Crisi economica e 2 ruote

[Guest EC2277]

Io invece non concordo con 'teo: il fare della Guzzi un'azienda semi-artigianale non è l'unica strada possibile per evitarne la chiusura.

Guardate cosa ha fatto la BMW per rilanciarsi sul mercato: non ha buttato nel cesso il suo boxer con raffreddamento misto ed il suo giunto cardanico ma li ha evoluti adottando le 4 valvole per cilindro, l'iniezione elettronica ed il paralever. Poi, attorno al suo cuore meccanico rinnovato, ha costruito tutta una gamma facendo del'estetica di rottura la base del suo nuovo corso stilistico ed ha accompagnato il tutto con una campagna pubblicitaria martellante e mirata per accattivarsi quanti, fino a poco prima, non si sarebbero mai acquistati una moto BMW.

La Guzzi, dal punto di vista tecnico ha fatto la stessa cosa, ma non ha adottato la stessa (vincente) strategia di marketing e continua a fare delle moto che possono piacere solo ai guzzisti; con i risultati che vediamo. Se invece, tanto per fare un esempio, attorno al suo 1200 (magari dotato di qualche chicca come l'iniezione diretta) costruisse una rivale della futura VFR 1200 caratterizzata da un'estetica estremamente moderna e sportiveggiante e sostenesse tale nuovo modello con un'adeguata campagna pubblicitaria allora le cose potrebbero cambiare. Ma, finché continueranno con l'attuale politica del "costruire delle Guzzi per i soli guzzisti", il futuro dell'Aquila di Mandello è nero.

Certo anche la soluzione di farne l'Harley degli italiani è percorribile ma, in tal caso, la strada da seguire è la stessa: servono i modelli ed una campagna pubblicitaria che ti consenta di dare la caccia a quanti oggi non acquisterebbero una Guzzi.

Concordo invece totalmente con quanto ha detto Cosimo sulla sovrapposizione dei marchi del Gruppo Piaggio: o sei un marchio unico che produce tutto ed è il caso dei giapponesi, oppure, come non ha fatto Colaninno, crei un gruppo motociclistico nel quale ogni marchio ha un suo ben preciso posizionamento nel mercato; ad esempio la Piaggio si potrebbe occupare di scooter, la Derbi di moto da cross e derivate, l'Aprilia di moto stradali sportive e la Guzzi di moto stradali da turismo.

P.S. Ovviamente quanto ho scritto è tranquillamente riformulabile utilizzando le parole Audi e Lancia al posto di BMW e Guzzi.

Modificato 18 Settembre 2009 da EC2277

[Matteo B.]

BMW fa tre modelli col boxer.(più qualche altra boiata in serie ultralimitata) R,RT e GS....il 90 % dei boxer sono quelle.

il resto dei numeri pazzeschi che fa negli ultimi anni li fa con moto MODERNE.

Non guardiamo all'orticello italico e basta , fuori da qui e mercati tedeschi i modelli boxer sono appunto per gli appassionati.

e cmq Guzzi di oggi non riuscirà a fare mai 3 modelli che possano portare via seriamente le vendite ai tre modelli BMW di cui sopra.

[Autodelta85]

e cmq Guzzi di oggi non riuscirà a fare mai 3 modelli che possano portare via seriamente le vendite ai tre modelli BMW di cui sopra.

[Stefano73]

Giusto la Stelvio ha impensierito le varie GT bavaresi e lo hanno dovuto ammettere...ma perchè? :

Modificato 18 Settembre 2009 da Stefano73

[Matteo B.]

Rcky, è dura scalzare BMW dalla sua nicciha dele moto vekie-moderne.

La prova è proprio il fatto che ormai si limitano a produrre tre modelli e il resto della gama lo allargano con ALTRE moto.

se dopo una % di BMWisti passa a guzzi ok, ma di fatto non li scalzerà mai.

maglio cambiare genere : la BMW non fa V7 e non fa california, quelle le vendereanno sempre...è quello il segmento da "attaccare! con più prodotti....

[Cosimo]

maglio cambiare genere : la BMW non fa V7 e non fa california, quelle le vendereanno sempre...è quello il segmento da "attaccare! con più prodotti....

[Autodelta85]

maglio cambiare genere : la BMW non fa V7 e non fa california, quelle le vendereanno sempre...è quello il segmento da "attaccare! con più prodotti....

[Matteo B.]

Bonneville IMHO vende....altro che storie, su bonne ville e street triple ci campa Triumph .

L'Italia...l'italia è un mercato di schizofrenici.....

Guzzi ha potenzialità ma se fa le moto giuste. e cmq i 2000 - 3000 pezzi anno.

Guardate Norton cosa lancia, una moto ultra retrò con le ohlins e i brembo super potenti.

questo è il target da seguire...una moto del genere ultracurata e in pochi pezzi.

ribadisco: ad andare addosso a BMW ci si fa male e basta IMHO

Modificato 19 Settembre 2009 da Matteo B.

[Autodelta85]

Bonneville IMHO vende....altro che storie, su bonne ville e street triple ci campa Triumph .

[Matteo B.]

si producono moto retrò, originali, classiche rivisitate, tourer piene.....c'è spazio in quel mercato.

i 10.000 pezzi all'anno guzzi se li può scordare IMHO. almeno con quel motore+trasmissione.