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Progetti Alfa fine anni '70 e inizio anni '80


_hainz

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Un simile schema tecnico non è compatibile con la trazione anteriore poiché non avresti abbastanza carico sull'avantreno.

La trazione anteriore forse era per le versioni base come il boxer di Alfasud....

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Il mio sito "Gruppo Hainz": http://www.gruppohainz.it - I miei articoli su Automotivespace http://www.automotivespace.it/author/enzo/ - E quando ci sarà il nuovo sito di Autopareri anche su http://www.autopareri.com - I video del salone di Ginevra 2012 http://www.youtube.com/playlist?list=PL7CA738888644DB9

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Infatti il problema grosso delle Citroen Traction avant e delle Renault 4 / 5 / 16 / 12 e derivate era storicamente il sottosterzo in quanto avevano un'architettura che prevedeva il motore longitudinale entrobordo, ed il cambio davanti ( e la TA )

Attenzione che per Alfa si pensava di avere il cambio dietro al motore, quindi ben diverso dalla Citroen Traction.

Se non ricordo male la Citroen SM aveva una disposizione analoga alla Traction, possibile???

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Dal sito di Bialbero Alfa Romeo "Alfa 75" - per chi guida senza lasciarsi guidare riporto un'intervista rilasciata da Filippo Surace su Evo di Aprile 2005:

http://www.alfaromeo75.it/file/video/Filippo%20Surace_%20intervista.pdf

In sostanza Surace afferma che i modelli futuri sarebbero stati TA/TI con motore 4 cilindri in linea o V6 longitudinale appena dietro l'asse anteriore per avere una migliore distribuzione dei pesi; avantreno a quadrilatero e retrotreno multilink a 5 bracci.

Probabilmente questa direzione fu intrapresa dopo l'accordo con Fiat per il pianale Tipo4 di 164, visto che quell'accordo è databile agli anni 1981/82 e che fino ad allora, come disse Chirico (mai dire mai) a 4ruote nel 1997, il progetto 156 prevedeva la TP.

Il prototipo postato da Hainz potrebbe essere un muletto 164 con la carrozzeria disegnata da Cressoni (centro stile interno) prevista inizialmente per la 156 TP. Gli sbalzi egli ingombri sembrano coincidere con quelli della 164 TA:

alfaromeo164mulo156primmd9.jpg

800px-Alfa164_Quadrifoglio.jpg

Modificato da V6 Busso

"Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti."  Frank Zappa

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Insomma, con buona pace degli Alfisti, sia la 1900 del '50 che L'Auto Creata da Dio dovevano nascere a trazione anteriore.

Sarà per questo che assistiamo a tante rivalutazioni postume delle cosidette Alfiat? :pen:

ma per la verità non è niente di nuovo, di progetti e "idee" ve ne furono talmente tanti che alla fine non si sa cosa sarebbe potuto approdare alla vera industrializzazione, quello che è certo viene anche dal fatto che la TP viene mantenuta e si allarga l'offerta della TA "longitudinale".

Le alfiat non mi pare stiano subendo delle rivalutazioni, tutt'altro.

la Bibbia del nuovo Alfista: Per il futuro dell'Alfa Romeo è meglio un pianale più economico che poi tanto l'elettronica e le gommature esagerate risolvono i problemi

www.alfaromeo75.it - http://web.tiscali.it/alfetta.gt.gtv - www.arocalfissima.com/vodcast

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Per i progetti 154 e 156 sì (e li possiamo datare prima dell'1981 perché poi si inizio con la 164), mentre poi (1985) si pensava ad una sorte di Subaru....

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In sostanza Surace afferma che i modelli futuri sarebbero stati TA/TI con motore 4 cilindri in linea o V6 longitudinale appena dietro l'asse anteriore per avere una migliore distribuzione dei pesi; avantreno a quadrilatero e retrotreno multilink a 5 bracci.

Non volevo girare il coltello nella piaga citando anche tali sospensioni raffinate!

Probabilmente questa direzione fu intrapresa dopo l'accordo con Fiat per il pianale Tipo4 di 164, visto che quell'accordo è databile agli anni 1981/82 e che fino ad allora, come disse Chirico (mai dire mai) a 4ruote nel 1997, il progetto 156 prevedeva la TP.

Chirico parla espressamente di appunti del '80 e di "grande fascicolo del 1981"

Il prototipo postato da Hainz potrebbe essere un muletto 164 con la carrozzeria disegnata da Cressoni (centro stile interno) prevista inizialmente per la 156 TP. Gli sbalzi egli ingombri sembrano coincidere con quelli della 164 TA:

Chirico dice che gli studi sulle forme della 156 furono riutilizzati per la 164

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Il prototipo che ha postato Hainz è appunto quella 156 che da qualche parte si diceva non fosse mai stata marciante, anche se poi analizzando bene le foto di 4R abbiamo scoperto mesi fa che dentro c'era un omino e l'auto nella sequenza di foto compieva una svolta per conto suo, quindi che fosse TA o TP, quel coso andava.

I prototipi camuffati (i primi di 164) scesi in strada con carrozzeria ancora simil-156 (lo stesso Chirico ricorda come ad un certo punto per portarsi avanti coi lavori si decise di scendere in strada usando in parte la struttura di un modello che non sarebbe stato prodotto) avevano un frontale già diverso e più alto, anche al netto del camuffo.

Non sono mai stato particolarmente convinto del fatto che il modello che fa la piroetta su 4R 1983 fosse già una VERA 164 (intesa come tipo di trazione, disposizione, avantreno). Se notiamo Chirico dice che le cose cozzarono praticamente subito, perchè gli autotelai T4 inviati da Fiat, all'atto pratico proprio non ci stavano come vasca motore sotto il cofano spiovente di 156.

Quindi sbaglierò, ma a me il dubbio di cosa nascondesse quell'auto che faceva la piroetta su 4R resta.

Poi, tutto può essere. Tempo fa scrissi delle cose su questo argomento, ma lo feci raccogliendo info qui e là e se c'erano supposizioni da parte mia, tali erano.

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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infatti Paolo, alla fine tutti i tecnici, direttori marketing e quant'altro che hanno lavorato in AR da metà anni 70 in poi dicono la loro e sono portato più a credere che la teoria secondo la quale l'azienda volesse mantenere per l'alto di gamma la TP e per le medie una nuova concezione di TA ma con motore arretrato dietro l'asse delle ruote e sopratutto in posizione longitidudinale. Resta da vedere allora cosa fosse il "progetto 156 a TP", dato anche il fatto che prototipi per il basso di gamma non ce ne furono proprio, vista la ormai imminente vendita ad altro padrone di li a pochi anni. Lo stesso Enrico Sala, direttore commerciale prima di Surace, chre che ho avuto modo di conoscere, affermava che ad ogni modo l'indirizzo dell'azienda era quello (progetto 156 tp) per poii affidarsi a mirate joint venture adatte allo scopo. Paradossalmente se arna non fosse stata cosi brutta sarebbe stata un successone e la gamma sarebbe rimasta pressochè composta da piccole e medie a TA/TI long e dal segmento D solo TP con la variante sportive sempre a TP. Segmento D in pratica l'erede della 75.

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