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Camper - Veicoli Ricreazionali


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I miei hanno un adriatik su ducato 2.5 aspirato, del 1992, 190.000km e tanta tanta cura e manutenzione per mantenerlo come nuovo. I miei "suoceri" invece hanno il mio preferito di tutti i tempi, laika ecovip 2, transit 2.5T del 1996, 105.000km. Quale uso? nessuno, vado in tenda :lol: (per ora), però adoro la vacanza itinerante che ti permette di fare il camper.

Italia prendi esempio, a Ferrara siamo gia pronti per il futuro

:mrgreen::§

ferrarajt3.jpg

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I più attivi nella discussione

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io invece ho una knaus del 1999 doppio asse, 7 metri di lunghezza per 1600 kg per 5 posti belli larghi!l'omega sw 2.0 16v 1997 arranca al traino, fortuna che circola per 6km l'anno in un rettilineo per il tragitto dal rimessaggio al campeggio

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purtroppo ha una certa età ed iniziano i primi ,costosi ,problemi. Alla fine dell'estate si è guastato il frigo trivalente

Cavolo anche a noi è successa la stessa cosa.... Poi da uno sfasciacarrozze abbiamo visto un Pilote seminuovo incidentato (Eufemismo, la cellula era stata accorciata di 1 metro da un simpatico TIR) e guardandolo abbiamo visto che il frigo poteva andare come dimensioni, con 150 Euro ci siamo rifatti il frigo seminuovo... Il problema è stato adattarlo ma ce l'abbiamo fatta.

Ho notato la differenza costruttiva tra il Pilote (del 2001 non mi ricordo il modello) e il mio, un abisso...Comunque nonostante i suoi 27 anni il mio caro Almada seppur lento non ha un'infiltrazione e lo si usa ancora bene!!

Ciao a tutti!

P.S. Quando uscì la serie Ecovip mio padre era tentato di prenderlo, poi l'affetto verso il mulo (l'almada) lo ha fatto desistere... Un delle più belle serie degli ultimi anni quella degli Ecovip...

 Clio trefaseb dinamica e Scenic edizione uno entrambe alimentate a miscela di idrocarburi contenenti da 13 a 18 atomi di C.

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Ti è andata bene col frigo, mio padre lo ha cambiato 2 anni fa per una cifra che al momento non ricordo con precisione, ma di gran lunga superiore a 150€. Almeno ora il frigo congela e non rinfresca :D:D

Italia prendi esempio, a Ferrara siamo gia pronti per il futuro

:mrgreen::§

ferrarajt3.jpg

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  • 1 mese fa...

In origine fu la tenda... poi nacqui io. E imparato a camminare, cominciai a riempire la tenda di sabbia portata dall'esterno.

Fu quindi presa la decisione di accattarsi una Roller da agganciare all'Ascona (diesel aspirato, color oro). Una composizione che più anni '80 non si può :)

Era tipo questa, ma con la fascia blu:

f842bb70b2b07c1f2b85e72ec6cdb86f_big.jpg

Qui gli interni:

http://www.caravanclubvolvera.it/collegamenti/foto%20caravan%20piero.jpg

Venne quindi la sorellina, e si decise di passare a qualcosa di più grandicello: una Knaus Azur, questa volta trainata dalla Croma 2.0 CHT del 1989, color bordeaux.

Protagoniste insieme di una paurosa sbandata di tre corsie di A4, dalle parti di Padova (andavamo a Venezia e abitavamo ancora a Ivrea)... pur essendo la Croma una vettura solida e ben piazzata, toccati gli 85 orari il caravan entrò in oscillazione, trascinandosi in giro la Croma come fosse un cucciolo al guinzaglio :shock: Io ero piccino, e il mio commento fu "Facciamolo ancora!" :lol::lol::lol:

Fu montato il gancio ammortizzato, ma mai più furono superati gli 80 orari...

Eccola qui:

17216787_n.jpg

Ricordo che noi avevamo la versione di taglia media, esisteva anche più piccola:

knaus%20azur%20425%20H%201994%20verringer%20009.jpg

Ma anche ENORME!

4279926.jpg

Qui qualche foto degli interni:

Knaus Azur ? EkspressAuto

Passato il tempo, ci ritrovammo cresciuti, e ci rendemmo conto che il nostro essere campeggiatori era sempre meno stanziale: la combinazione auto+roulotte era sempre meno adeguata.

Sfruttando un'occasione d'oro, ci arrabattammo un bellissimo Laika Ecovip 3 del '94, con nove mesi di vita, motorizzato Transit 2.5 TD. Iniezione diretta, sottolineo. 74 kW, tanta coppia, ma tanta fatica per portarselo in giro...

La storia è curiosa: fu acquistato da un appassionato camperista torinese, felicissimo di essere finalmente arrivato ad un mezzo che per l'epoca era due lunghezze avanti al resto del mercato.

Fu costretto a divorziare per un litigio nato dal fatto che la moglie non voleva sedersi davanti, e dal salottino non vedeva bene la strada :lol::pz

Quindi, fu una buona occasione, un mezzo praticamente nuovo.

Tante avventure insieme, tante modifiche, tanti interventi tecnici... al momento è fermo da mesi con l'assicurazione sospesa, i lavori alla casa non ci hanno permesso di muoverci e muoverlo adeguatamente.

Ha passato qualche mese fa una bella rivisitata alla meccanica (che stava cominciando a sbriciolarsi per il poco uso), appena saremo un po' più stabili... gli darò nuova vita 8-)

Eccolo, al Vajont, tanti chilometri e tanti accessori fa:

ecovip3.jpg

Un mezzo, devo dire, che si è rivelato davvero ottimo, sia per la parte meccanica che per quella abitativa. Ci siamo dovuti mettere d'impegno per procurargli dei danni, e questo in un VR non è cosa da poco.

C'è voluto un atroce caldo estivo, l'anno scorso, unito alle ripidità spagnole, per mettere in croce il motore e il radiatore :( ma ora sta bene :D

Quest'oggetto ci ha permesso di spingere il nostro "abitar viaggiando" sempre più sull'improvvisazione e sulla libera sosta, piuttosto che nei campeggi. Nel resto d'Europa la cosa funziona molto bene!

La lunghezza di 6,5 metri ne rende l'uso perfetto per 2 o 4 persone (usato spesso in 5) in Europa. I camper che vedo in giro oggi sono tutti enormi e lunghissimi, anche per sole 2 persone in viaggio... mi chiedo davvero come facciano a girarsi.

Curiosamente, io l'ho guidato più in Germania che in Italia... e la cosa mi è piaciuta: pur con un mezzo pachidermico e goffo in mano, ho finalmente capito che la mia guida non ha nulla a che vedere con gli italiani e va molto d'accordo con i tedeschi.

Comunque, la guida di questo coso è davvero comica... non sai mai davvero da che parte andrà, e la cosa più assurda sono i sorpassi ai camion: finché si è affiancati bisogna tenerlo dritto e saldo... nel momento in cui si passa la cabina, la pressione aerodinamica da una spinta impressionante a sinistra, quindi bisogna percorrere qualche metro in sottosterzo forzato. Il volante è visibilmente girato a destra, il mezzo va dritto :shock: e bisogna avere la prontezza di controsterzare quando la spinta finisce...

L'assurdo è la rapportatura del cambio. In tutti i veicoli "normali", esiste un range di velocità che possono essere affrontate con due o più marce diverse... qui non è possibile: la marcia termina esattamente dove comincia la successiva.

Ergo, la guida diventa continuamente forzata: bisogna regolarmente arrivare a limitatore (4000 giri con punta a 4400), e fare una cambiata da F1, perché tra il peso e la resistenza aerodinamica, se ti perdi 500 giri devi rifare tutto dal principio...

Follia, eppure è il veicolo più divertente mai guidato :lol:

Modificato da Wilhem275

There's no replacement for displacement.

5967677fbce20_autohabenbahnfahren.jpg.4606d45af194e6808929d7c2a9023828.jpg

Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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  • 2 anni fa...

Ma vi è ancora chi crede nel mondo del plein air in camper ?????? Questo settore credo che ormai abbia detto tutto e il contrario di quel tutto, sia terribilmente in affanno per tanti motivi ma di certo, raccontare a noi italiani la storiella che il problema delle vacanze le risolvi con questi mezzi ingombranti, sanguisughe, paurosamente costosi, sempre oltre il limite della legalità tecnica è finita. Peccato che volano ancora immagini un po ovunque di bei paessaggi con questi mezzi sullo sfondo e qualcuno abbocca pure, Maculani.

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Ma vi è ancora chi crede nel mondo del plein air in camper ?????? Questo settore credo che ormai abbia detto tutto e il contrario di quel tutto, sia terribilmente in affanno per tanti motivi ma di certo, raccontare a noi italiani la storiella che il problema delle vacanze le risolvi con questi mezzi ingombranti, sanguisughe, paurosamente costosi, sempre oltre il limite della legalità tecnica è finita. Peccato che volano ancora immagini un po ovunque di bei paessaggi con questi mezzi sullo sfondo e qualcuno abbocca pure, Maculani.

A me piace, al di là del credere in quel mondo o meno. Mi regala molta libertà.

E' vero che i costi di mantenimento non sono bassi, a meno di non avere un vero piccolo polivalente che sostituisca una delle auto di famiglia.

Piuttosto trovo strano che le tipologie dei mezzi siano rimaste le stesse da decenni, con qualità media calante e prezzi del nuovo spaventosi.

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A me piace, al di là del credere in quel mondo o meno. Mi regala molta libertà.

E' vero che i costi di mantenimento non sono bassi, a meno di non avere un vero piccolo polivalente che sostituisca una delle auto di famiglia.

Piuttosto trovo strano che le tipologie dei mezzi siano rimaste le stesse da decenni, con qualità media calante e prezzi del nuovo spaventosi.

Il fatto che regali "libertà" oggi è tutto da verificare. Fermarsi o dormire ovunque è ormai una pratica molto legata al passato, pericolo e divieti hanno limato moltissimo questo aspetto che certamente era il plus.

L'aspetto tecnico, rapportato al costo finale per i mezzi ricreativi è altro tasto dolente, talchè alcuni marchi hanno abbandonato il palcoscenico poichè scoppiati sotto il crollo quasi verticale delle vendite.

Ma l'italiano è un personaggio strano, ama le mode i luoghi comuni le ricreazioni a bivacco, l'accozzaglia in cui si parla del nulla ma ti fa sentire parte di un gruppo, ti gratifica a tal punto che non sei più in grado di rivedere certe valutazioni. Il camperismo oggi vive più che altro di questo, raduni e carovane la fanno da padroni e, l'aspetto primario della scelta per cui questo mezzo è nato è passato in secondo piano.

Quando poi produranno dei mezzi ricreativi che a parità di costo avranno lo stesso comfort di viaggio di una macchina, venderanno molto meno le autovetture, ma oggi così non è; certo la tecnologia è andata avanti a migliorato abbastanza la gradevolezza di permanenza in viaggio all'interno di questi veicoli, ma alla fine nei dovuti raffronti il camper perde almeno di 50 punti. Allora cosa rimane ?????? Rimane l'illusione di avere la casa ovunque con le finestre che ti regalano panorami incantevoli e unici, peccato che quasi sempre la tua migliore vista sia quella del tuo vicino che armato di tanta "felicità" di regala un bel profumo di soffritto di cipolle, le discussioni con i figli, la puzza del diesel acceso per ricaricarsi le sue povere batterie e la sua enorme saccenza sul darti consigli non sapendo che forse sei un capitano di lungo corso, ma questo te lo chiede sempre dopo le sue sparate, Maculani.

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La Elnagh marchio storico del circus, appartenente al Gruppo SEA, ha chiuso il recente stabilimento di Trivolzio (PV) in cui aveva riposto molto speranze di rivincita. Il comunicato stampa parla del ritorno della produzione in Toscana, in realtà altre voci parlano di un primo passo alla scomparsa definitiva di questo marchio per problemi di scarsa vendita.

La Elnagh aveva anche tentato il ritorno nel settore caravan presentando degli interessanti prodotti ma poco allineati con la diretta concorrenza, in cui anche qui il prodotto tedesco la fa da padroni.

I numeri delle immatricolazioni dei veicoli ricreazionali sono tragici, record storici in negativo, altri marchi per la maggior parte italici sono in profonda sofferenza anche taluni insospettabili.

A tutto questo la crisi ha solo dato una mano a spingere nel baratro un settore che in questi ultimi anni è stato gestito male in tutti i suoi aspetti, quello giornalistico sia cartaceo ma soprattutto in web, a mio parere è stato quello peggiore.

Anche la nautica italiana non ride ma ha saputo, ancora una volta, arginare meglio la falsa ipocrisia che imperversavano nel loro settore, Maculani.

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