Vai al contenuto

FIFA World Cup 2010: Sudafrica


Navarre75

Messaggi Raccomandati:

In Sudafrica si alza il sipario

Scatta la 19esima Coppa del Mondo

Tutto è pronto a Johannesburg: l'erba è pettinata a festa e anche l'ultimo seggiolino degli 88.640 del 'Soccer City' è stato avvitato a dovere. Il Sudafrica - ma forse è meglio dire tutta l'Africa - è in trepida attesa: la Coppa del Mondo sbarca nel 'Continente Nero' per la prima volta nella sua storia. Via alle danze: si comincia alle 16 con la sfida del gruppo A tra i padroni di casa e il Messico. In serata debutta la Francia contro l'Uruguay.

Le 32 nazionali sono una dopo l'altra atterrate e da giorni ormai vivono con effervescenza il rispettivo ritiro. Chi con il peso - piacevole o meno - di essere considerata la favorita' date=' altri con l'entusiasmo di chi non ha nulla da perdere per finire con coloro che anche in un clima festoso come quello di un Mondiale è costretto a vivere blindato come la Corea del Nord. Tutti sono pronti a partire per vivere quelle emozioni che solo un Mondiale può regalare.

Le grandi favorite sono quattro: Spagna, Inghilterra per il Vecchio Continente e le solite note per il Sudamerica, Brasile e Argentina. Se le "Furie Rosse", campionesse d'Europa in carica possono sfoggiare un organico da paura che non teme i rivali mentre i "Leoni" inglesi hanno dalla loro la forza e il carisma di un vincente come Fabio Capello - che ha riportato fiducia intorno alla Nazionale di sua maestà - oltre alle qualità di una rosa d'acciaio, le due sudamericane punteranno sulle grandi doti dei rispettivi funamboli, da Kakà a Messi passando per Julio Cesar e Tevez pur sapendo di dover incontrare sul rispettivo cammino tantissimi ostacoli.

Chi parte più in sordina sono alcune Nazionali storiche, protagoniste delle ultime edizioni ma non considerate dai bookmakers e dagli addetti ai lavori come in grado di essere protagoniste in Sudafrica. Stiamo parlando delle prime tre classificate nell'edizione tedesca del 2006: per Italia, Francia e Germania i fasti di Berlino e dintorni sono lontani anni luce. I tedeschi poi, con una selezione tra le più giovani, per la prima volta vengono sottovalutati da tutti. Verità o grave errore non è dato sapersi, solo il campo saprà dare nel giro di poco tempo una risposta inappellabile.

Nei trenta giorni iridati però non mancheranno le sorprese. Ci saranno grandissimi bluff mischiati a inattesi exploit, il tutto con un sottofondo tanto caratteristico quanto fastidioso, quello delle 'Vuvuzelas'. Le orecchie dei milioni di spettatori in giro per il globo dovranno infatti abituarsi a telecronache disturbate da queste "trombette" che ancor prima del primo fischio d'inizio sono state protagoniste di aspre polemiche visti i danni permanenti che possono provocare se suonate troppo a lungo.

Il tempo dei "se" e dei "ma" però è finito. Basta chiacchiere, da oggi conterà solo ciò che i 736 selezionati sapranno fare sul campo, tutto il resto entrerà a far parte solamente della cornice mondiale. Il quadro però, su un magnifico scenario verde, è ancora tutto da disegnare in 64 tornate. I primi pittori saranno proprio i Bafana Bafana nel match d'apertura contro il Messico. Si alzi dunque il sipario sul Soccer City e su Sudafrica2010, è tempo per l'Africa e per tutti i giocatori di mettere in mostra le proprie qualità di calciatori e pittori per arrivare fino alla finale dell'11 giugno quando lo stesso sipario calerà nello stesso stadio ma non prima di aver incoronato ancora una volta i più forti del mondo.

11 giugno 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 335
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Sopprimente tutti quelli che suonano le trombette!!!!!!!!!!!!!!!

Ps:

Ho visto lo spot FIFA contro il razzismo:

Compaiono belle immagini di gente si abbraccia... con parole in sovraimpressione: rispetto, tolleranza, amicizia........ Ubuntu...................... :shock:

MA E' PUBBLICITA' OCCULTA!!!!!!!!!! :lol: :lol: :lol:

Ricordiamo che Ubuntu è un'antica parola africana che significa "non so installare una Debian". :mrgreen:

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

Link al commento
Condividi su altri Social

Mondiali: Marquez salva il Messico

Nel match d'esordio 1-1 col Sudafrica

Il Mondiale sudafricano si apre con un pari: a Johannesburg finisce 1-1 il match inaugurale tra i padroni di casa e il Messico' date=' valido per il gruppo A. Primo tempo in mano agli uomini di Aguirre, che sprecano diverse occasioni da gol, una su tutte con Franco. A inizio ripresa il Sudafrica colpisce: Tshabalala firma l'1-0 con uno splendido sinistro. Dopo un sospetto fallo da rigore su Modise, ecco l'1-1 di Marquez. Nel finale palo di Mphela.

[b']LA PARTITA

La colonna sonora è incessante e assordante: è quella delle vuvuzelas, le temutissime trombette che dagli spalti accompagnano il film della partita. Il primo tempo conferma le sensazioni della vigilia: il Messico, come già fatto vedere nell'amichevole contro l'Italia, è una squadra molto ben organizzata e con un gioco fluido. L'inizio degli uomini di Aguirre è aggressivo, con il Sudafrica che fatica a contenere le sfuriate avversarie. I Bafana Bafana soffrono soprattutto sulla fascia sinistra: da quella parte Thwala si perde puntualmente Aguilar e Giovani quando 'bazzica' da quelle parti. Ma l'ex Barça, ora al Galatasaray, fa paura quando parte in percussione centrale e costringe i difensori di casa a compiere fallo. I messicani collezionano occasioni da gol ma la più clamorosa arriva al 32', quando Vela offre una splendida palla filtrante a Franco: buono il suo movimento, meno la lucidità sottoporta, perché Khune esce e sventa il pericolo. Col passare dei minuti il Sudafrica si scrolla la paura di dosso e nel finale di tempo ha due grosse opportunità su palla inattiva: clamorosa quella su cross dalla sinistra di Tshabalala, con Mphela che non ci arriva di un soffio. Da segnalare un gol annullato giustamente al messicano Vela (38') per fuorigioco.

Altra storia al rientro delle squadre in campo. Il Messico perde aggressività e il Sudafrica ne approfitta per colpire gli avversari in velocità. Ed è proprio su un rapido contropiede che i Bafana Bafana passano in vantaggio: la firma del gol è di Tshabalala, che raccoglie un pallone in verticale, entra in area e con un potente sinistro incrociato batte Perez. Splendida esecuzione. La formazione di Parreira insiste e sfiora il raddoppio in altre due occasioni, prima con Giovani (eccezionale risposta di Khune) e poi con Modise, che sbaglia la mira a tu per tu col portiere e spreca. Il Messico rischia ancora tantissimo per un fallo in area di Rodriguez su Modise, sui cui l'arbitro Irmatov sorvola (70'). Ma al 34' arriva il gol che salva il Messico: grossa ingenuità difensiva del Sudafrica e Rafa Marquez non sbaglia. Prima della fine altro brivido, con Mphela che sfugge al controllo di Osorio e Rodriguez e colpisce il palo. Ma il pubblico sugli spalti esulta. Comunque.

LE PAGELLE

Tshabalala 7,5 - Il nome sa di filastrocca e dopo questa partita non si dimenticherà facilmente. Perché il suo gol, il primo del Mondiale, è da applausi. Gesto tecnico ed esecuzione perfetta.

Khune 7 - Prova maiuscola se si eccettua un'uscita sconsiderata in occasione del gol in fuorigioco di Franco. Sicuro nelle uscite, decisivo sullo stesso Franco nel primo tempo e su Giovani nella ripresa.

Giovani 6,5 - Fa sempre paura: quando parte sono dolori perché salta l'uomo con una facilità impressionante. Grande conclusione da posizione quasi impossibile ma Khune fa il miracolo.

Vela 5,5 - Primo tempo di grande qualità: ottimo lo spunto in profondità per Franco (5,5), che non sfrutta a dovere. Sfortunato nella conclusione personale con un diagonale troppo angolato e un fuorigioco giusto. Cala vistosamente nella ripresa.

Thwala 4,5 - Inconsistente. Sulla sua fascia il Messico fa quello che vuole. E infatti Parreira lo sostituisce dopo 45'. Per la disperazione, probabilmente.

IL TABELLINO

Sudafrica-Messico 1-1

Sudafrica (4-4-1-1): Khune 7; Gaxa 6, Khumalo 5,5, Mokoena 5,5, Thwala 4,5 (1' st Masilela 5,5); Tshabalala 7,5, Dikgacoi 6, Letsholonyane 6, Modise 6; Pienaar 5 (38' st Parker sv); Mphela 5,5. A disposizione: Josephs, Walters, Ngcongca, Sibaya, Davids, Booth, Nomvethe, Moriri, Sangweni, Khuboni. Ct.: Parreira.

Messico (4-3-3): Perez 5,5; Aguilar 6, Rodriguez 5,5, Osorio 5,5, Salcido 6; Marquez 6,5, Torrado 6, Juarez 5,5 (12' st Guardado 6); Giovani 6,5, Franco 5,5 (28' st Hernandez 5,5), Vela 5,5 (24' st Blanco 5). A disposizione: Ochoa, Michel, Barrera, Castro, Moreno, Magallon, J.Torres, Bautista, Medina. Ct.: Aguirre.

Arbitro: Irmatov (UZB)

Marcatori: 10' st Tshabalala (S), 34' st Marquez (M)

Ammoniti: Dikgacoi, Masilela (S), Juarez, Torrado (M)

11 giugno 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Francia e Uruguay' date=' pari nella noia[/size']

A Città del Capo 0-0 senza occasioni

Zero gol, zero emozioni. La seconda partita del Mondiale sudafricano, quella del gruppo A tra Francia e Uruguay, si chiude con uno scialbo 0-0. A Città del Capo vincono la paura di perdere e il fatto che sudamericani e transalpini siano al limite del mediocre. Le uniche occasioni sono firmate Govou, che calcia male sottoporta in avvio, e Forlan, che nella ripresa non fa centro da posizione ghiotta. Espulso l'uruguaiano Lodeiro Benitez nel finale.

LA PARTITA

Il pareggio tra Sudafrica e Messico nella partita inaugurale rende ancora più pesanti i punti in palio tra Uruguay e Francia. Una vittoria varrebbe già una piccola fetta di passaggio del turno e invece l'eterno confronto tra calcio europeo e calcio sudamericano regala tutto fuorché spettacolo. Nel primo tempo regna la noia, tanto che nemmeno le "vuvuzela" riescono a rianimare gli spettatori. Non bastano un bel traversone di Ribery non sfruttato da Govou, un'azione personale di Forlan e una punizione insidiosa dello spettrale Gorcouff a far decollare il match. Le individualità latitano, nonostante la presenza in campo di qualche indubbio talento, e i collettivi sono mediocri. Insomma, si va negli spogliatoi per la gioia generale.

La musica non cambia nella ripresa e il copione è sempre lo stesso: sterile predominio territoriale francese e qualche puntata della "Celeste". Un po' di spazio in più e qualche parvenza di sussulto sugli spalti, ma in campo poca roba. Soltanto Forlan a metà tempo ha la possibilità di cambiare le sorti di una partita mai nata, ma non centra il bersaglio grosso. Dopo 80 minuti di nulla, però, ecco che Lodeiro Benitez regala un po' di brivido all'ultimissimo scampolo di incontro facendosi cacciare per doppio giallo dopo nemmeno venti minuti dall'ingresso. C'è così tempo per un rigore reclamato dai francesi per un fallo di mano di Victorino in area (ma era attaccata al corpo) e una punizione dal limite mal calciata dal neo entrato Henry. Ma sono solo la classica eccezione alla regola. Meglio pensare alla prossima partita.

LE PAGELLE

Godin 6,5 Mette una pezza ai danni provocati da Lugano. Presente e sicuro, da confermare nelle prossime uscite.

Forlan 6 Ha due palle buone, ma una la calcia centrale e l'altra la spara fuori. Ha il merito di essere l'unico che prova a mettere in difficoltà la Francia.

Suarez 4,5 Cecchino con l'Ajax, irriconoscibile in nazionale. Devastante, ma per inconsistenza e assenza.

Diaby 7 Il migliore dei suoi. Corre, si dà da fare, inventa anche qualcosa di buono. Il fisico c'è, i piedi un po' meno, ma non è male.

Gourcuff 4,5 Encefalogramma piatto per tutto il tempo che è in campo, tranne un segnale di vita su punizione. Sbaglia tutto quello che si può sbagliare.

Ribery 5,5 Si presenta con un bel assist per Govou, poi si perde in dribbling a testa bassa. Quando nella ripresa svirgola malissimo un tiro dal limite si capisce che non è serata.

IL TABELLINO

Uruguay-Francia 0-0

Uruguay (4-4-2): Muslera 6,5; Victorino 6, Lugano 5, Godin 6,5, A. Pereira 6; Maxi Pereira 6, Diego Perez 6 (43' st Eguren sv), Arevalo 5,5, Nacho Gonzalez 5,5 (18' st Lodeiro Benitez 4); Forlan 6, Suarez 4,5 (28' st Abreu 5,5). A disposizione: Castillo, Silva, Fucile, Gargano, Cavani, Scotti, A. Fernandez, B. Fernandez, Caceres. All. Tabarez.

Francia (4-3-2-1): Lloris 6; Evra 6,5, Abidal 6, Gallas 6, Sagna 5,5; Diaby 7, Toulalan 5,5, Gourcuff 4,5 (30' st Malouda 6); Ribery 5,5, Govou 5 (40' st Gignac sv); Anelka 5,5 (27' st Henry 6). A disposizione: Mandanda, Carrasso, Reivellere, Planus, Cissé, Squillaci, Diarra, Valbuena, Clichy. All. Domenech

Arbitro: Nishimura (Gia)

Marcatori: -

Ammoniti: Evra, Ribery, Toulalan (F), Victorino, Lugano (U)

Espulsi: Lodeiro Benitez (U) per doppia ammonizione

11 giugno 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Della Sud Corea la prima vittoria

Grecia schiacciata all'esordio: è 2-0

Il titolo europeo è un lontanissimo ricordo e la Grecia esordisce al Mondiale 2010 con una sconfitta che fa male. A Port Elizabeth' date=' nella prima partita del gruppo B, la squadra di Rehhagel viene sconfitta per 2-0 da un'ottima Corea del Sud. Gli orientali vanno subito in gol con Lee Jung-soo al 7'. Poi è dominio rossoblu e allo stesso minuto, ma del secondo tempo, arriva il raddoppio del "Red Devil" Park Ji-sung.

[b']LA PARTITA

Si scende in campo per decidere chi, presumibilmente, farà da spalla all'Argentina e tra gli ex campioni d'Europa e gli emergenti coreani è una bella sfida. A sorpresa, però, si gioca sempre a senso unico. La Corea del Sud, infatti, dopo un primo brivido in avvio, prende in mano le redini del gioco. E va subito in vantaggio, sfruttando un calcio d'angolo e la dormita della difesa biancoblu, che si perde Lee Jung-soo. I figli degli Dei accusano il colpo e rischiano il tracollo: prima l'arbitro neozelandese non concede un netto rigore su Lee Chung-yong, poi Park Chu-young si divora un gol in contropiede. E la Grecia resta a guardare fino all'intervallo.

Il minuto fatale per la squadra greca, però, resta il 7'. Ancora una volta sotto accusa è la retroguardia, che regala palla a Park Ji-sung. Il giocatore del Manchester United resiste al suo marcatore e firma il raddoppio. Il colpo del k.o. manda al tappeto Karagunis e compagni (ancora alla ricerca del primo gol in un Mondiale), che provano una reazione, ma raccattano solo un tiro centrale di Gekas nel finale. E anzi rischiano di subire il "tris" in contropiede. Così, la prima vittoria di questa Coppa del Mondo porta la firma della Corea del Sud, col sospetto che potrebbe non essere l'unica dei ragazzi terribili di Huh Jung-moo.

LE PAGELLE

Tziolis, Vyntra e Papadopoulos 12 (in tre) Il terzetto di Rehhagel ne combina di tutti i colori. Il primo resta a guardare sul corner-gol, il secondo regala malamente palla a centrocampo sul raddoppio e il terzo perde tutti i confronti diretti con gli attaccanti coreani.

Charisteas 5 Completamente fuori partita, non tocca palla o quasi e quando esce la Grecia crea qualcosina in più.

Park Ju-sung 7 Il capitano trascina i suoi alla partita perfetta e completa l'opera con un gol che solo un figlio della Premier League poteva realizzare.

Park Chu-young 7 Sbaglia un paio di grosse occasioni sotto porta, ma dimostra di avere tecnica, testa e anche fisico, visto che sui palloni alti c'è sempre.

IL TABELLINO

Corea del Sud-Grecia 2-0

Corea del Sud (4-4-2): Jung Sung-ryong 6; Cha Du-ri 6,5, Cho Yong-hyung 6, Lee Jung-soo 6,5, Lee Young-pyo 6,5; Ki Sung-yong 6 (29' st Kim Nam-il 6), Park Ji-sung 7, Kim Jung-woo 6, Lee Chung-yong 6,5 (45' st Kim Jae-sung sv); Park Chu-young 7 (43' st Lee Seung-ryul sv), Yeom Ki-hun 6. A disposizione: Lee Woon-jae, Oh Beom-seok, Kim Young-kwang, Kim Hyung-il, Kang Min-soo, Kim Dong-jin, Kim Bo-kyung, Lee Dong-guk, Ahn Jung-hwan. All. Huh Jung-moo.

Grecia (4-3-3): Tzorvas 6; Torosidis 6, Papadopoulos 4, Vyntra 4, Seitaridis 6; Samaras 5,5 (14' st Salpingidis 5,5), Tziolis 4, Katsouranis 6; Karagunis 5 (1' st Patsatzoglou 5), Charisteas 5 (16' st Kapetanos 5,5), Gekas 6. A disposizione: Sifakis, Chalkias, Spiropoulos, Moras, Kyrgiakos, Papastathopoulos, Malezas, Ninis, Prittas. All. Rehhagel.

Arbitro: Hester (Nuova Zelanda)

Marcatori: 7' Lee Jung-soo ©, 7' st Park Ji-sung ©

Ammoniti: Torosidis (G)

Espulsi: -

12 giugno 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Mundial 2010 en MARCA.com

Un bellissimo calendario con tutte le partite online, da poter scegliere in base alla nazione, al giorno, allo stadio, al gruppo.. ecc ecc.

Più facile da vedere che da spiegare!!! Davvero bello!!!

PS: astenersi possessori iPad... è in flash.

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.