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Progetti Alfa fine anni '70 e inizio anni '80


_hainz

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Paolino, il dubbio è ragionevole, ma credo che il muletto postato da Hainz (e quello, identico, che ho postato io, tratto dal topic 164 :thx:) sia TA: gli sbalzi mi sembrano identici a quelli della 164 definitiva e anche l'inclinazione del cofano; perfino le cerniere delle porte sono in posizione identica (notare il montante anteriore). Oltretutto quel muletto mi sembra risalga al 1983, dunque già successivo all'accordo con Fiat per il Tipo4.

Chirico talvolta confonde qualcosa nei lontani ricordi, ma disse che il progetto 156 a TP era già a buon punto e si giunse ad ordinare la produzione di alcuni componenti per i test: dunque una meccanica a TP per i segmenti D ed E, deliberata e prossima ai collaudi, c'era.

Domanda: il cambio 6 marce era in blocco al motore o al retrotreno? E che sospensioni aveva?

@Bialbero: ci sono versioni contrastanti, ma Surace, nell'intervista che hai riportato sul tuo sito (linkata nel mio post precedente), dice che "la trazione sarebbe stata anteriore su tutti i modelli, integrale sulle versioni sportive". Poi tutto è possibile, magari cambiarono di nuovo rotta dopo l'uscita di scena di Surace (1985).

Modificato da V6 Busso

"Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti."  Frank Zappa

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Domanda: il cambio 6 marce era in blocco al motore o al retrotreno? E che sospensioni aveva?

Cambio in blocco al motore e sospensioni come raccontato da Surace nell'intervista: doppi quadrilateri davanti e MULTILINK dietro a 5 bracci!

Ho sentito un amico motorista e lui sostiene, invece, che il motore fosse posizionato il più possibile indietro ma che era sopra l'asse anteriore, e che per le versioni più basse si pensava per la trazione anteriore (quindi penso 154) e invece la trazione posteriore per 156.

[sIGPIC][/sIGPIC]

Il mio sito "Gruppo Hainz": http://www.gruppohainz.it - I miei articoli su Automotivespace http://www.automotivespace.it/author/enzo/ - E quando ci sarà il nuovo sito di Autopareri anche su http://www.autopareri.com - I video del salone di Ginevra 2012 http://www.youtube.com/playlist?list=PL7CA738888644DB9

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Tutto il pasticciaccio vien fuori anche dal fatto, secondo me, che c'è poca precisione anche nei testi che definiscono la genesi stilistica di 164.

Il modello linkato da hainz, che suppergiù è lo stesso pubblicato da 4R nel 1983, viene poi indicato a posteriori come la 156 del CS.

Ciò porterebbe a pensare che sia l'auto su cui NON CALZAVA il T4.

Di conseguenza ci si chiede che meccanica avesse quello specifico modello lì.

A corroborare questa tesi ci sono gli sviluppi del design da parte del CS (che si sfidava con Pinin nella lotta per lo stile dell'auto) che nelle fasi successive rispetto all'avvento di questo prototipo, ci mostrano varianti che pian piano assomigliano sempre più alla 164 che Pinin stava preparando (lo stesso Fioravanti ricorda come alla fine fu una bella lotta per scegliere perchè entrambi i CS erano arrivati ad un risultato molto valido, oltre che simile).

In buona sostanza saremmo portati a pensare che quella là sia la 156, quella con la linea che non andava bene per il telaio.

Però se analizziamo come ha fatto V6 il prototipo, notiamo che sbalzi, cerniere e cofano sono già simili a quel che richiedeva il T4 e che vedemmo poi su 164. (anche se secondo me nei successivi lavori del CS, sia come bozze che come modelli, alcuni li ho postati nella design story di 164, ci sono modifiche che mi han sempre fatto pensare che in QUEL momento stessi guardando la, chiamiamola "156-T4", e che quella di 4R fosse la vera e propria "156").

Se invece manco lei era la vera e propria 156, perchè già era fatta per usufruire del T4 con annessi e connessi, allora vien da chiedersi quale fosse, la 156 del CS.

Il primo prototipo a comparire in pubblico (si fa per dire :D) è quello lì del 1983 (ma c'è anche da dire che non sappiamo di quando è la foto e di quando è il prototipo, con precisione) e se già è modificato...prima non si è visto nulla.

La 156 allora qual'è?

Domandone da cento mioni :D

V'è anche da dire che nel 1985-86 circa sulle riviste troviamo una serie di prototipi in prova (quelli che sia GM che 4R almeno una volta scambiano per l'Arna-bis :D) che sono un ibrido nell'ibrido:

-Chirico ci scrive che furono realizzati prototipi con carrozzeria 156 per portarsi avanti coi lavori (e ipotizziamo che siano derivati da quello che per comodità chiameremo Hainz-4R :D)

-in effetti questi muletti, della carrozzeria di 164 non hanno nulla o quasi (le porte sono simili come disegno ma il lamierato ed i vetri sono differenti e più simili alle 156)

-però uno di questi, nero, apparso su 4R, lo ricordo chiaramente come composto da fiancate e portiere più simil-156 ma già con parabrezza vero e proprio 164

-questo potrebbe significare che anche quelle che somigliavano di più a 156, come questa

prototipi1640mg5.jpg

alfa164mulo156postic4.jpg

alfa164mulo1562uv9.jpg

fossero già delle 164 come scocca precisa precisa.

Però se confrontiamo la foto della prima nera che ho postato qui sopra con il prototipo Hainz-4R, a me pare di vedere differenze nel volume anteriore, soprattutto come sbalzo.

E ciò mi riporta a pensare a cosa fosse quell'Hainz-4R. :)

Modificato da PaoloGTC

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Tutto il pasticciaccio vien fuori anche dal fatto, secondo me, che c'è poca precisione anche nei testi che definiscono la genesi stilistica di 164.

Il modello linkato da hainz, che suppergiù è lo stesso pubblicato da 4R nel 1983, viene poi indicato a posteriori come la 156 del CS.

Ciò porterebbe a pensare che sia l'auto su cui NON CALZAVA il T4.

Di conseguenza ci si chiede che meccanica avesse quello specifico modello lì.

A corroborare questa tesi ci sono gli sviluppi del design da parte del CS (che si sfidava con Pinin nella lotta per lo stile dell'auto) che nelle fasi successive rispetto all'avvento di questo prototipo, ci mostrano varianti che pian piano assomigliano sempre più alla 164 che Pinin stava preparando (lo stesso Fioravanti ricorda come alla fine fu una bella lotta per scegliere perchè entrambi i CS erano arrivati ad un risultato molto valido, oltre che simile).

In buona sostanza saremmo portati a pensare che quella là sia la 156, quella con la linea che non andava bene per il telaio.

Però se analizziamo come ha fatto V6 il prototipo, notiamo che sbalzi, cerniere e cofano sono già simili a quel che richiedeva il T4 e che vedemmo poi su 164. (anche se secondo me nei successivi lavori del CS, sia come bozze che come modelli, alcuni li ho postati nella design story di 164, ci sono modifiche che mi han sempre fatto pensare che in QUEL momento stessi guardando la, chiamiamola "156-T4", e che quella di 4R fosse la vera e propria "156").

Se invece manco lei era la vera e propria 156, perchè già era fatta per usufruire del T4 con annessi e connessi, allora vien da chiedersi quale fosse, la 156 del CS.

Il primo prototipo a comparire in pubblico (si fa per dire :D) è quello lì del 1983 (ma c'è anche da dire che non sappiamo di quando è la foto e di quando è il prototipo, con precisione) e se già è modificato...prima non si è visto nulla.

La 156 allora qual'è?

Domandone da cento mioni :D

V'è anche da dire che nel 1985-86 circa sulle riviste troviamo una serie di prototipi in prova (quelli che sia GM che 4R almeno una volta scambiano per l'Arna-bis :D) che sono un ibrido nell'ibrido:

-Chirico ci scrive che furono realizzati prototipi con carrozzeria 156 per portarsi avanti coi lavori (e ipotizziamo che siano derivati da quello che per comodità chiameremo Hainz-4R :D)

-in effetti questi muletti, della carrozzeria di 164 non hanno nulla o quasi (le porte sono simili come disegno ma il lamierato ed i vetri sono differenti e più simili alle 156)

-però uno di questi, nero, apparso su 4R, lo ricordo chiaramente come composto da fiancate e portiere più simil-156 ma già con parabrezza vero e proprio 164

-questo potrebbe significare che anche quelle che somigliavano di più a 156, come questa

prototipi1640mg5.jpg

alfa164mulo156postic4.jpg

alfa164mulo1562uv9.jpg

fossero già delle 164 come scocca precisa precisa.

Però se confrontiamo la foto della prima nera che ho postato qui sopra con il prototipo Hainz-4R, a me pare di vedere differenze nel volume anteriore, soprattutto come sbalzo.

E ciò mi riporta a pensare a cosa fosse quell'Hainz-4R. :)

Insomma un bel rompicapo:mrgreen:

Ma la decisione di dare corso per la futura ammiraglia al progetto Tipo 4 quando venne presa? Subito nel 1981?

O si prosegui con i due progetti parallelamente?:pen:

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La decisione di salire sul carro del Tipo 4 non fu "presa" bensì imposta da chi aveva in mano l'Alfa all'epoca, il quale in parole povere disse che se avessero voluto fare la nuova ammiraglia avrebbero dovuto farla in collaborazione con Fiat.

Lo stato, i soldi necessari per sviluppare una nuova ammiraglia, di qualunque foggia e trazione fosse, tutta Alfa senza joint venture (e risparmi) non li avrebbe mai cacciati. (del resto si è visto nei confronti di altri modelli, quali fossero gli investimenti possibili; vedi Alfetta-90 e Giulietta-75. La prima riuscita in parte, la seconda ormai un mito di macchina, ma comunque due modelli nati da pesanti restyling, perchè di modelli nuovi non se ne parlava... e vedi anche Alfasud-33.. anche se 33 era già un'auto più nuova a prima vista).

L'accordo è appunto del tardo 1981.

(l'articoletto contiene delle pesanti inesattezze... del resto una parte era notizia, una parte era supposizione; carino che ci prendesse, almeno come concetto, sulla storia del motore Ferrari per la versione Lancia; in quanto alla trazione posteriore per Alfa perchè il pianale modulare bla bla... seee campa cavallo :D)

annuncioaccordot4.jpg

A quel punto "meccanicamente" il progetto venne impostato e non ci furono altre varianti che proseguirono il loro cammino.

Fu la ricerca stilistica riguardante la pelle della vettura, che andò avanti parallelamente (per un po'), coi lavori del CS Alfa e di Pininfarina. Entrambi però avevano ormai come punto di riferimento il Tipo4.

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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La decisione di salire sul carro del Tipo 4 non fu "presa" bensì imposta da chi aveva in mano l'Alfa all'epoca, il quale in parole povere disse che se avessero voluto fare la nuova ammiraglia avrebbero dovuto farla in collaborazione con Fiat.

Lo stato, i soldi necessari per sviluppare una nuova ammiraglia, di qualunque foggia e trazione fosse, tutta Alfa senza joint venture (e risparmi) non li avrebbe mai cacciati. (del resto si è visto nei confronti di altri modelli, quali fossero gli investimenti possibili; vedi Alfetta-90 e Giulietta-75. La prima riuscita in parte, la seconda ormai un mito di macchina, ma comunque due modelli nati da pesanti restyling, perchè di modelli nuovi non se ne parlava... e vedi anche Alfasud-33.. anche se 33 era già un'auto più nuova a prima vista).

L'accordo è appunto del tardo 1981.

(l'articoletto contiene delle pesanti inesattezze... del resto una parte era notizia, una parte era supposizione; carino che ci prendesse, almeno come concetto, sulla storia del motore Ferrari per la versione Lancia; in quanto alla trazione posteriore per Alfa perchè il pianale modulare bla bla... seee campa cavallo :D)

annuncioaccordot4.jpg

A quel punto "meccanicamente" il progetto venne impostato e non ci furono altre varianti che proseguirono il loro cammino.

Fu la ricerca stilistica riguardante la pelle della vettura, che andò avanti parallelamente (per un po'), coi lavori del CS Alfa e di Pininfarina. Entrambi però avevano ormai come punto di riferimento il Tipo4.

Capito:|

Di fatto l'Alfa era già incamminata già diversi anni prima dell'acquisizione da parte del Lingotto verso una sorta di "fiattizzazione"8-), in quanto mi è parso di capire che si fosse preimpostata una strategia di lungo periodo per la condivisione tecnica. Di fatto 33-75-90 furono modelli di transizione (ovvero gli ultimi della specie:|) prima della "nuova era"....

Ora quindi la possibilità di acquisto da parte Ford era praticamente impossibile...

Resta da capire come si sia inserita Nissan...8-)

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Anche nell'ultimo libro uscito sull'Alfa, "Gli anni di Arese", riguardo a Ford ho trovato opinioni contrastanti fra i vari personaggi intervistati.

Da una parte si dice che Ford fosse realmente e seriamente interessata (parole di Enrico Sala) ma che la sua offerta non arrivò alla cifra richiesta, e non se ne fece nulla; in altre pagine c'è chi dice che Ford in realtà sia sempre stata lì a far da spalla in un teatrino ben orchestrato, che mandava in scena lo spettacolino cessione Alfa.

"Fiat si piglia l'Alfa" e tutti no no no no.

"L'Alfa a qualcuno bisogna darla, la vuole la Ford", e tutti "no la Ford no allora a questo punto meglio che ci pensi la Fiat".

(e la stessa offerta Ford che Sala dice non essere all'altezza, secondo altri personaggi con un passato in Alfa Romeo in realtà non fu mai ufficializzata, per volere della Ford stessa, in quanto si trattava di un semplice pro forma, un'offerta fatta tanto per fare e creare un antagonista virtuale che fosse visto come peggiore di Fiat)

Chi lo sa.... io non lo so, o meglio, non mi permetto di dire la mia in modo deciso. Sono amante delle vecchie storie ma sono anche troppo giovane e troppo fuori da tante cose Alfa per avere un'opinione da scrivere. ;)

Riguardo Nissan... ce ne sarebbero da dire, su tutta la vicenda. Ma poi si finisce nella politica ed in tutte quelle robe lì.

Preferisco le auto :)

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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@ Gen Lee: essendo l'Alfa Romeo all'epoca un'azienda di proprietà statale tramite IRI era purtroppo soggetta agli appetiti di molti partiti che vedevano le aziende di Stato come vacche da mungere per distribuire favori alle clientele. Nella fattispecie qualche politico campano di maggioranza pensò bene di far costruire uno stabilimento a Pratola Serra (Avellino), e per produrci qualcosa l'Alfa Romeo fu costretta ad inventarsi un nuovo modello. Le casse della società però piangevano, sicchè per progettarlo al minor costo possibile fecero una joint-venture con Nissan per produrre una vettura sorella della Cherry: l'Arna :vomit:. Brutta era brutta, ma la meccanica non era da buttare: montava i motori boxer dell'Alfasud e le sospensioni differivano in parte da quelle della Nissan Cherry. Non ti saprei dire di più, ma per fortuna qui c'è gente che ne sa davvero moltissimo :D.

Modificato da V6 Busso

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Teniamo presente un pò di cose per inquadrare la situazione di allora.

$$ non c'è ne erano.

Per sostituire l'ormai anziana Alfetta dovettero vendere al comune di MI l'area del Portello a circa 100 mild di £. ed il progetto se li assorbì completamente.

Alfa voleva sdoppiare Alfasud, da una parte renderla meno "auto da Verdone" e fare una medio piccola più leziosa capendo che negli anni 80 i gusti della famiglia media Italiana sarebbero cambiati, e fece bene con 33 (che infatti perse il 1200 cc fatto salvo il mercato Greco per ragioni fiscali).

Dall'altra voleva andare a pescare su quella fascia che in Alfa non era mai salita e si fermava a 127-8, (intorno a cilindrate 1000-1100 cc.) e che sognava di "essere subito Alfista".

Ma i soldi per un secondo modello di fascia medio-bassa l'allora ministro (Marcora ?? boh) disse chiaro e tondo che non li metteva.

L'accordo con chi lo fai?? Con chi cerca una Cavallo di Troia per sbarcare nel vecchio continente.

E quelli di Nissan ai tempi erano i più svelti tra i Jap (furono i primi ad aprire fabbriche in GB).

Ovvio che il risultanto non poteva essere Alfa al 100%, ma tantè..........

Altri politici "tra il lusco ed il brusco" (cit. drive in ;) ) si leccarono i baffi speravano di invertire una pericolosa china elettorale (ma gli andò male perchè alle politiche del '83 la DC subì il suo più grosso tracollo elettorale -6%).

Ma comunque si sapeva benissimo che 6 era al capolinea e non si potevano chiedere altri $$ per un seg E di alta gamma a Roma.

Che si poteva fare??

A To comandava uno che non capiva una cippa di Auto (nemmeno guidava) ma aveva appoggi interessanti a Roma, cosi tra una cosa e l'altra progetto Tipo 4 fu da li pilotato e subito da Alfa.

Che però seppe tirare fuori un modello eccellente.

La voleva a TP ma non la fecero fare.

Ford?

Ford presentò un piano industriale molto dettagliato (anche alla rete vendita)

Ford voleva un marchio di prestigio europeo (infatti poi ne fece incetta), perche se negli USA aveva rimarchiamenti o altro che gli davano immagine, in Europa rimaneva sempre il produttore di Fiesta ed Escort (e di Transit).

FIAT non voleva Alfa, ma la temeva (in mani FORD) ....ed il resto è storia conosciuta.

ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
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