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Fiat 130


Abarth03

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Piccola precisazione: quella era la Abarth 030, derivata proprio dalla FIAT X1/20 ed equipaggiata con una variante di quel V6 da 3,5 litri e 285 CV... :mrgreen:

.....

Grazie per la precisazione, considera che stavo pur sempre scrivendo all'una di notte, un po' di nebbia nella mente può starci tutta :mrgreen:

:lol: :lol: :lol:

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Oddio, dopo questa tua affermazione Rzeppa si stà rivoltando nella tomba! :shock:

quale, la mia?:?

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Mi avete fatto venire fino a quassù e mi avete detto...mi avete detto che mi compravate una bomba...arriverò tardi per il pranzo e mia mamma...ahhh...ahhh..e non mi farà mangiare per punizione..aaaaaah che vigliacchi.........nessuno ha una cioccolata??? un croccante???

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Dalle mie parti gira una 130 coupè AUTOMATICA colore grigio!!!

Comunque è bellissima, ho dato un'occhiata agli interni e c'è un'abbondanza di pelle e radica che non ti dico. Una delle vetture più belle della Fiat secondo me.

Peccato non averla mai provata, non tanto per correre ma più per sentire il vecchio made in italy. Un giorno le stavo dietro in auto e con i finestrini aperti di un paio di centimetri si sentiva il puzzo dei gas di scarico... favoloso... :pz

Ultimamente sto avendo una "cotta" per le italiane d'epoca...

...e non hai ancora annusato una 2300 s...!!! o si?

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quale, la mia?:?

Purtroppo si: i giunti Rzeppa, che hanno risolto in maniera definitiva, il problema dell'omocinecineticità delle trazioni anteriori, sono stati inventati prima della Seconda Guerra Mondiale e perfezionati negli anni cinquanta. Anche se in realtà esistevano anche altri accorgimenti, antecedenti ai giunti Rzeppa, che consentivano di risolvere in maniera quasi perfetta tale problema tipo il doppio giunto di Cardano.

P.S. Se non erro la FIAT utilizzò per la 128 lo schema di trazione anteriore inaugurato qualche anno prima con l'Autobianchi Primula il quale, utilizzando all'uscita del differenziale un giunto di Cardano semplice (era più economico di quello tripoide utilizzato dalla Lancia), non garantiva una perfetta omocinecineticità della trasimssione. In ogni caso le variazioni della velocità angolare del semialbero risultarono talmente ridotte da non essere ritenute per la guidabilità.

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Io sapevo che erano quelli della Ford ad aveve, nei loro centri ricerche, delle Lambda smontate per capire come era fatta la prima automobile moderna. :)

P.S. Benvenuto! :b35

Dal Nick ho l'impressione che tu sia un lancista o sbaglio? :)

Ciao! Grazie innanzitutto per il benvenuto:b35.

Sono un lancista "non praticante" data la mia giovine età, ma mi piacciono molto per parecchie ragioni, ma non vorrei andare troppo O.T.

Riguardo la Ford, se è vero non può che farmi piacere, e poi non mi stupirebbe perchè H. Ford era un fervente ammiratore del genio motoristico italico.

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Purtroppo si: i giunti Rzeppa, che hanno risolto in maniera definitiva, il problema dell'omocinecineticità delle trazioni anteriori, sono stati inventati prima della Seconda Guerra Mondiale e perfezionati negli anni cinquanta. Anche se in realtà esistevano anche altri accorgimenti, antecedenti ai giunti Rzeppa, che consentivano di risolvere in maniera quasi perfetta tale problema tipo il doppio giunto di Cardano.

P.S. Se non erro la FIAT utilizzò per la 128 lo schema di trazione anteriore inaugurato qualche anno prima con l'Autobianchi Primula il quale, utilizzando all'uscita del differenziale un giunto di Cardano semplice (era più economico di quello tripoide utilizzato dalla Lancia), non garantiva una perfetta omocinecineticità della trasimssione. In ogni caso le variazioni della velocità angolare del semialbero risultarono talmente ridotte da non essere ritenute per la guidabilità.

si ma la primula era cmq una fiat ;)

cmq grazie della precisazione, non ero a conoscenza di questo particolare, almeno ho chiarito bene una cosa lasciata a metà;)

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Mi avete fatto venire fino a quassù e mi avete detto...mi avete detto che mi compravate una bomba...arriverò tardi per il pranzo e mia mamma...ahhh...ahhh..e non mi farà mangiare per punizione..aaaaaah che vigliacchi.........nessuno ha una cioccolata??? un croccante???

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non dimentichiamo che Lancia aveva motore/cambio longitudinali, quindi con semi-assi di uguale lunghezza, mentre 128 e derivate li avevano e li hanno di lunghezza disuguale.

questo provocava problemi nelle versioni piu' spinte. ( Non a caso fino a Ritmo non saranno adottati i motori 1600 )

Credo che invece Beta adottasse i semialberi di uguale lunghezza.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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  • 3 mesi fa...

Salve a tutti,

E' il mio primo messaggio e naturalmente non poteva che essere nel thread della Fiat 130 essendo felice possessore dal 2005 di un bellissimo coupè Ia serie del 1974 grigio scuro metallizzato. Mi fa molto piacere che questa macchina, eccezionale per molti versi, ancora riscuota tanto apprezzamento.

Ho visto che si parlava nel thread del mancato mercato USA per la 130 e volevo dare una piccola informazione che solo un possessore dal cacciavite facile può conoscere: smontando le plastiche dei fari posteriori, che si prolungano molto nella fiancata, ho trovato la sede per la lampadina laterale tipica dello standard USA. Quindi senz'altro il progetto in origine teneva conto dell'eventualità dell'esportazione in USA.

Se poi andate nel sito di Paolo Martin, colui che l'ha disegnata, trovate delle proposte, francamente un pò lontane dalla linea originale, di una versione USA stroncata dalla crisi petrolifera. Condivido che l'auto avrebbe trovato molto consenso negli States, anzi, mi dà l'idea che fin dall'inizio si pensava a questo.

Un'altra notiziola rara è che c'è un giallo su chi abbia disegnato veramente la linea del coupé......sembra che il famoso scultore Pio Manzù avesse iniziato a lavorarci prima di morire e poi che i suoi disegni siano misteriosamente spariti dopo la sua morte in un incidente.....voci di corridoio naturalmente. E che per ragioni altrettanto misteriose Enzo Ferrari girava con una 130 coupé ed esprimeva degli irragionevoli (viste le sue auto in produzione) consensi entusiastici su quest'auto.

Devo dire che sono molto sorpreso che non ci siano sul web dei siti che illustrino fotograficamente quest'auto nei suoi incredibili dettagli. Neanche i club 130 mi sembra si siano dati da fare. Tenendo conto che si sono viste così poco in giro (4500 costruite in tutto) credo che molti sarebbero sorpresi proprio dai suoi dettagli. Magari prima o poi mi faccio venire la voglia di fare un reportage alla mia a beneficio della comunità.

Ho studiato un pò la storia di quest'auto quindi chi volesse sapere qualcosa è benvenuto.

Ciao a tutti

Max

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