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Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo


Navarre75

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25 minuti fa, gilerak scrive:

E invece negli 80, 90, 2000? 

Io penso che un pochino meglio si poteva fare.

E se poi era proprio impossibile allora basta, meglio chiudere e concentrarsi sugli altri marchi. Tipo Lancia, lasciata di fatto morire.. anche lì perché poi non si sa. Io credo proprio cronica mancanza di visione.


Non era mancanza di visione… era semplicemente liberarsi al minor costo possibile del settore auto.

E prima dell’arrivo degli Agnelli, AR era un poltronificio statale.

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1 ora fa, __P scrive:


Non era mancanza di visione… era semplicemente liberarsi al minor costo possibile del settore auto.

E prima dell’arrivo degli Agnelli, AR era un poltronificio statale.

Vero. Quindi è stata comunque colpa della proprietà e della dirigenza. 

Sfracelli forse non si potevano fare, ma un po' meglio di un nuovo modello ed una "rifondazione" ogni 10 anni forse si.

 

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  • 4 settimane fa...
On 27/5/2022 at 22:16, gilerak scrive:

Vero. Quindi è stata comunque colpa della proprietà e della dirigenza. 

Sfracelli forse non si potevano fare, ma un po' meglio di un nuovo modello ed una "rifondazione" ogni 10 anni forse si.

 

dopo che è stato cacciato Luraghi, era diventata un posto dove mettere le persone a seconda del colore politico.

Oltre ad un posto dove mettere i dipendenti delle fabbriche statali che fallivano.

Poi è storia nota.

Alfa Romeo GT 3.2 V6 - 2007

Skoda Fabia 1.0 TSI 110 cv Montecarlo - 2023

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  • 1 mese fa...
  • 1 mese fa...

Riguardo il declino delle nostre "grandi", che si è visto quando la generazione "così così" ha preso il posto di quella delle nostre fighissime ottantesche, c'è una sfumatura che raramente mi capita di leggere ma che secondo me è importante.

 

Ora... so che vado a beccarmi un po' di pietre perchè mi accingo a "toccare" due perle dell'Italia ottantesca come Thema e 164, che tutti abbiam nel cuore, io per primo: però... queste due grandi auto che tanto ci hanno resi orgogliosi, andavano poi sempre benissimo? Guardate che se n'è "bruciata" di gente con loro, e mica pochi.

Ne ho sentiti tanti negli anni, durante e dopo.

Non sono state il top dell'affidabilità, e invecchiavano male. Erano gagliarde, bellissime, stupende, erano il nostro orgoglio ma dire che erano una bomba in tutto è una mezza bugia.

Guardate che parecchi non hanno nemmeno preso in considerazione k e 166 perchè prima avevano avuto una (o magari due) Thema o 164.

Poi certo mi arriva sempre quello che dice "che cappero dici io con la Thema ci ho fatto 400k  km, una bomba". Ok, ok... ma quanti hanno dato di matto con queste due auto, e sono passati al tedesco ancor prima che la nuova generazione arrivasse.

 

Io la ricordo la presentazione locale della 166... forse uno o due, profondamente Alfisti, arrivarono in stanchine 164. Gli altri (dubbiosi) erano già in Serie 5 o Classe E, qualcuno in Volvo e A6. Erano già andati, ancor prima che la nuova generazione "poco fashion" aggiungesse il carico.

Siamo onesti, le nostre ero(t)iche, veloci saloon degli anni '80 erano anche po' fatte col pongo.

Certe cose non sono state perdonate.

 

Un po' come la fatica che ha fatto Opel a dare le Astra J a chi aveva cambiato tre alternatori, una turbina, ecc. ecc. sulla H. Un prodotto che non acchiappa come il precedente sicuramente fa la sua parte, ma bisogna anche vedere quanto è contento il cliente del precedente.

Quando avevo la 164 mi faceva sempre molto male sentire i discorsi di chi ne aveva avuta una... "gran macchina eh... ci ho lasciato il cuore... ma le bestemmie che mi ha fatto tirare... alla fine ho cambiato".

Non sono stati pochi a farmi questi discorsi, e purtroppo è l'amara realtà.

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"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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1 ora fa, PaoloGTC scrive:

Riguardo il declino delle nostre "grandi", che si è visto quando la generazione "così così" ha preso il posto di quella delle nostre fighissime ottantesche, c'è una sfumatura che raramente mi capita di leggere ma che secondo me è importante.

 

Ora... so che vado a beccarmi un po' di pietre perchè mi accingo a "toccare" due perle dell'Italia ottantesca come Thema e 164, che tutti abbiam nel cuore, io per primo: però... queste due grandi auto che tanto ci hanno resi orgogliosi, andavano poi sempre benissimo? Guardate che se n'è "bruciata" di gente con loro, e mica pochi.

Ne ho sentiti tanti negli anni, durante e dopo.

Non sono state il top dell'affidabilità, e invecchiavano male. Erano gagliarde, bellissime, stupende, erano il nostro orgoglio ma dire che erano una bomba in tutto è una mezza bugia.

Guardate che parecchi non hanno nemmeno preso in considerazione k e 166 perchè prima avevano avuto una (o magari due) Thema o 164.

Poi certo mi arriva sempre quello che dice "che cappero dici io con la Thema ci ho fatto 400k  km, una bomba". Ok, ok... ma quanti hanno dato di matto con queste due auto, e sono passati al tedesco ancor prima che la nuova generazione arrivasse.

 

Io la ricordo la presentazione locale della 166... forse uno o due, profondamente Alfisti, arrivarono in stanchine 164. Gli altri (dubbiosi) erano già in Serie 5 o Classe E, qualcuno in Volvo e A6. Erano già andati, ancor prima che la nuova generazione "poco fashion" aggiungesse il carico.

Siamo onesti, le nostre ero(t)iche, veloci saloon degli anni '80 erano anche po' fatte col pongo.

Certe cose non sono state perdonate.

 

Un po' come la fatica che ha fatto Opel a dare le Astra J a chi aveva cambiato tre alternatori, una turbina, ecc. ecc. sulla H. Un prodotto che non acchiappa come il precedente sicuramente fa la sua parte, ma bisogna anche vedere quanto è contento il cliente del precedente.

Quando avevo la 164 mi faceva sempre molto male sentire i discorsi di chi ne aveva avuta una... "gran macchina eh... ci ho lasciato il cuore... ma le bestemmie che mi ha fatto tirare... alla fine ho cambiato".

Non sono stati pochi a farmi questi discorsi, e purtroppo è l'amara realtà.

 

In effetti la scarsa affidabilità è una delle ragioni che ha portato al declino dell'auto Italiana già dalla prima metà degli anni 90. Anche se in seguito sarebbe obiettivamente migliorata, oramai in tanti erano già usciti dall'ovile.

 

Auto come la Kamal forse non sono uscite (anche) per questo motivo, chissà.

 

 

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2 ore fa, PaoloGTC scrive:

Riguardo il declino delle nostre "grandi", che si è visto quando la generazione "così così" ha preso il posto di quella delle nostre fighissime ottantesche, c'è una sfumatura che raramente mi capita di leggere ma che secondo me è importante.

 

Ora... so che vado a beccarmi un po' di pietre perchè mi accingo a "toccare" due perle dell'Italia ottantesca come Thema e 164, che tutti abbiam nel cuore, io per primo: però... queste due grandi auto che tanto ci hanno resi orgogliosi, andavano poi sempre benissimo? Guardate che se n'è "bruciata" di gente con loro, e mica pochi.

Ne ho sentiti tanti negli anni, durante e dopo.

Non sono state il top dell'affidabilità, e invecchiavano male. Erano gagliarde, bellissime, stupende, erano il nostro orgoglio ma dire che erano una bomba in tutto è una mezza bugia.

Guardate che parecchi non hanno nemmeno preso in considerazione k e 166 perchè prima avevano avuto una (o magari due) Thema o 164.

Poi certo mi arriva sempre quello che dice "che cappero dici io con la Thema ci ho fatto 400k  km, una bomba". Ok, ok... ma quanti hanno dato di matto con queste due auto, e sono passati al tedesco ancor prima che la nuova generazione arrivasse.

 

Io la ricordo la presentazione locale della 166... forse uno o due, profondamente Alfisti, arrivarono in stanchine 164. Gli altri (dubbiosi) erano già in Serie 5 o Classe E, qualcuno in Volvo e A6. Erano già andati, ancor prima che la nuova generazione "poco fashion" aggiungesse il carico.

Siamo onesti, le nostre ero(t)iche, veloci saloon degli anni '80 erano anche po' fatte col pongo.

Certe cose non sono state perdonate.

 

Un po' come la fatica che ha fatto Opel a dare le Astra J a chi aveva cambiato tre alternatori, una turbina, ecc. ecc. sulla H. Un prodotto che non acchiappa come il precedente sicuramente fa la sua parte, ma bisogna anche vedere quanto è contento il cliente del precedente.

Quando avevo la 164 mi faceva sempre molto male sentire i discorsi di chi ne aveva avuta una... "gran macchina eh... ci ho lasciato il cuore... ma le bestemmie che mi ha fatto tirare... alla fine ho cambiato".

Non sono stati pochi a farmi questi discorsi, e purtroppo è l'amara realtà.

Ti sei tolto la 164?????

"Dobbiamo capire: stiamo analizzando i dati"

"La Ferrari 2023? E' nata bene..."

Mattia Binotto, TP Scuderia Ferrari, 2019-2022

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13 ore fa, PaoloGTC scrive:

Riguardo il declino delle nostre "grandi", che si è visto quando la generazione "così così" ha preso il posto di quella delle nostre fighissime ottantesche, c'è una sfumatura che raramente mi capita di leggere ma che secondo me è importante.

 

Ora... so che vado a beccarmi un po' di pietre perchè mi accingo a "toccare" due perle dell'Italia ottantesca come Thema e 164, che tutti abbiam nel cuore, io per primo: però... queste due grandi auto che tanto ci hanno resi orgogliosi, andavano poi sempre benissimo? Guardate che se n'è "bruciata" di gente con loro, e mica pochi.

Ne ho sentiti tanti negli anni, durante e dopo.

Non sono state il top dell'affidabilità, e invecchiavano male. Erano gagliarde, bellissime, stupende, erano il nostro orgoglio ma dire che erano una bomba in tutto è una mezza bugia.

Guardate che parecchi non hanno nemmeno preso in considerazione k e 166 perchè prima avevano avuto una (o magari due) Thema o 164.

Poi certo mi arriva sempre quello che dice "che cappero dici io con la Thema ci ho fatto 400k  km, una bomba". Ok, ok... ma quanti hanno dato di matto con queste due auto, e sono passati al tedesco ancor prima che la nuova generazione arrivasse.

 

Io la ricordo la presentazione locale della 166... forse uno o due, profondamente Alfisti, arrivarono in stanchine 164. Gli altri (dubbiosi) erano già in Serie 5 o Classe E, qualcuno in Volvo e A6. Erano già andati, ancor prima che la nuova generazione "poco fashion" aggiungesse il carico.

Siamo onesti, le nostre ero(t)iche, veloci saloon degli anni '80 erano anche po' fatte col pongo.

Certe cose non sono state perdonate.

 

Un po' come la fatica che ha fatto Opel a dare le Astra J a chi aveva cambiato tre alternatori, una turbina, ecc. ecc. sulla H. Un prodotto che non acchiappa come il precedente sicuramente fa la sua parte, ma bisogna anche vedere quanto è contento il cliente del precedente.

Quando avevo la 164 mi faceva sempre molto male sentire i discorsi di chi ne aveva avuta una... "gran macchina eh... ci ho lasciato il cuore... ma le bestemmie che mi ha fatto tirare... alla fine ho cambiato".

Non sono stati pochi a farmi questi discorsi, e purtroppo è l'amara realtà.

 

Per contro sul piatto della bilancia metterei anche un deciso doppiopesismo italico: lamentoso alla noia sulle noie (anche relativamente importanti) del prodotto nazionale, ma muto e pronto a staccare l'assegno per fatturoni di auto estere che li lascia a piedi o costi di assistenza di tutt'altro ordine di grandezza.

 

Perché guai a sentirsi traditi da marchi che hanno costruito (e marciato oltre i meriti del prodotto) lo status del "premium"...

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16 ore fa, PaoloGTC scrive:

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Ora... so che vado a beccarmi un po' di pietre perchè mi accingo a "toccare" due perle dell'Italia ottantesca come Thema e 164, che tutti abbiam nel cuore, io per primo: però... queste due grandi auto che tanto ci hanno resi orgogliosi, andavano poi sempre benissimo? Guardate che se n'è "bruciata" di gente con loro, e mica pochi.

Ne ho sentiti tanti negli anni, durante e dopo.

Non sono state il top dell'affidabilità, e invecchiavano male. Erano gagliarde, bellissime, stupende, erano il nostro orgoglio ma dire che erano una bomba in tutto è una mezza bugia.

Guardate che parecchi non hanno nemmeno preso in considerazione k e 166 perchè prima avevano avuto una (o magari due) Thema o 164.

Poi certo mi arriva sempre quello che dice "che cappero dici io con la Thema ci ho fatto 400k  km, una bomba". Ok, ok... ma quanti hanno dato di matto con queste due auto, e sono passati al tedesco ancor prima che la nuova generazione arrivasse.

 

Io la ricordo la presentazione locale della 166... forse uno o due, profondamente Alfisti, arrivarono in stanchine 164. Gli altri (dubbiosi) erano già in Serie 5 o Classe E, qualcuno in Volvo e A6. Erano già andati, ancor prima che la nuova generazione "poco fashion" aggiungesse il carico.

Siamo onesti, le nostre ero(t)iche, veloci saloon degli anni '80 erano anche po' fatte col pongo.

Certe cose non sono state perdonate.

 

Un po' come la fatica che ha fatto Opel a dare le Astra J a chi aveva cambiato tre alternatori, una turbina, ecc. ecc. sulla H. Un prodotto che non acchiappa come il precedente sicuramente fa la sua parte, ma bisogna anche vedere quanto è contento il cliente del precedente.

Quando avevo la 164 mi faceva sempre molto male sentire i discorsi di chi ne aveva avuta una... "gran macchina eh... ci ho lasciato il cuore... ma le bestemmie che mi ha fatto tirare... alla fine ho cambiato".

Non sono stati pochi a farmi questi discorsi, e purtroppo è l'amara realtà.

verissimo quello che dici, ricordo mio zio meccanico quando smadonnava con le 164 turbo... però credo che sia stato proprio un disinteresse da parte dei vertici aziendali.... con quali macchine sono state sostituite thema, 164 e croma neanche ha avuto un erede per diversi anni, o la stessa delta o prisma o 75, si sono messi proprio di impegno per farle male....per fortuna fecero 156 che personalmente dopo più di 20 anni ritengo ancora la berlina più bella in circolazione, ma anche li mancarono su tante cose, è vero che misero la trazione integrale ma alla fine della carriere se non erro e sulla sw... perchè non farla sulla gta o sugli altri motori più potenti.. 166 che persolnalmente piace soprattutto dentro, non hanno osato esteticamente come avrebbe dovuto... per non parla della delta 2 kappa dedra o 155 , la qualità su certi modelli era veramente lasciata a desiderare fatte tanto per fare...  va bè sono i soliti discorsi di tantissimi rimpianti di un nostalgico che rimane incredulo di come sia stato possibile mandare tutto in malora, quando veramente bastava non fare i propri tornaconti e guardare il presente facendo prodotti migliori... scusate l'ot 

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