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Domanda

 

On 25/10/2018 at 20:26, J-Gian scrive:

Ciao, ricordo alcune fasi di utilizzo e come legano il moto ai consumi

 

1) Le accelerazioni sono la fase in cui l'auto consuma di più: tanto più sono brusche e repentine, tanto più energia (carburante) usi.

 

2) A velocità costante si consuma di meno, ma man mano che la velocità cresce (soprattutto dai 70-80 km/in in su), i consumi aumentano in modo quadratico al variare della velocità. Anche a velocità bassissime però, l'energia utilizzata (specie sulle endotermiche) viene "spalmata" su un percorso minore, quindi l'efficienza sarà bassa. 

 

3) In frenata e nei rallentamenti non si consuma, o si consuma molto poco, ma frenare equivale a sprecare l'energia che hai duramente accumulato accelerando: meno freni, meno sprechi il lavoro fatto in precedenza.

 

4) Le pendenze influenzano i consumi: salendo si consuma molto, in discesa invece si consuma poco o nulla (sfruttando il cut-off).

 

5) Da fermi e con il motore acceso, consumi pochi litri/ora, ma fai 0 km/l, quindi è comunque uno spreco: minimizzare le soste a motore acceso.

 

 

 

  Di conseguenza, i consigli base sono quelli di sempre:

 

- non esagerare con le accelerazioni, premi poco il gas e cambia intorno ai 1.500 giri (2.000 per un benzina), o comunque ad un regime basso, ma adeguato alla tua accoppiata motore/auto/massa a bordo;

 

- una volta guadagnata velocità, alleggerisci la pressione sul pedale dell'acceleratore il prima possibile, così da essere sicuro di mantenere la velocità costante; talvolta, infatti, si dà più gas di quanto serva per viaggiare uniformemente, specie in 5a o in 6a marcia, quando risulta più difficile percepire le accelerazioni;

 

- guarda in distanza (prevedi) e lascia scorrere l'auto senza accelerare non appena vedi dei rallentamenti davanti a te, così non sprecherai l'energia accumulata e consumerai meno i freni e le gomme;

 

- mantieni ampiamente le distanze di sicurezza, in tal modo non dovrai mai frenare o adeguare repentinamente la velocità a quella degli altri, ti basterà mollare il gas appena vedi degli stop accendersi, per poi riaccelerare dolcemente non appena ripartono;

 

- controlla spesso la pressione degli pneumatici, affinché non scenda sotto a quanto previsto dal costruttore, con il rischio di aumentare la resistenza all'avanzamento e quindi ai consumi;

 

- tieni i finestrini chiusi ad alta velocità, così da ridurre la resistenza all'avanzamento dovuta all'aerodinamica;

 

- in discesa, mantieni innestata la marcia più opportuna e sfrutta il freno motore: il motore trascinato, andrà in cut-off e non consumerà carburante, anche se raggiunge regimi elevati;

 

- non scaldare il motore con l'auto in sosta, ma parti dolcemente senza forzare, eviterai un inutile utilizzo di carburante, senza ottenere benefici sulla meccanica. 

 

 

 

 

Ricorda inoltre che:

 

- sulle tratte brevi (sotto ai 10 km), si tende a consumare molto di più, uno dei motivi (specie in inverno) è che il motore lavora sotto temperatura per diversi km;

 

- in città si consuma molto a causa dell'andatura irregolare (tante accelerazioni e frenate), si fanno pochi km a velocità costante e spesso con il motore non in temperatura;

 

- in autostrada, i consumi aumentano tantissimo con il crescere della velocità: a 130 consumi molto di più che a 110 km/h, di parecchi km/l.



 

 

Ieri sera sono stato in centro per l'uscita del sabato sera con gli amici. non ho voluto assomigliare al "branco" di auto della giungla cittadina, e mi sono messo a guidare, per tutta la sera (spostandoci da un pub a un altro, da quello verso altre parti ecc...) di minimo o con un filo di gas (non intendo il solito filo di gas, ma proprio tenere il pedale dell'acceleratore pressato di un cm o meno dalla sua posizione iniziale, un microfilo di gas, usato solo per partire, perchè una volta partiti ci vuole molto meno gas per cambiare velocità) usando marce alte arrivando alla massima velocità di 35-40 km/h in quinta (aiutandomi al massimo col microfilo di gas, e il motore non soffriva affatto, avrebbe sofferto se avessi premuto a tavoletta).

 

Mi direte che sarò stato una lumaca? non proprio, ho spesso dovuto scalare in quarta o in terza per arrivare a 20 km/h (sempre di minimo), poi in coda addirittura camminavo al minimo di prima o seconda. Ma la cosa che mi ha fatto pensare di più sapete qual'è? che pur procedendo massimo a 35-40 all'ora, si, mi superavano, ma al primo semaforo o anche incrocio senza semaforo, tutti quelli che prima mi avevano superato affondando il pedale e tenendo il motore in seconda a giri abbastanza più alti dei miei (avrò fatto massimo 1000-1500 giri/minuto al massimo), me li ritrovavo accanto, e in alcuni casi li superavo! cioè io andavo pressochè col motore a giri bassissimi tenendo una velocità pressochè costante, tutti gli altri e dico tutti, usavano marce basse, salivano di giri, sgasavano inutilmente, per poi ritrovarci un pò più avanti, affiancati! diciamo che io sono andato sempre alla velocità media del traffico, tenendola costante, con marce alte, a giri bassissimi, gli altri non sono andati alla velocità media ma hanno toccato velocità istantanee molto più alte e basse (se mi superavano a 50-60 poi si fermavano se li raggiungevo, a un certo punto la loro velocità era zero!), ma la stessa velocità media ovviamente, facendo però velocità istantanee molto variabili hanno dovuto tenere marce basse e giocare molto col gas.

 

Alla fine loro, a parità di motore, avranno consumato il doppio di me, ma io ho un 1.1 e un'auto leggera, loro chissà, quindi chissà quanto hanno consumato più di me! io personalmente ieri sera ho consumato pochissimo in città, e consiglio a tutti di evitare questi inutili picchi di velocità istantanee con conseguenti marce basse, gas premuto e consumi elevati (e emissioni nocive che respiriamo nella città stessa), tanto poi chi in centrocorre si deve fermare prima degli altri, questo è poco ma sicuro.

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Aggiungo le mie considerazioni.

Con una Giulietta 1.6 diesel io faccio ogni giorno 150 Km prevalentemente extraurbano e autostrada (con ingorghi e code, tratto urbano della A4 a Milano). Il consumo è normalmente sui 1300-1400 km con un pieno di 52-54 litri quindi circa 25Km/l.

I miei consigli per consumare meno sono (in parte gia espressi da altri):

Accellerare molto lentamente . questa è la cosa più importante per il consumo, compatibilmente con il traffico occorre accellerare il più lentamente possibile nelle ripartenze. Questo non comporta normalmente alcun aggravio in termini di tempo di percorrenza, soprattutto in situazioni di coda o con semafori successivi (accellerare violentemente per poi rifrenare è un comportamento non molto razionale e fa aumentare molto il consumo).

In generale tentare di mantenere una guida fluida evitando di frenare (se si deve frenare rallentare togliendo il piede dal gas con la marcia inserita molto prima del punto in cui ci si deve fermare).

------------------------

Ugianka

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Salve a tutti!

Apro questo Topic per chiedere consigli su come ridurre i consumi durante la guida!

Se può servire io guido una peugeot 107 1.0 68cv.

Grazie a tutti quelli che risponderanno.:agree:

P.S. Ho cercato per vedere se ci fossero topic del genere ma non ne ho trovati.

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Una domanda sul cut-off, sono in discesa quid i tolgo il piede dall'acceleratore, ora se la macchina va sottomisi (al punto che me lo segnala i display del cambio marcia) è necessario scalare marcia ho continua a esserci il cut-off.

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Una domanda sul cut-off, sono in discesa quid i tolgo il piede dall'acceleratore, ora se la macchina va sottomisi (al punto che me lo segnala i display del cambio marcia) è necessario scalare marcia ho continua a esserci il cut-off.
Dipende quanto va sottogiri, se arrivi vicino ai 1.000 giri devi scalare (altrimenti per tenere acceso il motore serve carburante), ma fino a 1.300-1.400 di solito in discesa il cut-off è attivo
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Dipende quanto va sottogiri, se arrivi vicino ai 1.000 giri devi scalare (altrimenti per tenere acceso il motore serve carburante), ma fino a 1.300-1.400 di solito in discesa il cut-off è attivo

Quoto. Se va troppo sottogiri il cut-off finisce e inizia il "trascinamento": l'effetto (chiaramente non la dinamica) è lo stesso di avere il cambio in folle, cioè viene immesso carburante per fare girare il motore al minimo (altrimenti andrebbe sotto il regime utile e si spegnerebbe).

Il consiglio è di cambiare un po' sopra i 1.000 rpm: chiaramente più è alto il regime in cui scali, più evidente sarà l'effetto del freno motore (sia in positivo sia in negativo, a livello di sensazione), però visto che hai anche la Polo con motore diesel io scalerei un attimo più in alto (come ti ha detto Gian, sui 1.200/1.300 rpm).

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

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Domanda sui giri al minuto e i consumi:

Lo stesso motore che va a X giri al minuto per T secondi con la 2°, consuma lo stesso andando sempre a X giri al minuto per T secondi ma con una 5°?

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Domanda sui giri al minuto e i consumi:

Lo stesso motore che va a X giri al minuto per T secondi con la 2°, consuma lo stesso andando sempre a X giri al minuto per T secondi ma con una 5°?

Dipende tanto da quanto è premuto l'acceleratore o meglio da quanto l'auto sta accelerando o è a velocità costante.

Considera però una cosa. Quanta benzina viene consumata in quei T secondi è una cosa da stimare con più fattori, anche se i valori saranno piuttosto simili.

Ma sicuramente il "consumo" ovvero quanti km/l sta facendo in quei T secondi è nettamente migliore in 5^ marcia, perchè nello stesso tempo e con una quantità di benzina simile hai percorsp molta più strada.

Quindi circa gli stessi litri, ma molti più chilometri significano molti più km/l, cioè un consumo minore. :)

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In questo caso stavo cercando di capirne di più sul consumo in rapporto all'unità di tempo invece che in base ai km percorsi, in quanto in certe situazioni la marcia alta non si può mettere (traffico, incroci in prossimità, limiti)

Consideriamo una macchina che cammina in pianura e una che cammina in salita, con stessa marcia e stessi giri (e quindi velocità minore per quella in salita): in un'identico periodo T il consumo è uguale o maggiore per una delle due?

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