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Lampadine a LED - Potenzialmente ILLEGALI le aftermarket


Guest DESMO16

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Certo, con lo sfarfallio si nota di più la macchina ma sinceramente a me dà fastidio, forse con una frequanza leggermente più alta...in particolare è la passat a darmi molto fastidio.

Ma la fanaleria della maserati non è uscita dopo 166? Cmq 166 ha solo le frecce a led mentre thesis tutto il gruppo ottico posteriore, non ricordo ora la data di lancio della Gt, mi sembra cmq dopo la 166 e thesis...

La 3200 GT è in produzione dal '98, così come la 166.

La Thesis è del 2001.

E io mi chiedo: per quale oscuro e invalicabile "problema" tecnico ancora nessuna auto adotta luci led per i fari diurni?

A già, le lampadine quando le cambiamo? Soprattutto con alcuni modelli che è necessario tirar giù pure il paraurti...

Il faro che vedi sopra è di serie, non un semplice prototipo.

Altre audi li adottano a tutt'oggi: A5, A6 e R8 ad esempio.

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Guest DESMO16
E io mi chiedo: per quale oscuro e invalicabile "problema" tecnico ancora nessuna auto adotta luci led per i fari diurni? ...

...bella domanda: le tecnologie ci sono, indoviniamo cosa manca? ;)

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  • 1 mese fa...

visto che ne avevamo parlato

Presso i laboratori del Forschungszentrum Dresden-Rossendorf è allo studio una particolare tecnica che permette di realizzare LED (Light Emitting Diode- diodo che emette luce) in grado di variare il colore della luce emessa.

Attualmente, infatti, un LED è in grado di emettere luce ad una ben precisa e fissata lunghezza d'onda, ovvero di un solo colore. Lo studio sta evidenziando come superare questo limite impiegando nella realizzazione dei LED elementi chimici conosciuti con il nome di terre rare o Lantanidi.

La struttura del nuovo LED prevede uno strato di silicio semiconduttivo e uno strato di diossido di silicio isolante che insieme vanno a creare una barriera dello spessore di 100 nanometri in grado di ostacolare un eventuale flusso di elettroni. Lo strato di diossido di silicio viene drogato con l'aggiunta di Europio, uno degli elementi chimici facente parte del gruppo dei Lantanidi.

Applicando una differenza di potenziale (realizzando, quindi, un flusso di elettroni) attraverso la barriera descritta sopra si crea una situazione in cui alcuni elettroni, grazie all'effetto tunnel (il principio quantistico secondo cui esiste una possibilità, piccola ma finita, che una particella superi spontaneamente un ostacolo), sono in grado di attraversare la barriera. Quando ciò avviene, gli elettroni in transito urtano contro gli atomi di Europio, che assumono così uno stato energetico eccitato. Gli atomi di Europio tendono poi a ritornare allo stato energetico originario emettendo fotoni, ovvero energia sottoforma di luce.

La particolarità dell'Europio e quella di poter esistere in due stati chimici differenti dipendenti dalla differenza di potenziale applicata. Al variare di quest'ultima l'urto con un elettrone provocherà l'eccitazione sullo stato corrispondente, risultando in due differenti lunghezze d'onda di emissione in rapporto alla tensione: in questo modo sarà possibile ottenere luce blu o rossa a seconda dello stato chimico eccitato. Non solo: ad un particolare valore della differenza di potenziale è inoltre possibile far sì che il LED emetta luce violetta.

In passato è stato condotto un altro studio che ha evidenziato la possibilità di realizzare LED bicolori utilizzando un differente semiconduttore al posto del silicio, il Nitruro di Gallio, e un secondo Lantanide assieme all'Europio, ovvero l'Erbio. Questa tecnica presentava però una serie di inconvenienti: innanzitutto il nitruro di gallio è molto più costoso del silicio ed in secondo luogo l'impiego di due Lantanidi dava luogo ad una difficoltà di realizzazione molto più elevata.

L'impiego di due Lantanidi sembra però essere inevitabile nella prossima fase del progetto, che si prefigge la realizzazione di un LED in grado di variare tra i tre colori primari del modello RGB. Oltre all'Europio, che come abbiamo visto consente l'emissione di luce blu e luce rossa, è ora allo studio l'impiego del Terbio, che una volta eccitato è in grado di emettere luce verde.

L'utilizzo di LED così costruiti potrebbe rivelarsi strategico nella realizzazione di schermi di elevate dimensioni, dove un LED assumerebbe di fatto la funzione di un pixel.

Fonte: NewScientistTech

da HWUpgrade.it

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Attualmente, infatti, un LED è in grado di emettere luce ad una ben precisa e fissata lunghezza d'onda, ovvero di un solo colore.
Teoricamente vero, ma all'atto pratico si può fare un "LED" multicolore con qualche "trucchetto".

Esistono infatti LED a singolo package, quindi esteticamente identici a LED normali, in grado di emettere 2 oppure 3 colori.

Quelli a 2 colori sono realizzati in includendo nella stessa cupola 2 giunzioni connesse con polarità inversa: il LED ha i 2 classici terminali (non più distinguibili dell'esterno come anodo e catodo) ed a seconda del verso della corrente imposta, condurrà una giunzione alla volta e quindi si accenderà a scelta in una delle 2 colorazioni.

dio36.gif

I LED RGB a 3 colori invece, hanno al loro interno 3 giunzioni e sono dotati di 4 terminali: uno in comune (anodo o catodo, dipende dalla costruzione) e altri 3 terminali per comandare selettivamente la giunzione (quindi colore) da accendere.

Questa tipologia di LED viene spesso usata nei pannelli maxischermo da stadio.

led_rgbca_dim.gif

A volte anche i LED bicolor vengono realizzati con la medesima tecnologia, in questo caso quindi con 3 terminali. Dipende tutto dalle esigenze di progetto, ovvero dalla circuiteria di controllo utilizzata.

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Visto che torniamo in ballo con la discussione, vi aggiorno su quello che ho "studiato" di recente: non montate le lampadine fatte con un pacchetto di LED e l'attacco delle lampadine normali, perchè sono illegali.

In sostanza non si possono montare lampade diverse da quelle con cui il faro è stato omologato, quindi si possono montare solo quelle indicate a libretto.

Una lampada a LED con attacco di una P21 o di una R5 non sono una P21 o una R5: montarle vuol dire violare l'omologazione ed avere rogne sia con la Polizia che con l'assicurazione.

Non si tratta di semplice "burocrazia", ma di un vero e proprio diverso fascio luminoso creato dalle lampade.

Si può venire accusati per incidenti in cui non siamo nemmeno direttamente coinvolti per possibile rischi di abbagliamento o insufficiente luminosità dei fari.

Quindi occhio: solo lampade a libretto, quindi, quasi sempre, lampade a filamento e non a led.

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Guest DESMO16
Visto che torniamo in ballo con la discussione, vi aggiorno su quello che ho "studiato" di recente: non montate le lampadine fatte con un pacchetto di LED e l'attacco delle lampadine normali, perchè sono illegali.

In sostanza non si possono montare lampade diverse da quelle con cui il faro è stato omologato, quindi si possono montare solo quelle indicate a libretto.

Una lampada a LED con attacco di una P21 o di una R5 non sono una P21 o una R5: montarle vuol dire violare l'omologazione ed avere rogne sia con la Polizia che con l'assicurazione.

Non si tratta di semplice "burocrazia", ma di un vero e proprio diverso fascio luminoso creato dalle lampade.

Si può venire accusati per incidenti in cui non siamo nemmeno direttamente coinvolti per possibile rischi di abbagliamento o insufficiente luminosità dei fari.

Quindi occhio: solo lampade a libretto, quindi, quasi sempre, lampade a filamento e non a led.

...vabbé queste sono regole valide per tutti, però quando si dispone di poca luce, al fine di evitare incidenti, meglio montare quelle "illegali"..

..in Italia ci sonop troppe limitazioni sciocche in questo caso.. ;)

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...vabbé queste sono regole valide per tutti, però quando si dispone di poca luce, al fine di evitare incidenti, meglio montare quelle "illegali"..

..in Italia ci sonop troppe limitazioni sciocche in questo caso.. ;)

Non si tratta, prima di tutto, di norme Italiane: sono sia la normativa ECE (europea, ma usata in mezzo mondo) che quella SAE (americana, ma usata nell'altra metà del mondo) a chiederlo. ;)

Il problema è che le lampade "illegali" mandano la luce in direzioni diverse da quelle "normate".

Quindi può facilmente succedere che a certe angolazioni la luce diretta e/o riflessa della lampadina produca dei forti abbagliamenti, non previsti in fase di progetto, fuori omologazione e sicuramente pericolosi.

Per quello c'è il rischio di fare danno o di venire mazzuolati anche senza che il danno avvenga.

Ogni fanale deve essere utilizzato solo con le lampade previste a progetto e omologate.

Stesso discorso, anche molto più accentuato, per le xeno: montare delle lampadine xeno sui fanali esistenti è pericolosissimo e molto facile da "beccare".

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Guest DESMO16
Non si tratta, prima di tutto, di norme Italiane: sono sia la normativa ECE (europea, ma usata in mezzo mondo) che quella SAE (americana, ma usata nell'altra metà del mondo) a chiederlo. ;)

Il problema è che le lampade "illegali" mandano la luce in direzioni diverse da quelle "normate".

Quindi può facilmente succedere che a certe angolazioni la luce diretta e/o riflessa della lampadina produca dei forti abbagliamenti, non previsti in fase di progetto, fuori omologazione e sicuramente pericolosi.

Per quello c'è il rischio di fare danno o di venire mazzuolati anche senza che il danno avvenga.

Ogni fanale deve essere utilizzato solo con le lampade previste a progetto e omologate.

Stesso discorso, anche molto più accentuato, per le xeno: montare delle lampadine xeno sui fanali esistenti è pericolosissimo e molto facile da "beccare".

..ma certo le omologazioni, però quando guidi un mezzo che con le lampadine normali non ci vedi una mazza perché di progetto gli ing. hanno cannato le parabole o lo studio fotometrico, che fai? Segui scrupolosamente le norme EUROburocrate, oppure ti adegui, al fine di evitare possibili incidenti, con lampadine più performanti che ti permettono di circolare in tutta sicurezza?

:roll:

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E se poi hai un incidente e le assicurazioni non ti danno niente se hai ragione o si rivalgono contro di te se hai torto ? Ricordati che se vai contro la legge in Italia od all'estero perdi tutte le protezioni.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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