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F1 2008 : Canada


Quo.Lore

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Oggi, prove libere. La prima sessione si è già conclusa.

MONTREAL (Canada), 6 giugno 2008 - Felipe Massa davanti a tutti nella prima sessione delle prove libere del GP del Canada disputatasi a Montreal. Su pista prima bagnata, poi via via sempre più asciutta, il brasiliano della Ferrari, anche autore di un'innocua uscita di pista, ha preceduto col tempo di 1'17"553 la Bmw di Robert Kubica (17"809) e la McLaren di Heikki Kovalainen (18"133). Quarto posto per l'altra Bmw di Nick Heidfeld.

Kimi Raikkonen, con l'altra F2008 è quinto con un ritardo di 739 dal compagno di squadra. Undici millesimi più indietro Lewis Hamilton con la seconda McLaren. Decimo tempo per Fernando Alonso con la Renault, in ritardo di 1"452; quattordicesimo Jarno Trulli con la Toyota a 2"015, davanti alla Force India a motore Ferrari di Giancarlo Fisichella (2"262).

Le prove si sono corse in condizioni di misto umido-asciutto che hanno costretto un po' tutti ad aspettare il momento migliore. Per quasi tutta la sessione erano davanti le Toyota; nel finale si sono scatenate le Ferrari con Raikkonen prima e con Massa poi. La pista si è asciugata soprattutto nel finale e i tempi si sono abbassati. In tempo per vedere comunque che le F2008, le Bmw e le McLaren sembrano avere una marcia in più. Le condizioni meteo restano comunque instabili. Alle ore 20 è in programma la seconda sessione di libere.

da Gazzetta.it

Seconda sessione di prove alle 20, ora italiana.

Massa sembra continuare sulla sua striscia positiva, per ora. Vedrem'

"But before the most charismatic car maker of them all finally went, they left us with a final reminder of what they can do, when they try" (Jeremy Clarkson, Top Gear)

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da racingworld:

GP Canada, Libere 2: Hamilton risponde alla Ferrari

Lewis Hamilton è stato il più veloce in pista nella seconda sessione di prove libere per il Gran Premio del Canada, a Montreal. Il pilota della McLaren, col tempo di 1'15"752, ha così riscattato la prestazione non particolarmente brillante della mattina, che lo aveva visto chiudere in sesta posizione, a quasi sette decimi da Massa.

Hamilton ha chiuso con due decimi di vantaggio su un ottimo Robert Kubica, molto consisntente nella pista che, un anno fa, lo vide toccare il punto più difficile della sua carriera dopo il terribile incidente alla curva 10: Kubica oggi ha invece chiuso secondo, così come in mattinata, pagando solo due decimi di ritardo dalla vetta. Un risultato che gli permette di chiudere davanti a Raikkonen e Kovalainen, terzo e quarto, e a Felipe Massa, quinto ma fermato da problemi tecnici nel corso del pomeriggio.

Il quadro della Top 6 è chiuso dalla seconda BMW, quella di Nick Heidfeld, che così completa la formazione che vede due McLaren, due Ferrari e due BMW nelle prime sei posizioni.

Ai margini della lotta al vertice si trovano, come consuetudine, la Red Bull, spinta da Webber in settima posizione, e la Williams, con Rosbert ottavo.

Ottimo risultato per la Toro Rosso, rientrata nella top ten del pomeriggio con Vettel, ma ancora in sofferenza con Bourdais, sedicesimo. A chiudere la lista delle prime dieci posizioni troviamo quindi Jarno Trulli, insolitamente protagonista di numerosi testacoda a cavallo tra le due sessioni di prova odierne.

Ben tre i piloti costretti a fermarsi anzitempo nel corso della sessione: primo in ordine cronologico è stato Fernando Alonso, fermo a trenta minuti dalla fine per un testacoda alla curva 1 nel quale ha spento la sua vettura. Lo ha seguto poco dopo, alla curva 4, Timo Glock, con la sospensione posteriore sinistra piegata da un contatto con le barriere di protezione esterne.

Un guaio meccanico non ben precisato ha, come già detto, costretto Felipe Massa a fermare la sua Ferrari subito dopo il tornante L'Epingle, a diciotto minuti dal termine della sessione. Con l'auto di Massa parcheggiata proprio in prossimità di un'apertura del guard-rail nel rettilineo successivo alla curva 10, i commissari impiegheranno oltre cinque minuti per spostare l'auto in una zona riparata: dopo una serie di manovre inspiegabili, con la Ferrari per ben due volte livemente a contatto con le barriere di protezione sotto le spinte dei commissari, la situazione è poi tornata alla normalità grazie anche ai consigli di un incredulo Felipe Massa, intento ad evitare ulteriori danneggiamenti alla sua monoposto.

Appuntamento con la Formula 1 a domani, quando alle 16.00 prenderà il via la terza, e ultima, sessione di prove libere: alle 19.00, invece, lo start alle tre sessioni di qualifica ufficiali che decreteranno la griglia di partenza.

minchia che commissari profesional:lol::lol:

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Che giro che ha fatto Lewis!:shock:

Molto bene anche Kubica, altro pilota che ho sempre sostenuto (insieme anche ad Hamilton) e che sta facendo molto bene.

"That's the problem with drinking, I thought, as I poured myself a drink. If something bad happens you drink in an attempt to forget; if something good happens you drink in order to celebrate; and if nothing happens you drink to make something happen."

Charles Bukowski (Women)

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Qualifica impressionante di Hamilton: nell'ultimo settore riesce a fare la differenza, con una McLaren che taglia sui cordoli con una facilità IMPRESSIONANTE. Ferrari molto più nervosa invece; sorpresa Kubica. Massa deludente.

Vedremo domani quanti pezzi di asfalto si staccheranno con 20 macchine in pista per tutta la durata del GP...

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Alonso, come ha detto Kimi, è il primo top driver che si fa pagare il posto a Maranello.

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Vi quoto, quello che c'era da dire lo avete detto voi.

Prevedo un'altra vittoria di Hamilton, purtroppo :?

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

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c'è da capire la differenza di benza tra i vari piloti cmq ;)

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MONTREAL (Canada), 7 giugno 2008 - Mastica amaro Kimi Raikkonen. Sulla pista di Montreal, GP del Canada, il ferrarista partirà dalla seconda fila, al fianco della Renault di Fernando Alonso ma soprattutto dietro al leader del Mondiale Lewis Hamilton che invece ha fatto sua la pole position.

SABBIA - "La macchina è andata bene fino alle ultime prove libere - ha detto il finlandese - il problema è quindi il tracciato, che è in pessime condizioni perché va sgretolandosi. A un certo punto c'erano sabbia e detriti, ho perso molto tempo alla curva 10 soprattutto. Sono un po' deluso perché la macchina era in buone condizioni. La gara? Rischia di essere un incubo: ci aspettano 70 giri, mentre dopo 2 soltanto il tracciato si rovina. Purtroppo i detriti, una volta tolti, si riaccumulano. Domani è possibile la pioggia? Non lo so, ma sarà difficile lo stesso. Sono però fiducioso perchè ho una buona velocità. Peccato le condizioni della pista".

ADERENZA - Se Raikkonen è amareggiato, Felipe Massa non è da meno. Il brasiliano non è andato oltre il sesto tempo, penalizzato pesantemente dalle condizioni dell'asfalto soprattutto nell'ormai famosa curva 10. "Sicuramente non posso accontentarmi - ha detto Massa - è stata una qualifica strana, la pista non mi ha sicuramente aiutato con l'asfalto in quelle condizioni. Potevo fare un giro buono, ma alla curva 10 perdevo tutto. Non c'era aderenza, sembrava di stare su una spiaggia. Domani sarà una gara particolare, strana".

DETRITI - Lewis Hamilton invece sorride per la pole. "Una giornata fantastica - ha detto - la macchina va bene dall'inizio del fine settimana. Sono riuscito ad affrettare le qualifiche, così mi sono trovato a mio agio. Infatti alla fine ho avuto due giri per tentare di fare la pole position. Nel primo tentativo sono andato un po' lungo, nel secondo le cose sono andate decisamente meglio". Hamilton ha poi rivelato che in quella occasione non sapeva di essere in pole: "Credevo ci fosse Raikkonen, pensavo avesse fatto meglio di me. Le condizioni della pista? Ho cercato di evitare detriti, provato a non perdere tempo anche se poi non ci sono pienamente riuscito. Però penso che eravamo tutti nella stessa barca".

ERRORI - "Non sono state qualifiche particolarmente difficili - ha detto invece il polacco della Bmw Kubica, che partirà in prima fila accanto al leader del Mondiale - a parte le condizioni del tracciato, ovviamente, dove in un paio di curve l'asfalto praticamente si alzava. Per domani c'è infatti il rischio di finire sui detriti, è facile fare errori. Comunque sono contento, fino ad oggi per noi è stata una grande stagione".

Forse domani ne vedremo delle belle, con questo asfalto.

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