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A 7 anni di distanza, Zagato torna alla carica con una nuova versione della "Volpe" che sembra essere pronta alla produzione. Il concetto è il medesimo del concept presentato nel 2005: quadriciclo elettrico biposto, o meglio 1+1, disponibile anche in versione ad autonomia estesa (REEV) dotata anche di motore termico benzina/metano.

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Il mezzo è chiuso, ha quindi i finestrini e può essere equipaggiato con il climatizzatore, utile sia d'estate che d'inverno, specie quando usata in modalità puramente elettrica, situazione in cui viene prodotto poco calore. I sedili sono in fila uno dietro l'altro, ciò consente di contenere la larghezza in un solo metro, mentre la lunghezza arriva a soli 2,13 metri. Le dimensioni ridotte unite alla particolare tipologia di apertura delle porte (ruotano verso l'alto), consente di parcheggiare agevolmente in spazi davvero ristretti. Abbattendo lo schienale posteriore, si ottiene un vano di carico di 175 litri.

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Essendo un quadriciclo, può essere guidato anche dai minorenni dotati di patentino: la versione d'accesso (4 kW) puramente elettrica non supera i 45 km/h ed ha un'autonomia di 70 km che dovrebbero essere più che sufficienti per un quotidiano utilizzo cittadino, il tutto per 6.995 €.

La versione REEV dotata di generatore supplementare, dovrebbe garantire un'autonomia di 380 km, con emissioni di CO2 dichiarate di 35 g/km equivalenti circa a 66,5 km/l di benzina, probabilmente calcolati tenendo conto anche del funzionamento in modalità solo elettrica. In questa versione il prezzo sale a 7.950 €.

Per i più esigenti esistono anche delle versioni "potenziate", una da 8 kW e la top di gamma da 12 kW e trazione integrale (8 kW all'anteriore e 4 kW al posteriore), potenza che le consente di raggiungere una velocità di punta di 80 km/h. Il dazio da pagare per questo step di potenza corrisponde ad ulteriori 1.000 € da sommare ai precedenti.

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I quadricicli magari non brilleranno per la sicurezza passiva (specie in mezzo al traffico delle nostre città) ma la Volpe può essere dotata di airbag guidatore. E sicuramente può dir la sua in quanto a sicurezza attiva: la Volpe potrà essere dotata non solo l'ABS, ma anche il controllo elettronico della stabilità, meglio noto come ESP.

Tutte le versioni dispongono di funzione recupero energia in frenata ed possibile dotarla di pannello fotovoltaico sul tetto, che contribuirà nel suo piccolo a ricaricare la batteria, o almeno a compensare il consumo degli utilizzatori interni all'abitacolo. Infine, il lato ludico viene soddisfatto dalla possibilità di scelta tra impianto audio con lettore MP3 e navigatore.

Volpe sarà in vendita a partire dalla primavera 2013.

In giro per gli studi di Sky

Autopareri J-G

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Simpatica come macchinina! Mi chiedo però se avrà abbastanza mercato... Forse potrebbe ritagliarsi una sua piccola nicchia. M'ispira tenerezza!

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non capisco perchè non l' abbiano alzata di più per consentire un' abitabilità un pò meno slaustrofobica

Per differenziarla da sto baracco :)

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Effettivamente comunque potevano renderla un po' più pratica con una forma a scatolotto, tanto non è che così com'è sia un aggeggio a cui si sbava dietro... ;)

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L'idea è valida, soprattutto per la probulsione ibrida e per il prezzo simile alla Twizy, nonostante sia un pelo meglio "rifinita". Ci vorrebbe qualche amministrazione comunale "forte" abbastanza da chiudere alcune aree del centro, convenzionare il noleggio della Volpe legandolo ad una serie di parcheggi periferici per un prezzo simbolico giornaliero, come viene fatto ad esempio per il noleggio delle biciclette. In pratica arrivi, parcheggi l'auto a benzina, prendi questa, la bici o il bus e vai in centro a fare le commissioni e poi ritorni. Ed essendo larga la metà di un'auto normale, una famiglia di 4 persone ne potrebbe noleggiare 2 nello stesso ingombro di un'auto tradizionale.

el Nino

[sIGPIC][/sIGPIC] I sogni a volte si avverano. Tu sei il mio.

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Penso che entro il 2020 si sarà creato un mercato per questo tipo di veicoli. Bisogna mettere a punto la formula corretta contenendo il peso e rispettando una sufficiente abitabilità.

Io l'auto elettrica la vedo così. Fuori città per 20 anni ancora il motore termico sarà indispensabile.

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