Il fallimento dell'Italia

[Guest DESMO16]

Quoto al 100% sia Sarge che Renyuri al quale do il bentornato... quanto tempo!!

direi però che il concetto espresso in questo passaggio potrebbe essere approfondito e non scartato a priori solo perchè ALCUNE situazioni sono cambiate. La parte finale sull'inopportunità odierna del federalismo, data la considerazione sui "distretti", non esclude concettualmente una forma di governo necessariamente + evoluta e vicina ai localismi.

...perché é inopportuno? Il federalismo é il sistema più opportuno per uscire da questo vicolo cieco in cui ci siamo imbattuti

Io penso che 3/4 macro regioni CONFEDERATE decisamente autonome, a loro volta suddivise in distretti/province/contee chiamamole come vogliamo, il tutto regolato da un distretto centrale (Roma), possa essere la risposta a questa (non) organizzazione odierna.

Oltre a stemperare le tensioni, locali e "interculturali", sarebbe + semplice risalire e controllare i trasferimenti di fondi centrali.

Sarebbe cmq il caso, per tutti ma soprattutto per chi lo usa non tanto come alibi ma sicuramente come scusante, di cominciare ad essere + concreti, pensare meno a quello che si era una volta e + a quello che si è oggi. Perchè se è vero e sono il primo sostenitore che siamo la nostra storia, è anche vero che la storia stiamo continuando a farla e non può essere immutabile, nonostante il mio cinico disincanto.

In ogni caso, che dire, 3 interventi da applausi. Ed uno... vabbè lassamo perdere che è meglio!!

..cosa intendi esattamente per macro regioni? L'accorpamento di regioni tipo ombardo-veneto, o qualcosa di più diverso?

[Arcy79]

L'ho già detto ieri....purtroppo esiste un diverso grado di concezione della legalità e della civiltà.

Non credo che a Rho esista un meccanico che apre un'officina abusiva,ricicla pezzi rubati o senza fattura e si bulla di non pagare le tasse,scaricando olio e rifiuti nel cassonetto...

E nn credo che a padova se uno si mette il casco,la gente gli ride dietro.

Lo stato è assente?Ciò nn deve essere una scusante per costruire dove non si può,perchè fanno tutti cosi.

Arriva la merda tossica?Vero,ci hanno concimato anche le murge,nel parco...o hanno anche fatto pane col grano radioattivo della russia.

Mancanza di materie prime?No,soldi....tanti.....

E che dire dei cassonetti della raccolta differenziata,dove ho versato kg di riviste lette,bruciati e sventrati dal solito imbecille?

non sa l'imbecille che quel cassonetto,tecnologico,arrivato dalla svizzera,l'ha pagato anche suo padre con la tarsu?

O come tacere su villette costruite al mare,la dove ci dovrebbero essere delle roulotte.....

A nessuno è venuto il dubbio di chiedere i permessi?

Imho,prima di aspettare la mano di cristo,sarebbe bene iniziare a fare ogniuno il proprio.....senza vendersi il voto per un buono benzina....o le processioni come i re magi fuori alla villa di certi personaggi,che senza,conterebbero un cazzo,ma nel frattempo distribuiscono inculate e si sentono inattaccabili....

Perdonate se sono stato impreciso o nn esauriente,ma il sud,imho,in parte e' quello che vuole essere.....

quoto gran parte del tuo intervento ma c'è un ma.......secondo il mio punto di vista bisogna dare maggiore peso al fattore "presenza dello Stato", noi meridionali e forse noi napoletani in particolare siamo, causa assenza di senso civico e di cultura, un prototipo di cittadno che deve essere tenuto sotto strettissimo controlllo. Non si può applicare al sud lo stesso tipo di controlo statale applicato al nord. La mancanzadi un serio controllo del territorio da parte dello Stato ha aggravato ulteriormente la situazione perchè anche le persone perbene son costrette ad adattarsi a queste logiche di merda senon vogliono finire stritolati ed etrnamente incu**ti. Faccio un esempio piccolissimo: se io metto il casco sulla moto ma poi mi accorgo che carabinieri, la polizia, i vigili urbani quelle poche volte che fanno posti di blocco si lasciano passar davanti decine di motorini con ragazzini senza casco si arriva al punto che anche il più onesto e assertore della convivenza civile giungerà a togliersi il casco. E questa è una sconfitta per lo Stato.

[TonyH]

Ok Arcy, però non è svilente dire che si ha sempre bisogno della balia? Come dici te, più che mancanza di controllo, è assoluta incapacità di vivere civilmente in una qualsiasi comunità........

Mi spiego, io la carta per terra non la butto perchè ho paura del vigile, ma perchè mi romper vivere nella sporcizia.

Ma a volte mi rendo conto che più che dall'Italia, provengo da Vulcano

[Arcy79]

Ok Arcy, però non è svilente dire che si ha sempre bisogno della balia? Come dici te, più che mancanza di controllo, è assoluta incapacità di vivere civilmente in una qualsiasi comunità........

Mi spiego, io la carta per terra non la butto perchè ho paura del vigile, ma perchè mi romper vivere nella sporcizia.

Ma a volte mi rendo conto che più che dall'Italia, provengo da Vulcano

Tony non è solo avvilente è molto di più.........ma ad oggi è l'unico modo per prmettere a persone per bene, come io mi reputo, di vivere con un minmo di serenità e sicurezza. Io la carta nanche la butto per terra ma per un tipo come me c'è ne saranno 10 che lo faranno e quindi il mio gesto sarò stato vano.

[Artemis]

Ok Arcy, però non è svilente dire che si ha sempre bisogno della balia? Come dici te, più che mancanza di controllo, è assoluta incapacità di vivere civilmente in una qualsiasi comunità........

Mi spiego, io la carta per terra non la butto perchè ho paura del vigile, ma perchè mi romper vivere nella sporcizia.

Ma a volte mi rendo conto che più che dall'Italia, provengo da Vulcano

Così come uno il casco dovrebbe metterlo non perchè altrimenti la polizia lo ferma, ma perchè gli interessa un pelo della sua sicurezza.

Si può capire che in mancanza di controllo dello stato e di sensibilizzazione civica le persone siano costrette ad arrangiarsi con metodi creativi e anche illegali, ma ci sono alcune cose che sono giuste perchè lo sono, e non perchè lo dice la legge. E a capirne il vantaggio dovrebbe bastare il cervello delle persone.

A napoli però non si vede nemmeno quello.

[TonyH]

Così come uno il casco dovrebbe metterlo non perchè altrimenti la polizia lo ferma, ma perchè gli interessa un pelo della sua sicurezza.

Si può capire che in mancanza di controllo dello stato e di sensibilizzazione civica le persone siano costrette ad arrangiarsi con metodi creativi e anche illegali, ma ci sono alcune cose che sono giuste perchè lo sono, e non perchè lo dice la legge. E a capirne il vantaggio dovrebbe bastare il cervello delle persone.

A napoli però non si vede nemmeno quello.

Esatto. Certe cose non te le dovrebbe nemmeno dire la legge, perchè uno che si vuole definire appartenente alla specie "homo sapiens sapiens" dovrebbe arrivarci da solo.

Che poi, non si tratta di chissà quale sforzo sovraumano da compiere, ma tutta la summa del vivere civile può essere riassunta in una sola frase:

"non fare agli altri ciò che non vorresti che fosse fatto a te".

Che sembra molto religioso a prima vista.....ma ha un significato, imho, che va ben al di là dei predicozzi bigotti.....

[renyuri71]

vorrei si facesse attanzione a non spostare la questione sul piano, per così dire, antropologico:

ricordiamo che lo svizzero che sulla sua autostrada rispetta ogni regola, varcate le Alpi è generalmente il primo ad infrangere le nostre pensando si tratti del paese dei balocchi: e, viceversa, chi non si comporta civilmente nella sua realtà, spesso si adegua quando va fuori e sa di poter essere punito: d'altro canto, mi sbaglio o molti adesso rispettano i 130 solo per il tutor?

quindi, quanto detto da arcy79 sull'importanza del controllo è basilare e lo è ovviamente ancor più in realtà dove storicamente è poco percepita la presenza dello Stato. Certamente il casco uno dovrebbe metterlo anzitutto per proteggere la propria capoccia ma siamo sicuri che chi dice di metterlo per tale motivo lo metterebbe sempre, anche in città e per brevi tratti, sapendo di non rischiare quasi niente invece del molto che rischia nella sua realtà, diciamo civile?

[Arcy79]

vorrei si facesse attanzione a non spostare la questione sul piano, per così dire, antropologico:

ricordiamo che lo svizzero che sulla sua autostrada rispetta ogni regola, varcate le Alpi è generalmente il primo ad infrangere le nostre pensando si tratti del paese dei balocchi: e, viceversa, chi non si comporta civilmente nella sua realtà, spesso si adegua quando va fuori e sa di poter essere punito: d'altro canto, mi sbaglio o molti adesso rispettano i 130 solo per il tutor?

quindi, quanto detto da arcy79 sull'importanza del controllo è basilare e lo è ovviamente ancor più in realtà dove storicamente è poco percepita la presenza dello Stato. Certamente il casco uno dovrebbe metterlo anzitutto per proteggere la propria capoccia ma siamo sicuri che chi dice di metterlo per tale motivo lo metterebbe sempre, anche in città e per brevi tratti, sapendo di non rischiare quasi niente invece del molto che rischia nella sua realtà, diciamo civile?

renyuri mi hai tolto le parole di bocca.......stavo per dire esattamente questo e cioè che se è vero che al nord vi è bisogno di minor controllo statale risptto al sud per ragioni piùvolte elencate non bisogna trscurare il fatto che ad esempio dall'asprimento del divieto sul fumo i fumatori si sono ridotti del 7% e il non fumare è uno di quegli esempi, come lo è l'indossare il casco sul motorino, dove l'intelligenza umana dovrebbe di per se emergere ed invece.......

[TonyH]

Certamente il casco uno dovrebbe metterlo anzitutto per proteggere la propria capoccia ma siamo sicuri che chi dice di metterlo per tale motivo lo metterebbe sempre, anche in città e per brevi tratti, sapendo di non rischiare quasi niente invece del molto che rischia nella sua realtà, diciamo civile?

Io l'ho messo SEMPRE, anche per fare 200m, pur conoscendo bene i carabinieri del paese.

Idem la cintura.

Quanto agli stranieri che fanno gli zozzoni (non prendiamo i limiti di velocità che è un discorso fuorviante) a casa nostra, personalmente li prenderei a colpi di cric nelle gengive. Perchè si dimostrano ugualmente persone incivili.

Una persona civile è una persona che si comporta bene A PRESCINDERE dal controllo esercitato da chicchessia.

[wwwWal]

Vorrei dire la mia..

mi spiace leggere questo titolo.. "il fallimento dell'Italia".. penso piuttosto che con i recenti avvenimenti si possa dire che " l'unità italiana è stata messa a dura prova", in fondo anche in altri paesi esistono contrasti etnici e culturali vedi Spagna, Belgio, Francia.. ma stanno ancora in piedi.

Credo inoltre che per i napoletani l'aver toccato il fondo rappresenti paradossalmente un'ottima occasione per dimostrare agli altri italiani e al mondo intero che sanno reagire e tirarsene fuori da soli... e il "voltare la schiena" da parte di tante altre regioni alla richiesta di accoglimento dei rifiuti sia loro più di aiuto che di danno..

.. mi piacerebbe tanto vedere nelle immagini dei TG comitati di cittadini che si riuniscono e si organizzano per cercare di pulire le strade dalla spazzatura o quanto meno accatastarle meglio, provare a differenziarle, concentrando le frazioni umide e maleodoranti nei punti più isolati, comprimendo i cartoni in modo da occupare meno spazio, destinando zone specifiche per la plastica...

insegnando agli altri cittadini come fare un minimo di differenziata anche con volantini ecc..

non sarebbe risolutivo certo ma darebbe sicuramente una mano nello successivo smaltimento..

credo che se almeno il 10% dei napoletani facesse questo, beh tutta l'Italia fatta di gente comune, normale e rispettabile ne sarebbe orgogliosa..

... magari sta succedendo e non ce lo fanno vedere... non lo so