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Proteggere il turbocompressore


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E' difficile che una turbina si distrugga prematuramente nel cofano di uno di noi (voglio dire individui appassionatamente innamorati della meccanica del proprio mezzo,qualunque esso sia).

La discussione era nata nell'intento di proteggere il delicato e famoso (e costoso)accessorio nel cofano di tutti gli utenti,compresi gli impiegati del catasto o le simpatiche insegnanti tardone che incrocio tutte le mattine della mia vita da pendolare.Una assicurazione sulla vita del turbo al riparo dalle cattive abitudini dell'utente;per esempio non è difficile immaginare una durata a vita di un lubrificante sintetico speciale per turbocompressori....forza Sig.Marchionne...è ora di dare un esempio ai nuovi amici di Monaco di Baviera.....:lol::lol:

scherzavo...

Rubarri

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PS-Dimenticavo:

ad oggi la mia Fiat Croma 1,9 Tdi del 1996 ha percorso 454.225 km ed il motore compreso il turbo,è ancora quello uscito dalla concessionaria.

Tenendo conto che è un modello universalmente riconosciuto come "fragilotto" e "delicato"non resta che riflettere su cosa vogliono dire manutenzione,controlli scrupolosie soprattutto condotta di guida accorta.

ciao

Rubarri

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E' difficile che una turbina si distrugga prematuramente nel cofano di uno di noi (voglio dire individui appassionatamente innamorati della meccanica del proprio mezzo,qualunque esso sia).

La discussione era nata nell'intento di proteggere il delicato e famoso (e costoso)accessorio nel cofano di tutti gli utenti,compresi gli impiegati del catasto o le simpatiche insegnanti tardone che incrocio tutte le mattine della mia vita da pendolare.Una assicurazione sulla vita del turbo al riparo dalle cattive abitudini dell'utente;per esempio non è difficile immaginare una durata a vita di un lubrificante sintetico speciale per turbocompressori....forza Sig.Marchionne...è ora di dare un esempio ai nuovi amici di Monaco di Baviera.....:lol::lol:

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Rubarri

NON C'E PEGGIOR VIGLIACCO DI CHI SPUTA SENTENZE SENZA AVERE IL CORAGGIO DI AFFRONTARTI

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allora mi nasce solo una considerazione da fare :

per alcuni la macchina e' indistruttibile tanto che parole come manutenzione tagliandi controlli e risoluzioni di piccoli rumori (che per noi maniaci sono tragedie da odissea :(((:lol: ) sono solo parole inutili :pz quindi prima di turbine be' direi che e' tutto il resto che si rompe prima :D

[sIGPIC][/sIGPIC]

Il mio sito "Gruppo Hainz": http://www.gruppohainz.it - I miei articoli su Automotivespace http://www.automotivespace.it/author/enzo/ - E quando ci sarà il nuovo sito di Autopareri anche su http://www.autopareri.com - I video del salone di Ginevra 2012 http://www.youtube.com/playlist?list=PL7CA738888644DB9

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Tutte le precauzioni che avete elencato sono giuste; quando mi capitano auto con motori turbo faccio così: dopo l'accensione lascio il motore al minimo per qualche secondo, giusto il tempo che l'olio arrivi alle punterie e anche al turbo; fino a quando il motore non è a temperatura d'esercizio tengo il motore a un regime di rotazione basso e soprattutto non affondo mai sull'acceleratore, perchè anche se il motore gira basso di giri, quando hai l'acceleratore al massimo produce molti gas di scarico, che vanno a finire nel turbo.

E infine, prima di spegnerli, li lascio al minimo per qualche secondo quando ho fatto una semplice manovra, oppure aspetto più tempo prima di spegnere il motore.

Quello di lasciare i motori al minimo è molto importante, perchè se usi l'auto in paese per esempio non dovrebbe scaldarsi molto la turbina, ma se fai un lungo tragitto in autostrada è importantissimo lasciare il motore al minimo per un bel pò di tempo prima di spegnerlo; alcune persone che conosco hanno avuto questo problema tempo fà, facevano tragitti di 100-200 km in autostrada, si fermavano all'Autogrill, spegnevano SUBITO l'auto, dopo 10-15 minuti ripartivano e l'auto non aveva potenza: c'era la turbina inchiodata perchè non l'avevano lasciata raffreddare facendo circolare l'olio.

Le precauzioni per i motori turbo sono molto semplici, valgono anche per quelli aspirati e sono già state elencate prima: far scaldare bene l'olio, sostituire con frequenza l'olio e i filtri utilizzando prodotti di qualità e lasciar raffreddare la turbina specialmente dopo una tirata.

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Io non sono un tecnico, però l'idea del circuitino di lubrificazione indipendente per il turbo non mi dispiace affatto. Se per dimensionarlo a dovere invece di cento ci vogliono duecento euro, beh...

Ma temo che il problema sia economico-aziendale, non tecnico: prima o poi il turbo si deve rompere, possibilmente fuori garanzia. Da più parti sento dire che le case costruttrici i guadagni veri li fanno con l'assistenza e dunque... a pensar male si fa peccato, però...

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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Per farvi capire mio fratello (che fà ingegneria edile, quindi non proprio un filosofo o dedito a lettere antiche) non sa cosa vuol dire manutenzione....a quella ci devo sempre pensare io...

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E' la soluzione migliore, in corsa infatti il sistema di raffreddamento è in piena efficienza, rallentando i ritmi svolge ancora meglio il suo lavoro e si evitano i surriscaldamenti che possono verificarsi da fermi

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