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[Mai Nate] Ford


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Messaggi Raccomandati:

16 ore fa, AndreaB scrive:

Ma le portiere si sarebbero dovute aprire a libro?

Scusate l'OT, ma ogni volta che leggo o sento parlare di "aprire a libro" mi torna in mente una cosa che ai tempi della scuola mi diceva (troppo spesso) mia madre: "ma hai studiato? non ti ho visto aprire un libro" :-D  

Ma me la sono sempre cavata :-D 

 

Scusate ancora, avevo voglia di condividere e non ho un terapista :-D 

  • Ahah! 1

 

 

 

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1985 Ford GN34 by Italdesign

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Negli anni 80, visto l'interesse mostrano verso l'inaspettato fenomeno De Lorean , Ford dava via al progetto Supercar.

 

L'idea era di fare qualcosa di meglio della Corvette, più una macchina simile a una Ferrari o una Porsche 911 in effetti. 

 

Ford voleva lavorare con Lotus al progetto prima che la casa automobilistica prendesse in considerazione Mazda, ma  anche di sviluppare in proprio un telaio su misura.

 

Per quanto riguarda la carrozzeria, Ford ha finito per pagare a Italdesign $ 120.000 per rilevare il suo concept con motore centrale leggermente ottimizzato soprannominato Maya, originariamente progettato per essere un sostituto della Lotus Esprit.

 

 

Successivamente, lo studio Advanced Design di Ford è intervenuto e ha collaborato con Ghia per creare un altra proposta di stile, complicando ulteriormente le cose per un veicolo che doveva essere alimentato dallo stesso propulsore Yamaha della Taurus SHO con un telaio progettato nel Regno Unito o in Giappone e che poi sarebbe stato costruita in Francia dalla Heuliez.

 

Alla fine, quella complessità nel prendere decisioni e i costi lievitati hanno finito per sigillare la fine della GN34.

 

1985 Ford GN34 by Ghia

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Modificato da DOssi
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3 ore fa, nucarote scrive:

La proposta di Ghia non era malaccio specie davanti secondo me meglio della giugiarata ex-Esprint.

 

Mi ha ricordato lei...

 

300ZX.jpg.7e41273f1656687977e400e7a64d2c7e.jpg

 

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365GT-4BB.jpg.d8eec3919186d3fdfc3eb116bcf4f0e6.jpg "Ovunque andrai ci sarà sempre un Pandino guidato da un anziano che ti taglierà la strada..."

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  • 2 mesi fa...

FERMI FERMI FERMI... :asp:

Forse non cambiano il senso generale della storia, però alcuni importanti dettagli sulla Ford GN34 stanno un po' diversamente... :saggio

 

A cominciare da chi ha creato i vari prototipi e studi di stile:

 

On 23/2/2022 at 13:59, DOssi scrive:

1985 Ford GN34 by Italdesign

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No no... :nono: questa sopra non è la proposta di Ital Design.

Anche se veniva comunque dall'Italia, perché si tratta invece di quella realizzata da Ghia, cioè quello che da qualche anno era diventato lo studio di design e prototipi di proprietà Ford a Torino.

 

 

 

E quindi, su questa qui sotto...

 

On 23/2/2022 at 13:59, DOssi scrive:

[...]

1985 Ford GN34 by Ghia

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...mmmhh, sorry, è ancora no!  :no:  Si è detto che Ghia è quella in alto; questa qui invece viene da oltreoceano... per essere più precisi dall'Advanced Design Studio Ford di Dearborn (Michigan, USA).

Il team americano dello stile Ford, infatti, appena seppe che un progetto di tale portata rischiava di essere affidato a un esterno quale Giugiaro, subito pretese di poter entrare nella partita e si buttarono nella mischia con questa proposta.

 

 

E il nostro Giorgetto nazionale allora?

 

C'è anche lui certo, e secondo un cliché che ormai si è attaccato a Giugiaro come uno stigma, tutto sarebbe nato con uno dei suoi classici ricicli.

Una versione di questa storia, infatti, vede nascere tale progetto Ford con la presentazione del concept Maya di Ital Design, la sportiva motorizzata Ford che - secondo alcuni - altro non era che un riciclo/evoluzione del concept Lotus Etna, sempre di Giugiaro e presentato poco tempo prima.

Effettivamente in quel momento Giugiaro aveva in mano il progetto della potenziale erede di Esprit, quello che sfociò nella show car Etna del 1984, cui Lotus però non dette seguito per una serie di congiunture sfavorevoli che la colpirono in quegli anni.
Secondo i detrattori del designer di Garessio, quale migliore occasione per riciclare il tutto - ovviamente con qualche variante - agli americani?


Ma può essere andata davvero così? Verifichiamo un po' le tempistiche:
- Ottobre 1984: al Birmingham Motor Show viene presentata la Lotus Etna, concept della casa di Hethel realizzata da Ital Design.

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- Novembre 1984: al Salone di Torino la stessa Ital Design espone Maya, prototipo privo di marchio (o meglio, esposto con il proprio marchio Ital Design), sebbene motorizzato Ford.

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Quindi, Maya. Uno studio dall'impostazione meccanica e stilistica vicina a Lotus Etna, certo, ma volendo essere onesti, è difficile pensare davvero ad un riciclo realizzato in un solo mese...


Allora quale potrebbe essere la storia vera?


Le fonti più accreditate riportano che quando nel reparto SVO (Special Vehicle Operations) di Ford USA venne l'idea di progettare questa sports car (era la fine del 1983), per qualcuno fu naturale rivolgersi al designer più in voga del momento, il padre della DeLorean, ma soprattutto colui che con Ital Design era in grado di fornire insieme stile e competenze di industrializzazione adatte ad una sportiva di quella tiratura.

Ford quindi approcciò Ital Design già nella primavera del 1984 e in risposta Giugiaro propose agli americani un curioso affare (già citato da @DOssi) : "voi ci date un bel motore e per 120.000$ noi ve lo restituiamo rivestito con questo progetto che abbiamo già semi-pronto, ovviamente completato." E così avvenne.

 

Ma cos'è che Ital Design aveva davvero in mano in quel momento? Di che progetto "semi-pronto" si tratterebbe?

E' lecito supporre che Ital Design stesse già collaborando con Lotus in quel periodo ed effettivamente, a vedere questi disegni realizzati per Etna, saltano agli occhi varie idee poi viste su Maya...

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...ma la questione è che Giugiaro non poteva ancora sapere che Lotus non avrebbe dato seguito ad ulteriori sviluppi. Quindi non poteva già "vendere" a Ford qualcosa su cui stava attivamente lavorando con un altro committente.

Tanto più che esiste un documento ufficiale su Maya molto interessante, fuoriuscito in qualche modo da archivi Ital Design e finito in aste di settore:

1983_Ital-Design_Maya_sketch.jpg.e7b55a1d3687e4e4e86a964cc6051243.jpg

Guardatevi il dettaglio di nome, firma e data di questa tavola:

1983_Ital-Design_Maya_sketch_zoom.jpg.3bf265529a571bc1dd5db4c87fe82e25.jpg

Si parla di "Maya" già nel lontano maggio del 1983. Addirittura un anno prima dei primi contatti con Ford!


Quindi la derivazione (o riciclo) di Maya da Lotus Etna, è un'idea piuttosto vaga, probabilmente impossibile da stabilire.

 

 

[continua...]

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