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Fiat Tipo, progetti Tipo 2 e 3, ma chi è nato prima?


PaoloGTC

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22 minuti fa, Albe89 scrive:

 

Forse per questioni di "praticità", la strumentazione digitale ce l'aveva mio padre sulla Tempra S.W. bellissima (io l'adoravo, da piccolo mi sembrava di salire su un auto modernissima, non come tutte le altre che avevano ancora le lancette) e ricordo che non ha mai dato un problema però:

- se avevi il sole laterale non vedevi più nulla neanche a quanto andavi.

- se si bruciava una lampadina del cruscotto (ed è capitato un paio di volte) la strumentazione era praticamente spenta.

 

e poi negli anni 90 la moda delle strumentazioni completamente digitali era andata a scemare.

Ce l'aveva mia zia,una bella tempra sw verde acqua(credo ) ogni volta non vedevo l'ora di salirci prorpio per la strumentazione.

Oggi verso le strumentazioni  digitali provo il sentimento opposto

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1 ora fa, Albe89 scrive:

 

Forse per questioni di "praticità", la strumentazione digitale ce l'aveva mio padre sulla Tempra S.W. bellissima (io l'adoravo, da piccolo mi sembrava di salire su un auto modernissima, non come tutte le altre che avevano ancora le lancette) e ricordo che non ha mai dato un problema però:

- se avevi il sole laterale non vedevi più nulla neanche a quanto andavi.

- se si bruciava una lampadina del cruscotto (ed è capitato un paio di volte) la strumentazione era praticamente spenta.

 

e poi negli anni 90 la moda delle strumentazioni completamente digitali era andata a scemare.

 

Direi che hai colto in pieno la questione.
In più, avevo letto che quella bellissima strumentazione aveva anche problemi di affidabilità (ma credo che questa mia osservazione rientri tranquillamente nel secondo punto che hai esposto)

--------------------------

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Quanto era avanti la Tipo rispetto a ciò che oggi consideriamo innovativo! Concorrenza spiazzata per un decennio

Ne ho avute due: una 1.6 AGT (che stava x analogica) a carburatori durata pochissimo (rubata) e quella per cui fu vero amore, una TD DGT col vellutino blu e il tetto presa usata quando avevo vent'anni ...una delle auto più abitabili e moderne che abbia mai avuto, con un convincente 1.9 turbodiesel che all'epoca garantiva prestazioni più che soddisfacenti (a un certo punto si starò la valvola che controllava la pressione della turbina e diventò un missile ...in pratica si auto-rimappo' )

La famosa strumentazione digitale era un piacere per gli occhi anche perché aveva consentito di disegnare un cruscotto molto pulito e lineare, senza le classiche palpebre (sulle versioni turbo c'era anche il manometro del compressore, simile al contagiri ma più piccolo) ...non ricordo grossi problemi di visibilità nemmeno con il sole perché la retroilluminazione si poteva aumentare parecchio e in ogni caso gli strumenti erano protetti bene ...erano molto belle e funzionali le leve sul piantone che consentivano di controllare molte funzioni (forse un lascito involontario del design della Uno)

Altra particolarità della macchina (che non so se è stata ricordata in questa lunga discussione) erano i cavi bowden che collegavano la leva del cambio ai leveraggi e che ritornavano un feedback molto particolare, un po' asettico ma molto preciso e burroso che mi è sempre piaciuto molto e che richiedeva poco sforzo (potevi innestare le marce con un dito)



☏ motorola razr 5G ☏







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1 hour ago, fastfreddy said:


Altra particolarità della macchina (che non so se è stata ricordata in questa lunga discussione) erano i cavi bowden che collegavano la leva del cambio ai leveraggi e che ritornavano un feedback molto particolare, un po' asettico ma molto preciso e burroso che mi è sempre piaciuto molto e che richiedeva poco sforzo (potevi innestare le marce con un dito)
 

 

ho un vago ricordo di un amico che ogni tanto rubava una Tds al fratello e una volta si era divertito a far finta di far le cambiate come fosse un cambio automatico, probabilmente per le caratteristiche che dicevi tu. O forse ci stava semplicemente prendendo per il culo... :-D

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La cosa che mi perplime di più è che nella mia testa Tipo resta un'auto grande, ma le misure sono quelle di uh Honda Jazz 
Tipo 396 x 170
Jazz 3 396 x 170



Tutto è relativo ...a fine anni 80 la Tipo garantiva abitabilità da segmento superiore rispetto alle concorrenti

Rispetto all'oggi invece andrebbe verificato il volume interno più che la misura esterna perché un'auto molto più recente come la jazz si perde tanti cm per fare posto a sistemi di sicurezza, arredi più curati, zone di assorbimento, ecc ...sarebbe curioso fare un confronto con le misure rilevate ... Inoltre la Honda è praticamente un monovolume con la parte anteriore quasi inesistente ...la Tipo era due volumi

Infine bisogna anche considerare che non tutti i progetti nascono con il medesimo scopo e il medesimo know how ... Quando abbiamo scelto la Arkana mi sono reso conto delle differenze per niente trascurabili con altre vetture, anche di segmento differente, in fatto di abitabilità (evidentemente il progetto è nato per non sacrificare troppo spazio sull'altare di questa forma da berlina più che da SUV ...ma bisogna anche essere capaci di farlo e Renault le multispazio le ha inventate) ...anche accessibilità e bagagliaio, nonostante la linea più filante di un SUV, sono apprezzabili ... insomma la lunghezza, anche se è fondamentale, non dice tutto ...i cm bisogna vedere dove li metti e come

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56 minuti fa, stev66 scrive:

La cosa che mi perplime di più è che nella mia testa Tipo resta un'auto grande, ma le misure sono quelle di uh Honda Jazz 

Tipo 396 x 170

Jazz 3 396 x 170

😲

basterebbe guardare lo spessore delle porte , per certo la tipo non aveva le barre antintrusione e quindi ti sei già giocato almeno 4 cm di spazio

la Tipo ai tempi era "grossa" dava l'idea di avere molto spazio all'interno e le dimensioni esterne erano generose

oggi non sarebbe percepita così ma dopotutto se metti una 500 di fianco alla coeva vedi che la nipote è crescita penso del 40% come dimensioni

per renderci conto dell'aumento dei volumi basta andare in un centro commerciale concepito negli anni 80/90 ( per i torinesi dico le Gru ) se vai nei parcheggi vedrai che le macchine di oggi ci stanno giuste giuste mentre se ci andavi ai tempi c'era spazio in abbondanza

 

la strumentazione digitale era particolare , per certo studiata per quel modello , ma non mi entusiasmava ad esempio digitale per digitale preferivo la uno turbo che aveva il digitale messo nella palpebra dell'analogico , venne pure messa su una serie della sx

 

la Tipo come abitacolo era proprio studiata bene , spaziosa con pochi fronzoli e funzionale però non mi è mai piaciuto il volante ( ma so gusti )

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Riguardo la progressiva scomparda del DGT, se non ricordo male la spiegazione ufficiale ai tempi (quella della nascita delle AGT) fu che si era cercato di venire incontro alle richiesta di una certa fetta di utenza la quale non era affascinata da quel tipo di strumenti e si era lamentata del fatto che per avere un allestimento più rifinito e ricco di accessori fosse necessario includere anche quella.

Concordo pienamente sul fatto che la soluzione analogica apparisse stilisticamente come una alternativa riuscita solo in parte, perchè era evidente che le linee principali della plancia erano state studiate per abbinarsi allo schema Digit.

Un po' il contrario di quello che accadeva su altre auto che erano passate dall'analogico all'opzione digitale buttando "la roba elettronica" nel pozzetto che prima era delle lancette (Kadett GSI, Golf GTI...)

Si capiva che il Digit era il leit-motiv di quella plancia.

 

 

Plancia 7b.jpg

Plancia 8 Digit final a.jpg

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"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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