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Innocenti Mini 90 SL -1979-


Quattroanelli

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...

lascia perdere, non perdonerò mai mio padre per averla venduta, per poche centinaia di migliaia di lire fra l'altro...

Col senno di poi è una considerazione che faremmo tutti noi :( Purtroppo c'è da dire che dopo un certo numero di anni, una Mini Bertone probabilmente non aveva tutto 'sto mercato da usata, forse meno di una Uno oppure di un'A112 ultima serie...:roll:

La Mini De Tomaso poi (aspirata o turbojap), almeno dalle mie parti per quel poco che posso ricordare, era ben più rara di una 127 Sport o di un'A112 Abarth. Magari altrove la situazione era diversa...

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Vi presento la mia Innocenti Mini 90 SL del 1979, con targhe e documenti originali, in colore verde foresta rarissimo, forse l'unica circolante in Italia!

.

:shock::shock::shock::shock:

Mia moglie ne ebbe una esattamente uguale, esattamente dello stesso colore intorno al 90/91.....per una settimana.

...anzi mi viene il dubbio che sia lei, anche se il fatto che il primo proprietario l'abbia tenuta per 20 anni lo rende impossibile.

era stata opzionata dalla sorella della moglie di mio cognato :pen::confused:

ma siccome non era convinta anche se aveva già fatto il passaggio di proprietà, la prese mia moglie in uso in attesa che decidesse.

Dopo circa 10 giorni si convinse a tenerla :(((

Non la vidi mai più :(

Strano rapporto i mio con le Mini Innocenti, nel 1984 fresco di maturità aspettavo il regalo da parte dei miei genitori del ferro usato.

Un'amica di mia madre acquistò per suo figlio una Mini 120, a lui non piaceva e la rifiutò :pz , mia madre si offrì di prendela per me.

Il figlio viziato si convinse...........e per me fu Alfasud 8-)

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Le Mini 120 SL oggi sono introvabili, ma credo che anche ai tempi se ne vendettero poche: una vetturetta lunga poco più di 3 metri con un motore 1300, e per giunta senza allestimento sportivo, doveva apparire del tutto incongruente agli occhi dell'automobilista medio italiano, che sui 1300 di cilindrata comprava Fiat 131 e Alfa Romeo Giulietta...

Le cose andarono diversamente con l'arrivo della De Tomaso, che pur meccanicamente identica alla 120, aveva dalla sua una connotazione estetica "cattiva" che in un certo senso giustificava la cilindrata alta.

Infatti quest'ultima ebbe un discreto successo, nonostante, in linea di massima, le fossero preferite l'Autobianchi A112 Abarth e la Fiat 127 Sport, che erano avvantaggiate dai costi di gestione più bassi garantiti dal motore 1050.

Al di là di questo, confermo la validità, anche a distanza di 30 anni, della Mini 90 SL quale cittadina con quel qualcosa in più rispetto alle altre: ha una maneggevolezza stupefacente, uno scatto bruciante (fin troppo considerate le dimensioni e la sicurezza zero), non consuma esageratamente e ha dalla sua finiture curate e una ricca dotazione di accessori, alcuni dei quali, come il tergilunotto e le luci di emergenza, davvero utili.

Per contro l'abitacolo è piccolo, praticamente è una due posti, le sospensioni sono molto rigide (confort zero) e la rumorosità meccanica è sempre elevata, seppure il motore abbia una piacevole sonorità sportiva...

Non so se nel confronto con la A112, affine per dimensioni e impostazione della carrozzeria, riuscirebbe ad uscirne vincitrice, per poterlo dire con certezza dovrei disporre di una Elegant quarta serie...

La mia E prima serie, che pure preferisco senz'altro a livello estetico, ha contenuti sensibilmente diversi, a causa dell'età superiore, e quindi un raffronto con la Mini la vedrebbe perdente, se non altro perchè manca di certe comodità a livello di accessori.

Meccanicamente la Innocenti pare più rabbiosa e ha un cambio più sportivo, la Autobianchi ha dalla sua un miglior confort e un'erogazione più dolce della potenza, pur essendo anch'essa molto rumorosa.

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intanto complimenti per la macchina un'altro piccolo gioiello certo che voi le beccate tutte in buone condizioni, io invece le trovo tutte da rifare, se non erro quella delle foto è la 90 con motore BMC lo stesso delle mini minor io ho una mayfair del 1991 con servofreno e fortunatamente è un colpo di fortuna stavano rottamandola per il vecchio incentivo di 700euro in cambio di una kia picanto fortunatamente alla demoliozione ho un'amico che mi ha subito cellufonato sono andato di corsa alla kia e ho fatto la mia offerta di 800euro per la ex proprietaria la quale si è subito convinta a cedermela.

La macchinetta a quanto vedo dalle foto ha quell'assetto basso delle mini innocenti era dovuto alle molle in gomma di produzione italiana scadenti rispetto alle inglesi le mini con marchio austin o rover come la mia sono molto alte davanti e più morbide un'esperto della rover mi ha detto che dipende dai materiali usati in UK si usava gomma caucciù (non sò come si scriva) naturale a nido d'ape in italia la molla è una mezza sfera piena in gomma plastica più scadente e meno resistente agli anni, però dalle foto la macchinetta ha fatto poco perchè davanti l'assetto è ancora troppo buono ancora complimenti per l'accquisto

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Esattamente, la Mini 90 aveva la meccanica identica a quella della precedente Mini 1000 (quella nata in Inghilterra), solo con qualche cavallo in meno per adeguarla alle normative antiinquinamento entrate in vigore a metà anni '70.

In ogni caso rimane un motore molto vivace e alla guida di questa scatoletta ci si può ancora divertire!

Certamente le Mini 90/ Mille non hanno nulla a che spartire, tecnicamente, con le successive 3 Cilindri (dal 1982 in poi), le quali erano equipaggiate con un motore di 993 cc Dahiatsu molto potente (52 cv) ma bizzoso e pieno di problemi, per non parlare delle nuove sospensioni, talmente morbide e squilibrate nelle reazioni da rendere la Mini persino pericolosa se si affrontavano le curve a velocità sostenuta.

Da questo punto di vista, invece, la 90 rimane il classico go-kart nella più pura tradizione Mini. :drink

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Nooooo!!!! Bastaaaaa!!! Mi sento male!!!! "je me svien" :sh: Prima l'A112 ora il Mini90,i miei 2amori di gioventù! Ora mi metto in contatto con Saikisono&ci veniamo in 2 in pellegrinaggio a casa tua! Guarda che ho ceduto alle lusinghe delle rottamazioni&ho appena rottamato la mia Small (quella del mio avatar) per una Eco-chic Ypsilon,quindi non farmi vedere queste cose perchè sono ancora vulnerabile psicologicamente:(((:(((:(((Per certi versi già rimpiango il mio go-kart (e lo era per davvero):5posti in 3metri o poco più,un autentico gingillo da città con una maneggevolezza unica. Ieri a momenti m'incastro tra 2file nel traffico:credevo di avere ancora la Small e prima m'infilavo dappertutto,per non parlare del tempo perso a cercare parcheggio:su 470Km percorsi fin'ora,senza esagerazione una decina saranno di su&giù a vuoto prima di trovare posto:(r Qui le Mini 90 son sparite completamente dall'anno scorso:ce n'era una bianco panna che girava tra il Flaminio&i Parioli e,fino a 4anni fà ce n'era un esemplare bellissimo,come la tua SL,interni identici (che col verde stridono un pò) ma esternamente di un bel marrone metallizzato. Ora stanno sparendo anche le ultime Small,ce ne sono due sparse per i quartieri che bazzico io. Di quelle col motore British (che son quelle che ebbero più seguito) non ne so molto,mentre di quelle Dahiatsu ne ho avute 3+una a mezzi con mia sorella,3 con la motorizzazione da un litro e l'ultima un 650. Ti posso confermare che avevano un motore un pò "lunatico",brillantissimo,ma bisognoso di frequenti messe a punto,sospensioni decisamente migliori rispetto a quelle con meccanica Inglese e freni un pò scarsi. La tua si vede a occhio che ha gli ammortizzatori anteriori da rivedere,non sapevo che avessero le molle di caucciù,anzi,pensavo che li avessero del tipo Hydragas,come quelli che equipaggiavano le Austin Metro,che quando si esaurivano lasciavano la vettura "a terra". Ma ne hai anche un'altra? Nelle ultime foto è in compagnia di un'altra Mini. Il mio sogno comunque rimane la Turbo De Tomaso.

Se un pianto ci fa' nascere, un senso a tutto il male forse c'è !

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Il problema delle sospensioni è comune a tutte le vetturette inglesi, sia che abbiano i tamponi in gomma, sia che siano dotate delle più sofisticate hydragas: ho visto certe Rover 100 rasoterra!

Sul discorso delle sospensioni giapponesi montate sulle 3 cilindri, Minitre e Small Quattroruote dava un misero "due stelle" alla voce tenuta di strada e stabilità, a quanto pare in curva l'auto si appoggiava parecchio sulle ruote esterne, a rischio addirittura di ribaltamento in caso di forte velocità!

Tutto questo non accadeva sulla Mini con meccanica inglese, che pure era notevolmente scomoda in marcia a causa della sua rigidità (occorre prestare molta attenzione nell'affrontare i dossi, ad esempio...).

La Mini 90 N beige è di un amico, ma non sbagli nel dire che ho un'altra Mini: è una 1000 Export del'73, ve la presento un altro giorno però... ;)

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La Mini De Tomaso poi (aspirata o turbojap), almeno dalle mie parti per quel poco che posso ricordare, era ben più rara di una 127 Sport o di un'A112 Abarth. Magari altrove la situazione era diversa...

altrove la situazione era peggiore, mio padre diceva che da queste parti (lecce) non ne vide mai una...

lui la compro a cuneo e la rivendette a un milanese che la ne voleva una uguale a quella che aveva nella sua milano, per quando veniva qui in treno dalla famiglia della moglie...

qualche 90 quando ero piccolo me la ricordo, ma credo che ormai hanno fatto tutte la fine delle 126/127

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Beh Innocenti vendeva molto, ma molto, ma molto meno di FIAT

Mini, molto ma molto, ma molto meno di 127

Normale che le DeTomaso fossero più rare di 127 sport.

La stessa Autobianchi era decisamente più presente sul territorio nazionale (conce e officine autorizzate con Lancia)

Mini era un fenomeno abbastanza locale, normale che in alcune zone della penisola era sconosciuta, non c'era rete vendita e i pezzi di ricambio impiegavano settimane ad arrivare.

Con FIAT e Autobiachi era ovviamente diverso.

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