Alluvione in Veneto - Un dovere dare una mano (Foto e Video)

[Waterland]

Domenica sono andato a spalare per tirare fuori Casalserugo (PD) dal fango. Non ho commenti da fare, vedere la disperazione della gente con la casa sotto il fango mi ha molto turbato. Poi vengo online e vedere polemiche tra nord e sud e certi gruppi.....Tanta amarezza.

Mi verrebbe quasi da dire che siamo un paese di melma...ma voglio credere che forse, prima o poi, ce ne tireremo fuori.

[J-Gian]

Intanto vediamo di sistemare il sistemabile, poi quando sarà il momento ci appenderemo ai pantaloni di chi è di dovere

[J-Gian]

Molto inquietanti queste immagini tratte dal Gazzettino, scattate tra l'1 ed il 6 Novembre 2010.

Penso rendano l'idea di quello che è successo fuori città.

http://www.facebook.com/pages/Alluvione-Veneto-2010-Flood-Veneto-2010-Italy/126244557432585

Ne ho riportate solo alcune, le altre sono nel link.

Modificato 9 Novembre 2010 da J-Gian

[Ospite]

Domenica sono andato a spalare per tirare fuori Casalserugo (PD) dal fango. Non ho commenti da fare, vedere la disperazione della gente con la casa sotto il fango mi ha molto turbato. Poi vengo online e vedere polemiche tra nord e sud e certi gruppi.....Tanta amarezza.

Mi verrebbe quasi da dire che siamo un paese di melma...ma voglio credere che forse, prima o poi, ce ne tireremo fuori.

C'ero anch'io e ci sarò anche questo fine settimana.

Solo due considerazioni prima di defilarmi dalla discussione. Primo, quest'evento è stato eccezionale. Noi da queste parti capita spesso di andare sott'acqua, strade basse di campagna e canali e fossi. Ma quest'evento ha superato la possibilità di realizzazione da parte di chi di competenza perchè le concause si sono legate in un miscuglio letale e poco prevedibile in questi termini. La conformazione del territorio poi c'ha messo del suo. Secondo, leggo in rete che tutti hanno bene o male il loro colpevole. Sinistra, destra, ambientalisti, nutrie, buco dell'ozono... di tutto. La verità, secondo me, sta altrove. I comuni medio piccoli stanno tutti indistintamente con l'acqua alla gola, fuor di metafora. Si fa qualcosa solo se si accede a qualche contributo europeo. Questo vale per i comuni di destra, di sinistra, di centro. Noi piccole realtà locali abbiamo una situazione che dire drammatica è dir poco. Ce ne sarebbe da parlare per ore di quali sono le cause, dico solo che conosco per varie ragioni molti sindaci della zona. Non c'è fondo per fare quello di cui ha bisogno la comunità. Questo è il vero senso della democrazia, paradossalmente. Uniti ed eguali di fronte alle casse vuote. Molti di questi amministratori sono tutt'altro che incapaci come qualcuno dice con un pò di faciloneria. Non serve molto per rendersene conto, basta investire una sera della propria vita ed andare ad assistere ad un consiglio comunale del proprio paese. Figuriamoci se si riescono a tirar fuori fondi per gli argini. E gli argini non sono nemmeno il problema maggiore.

[Cosimo]

C'ero anch'io e ci sarò anche questo fine settimana.

Solo due considerazioni prima di defilarmi dalla discussione. Primo, quest'evento è stato eccezionale. Noi da queste parti capita spesso di andare sott'acqua, strade basse di campagna e canali e fossi. Ma quest'evento ha superato la possibilità di realizzazione da parte di chi di competenza perchè le concause si sono legate in un miscuglio letale e poco prevedibile in questi termini. La conformazione del territorio poi c'ha messo del suo. Secondo, leggo in rete che tutti hanno bene o male il loro colpevole. Sinistra, destra, ambientalisti, nutrie, buco dell'ozono... di tutto. La verità, secondo me, sta altrove. I comuni medio piccoli stanno tutti indistintamente con l'acqua alla gola, fuor di metafora. Si fa qualcosa solo se si accede a qualche contributo europeo. Questo vale per i comuni di destra, di sinistra, di centro. Noi piccole realtà locali abbiamo una situazione che dire drammatica è dir poco. Ce ne sarebbe da parlare per ore di quali sono le cause, dico solo che conosco per varie ragioni molti sindaci della zona. Non c'è fondo per fare quello di cui ha bisogno la comunità. Questo è il vero senso della democrazia, paradossalmente. Uniti ed eguali di fronte alle casse vuote. Molti di questi amministratori sono tutt'altro che incapaci come qualcuno dice con un pò di faciloneria. Non serve molto per rendersene conto, basta investire una sera della propria vita ed andare ad assistere ad un consiglio comunale del proprio paese. Figuriamoci se si riescono a tirar fuori fondi per gli argini. E gli argini non sono nemmeno il problema maggiore.

sono d'accordo su tutta la linea. Sono stato consigliere comunale in un piccolissimo comune che ai tempi per fortuna ebbe pochi danni, ma la situazione è quella, anzi è peggiorata perchè soldi ce ne sono sempre meno

[Matteo B.]

sono d'accordo su tutta la linea. Sono stato consigliere comunale in un piccolissimo comune che ai tempi per fortuna ebbe pochi danni, ma la situazione è quella, anzi è peggiorata perchè soldi ce ne sono sempre meno

sono d'accordo pure io ...e sono in giro per strade provinciale dove qualsiasi comune (anche il più piccolo) ha messo giù autovelox (spesso illegali) come alberghi a Parco della Vittoria per incassare soldi perchè ne hanno di stra-bisogno...non per cattiveria o per avidità....

[J-Gian]

[pablo]

Grazie Gianni.

Grazie Cosimo.

Oggi di più davvero ragazzi vi apprezzo per il lavoro su qs forum

e sono fiero di leggervi.

Nel '94 ero a spalare il fango nell'astigiano e nel 2000 a Torino:

oggi -vi assicuro- sono lì con lo spirito perchè non posso partire,

ma SO di cosa si sta parlando.

E so che i veneti ce la faranno alla grande.

p

[lelasquez]

Solidarietà ai Veneti da chi, suo malgrado, sa cosa vuol dire essere sgombrati da casa ed isolati in casa d'altri, fra le cucine da campo dell'esercito.

Correva l'87 quando da queste parti finimmo a mollo...

Alluvione della Valtellina del luglio 1987 - Wikipedia

L'alluvione del luglio 1987 in Valtellina: per non dimenticare

la grande Alluvione del Luglio 1987

...con l'aggravante che qui si mossero pure i monti e non si sapeva dove star tranquilli:

L'importante è rimboccarsi le maniche, ritrovarsi solidali, ma sui Veneti si può far buon conto.

Decisamente meno sulla politica, purtroppo: non solo quella nazionale!

Anche in quei giorni di drammi e morti non si ebbe ritegno e ci fu ricambio di governo (da Fanfani a Goria) e soprattutto ministro delegato alla Protezione Civile (da Zamberletti al contestato Gaspari), ma i danni veri li fecero con la legge Valtellina arrivata tardi (1990) e gestita male.

Questo grazie anche e soprattutto alle reticenze dei politici locali, timorosi di venir espropriati della visibilità connessa.

Chiedo scusa dello sbrodolamento di opinioni personali (e dei conterranei, alcuni dei quali protagonisti delle decisioni di quei mesi), ma se i nostri sbagli potranno evitarne di nuovi in casa d'altri allora saranno serviti a qualcosa.

Tocca infatti ragionare su "scippi" dei fondi ( dai Veneti, guarda un po' :-S ) e a bilanci ventennali non proprio lusinghieri...

Modificato 11 Novembre 2010 da lelasquez

[J-Gian]

Napolitano: un grazie speciale a tutti i giovani volontari di Vicenza

VICENZA (11 novembre) - «Sono qui per dirvi grazie». Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano saluta i giovani volontari di Vicenza che si sono adoperati per sgombrare la città dal fango dopo l'alluvione dei giorni scorsi.

Accolto da una folla di numerose centinaia di persone, il capo dello Stato dice che, con il loro comportamento, i giovani di Vicenza hanno dimostrato l'amore per la propria città e la lontananza dallo stereotipo del giovane «egoista e menefreghista», e poi aggiunge: «Abbiamo una risorsa straordinaria nei giovani, che magari fanno fatica a trovare lavoro ma non disperano e danno prova della loro volontà costruttiva. Non so che cosa sarebbe Vicenza senza la vostra opera».

«Il volontariato - aggiunge Napolitano - è una grande risorsa per il Paese. Avete dimostrato che non state ad aspettare l'aiuto dello Stato. Non chiedete, ma fate. E soprattutto avete capito come in questi momenti pulire con scope e spazzoloni per liberare la città dall'acqua e dal fango è un lavoro nobilissimo. Nessuno qui si è vergognato di usare la scopa». Napolitano viene interrotto più volte dagli applausi. E alla fine, Bianca, la giovane volontaria che ha parlato prima del capo dello Stato, gli consegna come dono della comunità dei volontaria una pettorina gialla, la stessa che tanti in piazza indossano. E Napolitano, tra gli applausi, la indossa sopra il cappotto blu. Accanto a Bianca, un altro giovane volontario: è di origine africana, del Burkina Faso, si chiama Muini. «Noi emigrati - dice - ci sentiamo parte integrante di questa città che ci ha accolto. Viviamo qui e abbiamo fatto il nostro dovere, nei giorni dell'alluvione, come tutti gli altri giovani».

Napolitano: un grazie speciale a tutti i giovani volontari di Vicenza*-*Il Gazzettino

Sentite un po' invece: e gli altri alluvioni di cui si è sentito parlare nel salernitano ed in Campania? Come siam messi? Perché onestamente non sono riuscito a capirne la gravità... C'è qualcuno che si muove per aiuti? C'è un qualche numero di riferimento?