi spiego.

Certo il motore e' piu' complesso, ma anche un common rail e' parecchio piu' complesso di un Diesel di vecchia generazione.

Infine tanto per dirne una, ***oggi*** si ionizza l'idrogeno all'interno delle Fuel cell con delle sottilissime membrane protoniche, un procedimento semplicissimo e di basso impatto ambientale. Allora va da se' che al posto di queste membrane domani se ne potrebbe fabbricare una tarata sull'energia di eccitazione dell'azoto. E il gioco e' fatto in modo ancora piu' semplice rispetto a come io l'ho pensato.

Naturalmente di mezzo c'e' la ricerca e l'ingegnerizzazione di un prodotto, ingenerizzazione che sicuramente passa anche per una miniaturizzazione dei componenti.

Regards,

Francesco 8)))

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Guest frallog

Infine una volta estratto l'ossigeno dall'aria poi se ne puo' fare un uso che piu' ne aggrada. Ad esempio: la tecnologia non dispone ancora di materiali in grado di sopportare le temperature? Allora parzializzo l'aria con un 50% di normale aria e con un altro 50% di ossigeno puro. Quando man mano la tecnologia cresce (iniezioni di acqua e materiali compositi, ad esempio carbo-ceramici) allora aumento gradualmente l'ossigeno nella camera di scoppio.

Il punto come al solito e' uno solo: se hai la tecnologia che te lo permette (in questo caso l'estrazione dell'ossigeno) allora puoi sempre fare una scelta. Il problema e' invece che quando non hai la tecnologia, non sei in condizione di scegliere.

Regards,

Francesco 8)))

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Certo la combustione con solo ossigeno in teoria è molto migliore di quella con aria, quindi se si trovasse il modo di separare l'ossigeno direttamente nell'auto e se si superassero i problemi tecnologici legati alle alte temperature e ai radicali si potrebbe fare.... come vedi Frallog i "se" sono pesanti, ma in linea teorica non è sbagliato il concetto, ma richiede comunque investimenti ingenti

Oltre ai vantaggi che avete riportato, mi viene in mente anche un minore inquinamento per l'assenza di azoto nella camera di combustione e una minor portata di gas di scarico, con conseguente diminuzione di energia buttata

Un'altra alternativa è quella di andare dai signori Air Liquide o Sol (o dal vostro fornitore di ossigeno di fiducia), chiedere un bel bombolone di ossigeno puro e infilarselo nel bagagliaio... una volta che si ha l'ossigeno lo si attacca all'aspirazione del motore e il gioco è fatto, più o meno :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

tricolore.jpg
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Tu sai bene diabolik82 che il numero massimo di ottani in F1 e' assolutamente fissato.

Regards,

Francesco 8)))

Equipment: Nikon D700 | 20 g2.8 AF-D | 35 f2 AF-D | 50 f1.8 AF-D | 60 f2.8 Micro AF-S | 85 f1.8 AF-D | 70-300 f4-5.6 AF-S | SB400 | SB600 | Nikon D50 | 18-70 f3.5-4.5 AF-S |

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Io rilancio con una idea, anch'essa folle....

Una sovralimentazione ad ossigeno... con delle piccole bombole si potrebbe ottenere una sovralimentazione gestita tramite centralina quando si schiaccia a fonda l'acceleratore in modo da arricchire la miscela in ingresso con ossigeno... diciamo con un iniettore nel collettore di aspirazione.

ciao!!

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L'idea è buona, seppure con i suoi limiti.

Non ho più tanta dimestichezza con le moli e i bilanci delle rezioni, ma credo che servirebbe molto ossigeno per avere dei risultati duraturi (per intenderci non da botta al semaforo una volta ogni tanto) quindi una bombola non piccola.

D'altro canto, in questo caso, potrebbe ritornare in parte in gioco l'idea di frallog. Un sistema che raccolga ossigeno dall'aria senza occupare tanto spazio (come una batteria o poco più) e senza rubare energia al motore: ad esempio utilizzando la radiazione solare.

Con quale principio possa funzionare non sò (a meno di coltivare delle alghe in un intercapedine del tetto:lol:), ma di certo fornirebbe una modesta quantità di ossigeno, di sicuro lontana da quella consumata dal motore.

Le moli necessarie dipendono ovviamente se si utlizza benzina o gasolio (ma quest'ultima è fuori dall'argomento poichè lavora già a miscele magre, quindi con maggior ossigeno di quello che serve).

Il problema, come giustamente affermi, è la quantità di ossigeno, ma aggiungo anche la ricarica delle bombole.

Inoltre, non è da sottovalutare la pericolosità nello stoccaggio in auto.

Tempo fa avevo pensato che per le auto fuel cell potevamo avere l'ossigeno dall'elettrolisi dell'acqua e conservandolo in bombole separate anche lì potevamo usare l'ossigeno per arricchire, in caso di necessità la quantità di combustile e l'energia sviluppata.

ciao!!

Equipment: Nikon D700 | 20 g2.8 AF-D | 35 f2 AF-D | 50 f1.8 AF-D | 60 f2.8 Micro AF-S | 85 f1.8 AF-D | 70-300 f4-5.6 AF-S | SB400 | SB600 | Nikon D50 | 18-70 f3.5-4.5 AF-S |

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