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Il futuro della Formula 1


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Formula 1: I team contrari al weekend di due giorni

Dopo il gran premio del Giappone' date=' dove si è avuta la necessità di disputare le qualifiche a poche ore dalla gara, prende piede l’ipotesi di ridurre il weekend di gara della Formula Uno a due soli giorni.

La proposta sta iniziando ad essere discussa dai team ma sembra che non lasci del tutto soddisfatte tutte le squadre.

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Stefano Domenicali, team principal della Ferrari: “Dal punto di vista del team e del lavoro dei meccanici, avere un weekend di due giorni, sarebbe molto intenso, con un sacco di adrenalina e pressione. E poi se hai un problema con la macchina o un incidente allora sarebbe molto difficile effettuare riparazioni e riuscire ad essere al via della gara. Certo sarebbe interessante avere a proposito anche l’opinione del pubblico e delle televisioni.”

Anche in casa Red Bull sono dubbiosi sulla riduzione del weekend ma suggeriscono di accorpare eventualmente le prove del venerdì.

Christian Horner: “Penso che in Giappone il format dei due giorni abbia funzionato bene a causa delle condizioni meteorologiche. Quello che potremmo fare volendo, sarebbe condensare le prove del venerdì. Personalmente preferirei mantenere le qualifiche al sabato e la gara alla domenica ma dobbiamo pensare bene a come organizzare le libere. Un esempio potrebbe essere utilizzare i giovani piloti, credo che arrivare tutti il mercoledì in circuito non abbia molto senso. Tuttavia queste proposte devono essere discusse con la Fia e la Fom, vedremo.”

18 ottobre 2010

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Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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La coreana Hyundai non è interessata alla F1

Le probabilità che la Hyundai entri nel circus della F1 in un prossimo futuro diminuiscono. Anni fa' date=' l’azienda automobilistica coreana – attualmente la quinta più grande al mondo, comprendendo anche la Kia – era stata legata al nome Minardi, quando Paul Stoddart aveva venduto il team con sede a Faenza.

E un membro della compagnia situata a Seoul aveva affermato nel 2006: “Siamo in trattative con Bernie Ecclestone”.

Un’altra multinazionale coreana, la Samsung, è stata legata alla F1, come sponsor; e adesso sembra essere tornata tempestivamente sulla scena per il gran premio inaugurale del paese questa settimana nel sud ovest della provincia di Jeollanam-do.

L’economia della Corea del Sud si è dimostrata alquanto resistente nei confronti della crisi finanziaria globale, e il vicepresidente della Hyundai, Chung Eui-sun, ha detto che la priorità della sua azienda è quella di migliorare l’immagine del suo marchio nel mercato europeo.

“I gran premi potrebbero rappresentare un ottimo espediente per diventare un marchio di prima categoria, ma la Hyundai semplicemente non è interessata alla Formula Uno” ha dichiarato un rappresentante della casa automobilistica coreana, rimasto anonimo, alla Reuters news agency.

“Richiederebbe un progetto a lungo termine per parecchi anni all’azienda, un cammino pieno di dubbi; dubito che la Hyundai possieda questa pazienza” ha aggiunto, infine, la fonte.

18 ottobre 2010

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Briatore potrebbe tornare in F1 nel 2013

Continuano le voci circa un ritorno in Formula Uno di Flavio Briatore. L’ex team principal della Renault' date=' superato il periodo di allontanamento forzato dal Circus imposto dalla Fia come pena per il caso del falso incidente inscenato a Singapore, potrebbe tornare nel circus a partire dal 2013.

È da diverso tempo che Briatore si fa vedere ai gran premi e le voci più accreditate parlano di un ruolo all’interno di Pirelli, Ferrari o addirittura al posto di Bernie Ecclestone.

Durante una recente intervista per Times of India Flavio ha ammesso in proposito: “...vedremo come andrà il mio ritorno in Formula Uno nel 2013. Ho chiuso un capitolo come team principal ma questo non vuol dire che sto dicendo addio alla F1. Ci sono tanti lati da esplorare come il modello commerciale ed il business...”

Briatore è indicato come successore di Ecclestone, ma l’ottantenne boss della Formula Uno difficilmente si farà da parte. Bernie, in risposta al quotidiano Guardian, che gli domandava del suo futuro nel Circus a 90 anni: “...continuerò a lavorare! Certo! Mi sento bene e mi sentirò come ora, perché dovrei fermarmi?”

19 ottobre 2010

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Andy Green sostituisce Mark Smith in Force India

Mark Smith' date=' ormai ex direttore tecnico della Force India causa prossimo approdo alla Lotus, sarà sostituito da Andy Green, attuale ingegnere capo, che sul suo curriculum ha importanti collaborazioni con Red Bull e Virgin.

“Quando Smith ci lascerà il prossimo anno, abbiamo deciso di far prendere il suo posto a Green” – ha detto Otmar Szafnauer, figura di vertice del team indiano ed ha continuato – “abbiamo perso due personaggi chiave del team e per recuperare il gap tecnico abbiamo deciso di fare delle modifiche interne. Green ha tutta la nostra fiducia: anche se non è molto conosciuto lavora nell’ambiente da parecchio tempo, competente nel suo campo d’azione.”

La sponda Lotus, quella che ha tentato Smith per il prossimo anno, prende voce in capitolo grazie a Mike Gascoyne e spera che il team indiano possa liberare anticipatamente l’ex direttore tecnico per permettergli di lavorare da subito al progetto Lotus 2011.

“Noi non possiamo intrometterci nel suo contratto con la Force India: da un punto di vista pratico lasciarlo andare via anzitempo sarebbe la scelta migliore per entrambi.”

20 ottobre 2010

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Vodafone rinnova con McLaren' date=' F1 fino al 2013[/size']

La Vodafone ha prolungato il suo contratto di sponsorizzazione con la McLaren estendendolo fino al termine della stagione 2013 di Formula 1, la comunicazione ufficiale è arrivata nella giornata di ieri da parte dell’ufficio stampa della scuderia.

Morten Lundal, direttore commerciale del colosso di telecomunicazioni inglesi, ha commentato così il raggiungimento del nuovo accordo: “La Formula Uno è una solida piattaforma dalla quale siamo in grado di coinvolgere i nostri clienti con esperienze uniche ed eventi, è per questo che abbiamo deciso di rinnovare il nostro impegno.”

Vodafone ha iniziato il suo rapporto con la scuderia di Woking nel 2007, prima di quella data l’operatore di telefonia era partner della Ferrari.

21 ottobre 2010

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Ecclestone soddisfatto dopo la visita in India

Secondo i giornali locali' date=' Bernie Ecclestone ha dato la sua approvazione al circuito di F1 che sorgerà a 40 Km da Delhi nonostante le recenti critiche internazionali sull’ospitalità della capitale indiana. “Sono soddisfatto, davvero soddisfatto” si è detto ai giornalisti. “Meglio di quanto pensassi.

“Non sono preoccupato riguardo al circuito. Dopo i giochi del Commonwealth, gente ingenua mi ha detto ‘di stare in guardia’, ma sono tanto felice dell’avanzamento del progetto. “Sarà molto più entusiasmante di altri circuiti” ha detto il 79enne.

Ecclestone, poi, ha respinto le accuse riguardanti l’aeroporto che, si dice, non riuscirà a stare al passo con i ritmi della F1, o che le infrastrutture locali non sosterranno l’aumento di traffico.

“L’unica cosa che manca sono più hotel nella zona circostante” ha insistito.

Il britannico poi biasima l’azione dei giornalisti di fare cattiva pubblicità alla città che sta ospitando i giochi del Commonwealth, e ribatte dicendo che questa “gente diversa” sta organizzando un GP di formula uno.

“Tornerò se sarà necessario, ma non penso ce ne sarà bisogno fino (alla data del GP nel 2011) ad ottobre. Questa gente è veramente capace, e credo non ci sarà alcun problema” ha detto Ecclestone.

Ecclestone è arrivato sul nuovo circuito di Corea, giovedì.

21 ottobre 2010

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FIA: I nuovi tracciati pronti con 90 giorni di anticipo

La situazione di totale incertezza vissuta nell’attesa del gran premio della Corea non dovrà più ripetersi' date=' sia per questioni di immagine che pratiche. La Federazione sta pensando di introdurre una nuova regola che imponga ai nuovi circuiti di ultimare i lavori e ricevere l’ispezione della Fia 90 giorni prima dell’evento.

Nel caso della Corea, a causa del fortissimo ritardo nell’avanzamento dei lavori, Charlie Whiting, delegato Fia per la sicurezza, ha potuto effettuare l’esame della pista solo pochi giorni prima del suo esordio nel mondiale.

Nick Craw, presidente del Senato Fia, ha detto: “Spero che non accadano di nuovo situazioni del genere. È nell’interesse di tutti evitare il ripetersi di situazioni sconvenienti come questa, e per questo motivo che vorremmo introdurre la regola dei 90 giorni che sicuramente discuteremo nella riunione della federazione a novembre.”

I nuovi circuiti in programma: Russia, India e Stati Uniti, dovranno quindi adeguarsi alla nuova normativa ma sembra che gli americani siano già un po’ stretti con i tempi e spingano per non far approvare la norma.

22 ottobre 2010

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Red Bull: Stiamo costruendo una squadra attorno a Vettel

La Red Bull ha promesso eguaglianza nel trattamento dei piloti per le ultime gare del mondiale' date=' il team occupa le prime due posizioni con Webber e Vettel e non vuole assolutamente perdere questa grandissima occasione. Helmut Marko, dopo aver apertamente spalleggiato Vettel dall’inizio del mondiale, adesso dichiara che l’obiettivo della squadra è centrare il mondiale, indipendentemente dal driver che raggiungerà l’obiettivo. Ma con 14 punti di vantaggio su Alonso la Red Bull deve stare attenta a non commettere errori nella gestione dei suoi piloti.

Nel frattempo Christian Horner, team principal della scuderia austriaca, dichiara che il team, per i prossimi anni, punterà tutto su Vettel: “Stiamo costruendo una squadra intorno a Sebastian. Lui ha una lunga carriera davanti a se e speriamo che la trascorra con noi. Mark si avvia verso la fine della carriera, vuole andare in pensione, ha passato il suo picco così come altri piloti prima di lui.”

Tuttavia i ragionamenti della Red Bull non piacciono molto all’ex campione del mondo Jacques Villeneuve, il quale crede che sia un errore dare sempre e comunque copertura agli errori di Vettel: “Le stagioni di Mark e Sebastian sono state molto differenti. Vettel ha dimostrato di avere all’interno una vena impetuosa, ma se fa un errore, ed il team non gli dice che è colpa sua, lui non imparerà mai. Così la Red Bull rischia di rovinarlo.”

22 ottobre 2010

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Renault' date=' firmato l’accordo con la Lotus[/size']

Dopo le qualifiche del GP Corea si è appreso che la Lotus si sarebbe finalmente assicurata la fornitura di motori Renault per la stagione 2011 di Formula 1. Da tempo si vociferava di trattative in corso tra le parti con il team malese “distratto” in queste settimane dalle dispute con il Gruppo Lotus per l’utilizzo dello storico nome.

Heikki Kovalainen ai microfoni del Daily Mail non ha voluto confermare le indiscrezioni sulla firma del contratto per i motori francesi: “Se accadrà sarà un accordo interessante per il nostro team.”

Il prossimo passo per la Lotus sarà l’annuncio del rinnovo di Kovalainen che nel 2011 dovrebbe fare coppia ancora con Jarno Trulli.

“Al momento non ne parlo più” ha dichiarato Kovalainen. “Penso che abbiamo fatto buoni progressi quest’anno, quindi per me c’è di sicuro una buona possibilità di continuare qui. Questo è tutto ciò che posso dire al momento.”

23 ottobre 2010

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Il sindaco di San Paolo non è preoccupato di perdere il GP del Brasile

Il sindaco di San Paolo ha voluto minimizzare i problemi che stanno imbrigliando il famoso circuito di Interlagos' date=' che rischia, a questo punto, una futura esclusione dal programma annuale di F1.

Il primo cittadino paolista, Gilberto Kassab, questo weekend è stato visto sul circuito brasiliano, per constatare i controlli di sicurezza della pista, in vista del prossimo evento del mondiale di F1.

Molti addetti ai lavori, incluso il capo esecutivo Bernie Ecclestone, credono che la struttura di Interlagos sia indubbiamente la peggiore sul calendario.

Chiedendo al sindaco se fosse preoccupato di queste (pesanti) accuse, egli ha risposto con un secco: “No, non lo sono. La città di San Paolo ha un grande interesse a rimanere sulla tabella di marcia del mondiale di F1, ed ha investito molto per rimanervici. Gli organizzatori del GP, poi, sono anche interessati a far rimanere in questo luogo la gara” ha detto al quotidiano Agencia Estado.

“Dopo tutto, San Paolo è una delle città più grandi e importanti del mondo, e non c’è ragione, per il Brasile, per non rientrare nel giro” ha aggiunto Kassab.

Per il prossimo GP, sul circuito di Interlagos sono state installate nuove barriere di protezione (quelle di gomma), vernici anti scivolo, erba sintetica, oltre che a un migliore sistema di drenaggio della pista (in caso di pioggia).

Molti più importanti aggiornamenti per agevolare la struttura non sono ancora stati installati, ma il sindaco afferma che un nuovo “Master Plan” sarà abbozzato per la fine dell’anno.

Kassab è stato anche citato dal Globe Esporte: “Ci sono ancora tante cose che mancano, ma mi piace quello che vedo. Sono molto tranquillo. Ogni anno noi miglioriamo l’autodromo, che è uno dei migliori al mondo. Se non il più esteso, la F1 è sicuramente uno dei più importanti eventi del mondo. Genera lavoro ed entrate per la città. Questo è uno dei motivi per cui investiamo così tanto in esso” ha aggiunto.

La tappa finale per la F1 di quest’anno è l’impressionante circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi, che ospiterà il suo GP subito dopo quello brasiliano.

“Se tutti i circuiti fossero come quello di Abu Dhabi, sarei l’uomo più felice della Terra” ha commentato Bernie Ecclestone al Gulf News.

“Per quanto tempo ancora ospiterà un gran premio? Per sempre. Per tutto il tempo che vogliono” ha aggiunto il britannico, che compirà 80 anni questa settimana.

25 ottobre 2010

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