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I più attivi nella discussione

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  • 1 mese fa...

Dai, siete ingiusti! A volte è anche questione di colori di carrozzeria...

Immaginatevela... nera con la croce sul tetto! :mrgreen:

Some guys they just give up living

And start dying little by little, piece by piece

Some guys come home from work and wash up

Then go racin' in the street

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  • 2 settimane fa...
Finalmente una Chevrolet che "sa" di America, anche se, come le altre vendute da noi, in realtà è coreana. La nuova Orlando è una monovolume sette posti con linee quasi da Suv. Nasce sulla buona base della berlina Cruze, che verrà condivisa anche dalla futura Opel Zafira. Insomma, fa sul serio.

Abitabilità. Lunga 4,65 metri e dotata di un passo notevole, di 276 cm, la Orlando ha nell'abitabilità il suo punto di forza, ma in realtà la terza fila di sedili, come su molte concorrenti, è più d'emergenza che reale. Non ha le porte scorrevoli e l'accesso dietro è piuttosto complicato – si devono ribaltare i sedili della seconda fila – e poi, se si viaggia in sette, il bagagliaio si riduce da 458 ad appena 89 litri.

Sapore di Opel. Ben fatto il posto guida e bella la plancia, con inserti nero lucido e finiture curate. Si ritrova lo spirito Opel in parecchi dettagli, dai comandi sul volante al navigatore satellitare, con identico display. Dietro all'autoradio, col pannello a ribaltina, si scopre un vano portaoggetti, con l'utile presa Usb. Infine, a sottolineare la vocazione familiare di questa Chevrolet, oltre al retrovisore interno si trova anche uno specchio estraibile a grand'angolo, per controllare i bimbi seduti dietro.

Meglio a gasolio. Abbiamo guidato questa monovolume da una tonnellata e mezza col 1.8 a benzina da 141 CV e col due litri a gasolio da 163 CV. Ovviamente la coppia del turbodiesel, tra l'altro abbinato al cambio a sei marce, rende la guida più gradevole in tutte le situazioni, ma il 1.8 (con 5 rapporti) non sfigura: spinge bene e non sembra mai in particolare affanno.

Al massimo, 26.000 euro. La Orlando è abbastanza agile e può contare su uno sterzo discretamente pronto, adatto alla vettura, e su un assetto morbido, giusto per una comoda monovolume da viaggio. I prezzi vanno dai 19.751 della 1.8 fino ai 25.751 euro della 2.0 diesel 163 CV dotata di cambio automatico: fino a circa il 15% meno delle concorrenti equipaggiate allo stesso modo. Sarà in vendita da febbraio 2011.

Andrea Sansovini

Chevrolet Orlando - LE PRIME IMPRESSIONI DI GUIDA - Primo contatto - Quattroruote
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A quei prezzi, si chiude un occhio (ma anche due).

Speriamo che questa politica aggressiva di Chevrolet costringa un po' tutti a pisciare un po' più corto.

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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  • 2 mesi fa...

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