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La 850 che qualcuno non ha voluto farci conoscere...


Abarth03

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  • 11 mesi fa...
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Ciao, bel post! In rete c'è un sito dove si trovano diverse immagini della 850 berlina che ebbe un vasto successo in Spagna, e probabilmente anche da noi. Io penso non sia stata mai importata nè venduta da noi sia per evitare che facesse concorrenza interna alla 1100 che nn era carissima, ma comunque posizionata su un livello di mercato più elevato, ma anche per non oscurare la Simca 1000. Come è stato scritto prima, la macchina è stato un progetto made in Fiat, perchè all'epoca (fine anni '50 e sino a metà '60) la casa francese era ampiamente partecipata da Fiat. Che all'epoca era inetressata a sviluppare la propria gamma verso l'alto, tanto da decidere di risparmiare sulla sostituta della 600, preparando la 850. La francesina si poneva inoltre a cavallo tra 850 e 1100 e Simca Aronde 1200 (appena più cara) ed era diretta concrrente della R8 e delle citroen tutte a 4 porte: insomma, una strategia europea.

La Seat 850 fu prodotta dal 1966 al 1974 e fu esportata in Europa (spesso fu ragione di attriti tra Torino e Barcellona, anche se negli ultimi due anni fu venduta con il marchio Fiat su alcuni mercati, secondo quanto leggosu wikipedia; aggiungo sul nostro mercato anche, come risulta dalla media di 45 immatricolazioni che trovo su vari numeri di 4R del '72, troppe per esser fondi di magazzino).

Riguardo alla Seat 127, io ne ho avuto una, in versione ancora più rara, se posso permettermi il lusso di usare questo aggettivo. Io avevo la seconda serie 2 porte 900CL, che era importata di straforo assieme alla 900 2 porte L e alla 3 porte Cl (quelle che ho visto in giro io), oltre alla 4 porte 900 Cl che invece era regolarmente importata, come dimostra il listino di 4R. La mia era abbigliata come una Fiat 1050Cl (e anche come una 900CL 4 porte) eccetto che per la foggia della leva del cambio e i tessuti dei sedili, non in vellutino ma una "cosa" traspirante ottima d'estate; esistevano altre però con abbigliamento originario Seat, che differisce per la grafica della scritta Cl sulle porte (senza 900), leva cambio, tessuiti coprimozzi in plastica nera e altri dettagli. Esternamente tutte si riconoscono per le scritte Seat davanti e dietro e il mitico adesivo "Seat, tecnica y linea para cada exigencia"!

In Italia fu importata anche la 127 prima serie 4 porte special costrutia dalla Seat, rarissima; da piccolo ne ho vista una sola e venduta con loghi Fiat, come per la seconda serie. Di questa era costruita anche in Italia la 5 porte disponibile solo come 5 porte; 4r e Ruoteclassiche citano anche la Fiat 900CL 5 porte d'aspetto esterno simile alla 1050CL e 900CL4p, ma mai vista in giro. Infine, sempre a Torino è stata prodotta la 127 terza serie 900 Super 5 porte, altra versione poco comune.

Scusate la lunghezza del post, spero nn eccessiva.

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Che io sappia Fiat non ha mai avuto partecipazioni dirette in Simca, si limitò semplicemente a vendere a quest'ultima un progetto finito (così come ha fatto di recente con Ford per quanto riguarda la Ka) per cui non credo che Fiat abbia voluto tutelare la Simca 1000 (a che pro per quello che si è detto sopra) senza contare che Fiat aveva la tendenza di rifilare scarti alle sue "consociate" (es. Seat gli rifilò la 133 che era una proposta per la 127, ad FSO la Polonez che era una proposta di Delta su meccanica Fiat 1500 e a Zastava la Florida che era una proposta per la Tipo)

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Beh, non esattamente.....

Simca nasce come succursale Fiat in Francia ( Anni '30 ) montando su motori e telai Fiat ( Balilla e Topolino ) carrozzerie autoctone ( il tutto per superare i forti dazi d'importazione )

Finanziariamente si svicola ben presto, tecnicamente i legami resteranno fino ai '60.

Simca 1000 era un progetto Fiat girato alla consociata .

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Giusto Stev ;) Con la differenza che la Simca 1000 non era un vomito girato alle consociate pezzenti :( (anche la Polonez eh, non è che fosse sto splendore...forse più a causa delle proporzioni che non della linea in sè) ma un progetto decisamente valido, prova ne è il successo che ha avuto in Europa ed anche in Italia, in un'epoca durante la quale le case straniere occupavano, nella migliore delle stime, al massimo un quarto del mercato.

Ma è stato già detto tutto...in Italia evidentemente le segmento B a quattro porte erano mal viste dal costruttore nazionale :?

Vuoi quattro porte? Prenditi la 1100, o la 128, o la Ritmo. Solo con l'arrivo della Uno la soluzione ha iniziato a diffondersi...

PS: occhio, a me pare che Fiat non abbia mai prodotto versioni a quattro porte della 127. Anche la terza serie se ricordo bene era di provenienza Seat.

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"...a quell'epoca [fine anni '50] la casa francese [simca] apparteneva alla Fiat, che inviava a Parigi i suoi tecnici per sviluppare i modelli nuovi in sinergia con quelli della casa madre", M. Tedeschi, L'uomo che inventò la 500. Storia di un mito, Aliberti Editore, didascalia, p.95. "All’estero intanto molto si muoveva, a cominciare dalla Simca, allora di proprietà Fiat, la cui “1000” stava avendo un buon successo tra il pubblico", tratto dal sito del Registro storico Fiat.

Aggiungo che altre fonti librarie non posseggo e che sulla rete non si trovano infromazioni chiare su quanto grande fosse la quota di Fiat in Simca, nè in che percentuale sia variata nel corso degli anni. Certo è che una buona fetta doveva esser in mano di Pigozzi, il fondatore, che girò il 15% di azioni Simca a Ford quando comprò nel 1954 la filiale francese della casa americana. Ford a sua volta lo passò subito a Chrysler che con il tempo salirà in Simca: 62% nel 1962, 77% nel 1967, 99.4% nel 1970.

Riguardo le 127, la 4 porte d iosicuro non è mai stata costruita in Italia, mentre per le 5 porte cito quattroruote e ruoteclassiche come fonti che attestano la produzione in Italia; aggiungo che nelle 900/C 5 porte e 900 Super 5 porte non vi era alcuna traccia di targhette esterne con scritto "costruzione Seat" come accadeva nella 900Cl 4 porte. L'ideale sarebbe guardare dentro al vano motore: nelle Seat il motore 900 è siglato HB90 e non 100GL e il telaio comincia con VSSZZZ... e non come ZFA127000... come sulle torinesi. C'è da dire, però, che il libretto di uso e manutenzione ed V-1980 della Fiat 127 non menziona mai, da nessuna parte, versioni 4 o 5 porte. Spero che chi possiede informazioni più dettagliate intervenga per aggiungere informazioni.

Riguardo la 133, non concordo, basandomi su quanto leggo su alcuni siti spagnoli e su wikipedia, sul fatto che sia stata rifilata da Torino a Barcellona, ma penso fosse stata un'idea del management della stessa casa iberica, per avere un modello posizionato commercialmente sotto la 127, riciclando tutto il possibile dalla 850. Il tutto avallato da Fiat, che produsse questo modello in Argentina dal 1977 al 1982.

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