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Crash Test auto d'epoca


PaoloGTC

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Solo per precisare che quando parlavo di quello che succedeva in D si trattava di cadaveri di diseredati, barboni o senzafamiglia che venivano venduti alle case automobilistiche.

Ovviamente senza alcun consenso, una sorta di contrabbando di cadaveri.

Cosa completamente diversa se io nel pieno delle mie facoltà in accordo con i miei famigliari sottoscrivo che tra 100 anni (cosi batto il Berlusca che vuole arrivare a 120 :lol: ) prima portino via tutto quello che c'è di recuperabile e poi utilizzino il mio corpo per salvare in futuro altre vite.

Ma è ovvio che negli anni 60 non era cosi.

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Solo per precisare che quando parlavo di quello che succedeva in D si trattava di cadaveri di diseredati, barboni o senzafamiglia che venivano venduti alle case automobilistiche.

...

Questo cambia molto le cose.

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Mi permetto di inserirmi in questo dialogo su un fattore abbastanza importante (ed inquietante) con un'altra foto d'epoca... la Pandina alla prova del muro, nelle fasi finali del suo sviluppo.

Noto che nelle vetture Fiat all'epoca era frequente l'assorbimento dell'urto con sollevamento dell'anteriore... probabilmente si studiava la maniera di far scivolare la meccanica sotto il pianale abitacolo?

fiatpandacrashtest1ek3.jpg

Anche in questo caso venivano citati ottimi risultati (beh.. all'epoca) evidenziando la conservazione della struttura abitacolo alla fine del test.

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Guardate questi crash test (più moderni, l'urto frontale è disassato) di un Maggiolino e una Golf II:

http://it.youtube.com/watch?v=YRbwTutw-Hk

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

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C'è però da dire che la Panda impegnata in un crash disassato come questo farebbe davvero una brutta fine (e così i manichini dentro).

Comunque, chi più chi meno, fino a fine anni '80 quasi nessuna auto (fra le piccole in particolare) poteva dirsi minimamente sicura.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

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Beh la progettazione di Golf 2 non è che sia anni luce distante da quella di Panda... c'è qualche anno ma a mio parere non ci sono grandi differenze. In sostanza certi tipi (e severità) di crash non venivano prese in considerazione, nè in un caso, nè nell'altro... mi sembra abbastanza normale vedere una Golf '83 comportarsi così in una prova simile a quelle di oggi... di sicuro non si nota (ma non solo Golf, direi in generale) una grande differenza rispetto al Maggiolino, nonostante i decenni. Ma a mio parere sono appunto decenni in cui non ci furono ENORMI studi e progressi su questo lato dell'auto... ci sono stati in maniera esponenziale semmai negli ultimi, decenni. (insieme al regresso sul peso).

Per me basta osservare appunto il peso... "il ferro" detto in parole povere, oltre alle più moderne tecniche di calcolo.

Se mettiamo a confronto il peso di una 124, con quello di una 128, e quello di una Ritmo, non credo che vedremo differenze di quintali e quintali.

Sicuramente c'erano dei progressi nei crash, ma più graduali, con l'arrivo delle nuove tecniche di sviluppo e calcolo come se ne è parlato per Ritmo.... poi il grosso salto lo vediamo oggi, con i "carrarmati" che guidiamo.

Si è aperta la pagina della sicurezza, e non potendo costruire delle F.1 a cinque posti usando il carbonio e vendendole a 20k euro, si è irrobustito, irrobustito, irrobustito.

Mettiamoci pure tutto, cinture pretensionate, barre, sedili anti-submarining, tutto ha fatto "brodo"... ma in parole povere abbiamo corazzato le auto.

Un iter abbastanza scontato, direi.

In definitiva non vedo una grande differenza fra anni 80 e 70 in fatto di crash.... il "botto" è arrivato dopo, a mio parere, ma è un botto relativo perchè tiene conto solo in parte della reale situazione del traffico... che mischia auto di ogni genere e dimensione.

Ciò che si vedeva nello scontro fra una Panda da 700 kg e una Croma 85, lo rivediamo oggi quando una 159 cozza contro una Twingo.... anche se oggi il guidatore della piccola ha qualche chances in più... ma la sproporzione resta.

E non che è sia un problema su cui puntare il dito, nel senso che secondo me non serve farlo. Non ci vedo molte soluzioni.... ci sarà sempre da farsi male.

Preferisco il progresso che c'è stato nel cercare di evitarlo, l'incidente, a partire dai freni per passare a tutto il resto.

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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