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Alfa 164, lo zampino Tipo 4. Una gestazione estenuante!! - Design Story


PaoloGTC

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Nooo spettacolo il muletto su base Trevi!!! :D Lo sto cercando da anni!!! Nell'84 Gente Motori aveva pubblicato un breve articolo, con foto del muletto in questione, pero' completamente mascherato dietro. Il frontale era quello della Thema e GM, osservando le dimensioni dello scarico, tirò le sue conclusioni col titolo: "Trevi: Diesel o cambia tutto?" Credevano infatti che si trattasse della sperimentazione di un propulsore diesel. Ma non s'era ancora capito che la Trevi sarebbe "morta" di lì a poco? O forse in Fiat c'era qualcuno che avrebbe voluto mantenerla? Alla fine, la Thema ha rimpiazzato sia la Trevi che la Gamma...

Il muletto della Croma invece, sembra lo stesso fotografato da GM sul numero di Marzo '84 ;)

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Molto interessanti queste foto, Bialbero. Le prime due mi mancavano proprio, le altre le ho su un libro un po' particolare che ho acquistato l'anno scorso,tutto foto e poco testo, di cui ora non ricordo il titolo preciso... realizzato da un fotografo professionista all'interno del Portello prima della demolizione.

Che desolazione, vedere quei modelli di stile ribaltati e devastati. Ne avrei portato a casa uno (anche se come dice Jeby, c'era ben poco di bello nella 156).

Infatti fra poco andiamo a parlarne, con la terza parte.

la Bibbia del nuovo Alfista: Per il futuro dell'Alfa Romeo è meglio un pianale più economico che poi tanto l'elettronica e le gommature esagerate risolvono i problemi

www.alfaromeo75.it - http://web.tiscali.it/alfetta.gt.gtv - www.arocalfissima.com/vodcast

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.i...

Oltretutto penso che la Trevi fosse ben più piccola della Thema, e che fosse difficile la trasformazione... chissà perchè non usarono la Gamma. Sarebbe stato più facile. (Le Thema con carrozzeria definitiva però cercavano di farle sembrare delle Gamma, con le pinne posteriori e i fanali Gamma appiccicati).

Quel periodo me lo ricordo bene, nonostante avessi solo dieci anni :D Forse è stato il periodo in cui maggiormente mi sono appassionato verso le novità in uscita. Tornando a bomba su quel muletto, pare anche a me che la Trevi fosse più stretta, ed in tal caso quell'operazione (a che pro, poi?) è stata davvero un bell'esempio di lavoro artigianale...quanto ai prototipi, ne ho visti praticamente di ogni tipo. Nella zona in cui abitavo all'epoca, c'era un capannone circondato da mura di mattoni rossi (posso dirvi tranquillamente che si trovava in via Fattori) che era del tutto anonimo, tranne per il fatto che su uno dei due ingressi campeggiava l'insegna FIAT. Bene, da lì ho visto uscire tantissimi muletti in quegli anni. Non so quale funzione avesse quel capannone e perchè i muletti uscissero da lì, oltre che da Mirafiori (come sarebbe lecito aspettarsi), fatto sta che lì in qualche modo lavoravano sulla sperimentazione stradale. E la Thema uscì in ogni salsa: con la camuffatura pesante come quella dei muletti di cui hai postato le foto, con i fanalini della Gamma (ho il dubbio pero' se non si trattasse della Croma) e ancora con una rete, sissignori rete tipo pescatori, che copriva la parte posteriore. Questo, quando la prima immagine ufficiale (metà '84) era stata già diffusa.

Una curiosità: i muletti della Croma montavano gli specchietti retrovisori della Thema, riconoscibili dal doppio supporto...:D

Ah, che ricordi!

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Terza parte.

Eravamo rimasti al confronto tra stile Cressoni e stile Pinin.

La proposta di Cressoni non era altro che un rimaneggiamento della 156, lievemente modificata (molto simile alla seconda foto che ha postato Bialbero) e non piacque per nulla.

Fu approvato il Pininfarina, rivisto dopo due mesi con alcuni ritocchi al frontale.

Ecco bozzetti e maquettes. (Fonte:Web)

primidisegni1641wi1.jpg

primidisegni1642nt3.jpg

primidisegni1643qf1.jpg

alfa164maquettebiancafrkx2.jpg

Due diverse interpretazioni del frontale. La fanaleria posteriore non è ancora unita.

prototipi1642rv1.jpg

alfa164maquettegrigiafrxu6.jpg

prototipi1643zr7.jpg

prototipi1648sz9.jpg

A questo punto iniziarono i lavori finali della 164. In quei mesi cominciava la commercializzazione della Thema.

Le programmazioni indicavano che i modelli sperimentali sarebbero giunti per la metà del 1985. Ciò significava che ci sarebbe stato un gran caos, ma in Alfa superarono l'ostacolo provvedendo a realizzare dei prototipi con i disegni ormai completi della vettura ideata da Cressoni, quella scartata.

Così alla metà del 1984 poterono cominciare i collaudi stradali con una macchina, che non sarebbe mai nata.

E qui si svela il perchè delle prime carrozzerie dei muletti 164, che sarebbero poi quelle a cui Chirico si riferisce come “156 marcianti”.

prototipi1640mg5.jpg

Questa qua sotto è molto simile al primo muletto che si vede incatenato al banco prova nel filmato "164 preproducion" presente su Youtube, e che all'epoca venne mostrato dalla trasmissione di Canale 5 dedicata ai motori... come si chiamava.. Cadillac? Quella che facevano prima che nascesse Nonsolomoda. Ricordo che ero bambino e lo vidi quella sera su Canale 5, quell'auto incatenata al banco di prova che accelerava e cambiava marce... chi non ha visto questo filmato si fiondi subito su youtube e cerchi il titolo che ho scritto, è in 2 parti da 10 minuti l'una, e merita di essere visto senza dubbio. E' il video di quanto sto scrivendo.

Ma torniamo ai muletti "156".

alfa164mulo1562uv9.jpg

Col prototipo qui sopra 4R prese una cantonata. Vedendolo station e con un frontale diverso rispetto alla 156 più in alto, la definirono in pratica una seconda auto nata dall'accordo Alfa Nissan, un'Arna più grande. Non ho mai capito se fosse una bufala tutta loro o ci fosse davvero il progetto di fare un'auto di categoria superiore sempre in joint-venture.

(notare il tester coi baffoni che somiglia tanto al tizio che faceva sempre la parte del cattivo nei film "poliziotteschi" anni 70 dove il mai abbastanza compianto Maurizio Merli inseguiva tutti con le Giulia e Alfetta)

alfa164mulo156postic4.jpg

Al prossimo post con la 164 che scende in strada finalmente con la sua carrozzeria definitiva.

Modificato da PaoloGTC

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Quel periodo me lo ricordo bene, nonostante avessi solo dieci anni :D Forse è stato il periodo in cui maggiormente mi sono appassionato verso le novità in uscita. Tornando a bomba su quel muletto, pare anche a me che la Trevi fosse più stretta, ed in tal caso quell'operazione (a che pro, poi?) è stata davvero un bell'esempio di lavoro artigianale...quanto ai prototipi, ne ho visti praticamente di ogni tipo. Nella zona in cui abitavo all'epoca, c'era un capannone circondato da mura di mattoni rossi (posso dirvi tranquillamente che si trovava in via Fattori) che era del tutto anonimo, tranne per il fatto che su uno dei due ingressi campeggiava l'insegna FIAT. Bene, da lì ho visto uscire tantissimi muletti in quegli anni. Non so quale funzione avesse quel capannone e perchè i muletti uscissero da lì, oltre che da Mirafiori (come sarebbe lecito aspettarsi), fatto sta che lì in qualche modo lavoravano sulla sperimentazione stradale. E la Thema uscì in ogni salsa: con la camuffatura pesante come quella dei muletti di cui hai postato le foto, con i fanalini della Gamma (ho il dubbio pero' se non si trattasse della Croma) e ancora con una rete, sissignori rete tipo pescatori, che copriva la parte posteriore. Questo, quando la prima immagine ufficiale (metà '84) era stata già diffusa.

Una curiosità: i muletti della Croma montavano gli specchietti retrovisori della Thema, riconoscibili dal doppio supporto...:D

Ah, che ricordi!

Vero! Ricordo le Croma con gli specchietti Thema.. e ricordo anche una Croma col suo posteriore a portellone, ma con il muso Thema (bello giocare coi Lego eh? :lol:) E ricordo anche la rete dei pescatori con delle foglie incastrate sotto :lol:... in particolare su una Croma in un servizio di 4R con il titolo "Arriva!"

Riguardo al capannone di via Fattori, che fosse un'officina prototipale, del tipo che venne realizzato poi in grande con la nascita del Pilota di Orbassano? (che mi dicono sia stato chiuso di recente... farò un pezzo anche sul Pilota, perchè uno Speciale di AM che parlava di come era nata la Punto '93 riportò delle foto interessanti.... perchè senza farci troppo caso, mostrarono qui e là la 145).

Questi muletti mi colpirono così tanto che col passare degli anni, dedicandomi anche al modellismo, ho realizzato una cosa che... la posterò alla fine, come piccolo OT. ;)

Modificato da PaoloGTC

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Grazie Markos! ;)

Andiamo avanti... qui si va un po' sul personale, a questo punto (per quel che mi riguarda :-P).. ci arriveremo.

Il primo prototipo con forma Pinin fu pronto quando la Thema era sul mercato da circa un anno.

C'era un lato meno negativo, perchè si eseguivano molte prove con componenti che avevano già avuto la delibera Fiat e già prodotti in serie (molti di provenienza dalle officine Alfa).

E' bene soffermarsi un attimo su queste vicende perchè all'epoca alcuni giornali parlarono di “strani ritardi” da parte di Alfa nella gestazione di questa berlina.

Fu scritto che Alfa aveva progettato la sua macchina insieme a Saab (“mai visto e conosciuto uno svedese!” cita Chirico), e qui si conferma quanto scritto sopra, e cioè che Saab arrivò all'ultmo, prendendo ciò che le serviva per fare la 9000.

Fu scritto che le sospensioni della Thema erano state progettate in Alfa, niente di più falso.

Anzi Alfa tenne a precisare che si era limitata ad applicare le sue motorizzazioni sull'autotelaio Fiat, e che non aveva preso parte minimamente alla realizzazione di queste componenti.

Siamo alle battute decisive. La 164 scende in strada con la sua carrozzeria, pur “pasticciata”. (Fonte: Auto 1987)

alfa164ghemme1kz1.jpg

alfa164ghemme2bq3.jpg

alfa164ghemme3ac0.jpg

alfa164ghemmefrontse0.jpg

La bianca che vedete qui sotto... per me è speciale. Lo citavo l'altra sera... avevo nove-dieci anni, una sera mio padre, che lavorava in una fabbrica appena fuori paese (tra l'altro inserita nell'indotto Fiat come produttrice di interni per un po' tutti i modelli, da svariate cappelliere ai pannelli porta Croma, passando per i cruscotti prima serie 33) arrivò a casa dicendomi che, dopo settimane senza avvistamenti (prima passavano ogni sera alle sei le 75).... “questa sera sai che sono passate le Alfone?”.

Così la sera dopo ero là, con la mia Bmx.

Ne passarono tre, due sul blu e una bianca. Nelle sere successive, nelle settimane successive, tranne che piovesse, ero sempre là. Le altre variavano, ma la bianca c'era sempre.

Ricordo che mi guardavano, 'sti piloti, questo bambinetto che stava lì appostato a vederli arrivare... una sera il signore con la bianca mi suonò il clacson, e io lo salutai.

Così da quella sera ci salutammo sempre... e di recente, recuperando un Quattroruote del 1987, la rividi. Era proprio lei, e quel signore dentro, era proprio lui.

Ogni tanto penso che mi piacerebbe proprio parlarci assieme... “non è mica che si ricorda... un bambinetto in bicicletta a Quarona Sesia, tutte le sere....”

Fonte: Quattroruote 1987

alfa164mulobiancafrontdz0.jpg

alfa164mulobiancapostfu7.jpg

Ma tornando alla storia della 164, è d'obbligo fare un altro affondo nelle memorie di Chirico.

Nel gennaio 1987 Ghidella riunì a Balocco il Comitato Direttivo Fiat Auto, per far conoscere ai suoi Direttori la 164 e discutere il programma di lancio.

L'incontro avvenne presso la cascina "Bella Luigina" del circuito di Balocco (in pratica un ristorante interno).

La gamma in quel momento comprendeva:

-2.0 Twin Spark

-3.0 V6

-2.5 Turbodiesel.

Il direttore commerciale Fiat non fu contento del fatto che non ci fosse in gamma un modello sovralimentato a benzina. Chirico segnalò che era allo studio la sovralimentazione del V6 con cilindrata 2000 ma che erano necessari ancora circa 24 mesi.

Non volle sentire ragioni e dichiarò, testuali parole "senza turbo la 164 è castrata!"

Lo stesso Ghidella non era convinto e chiese a Chirico di cercare di rivedere i tempi.

Chirico uscì dalla riunione e prese in disparte Alessandro Piccone, direttore della sezione motoristica, per discutere il da farsi.

Piccone rispose con parole che Chirico conosceva già, dicendo che anche se si fosse deciso di prendere molti rischi, ci si sarebbe scontrati con la Bosch, che non amava revisioni dei tempi. Avevano chiesto 18 mesi per la delibera, e non avrebbero ceduto.

Pertanto Chirico tornò in riunione comunicando che.... non si poteva cambiare la programmazione.

Venne proposto di usare il 2.000 Thema. La 164 però doveva essere più brillante e Scolari propose allora di levare i contralberi di equilibratura caratteristici della Lancia, che assorbivano circa 5 cavalli.

Volò pure una frase ignorante... "non ci saranno contralberi, ma per il rumore non c'è problema, la 164 è un'Alfa e le Alfa devono essere rumorose"... frase che Chirico non riuscì a mandar giù.

Comunque, non potendo contestare, nel febbraio del 1988 a Montecarlo veniva presentata la 164 Turbo 4 cilindri 2 litri.

Nel frattempo venne proseguito lo sviluppo del turbo Alfa, e la 164 continuava a farsi vedere di nascosto, qui e là, anche in mezzo alla natura. :-P

Fonte Auto 1987 (che citò come fonte a sua volta "Il Sole 24 ore")

alfa164bosco1br1.jpg

alfa164bosco2vx1.jpg

alfa164bosco3yl3.jpg

alfa164bosco4pu5.jpg

Prossimo post, parleremo ancora del Turbo, e dei famosi "2.500.000 km di prove" che vennero sbandierati pure da Gente Motori. ;)

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Molto interessanti queste foto, Bialbero. Le prime due mi mancavano proprio, le altre le ho su un libro un po' particolare che ho acquistato l'anno scorso,tutto foto e poco testo, di cui ora non ricordo il titolo preciso... realizzato da un fotografo professionista all'interno del Portello prima della demolizione.

Che desolazione, vedere quei modelli di stile ribaltati e devastati. Ne avrei portato a casa uno (anche se come dice Jeby, c'era ben poco di bello nella 156).

Infatti fra poco andiamo a parlarne, con la terza parte.

firmaboh.jpg

'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

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Complimenti alla voglia ed alla dedizione nello scrivere, tuttavia esistono alcune inesattezze anche non da poco.
Modificato da PaoloGTC

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