Inizio del crollo economico?

[Starboy]

dovresti essere un giurisprudente e faccio fatica a concordare con quello che disputi ma passi.

Sei anche tuttologo economista per caso??

Cmq concordo con chi ha detto che il problema è che ormai stiamo x arrivare a pagare il "sopra le righe", il fatto che gran parte della popolazione vive al di sopra delle proprie possibilità, e si lamenta di quello...

Prima di tutto voglio ricordare che i migliori economisti sono laureati in giurisprudenza, di certo non in economia e commercio (e poi in giurisprudenza si fanno diversi esami di economia).

Comunque il sistema bancario è pieno di falle: primo fra tutti i costi stratosferici dei conticorrenti in Italia.

Certo le banche ne combinano di tutti i colori.

Ma secondo me la colpa più grande è degli utenti, dei cittadini normali.

Non puoi comprare oggi e pagare domani: gli inconvenienti capitano sempre.

Basta una malattia, una separazione imprevista dalla moglie e allora non riesci più a pagare il mutuo e ti levano casa, stipendio, ecc.

Ma perchè se sei un operaio ti devi comprare la casa, cioè ti devi "fare la casa di proprietà"??

E' così scandaloso restare in affitto?

Se hai dei figli piccoli, è necessario vestirli Dolce & Gabbana se il tuo stipendio è di 1.000 euro al mese??

Sono comportamenti assurdi

[Matteo B.]

Prima di tutto voglio ricordare che i migliori economisti sono laureati in giurisprudenza, di certo non in economia e commercio

mi sembra di aver letto in un Vangelo apocrifo che Gesù era laureato in Legge.

girano voci di esami fatti pure da Satana, il Mago Merlino e Ulisse

:lol:

[Dodicicilindri]

Concordo con chi dice che molti stanno vivendo al di sopra delle proprie possibilità indebitandosi fino al collo, però credo anche che le fonti di perdita maggiori per le banche (che ne combinano davvero di tutti i colori) vengano dai prestiti astronomici concessi quasi senza garanzie a grandi industrie ed imprenditori.

Pensateci: quando le persone comuni chiedono un prestito o un mutuo, le banche si tutelano chiedendo ampie garanzie, e in caso di insolvenza vengono a pignorarti i beni o la casa.

Invece concedono prestiti miliardari ad altissimo rischio ad industrie e imprenditori, speculando sui soldi dei piccoli risparmiatori. Ad es. per restare in Italia, alle banche è andata bene con la Fiat; ora volevano appoggiare la cordata Airone per Alitalia. Il rischio di tale appoggio era enorme. Faccio notare che Alitalia ha bruciato 600 M€ nello scorso anno, Airone (che è fortemente indebitata anche lei) ha avuto un utile di 6 M€. Io credo che sia questa speculazione assurda che sta portando al fallimento.

[Autodelta85]

Prima di tutto voglio ricordare che i migliori economisti sono laureati in giurisprudenza, di certo non in economia e commercio (e poi in giurisprudenza si fanno diversi esami di economia).

come se gli esami universitari fossero utili e completi...tra l'esame e la realtà ci devi mettere del tuo

Se hai dei figli piccoli, è necessario vestirli Dolce & Gabbana se il tuo stipendio è di 1.000 euro al mese??

Sono comportamenti assurdi

Concorco...sono tutte cose assurde,ma siamo nell'era del consumismo dove tutti devono avere il TomTom,l'Ipod,l'LCD almeno 32" HD Ready,il decoder+Sky e perchè no anche una bella macchinetta.

Sicuramente allocchi chi compra e si riduce in mutande,però anche il marketing opprimente deve un attimo trovare un punto di equilibrio perchè prima o poi i consumatori i soldi li finiscono...non so è una visione un po sempliciotta la mia,ma non si può pretendere che i consumi reggano sempre a dei livelli molto "gonfiati"

[Dodicicilindri]

come se gli esami universitari fossero utili e completi...tra l'esame e la realtà ci devi mettere del tuo

Concorco...sono tutte cose assurde,ma siamo nell'era del consumismo dove tutti devono avere il TomTom,l'Ipod,l'LCD almeno 32" HD Ready,il decoder+Sky e perchè no anche una bella macchinetta.

Sicuramente allocchi chi compra e si riduce in mutande,però anche il marketing opprimente deve un attimo trovare un punto di equilibrio perchè prima o poi i consumatori i soldi li finiscono...non so è una visione un po sempliciotta la mia,ma non si può pretendere che i consumi reggano sempre a dei livelli molto "gonfiati"

Concordo. Per quanto riguarda i consumi, mi fanno sorridere i proclami delle case automobilistiche: ciascuna si preficce di aumentare o raddoppiare le vendite in pochi anni; ma allora tutte queste auto a chi le vendono?

[victormola]

il problema è sempre quello: i modelli culturali divulgati negli ultimi anni dalla tv e dagli altri media.. e tutto il "Marketing della Rata", che partendo dai mutui sulla casa attraverso le banche è arrivato alla ratealizzazione di prodotti come un telefonino da 80 euro attraverso le finanziarie.. perchè la pubblicità che fanno le finanziarie è corretta??:

"vuoi fino a 30.000 euro? e magari sei disoccupato da 20 anni, nessuno ti vuole far lavorare, ma ti devi comprare la poltrona massaggiante? chiama il numero in sovraimpressione!"

direte voi: "stupido chi ci casca".. il problema è che le persone che ci cascano sono una bella percentuale della popolazione, che se casca a terra porta giù tutto...

tutto assurdo.. ma questo è un altro discorso..

[Dodicicilindri]

Anche le minirate per le auto sono ingannevoli, dovrebbero vietarle: ti dicono: puoi avere una Classe C a 200 €/mese per 24 mesi; peccato che questi siano gli interessi che paghi, mentre in caratteri piccolissimi ti scrivono che la maxirata finale è 30 k€.

[Giò]

Ho visto molti che qua criticano gli eccessivi consumi delle persone.

Il problema invece è proprio questo non si riesce a consumare abbastanza per tenere in piedi questo sistema. Ma il problema non sono le persone, ma il fatto che oggi la produzione di beni non crea abbastanza ricchezza per farli consumare e quindi il sistema si blocca.

Pensavano tutti che si potesse ovviare al problema allargando il mercato in asia (cina ed india) e diminuendo i prezzi di produzione facendo produrre le cose in questi paesi. La realtà è che la nazione locomotiva per eccellenza (USA) si è di molto impoverita a causa del fatto che molti tipi di produzione sono stati esportati, e non solo quelli a bassa tecnologia, quindi abbiamo milioni di persone che hanno visto il loro potere di acquisto reale diminuire, non compensata dal minor costo della vita in generale e quindi una forte riduzione dei consumi, rispetto a quelli che dovrebbero essere per mantenere il sistema in salute. Aggiungiamo che i consumi dei paesi emergenti non sono che in minima parte in grado di compensare quelli persi in usa e Europa.

Gli unici a guadagnare sono una piccolissima parte di persone che hanno accesso a crediti quasi illimitati e grazie a questi possono aumentare i profitti in maniera quasi scandalosa, aumentando la produzione di beni, nonostante l'impiego di sempre meno persone pagate sempre meno, e sempre meno in grado di consumare quello che producono. Poi in Italia c'è il problema della corruzione etc etc.

Ma a mio parere la causa principale rimane quella della rapporto sbagliato tra capacità produttiva e renumerazione e numero di chi deve produrre e consumare i beni

[Alfa_Milano]

Concordo con chi dice che molti stanno vivendo al di sopra delle proprie possibilità indebitandosi fino al collo, però credo anche che le fonti di perdita maggiori per le banche (che ne combinano davvero di tutti i colori) vengano dai prestiti astronomici concessi quasi senza garanzie a grandi industrie ed imprenditori.

Pensateci: quando le persone comuni chiedono un prestito o un mutuo, le banche si tutelano chiedendo ampie garanzie, e in caso di insolvenza vengono a pignorarti i beni o la casa.

Invece concedono prestiti miliardari ad altissimo rischio ad industrie e imprenditori, speculando sui soldi dei piccoli risparmiatori. Ad es. per restare in Italia, alle banche è andata bene con la Fiat; ora volevano appoggiare la cordata Airone per Alitalia. Il rischio di tale appoggio era enorme. Faccio notare che Alitalia ha bruciato 600 M€ nello scorso anno, Airone (che è fortemente indebitata anche lei) ha avuto un utile di 6 M€. Io credo che sia questa speculazione assurda che sta portando al fallimento.

questo lo fanno le banche italiane. Le banche americane hanno esegerato andando all'estremo opposto, e adesso che i tassi sono saliti la gente non paga più i mutui... e il valore degli immobili scende perchè in tanti stanno vendendo e nessuno compera.... quindi anche quando pignori l'abitazione questa vale meno del mutuo (magari al 100%) concesso al debitore....e quindi svaluti e nei i bilanci si aprono voragini.

E' una cosa che molti economisti avevano previsto, il boom immobiliare non poteva continuare all'infinito. Tra l'altro molte persone si indebitavano ulteriormente mettendo sul piatto il valore del loro immobile in crescita costante... ma ora hanno smesso di salire e bisogna pagare i debiti. Si è spinto troppo su questo tipo di meccanismo e ora ne paghiamo tutti le conseguenze.

[Salvino]

questo lo fanno le banche italiane. Le banche americane hanno esegerato andando all'estremo opposto, e adesso che i tassi sono saliti la gente non paga più i mutui... e il valore degli immobili scende perchè in tanti stanno vendendo e nessuno compera.... quindi anche quando pignori l'abitazione questa vale meno del mutuo (magari al 100%) concesso al debitore....e quindi svaluti e nei i bilanci si aprono voragini.

E' una cosa che molti economisti avevano previsto, il boom immobiliare non poteva continuare all'infinito. Tra l'altro molte persone si indebitavano ulteriormente mettendo sul piatto il valore del loro immobile in crescita costante... ma ora hanno smesso di salire e bisogna pagare i debiti. Si è spinto troppo su questo tipo di meccanismo e ora ne paghiamo tutti le conseguenze.

E lo stesso potrebbe succedere in UK dove si stima che il debito totate della popolazione ha superato i Mille Miliardi di sterline!!! e dove la vasta maggioranza ha un mutuo o due!