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Mi sembra la più guardabile delle Dacia, anzi direi che è più guardabile di molte altre cose.

Davanti e di tre quarti anteriore mi convince, dietro.. bè, non potevano far bene tutto se no diventava quasi bella.

La particolarità che mi piace di più è l'allargamento dei passaruota, forse sono proprio loro a dare quel tocco in più.

Non la comprerò mai, però posso dire che mi piaciucchia.

 

Guido ergo sum!

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se, come già detto, il prezzo sarà al di sotto della concorrenza(ma a chi fa concorrenza la dacia??:mrgreen:) venderà bene..... e il base dovrebbe partire da 12.000 euri........quindi venderà:D

in effetti ricordiamoci che è pur sempre un fuoristrada, e siccome non fa parte della categoria "suv da parcheggiare fuori al bar per farsi figo e poi impantanarsi nel primo sterrato", basta che sfornino un valido 4x4 e potrà essere apprezzata da chi un fuoristrada lo prende per andarci anche fuori-strada;), una roba bella grezza e resistente insomma

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Mea culpa : nel thread spies la trovavo davvero orrenda, beh ora la mia opinione è mutata in meglio.. devo dire che male non lo trovo, anche se il frontale non mi ispira nulla di positivo.

Continuo a non capire il perchè dei rigonfiamenti nel portellone accanto ai fari.

In generale trovo ben riuscita la fiancata, ottima per il mezzo che deve essere..

 News al 02/12/2015: Mazda 2.

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L’abbiamo intravista in versione sportiva, ultra ribassata e ipervitamizzata, quando Dacia ha annunciato la sua partecipazione al Trofeo Andros 2009-2010. Oggi invece il brand franco-rumeno ha tolto i veli alla versione stradale dalla Duster, l’inedito fuoristrada low cost che debutterà sui principali mercati europei nella primavera 2010 movimentando non poco il segmento dei SUV/crossover grazie ad un prezzo stracciato che secondo le nostre previsioni partirà da 12 mila euro chiavi in mano.

COMPATTA, LEGGERA E 4X4

Dopo Logan, Logan MCV e Sandero, anche la quarta Dacia dell’era Renault è stata concepita come fuoristrada robusto ed estremamente economico, nel segno di una strategia commerciale che ha funzionato egregiamente per gli altri modelli della gamma. La Duster è poi particolarmente compatta con i suoi 4,31 metri di lunghezza e 1,82 metri di larghezza, che equivalgono alle dimensioni di una Suzuki Grand Vitara. E proprio queste dimensioni compatte, unitamente ai pochi fronzoli, la rendono molto leggera con un peso a vuoto dichiarato a 1.280 kg. Un buon risultato per un mezzo che si deve muovere agilmente su strada come su sterrati più o meno impegnativi. Anche perché stiamo parlando di un 4x4 vero che sarà disponibile con trazione integrale permanente (bloccabile al 50:50) e vanta grazie all’altezza libera dal suolo superiore ai 200 mm con sottoscocca rinforzato, buone doti di superamento ostacoli (30° per l’angolo d’attaccolo e oltre 35 per quello d’uscita). Per i clienti meno avventurosi sarà comunque disponibile la Duster 4x2, più economica nel prezzo e nei consumi.

TRE MOTORI E POCO DI PIU’

La Dacia Duster sarà disponibile con motorizzazioni benzina 1.6 16v 110 cv e diesel dCi 85 cv e dCi 105 cv, due unità già ampliamente collaudate su altri modelli del Gruppo Renault. Non sono state ancora ufficializzate le prestazioni e i consumi, ma solo le emissioni di CO2 della motorizzazione dCi che si attestano a 140 g di CO2/km in versione 4X2 e a meno di 150 g CO2/km in versione 4X4. L’equipaggiamento di bordo sarà essenziale, in perfetto stile Dacia, e prevederà comunque di serie ABS con ripartitore elettronico della frenata (EBV) ed assistenza alla frenata di emergenza (AFE), due airbag frontali. Nella nota stampa ufficiale dedicata alla Duster non viene menzionato il controllo di stabilità ESC e noi ci auguriamo che sia annoverato fra le dotazioni di serie, anche perché un’auto a baricentro alto è inevitabilmente più impegnativa da controllare in situazioni di emergenza. Tutto il resto è optional, ma è difficile pretendere di più da un fuoristrada la cui versione più commerciale in termini di equipaggiamento e motorizzazione costerà circa 15 mila euro...

 News al 02/12/2015: Mazda 2.

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