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qualunque cosa puó arrivare a fare acquaplaning, anche correndo su una strada su cui piove con scarpe anche con suole in gomma ma lisce si puó finire in acquaplaning

 

oltre una certa velocità qualsiasi oggetti che si muove sulla superficie dell'acqua incontra una resistenza tale che lo fa sollevare sul limite esterno della superficie, é lo stesso principio per cui gli scafi a V profonda dei motoscafi oltre una certa velocità planano, e planano dopo aver superato la loro velocità critica di carena che crea di fatto un'onda sempre piú grande all'altezza della prua, oltre ad una definita velocità limite l'acqua imprime una spinta verso l'alto tale da far sollevare lo scafo

 

 

provate a muovere l'acqua del mare piano e dolcemente con una mano, e provate invece ad aprire le dita e con il palmo piatto e parallelo all'acqua a dare uno schiaffo alla superficie da 60 cm di altezza, l'acqua all'aumentare della velocità dell'urto cambia consistenza, l'attrito molecolare tra le particelle d'acqua stesse le "chiude" su se stesse e creano un effetto muro vero e proprio, ma é pur sempre un muro liquido, diventa simile allo scivolare sul ghiaccio insomma, questo ovviamente a velocità via piú alte

 

é lo stesso principio usato dai dumbuster per bombardare le dighe della rhur nella WWII, oltre una certa velocità l'acqua per l'attrito molecolare l'acqua non si "apre" ma si "chiude" e qualunque oggetto non riesce a superare la sua superficie, anzi riceve una spinta uguale e contraria verso l'alto come già diceva newton

 

l'acqua si comporta cosí solo ad alte velocità ma esistono dei liquidi o fluidi detti "non newtoniani" che hanno lo stesso effetto anche a basa velocità, ad esempio si sono fatte delle vasche riempite con acqua e amido di mais mescolato che é del tutto liquido a bassa velocità, ma che diventa gommoso se ci si cammina sopra con una certa velocità per cui si puó attraversare la vasca senza sprofondare

 

l'acqua uguale ma a velocità molto piú alte, diventa un muro e solleva oggetti anche del peso di un motoscafo appunto, o di un'auto, o di un aereo

 

l'unico modo per evitare questo effetto ė come sappiamo scaricare l'acqua in modo da ridurne la pressione, in modo che non crei l'effetto muro

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44 minuti fa, shadow_line scrive:

 

 

l'unico modo per evitare questo effetto ė come sappiamo scaricare l'acqua in modo da ridurne la pressione, in modo che non crei l'effetto muro

 

Come faccio a "scaricarla" quando si forma nel piatto della doccia

...e rischio il cappottamento?

 

Ho i piedi lisci!

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Adesso, Damynavy scrive:

 

Come faccio a "scaricarla" quando si forma nel piatto della doccia

...e rischio il cappottamento?

 

Ho i piedi lisci!

 

vero, vero, succede eccome.. quasi tutti hanno una volta o l'altra hanno rischiato..

 

l'unica in questo caso sarebbe fare delle scarpette tipo quelle di gomma che si usano per andare sugli scogli o non farsi pungere dai ricci ma con una suola con scanalature di scarico diagonali

 

e poi la mescola della gomma, esistono delle scarpe da barca a vela con suola scanalata e mescola ad alto coefficiente di aderenza es deck tech race o musto, ecco scarpe da barca a vela come queste potrebbero andare bene..

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19 minuti fa, shadow_line scrive:

 

vero, vero, succede eccome.. quasi tutti hanno una volta o l'altra hanno rischiato..

 

l'unica in questo caso sarebbe fare delle scarpette tipo quelle di gomma che si usano per andare sugli scogli o non farsi pungere dai ricci ma con una suola con scanalature di scarico diagonali

 

e poi la mescola della gomma, esistono delle scarpe da barca a vela con suola scanalata e mescola ad alto coefficiente di aderenza es deck tech race o musto, ecco scarpe da barca a vela come queste potrebbero andare bene..

 

In casa, abbiamo quelle col "battistrada".

E funzionano. 

 

Il fenomeno si presenta fuori casa.

 

Prima o poi, "parte" il femore...?

 

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Oggi, un amico, mi ha chiesto di "accompagnarlo" a bordo di un Seneca V.

 

Di solito rispondo NO.

 

Visto che il suo solito compagno di volo non era disponibile, mi sono fatto convincere.

 

Eccomi nel tardo pomeriggio al rientro.

 

(da passeggero, sono diventato istruttore...)

 

"Piloti di Aeroclub"?

 

 

 

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