nucarote Posted December 19, 2024 Posted December 19, 2024 22 ore fa, crisho scrive: Mi piacevano molto questi interni, mi sapevano molto di auto teutonica. Solidi. Peccato che materiali e la fattura non erano poi così teutonici, comunque se non sbaglio l'autore era lo stesso di questi
AndreaB Posted December 20, 2024 Posted December 20, 2024 9 ore fa, nucarote scrive: Peccato che materiali e la fattura non erano poi così teutonici, comunque se non sbaglio l'autore era lo stesso di questi Io ho ancora una GPunto Dynamic del '09 (una delle ultime prima della Evo) e devo dire che con il tempo le plastiche si sono rivelate più "solide" di quello che sembravano a prima vista (la mia ha già la fascia orizzontale della plancia in materiale morbido, decisamente migliore della plastica dura di cui parlavamo sopra), ma ha moquette e tessuti dei sedili tra i peggiori che io abbia mai avuto in un'auto..... ogni volta che ci salgo mi ricorda un po' la mia Uno dell'86, quando introdussero il motore Fire, ma impoverirono gli interni mettendoci quell'orribile finto jeans....
PaoloGTC Posted December 21, 2024 Posted December 21, 2024 Della famiglia GPunto io ebbi soltanto la Street del 2013, quindi con gli interni della Evo in versione standard, ceduta poi nel 2018. Forse certe plastiche non erano a livello di quelle di alcune tedesche dei tempi (e ribadisco, dei tempi...) ma non ebbi problemi di usura o danneggiamento. Anzi, la trovai molto solida e "compatta" anche sullo sconnesso. A dirla tutta, non ebbi alcun tipo di problema in quei cinque anni, a parte: - la sostituzione in garanzia di fari posteriori "guidaluce" che si appannavano, effettuata con solerzia e con mille scuse (anzi mi sgridarono quasi, dopo aver loro detto che il problema lo avevo da un po' e che per qualche tempo ero andato avanti dicendo "vabbè"... mi dissero "ma guardi che la garanzia esiste per quello! Ma figuriamoci! Venga, venga..." Poi andò a finire che anche quelli montati in sostituzione si appannavano, ma apPunto... vabbè... ) - la registrazione della serratura del portellone posteriore, il cui gancio dopo qualche mese decise di smollarsi e mi ritrovai col portellone che non si chiudeva più: effettuata in cinque minuti dal carrozziere di fiducia, il quale con un sorriso mi disse "sai che novità.." - un terrificante allarme "piiiiiiip" FAR CONTROLLARE MOTORE apparso una sera sul display centrale del quadro strumenti, quando l'avevo da pochi giorni. In concessionaria, dopo aver loro detto che in seguito a spegnimento e riaccensione era già scomparso per non tornare mai più, mi risposero: "l'ha fatto solo una volta? Non ci faccia caso, son le auto di oggi, a volte non capiamo nemmeno noi cosa combinano." Ebbi ad un certo punto una sensazione di scarsa qualità quando notai che la parte in tessuto del pannello porta lato guida tendeva a sbiancare nella zona in cui ero solito poggiare il gomito (nudo, senza maglie o giacche, era la prima estate che passavamo insieme) mentre guidavo. In quel momento in effetti pensai, facendo il confronto con i materiali delle altre auto di casa "eh però, se già si scolorisce dopo qualche mese..." ma poi, dopo aver provato a lavarlo, capii che in realtà si trattava del mio sudore misto a quel minimo di pelle che perdiamo ogni giorno quella stoffa lo assorbiva. Quindi... in chiusura, alla famiglia GPunto e a mamma Fiat, riguardo quell'esperienza di 5 anni, non posso dire proprio nulla. Torno ora in topic per ricordare che, basandoci su ciò che di più reale abbiamo visto della mitica Trino, e cioè la carrozzeria arrivata alla fase di collaudi su strada, possiamo immaginarcela così. 4 "... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)
GmG Posted December 21, 2024 Posted December 21, 2024 1 ora fa, PaoloGTC scrive: Della famiglia GPunto io ebbi soltanto la Street del 2013, quindi con gli interni della Evo in versione standard, ceduta poi nel 2018. Forse certe plastiche non erano a livello di quelle di alcune tedesche dei tempi (e ribadisco, dei tempi...) ma non ebbi problemi di usura o danneggiamento. Anzi, la trovai molto solida e "compatta" anche sullo sconnesso. A dirla tutta, non ebbi alcun tipo di problema in quei cinque anni, a parte: - la sostituzione in garanzia di fari posteriori "guidaluce" che si appannavano, effettuata con solerzia e con mille scuse (anzi mi sgridarono quasi, dopo aver loro detto che il problema lo avevo da un po' e che per qualche tempo ero andato avanti dicendo "vabbè"... mi dissero "ma guardi che la garanzia esiste per quello! Ma figuriamoci! Venga, venga..." Poi andò a finire che anche quelli montati in sostituzione si appannavano, ma apPunto... vabbè... ) - la registrazione della serratura del portellone posteriore, il cui gancio dopo qualche mese decise di smollarsi e mi ritrovai col portellone che non si chiudeva più: effettuata in cinque minuti dal carrozziere di fiducia, il quale con un sorriso mi disse "sai che novità.." - un terrificante allarme "piiiiiiip" FAR CONTROLLARE MOTORE apparso una sera sul display centrale del quadro strumenti, quando l'avevo da pochi giorni. In concessionaria, dopo aver loro detto che in seguito a spegnimento e riaccensione era già scomparso per non tornare mai più, mi risposero: "l'ha fatto solo una volta? Non ci faccia caso, son le auto di oggi, a volte non capiamo nemmeno noi cosa combinano." Ebbi ad un certo punto una sensazione di scarsa qualità quando notai che la parte in tessuto del pannello porta lato guida tendeva a sbiancare nella zona in cui ero solito poggiare il gomito (nudo, senza maglie o giacche, era la prima estate che passavamo insieme) mentre guidavo. In quel momento in effetti pensai, facendo il confronto con i materiali delle altre auto di casa "eh però, se già si scolorisce dopo qualche mese..." ma poi, dopo aver provato a lavarlo, capii che in realtà si trattava del mio sudore misto a quel minimo di pelle che perdiamo ogni giorno quella stoffa lo assorbiva. Quindi... in chiusura, alla famiglia GPunto e a mamma Fiat, riguardo quell'esperienza di 5 anni, non posso dire proprio nulla. Torno ora in topic per ricordare che, basandoci su ciò che di più reale abbiamo visto della mitica Trino, e cioè la carrozzeria arrivata alla fase di collaudi su strada, possiamo immaginarcela così. Se non sbaglio si era già vista la Trino/Bino: 3 1
Pandino Posted December 21, 2024 Posted December 21, 2024 8 ore fa, PaoloGTC scrive: Torno ora in topic per ricordare che, basandoci su ciò che di più reale abbiamo visto della mitica Trino, e cioè la carrozzeria arrivata alla fase di collaudi su strada, possiamo immaginarcela così. Sono certo se ne sia già parlato...ma come si arrivò alla decisione di fare tabula rasa di quanto fatto per arrivare alla Punto 1? My cars... Autobianchi Y10 1.1 i.e. (1992) - Lancia Ypsilon LX BEV (2024)
Popular Post PaoloGTC Posted December 22, 2024 Popular Post Posted December 22, 2024 16 ore fa, Pandino scrive: Sono certo se ne sia già parlato...ma come si arrivò alla decisione di fare tabula rasa di quanto fatto per arrivare alla Punto 1? La storia non è mai stata molto chiara e anche la stampa del settore design non ha mai approfondito molto, limitandosi a riportare gli step principali dello sviluppo così come dichiarati dalla Casa... che riporto aggiungendo qualche commento personale . La fase di ricerca formale era iniziata già nel 1987, con Maioli in cattedra e durò tre anni, il CS e la "solita" I.De.A., madre della proposta che verrà carrozzata. A quei tempi il progetto si chiamava Trino per via della comunione di componenti che avrebbero dovuto avere le nuove Uno, Panda ed Y10. Si decise poi di eliminare la nuova Panda, perchè "troppo diversa": con queste parole Fiat intendeva dire che le modifiche al carry over, necessarie per rendere differente e "molto meno" la piccolina rispetto alle altre due segmento B, sarebbero state troppo costose ed il vantaggio economico di proporre un trio non poi così... vantaggioso. (La realtà, secondo me? Ben più commerciale. La corrente Panda era una miniera d'oro, perchè costava poco farla e vendeva sempre un botto. Infatti, andò avanti ancora... qualche settimana ) Il progetto divenne quindi Bino, e a dirla tutta Bino fu, perchè la Y di Fumia era un derivato Punto. Nel 1990 però si chiamava già "Tipo B", come si legge sul posteriore di alcune maquettes. A quel punto la storia ufficiale narra che ad essere coinvolti sono il CS, Pininfarina e Giugiaro. I.De.A è fuori. Resta il mistero riguardo il ribaltone stilistico e qui le cose si fanno più curiose, ma andiamo anche nel campo delle supposizioni Non è nemmeno chiaro se i prototipi carrozzati con lo stile cassato furono realizzati appositamente per non correre rischi di spionaggio (la loro evoluzione mi sembra un po' troppo, come dire, "completa", col passare del tempo ed il crescere degli avvistamenti...) oppure fossero già stati realizzati in un momento in cui si pensava di produrre davvero quella e poi furono utilizzati perchè erano pronti... perchè in effetti escono in strada in un periodo in cui, secondo le notizie ufficiali, Fiat ha già deciso quale sarà la vera Punto. (in base alle dichiarazioni di Maioli, Giugiaro vince la sfida nel 1990) A quel punto si inserisce un'altra ipotesi: Fiat stava costruendo e collaudando comunque quella "Tipo B" che non sarebbe stata la Punto, perchè pensava di farla diventare una segmento B economica che vien dall'Est o dal Brasile... insomma un embrione di quella che sarebbe poi stata, molto più avanti, la Palio. Infatti diverse riviste, col passare tempo e dell'arrivo di nuove indiscrezioni, iniziarono a scrivere "attenti però che questa non sarà la vera 'nuova Uno', bensì...", aggiungendo che il progetto iniziale aveva preso un'altra strada nel momento in cui Giugiaro aveva avuto "un'illuminazione" presentando una nuova proposta (chè i suoi primi studi non erano mica tanto la Punto che conosciamo: c'erano una "quasi Ibiza" - che poi arriverà - e una "grossa Matiz" che della vera Punto aveva solo il frontale, a grandi linee). La cosiddetta "illuminazione" è la parte più oscura, e qui si va nel campo delle teorie ancor più personali, dove mi fermo, perchè quando propongo la mia teoria molti mi dicono "eeeh, figurati, te vedi scottanti dietro le quinte ovunque...". Alla fine, come ben sappiamo, con quella carrozzeria si fece un bel nulla... e onestamente, non credo ci sia da lamentarsi... non era certo un gioiello, secondo me. Chissà, forse venne portata in strada perchè nata in un periodo in cui la partnership Fiat/I.De.A pareva intoccabile e sembrava che tutto il prodotto Fiat dovesse uscire da là (e qui ci si addentra nuovamente nel campo dei dietro le quinte assai curiosi... ) 6 9 "... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)
krycek07 Posted December 23, 2024 Posted December 23, 2024 (edited) Here are some milestones in the born of Punto I, that was shown earlier: https://www.autopareri.com/forums/topic/23021-mai-nate-fiat/?page=149#comment-2411064 https://www.autopareri.com/forums/topic/23021-mai-nate-fiat/?page=159#comment-2429128 I do not know what was the real turning point that lead to downfall of I.DE.A version. The end of the 80-ies lots of projects ran. Maybe the A93 with Giugiaro showed an all new point of view of design and Fiat prefered that version. According to the news A93 would have been born to eastern market and would have been shorter than Uno/Punto. At the end of 1980-ies Ermanno Cressoni and Leonardo Fioravanti joined Fiat C.S. Furthermore Paolo Cantarella was appointed to Fiat CEO in 1990. Maybe the CEO showed a new direction and wanted to make a strong Fiat C.S. that he reached with Bravo/Brava. But these are my opinion. Edited December 24, 2024 by krycek07 1 1
stev66 Posted December 23, 2024 Posted December 23, 2024 Se ben ricordo, all'epoca l'idea era l'azienda dei "figli di..." ( potenti , politici , persone prominente, etc ) Che per motivi di opportunità bisognava far lavorare. Svanita l'opportunità, Svanita l'idea. Detto questo, guardando le migliori e le peggiori realizzazioni, c'è da dire che i vincoli che mamma Fiat gli aveva imposto avrebbero ammazzato anche Raimond Loewry redivivo, figuriamoci loro . E loro, poveracci, non avevano certo la forza di imporsi come Pininfarina con 164. Archepensevoli spanciasentire Socing.
Kay195 Posted December 23, 2024 Posted December 23, 2024 4 ore fa, stev66 scrive: Se ben ricordo, all'epoca l'idea era l'azienda dei "figli di..." ( potenti , politici , persone prominente, etc ) Che per motivi di opportunità bisognava far lavorare. C'era di mezzo anche Cantarella, a memoria, che privilegiava le loro proposte rispetto ad altri.
j Posted December 26, 2024 Posted December 26, 2024 Conoscevo la storia ma con il marchio Fiat non l'avevo mai vista 3 2
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