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Guida sportiva


janez

Domanda

qualche anno fa ho avuto la fortuna di partecipare a un corso di guida sportiva di qualche giorno tenuto da piloti professionisti (veri) ;prima ero convinto di andare forte in macchina,ero convinto che un bell'assetto duro e basso era necessario per la bella guida ...dopo ilcorso veramente interessante ho capito invece che per guidare bene e veloci in sicurezza conta sopratutto conoscere le reazioni al limite della macchina,i trasferimenti di carico ,ecc.

e udite udite che una macchina dura e con poco trasferimento di carico e' appagante solo sulla carta in realta' e' difficile da controllare (solo da veri piloti) in caso di reazioni improvvise e anomale.

per concludere a parte i discorsi da bar : auto sincere e prevedibili sono molto preferibili per il 99,99% dei guidatori non piloti.

quando andavo alle scuole elementari il dato che micolpiva di piu' era la velocita' massima , poi lo scatto da zero a cento ;adesso il dato piu' importante quello vero per giudicare una macchina e' la stabilita'- manegevolezza quel dato che quattroruote chiama "su strada", e li risulta sempre evidente la superiorita' di alfa romeo e bmw sulla concorrenza .

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Interessante!

Chi e come può apprendere questo tipo di guida?

Ed essenzialmente, in cosa differisce dalla guida tradizionale?

Mi spiego meglio: se io osservo tutte le regole prescritte dalla legge e dal buonsenso, ho la perfetta padronanza tecnica del veicolo, cosa mi manca per avere la guida sportiva?

Grazie!

Conducens

Hai citato un particolare effettivamente degno di nota, ovvero "ho la perfetta padronanza tecnica del veicolo".

Questa è una condizione assolutamente necessaria, ma non di per sè sufficiente, a poter dire di guidare in modo sportivo.

Come ha giustamente detto tommitel la "guida sportiva" trascende la potenza del mezzo, le sue qualità dinamiche e anche la velocità assoluta.

E' un modo di percepire la strada (o la pista, of course) attraverso la perfetta sensibilità di ciò che sta compiendo il proprio mezzo.

Rendersi conto di ciò che sta facendo il proprio veicolo, sentirlo, letteralmente, sul culo, è la condizione base della guida sportiva.

Esempi di alcune cose (non tutte) che una persona dovrebbe essere in grado di fare per poter dire di guidare sportivamente:

- vedere una curva e capire istintivamente in che marcia percorrerla per riprendere con la massima vivacità (anche se poi non sfruttata :))

- prendere un tombino durante una curva ed accorgersi del sottosterzo derivato da tale azione, ed attuare la conseguente correzione

- non sterzare mai a macchina ferma ;)

- non incrociare le braccia quando si fanno le curve, anche se fossero tornanti

- guardare una curva e intuire con poco errore la velocità massima a cui è percorribile

- sapere il significato di parole come "sottosterzo", "sovrasterzo", "imbardata", "deriva", "rollio", "beccheggio", "contrsterzo"

- Saper riconoscere nelle suddette parole i comportamenti della vettura nelle varie situazioni e saper attuare le contromisure adeguate.

- Saper anche come fare per "provocare" determinate reazioni, ovviamente.

- e molto, molto altro.

Spero di aver reso una certa idea di fondo :)

Come ha detto anche tommitel, giustamente, sono in molti quelli che "credono" di saper fare tutte le suddette cose, e che quindi "credono" di essere grandi sportivi.

Io, vuoi un po' per l'esperienza accumulata, un po' per la formazione avuta, tendo ad escludermi da tale fascia di coloro che "credono", e lo faccio con un pizzico di presuzione.

Perchè ogni volta che salgo in macchina, che sia su strada pubblica o su pista, non ha importanza, ripasso tutte le mie nozioni e mi chiedo nuovamente se so guidare o se credo di saper guidare.

E quindi succede che faccio 5 volte la stessa curva ogni volta a 5km/h in più della volta prima per capire dove è il limite, o aspetto il momento opportuno per provare e riprovare in sicurezza le reazioni della vettura, specialmente quando è molto che non la guido o quando cambio auto.

Per capire ogni volta le cose che ho già capito, nella speranza di capirle meglio.

Ecco, potrei dire che un'altra cosa essenziale per guidare sportivamente è la totale capacità di autocritica e l'umiltà di autoconvincersi che si sta sempre esagerando, in modo da autodimostrarsi che non è così.

Se uno si fida delle proprie percezioni la prima volta che sbaglia si stampa contro un platano. E, se uno si fida sempre, statisticamente il primo errore capita abbastanza in fretta.

"Fico, io ti rispondo che al buio tutti i gatti sembrano leopardi e che non bisogna mai comprare un gatto in un sacco. C'entrano qualcosa? Probabilmente no, esattamente come la tua metafora." [Loric]

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Varie volte mi sono trovato a chiedermi se la mia guida poteva essere sportiva o se stavo solo correndo (ovvero guidando male)..

Con le vostre spiegazioni ho capito diverse cose, altre le sapevo/facevo già e altre ancora sono in quel " - e molto, molto altro."

Non credo di poter dire che guido bene( l'umiltà prima di tutto), ma credo di non essere messo malissimo..

 

Guido ergo sum!

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Io la patente non ce l'ho da molto, anzi... l'ho presa alla fine di settembre. Nonostante le auto e i motori in generale siano la mia principale passione, incredibilmente prima del foglio rosa non avevo mai guidato una macchina... eppure dentro di me mi sono sempre sentito "portato" per la guida. Sin da subito infatti alla guida non ho avuto alcuna difficoltà, avevo solo bisogno di rendere automatiche certe azioni.

E sinceramente penso anche di guidare abbastanza bene, penso meglio della media dei miei coetanei. Così mi hanno anche detto tutti e in qualche occasione ne ho avuto conferma. Ovviamente non sono uno Schumacher, sono un guidatore qualsiasi. Al volante sono molto critico con me stesso e quando commetto degli errori la cosa mi infastidisce da morire, e cerco sempre di fare in modo che non si ripetano.

Ammetto anche che, forse perchè alla fin fine la macchina la guido una o due volte la settimana al massimo, ho il piede un po' pesante... mi piace da morire guidare nelle strade extraurbane con andatura "allegra", scalare le marce, sentire sempre il motore in tiro... non so dire se sia guida sportiva, sicuramente mi tengo sempre al di sotto dei limiti della strada, della macchina e soprattutto miei... perchè è meglio così ed è meglio avere sempre un certo margine per controllare la situazione, stando in strada.

E sicuramente devo ancora migliorare su certi aspetti della guida... ad esempio, anche se non faccio mai inchiodate (sia chiaro!) forse sollecito un po' troppo i freni...

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sicuramente mi tengo sempre al di sotto dei limiti della strada, della macchina e soprattutto miei... perchè è meglio così ed è meglio avere sempre un certo margine per controllare la situazione, stando in strada.
Questa credo sia una cosa fondamentale da tenere in considerazione quando si guida, soprattutto in strada: avere dei margini entro i quali poter sbagliare senza conseguenze per nessuno.
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ad esempio, anche se non faccio mai inchiodate (sia chiaro!) forse sollecito un po' troppo i freni...

moltissimo, quasi tutto, dipende da cosa guidi..auto con poco o nullo freno motore, non ti aiutano in nessun modo, specie se poi turbocompressi, perché scalando a raffica ti ritroveresti ad uccidere la turbina per niente..

il tutto amplificato se guidi una vettura a nafta: cambi con differenze di giri molto elevati (sovente capita di avere una seconda troppo corta ed una terza troppo lunga) non aiutano perché già hai pochissimo range utile e quei 500 giri in più o in meno tolgono fiato al motore o lo imballano in un niente..

cercando di fare molta attenzione al percorso, devi provare ad arrivare con una marcia tale in curva da poter aprire senza finire la marcia prima della fine della curva stessa..questo aiuterà anche a farti vedere che frenando troppo tardi, smanetti col cambio (magari saltando anche una marcia, tipo quarta seconda) e tieni pinzato molto più del necessario senza far scorrere la vettura

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Mi avete fatto venire fino a quassù e mi avete detto...mi avete detto che mi compravate una bomba...arriverò tardi per il pranzo e mia mamma...ahhh...ahhh..e non mi farà mangiare per punizione..aaaaaah che vigliacchi.........nessuno ha una cioccolata??? un croccante???

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E sicuramente devo ancora migliorare su certi aspetti della guida... ad esempio, anche se non faccio mai inchiodate (sia chiaro!) forse sollecito un po' troppo i freni...

I freni patiscono molto di più le frenatine leggere e prolungate che le staccate.

Quindi dateci un bel calcio a quel pedale....:)

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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I freni patiscono molto di più le frenatine leggere e prolungate che le staccate.

Quindi dateci un bel calcio a quel pedale....:)

mi sto scoprendo molto ignorante.. pensavo il contrario, tanto che cerco di essere il più leggero possibile prolungando appunto il tempo di frenata. Non è che nel fare una frenata breve, ma intensa, si alza troppo in fretta la temperatura dei freni?

 

Guido ergo sum!

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